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Casa in campagna ... 4

Tchaddo

Florello
D

Davide N.

Guest
Anno tirchio di fioriture.
Il gran caldo e la siccità accoppiati hanno reso difficile la sopravvivenza di molte piante.
Lo scorso autunno ho spostato in piena terra il ceratostigma (by @Stefano Sangiorgio).
Ecco i primi fiori blu! In ritardo rispetto allo scorso anno, ma ringrazio il cielo sia ancora viva

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Io adoro la Ceratostigma, penso sempre a lei quando vedo un'aiuola particolarmente calda e assolata, magari pure con parecchi sassi che irradiano calore. L'ho scelta come tapezzante quest'anno per un angolo assolato esposto a sud da mia nonna in cui le Waldsteinia e pervinche piantate all'epoca da una ditta morirono velocemente e le erbacce prosperavano.
Resiste tranquillamente a lunghi periodi di siccità, tollera terreni anche molto magri e per questo è sicuramente una pianta da conoscere nell'ottica di un giardino ecologico e di un contesto di noti cambiamenti climatici.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Io adoro la Ceratostigma, penso sempre a lei quando vedo un'aiuola particolarmente calda e assolata, magari pure con parecchi sassi che irradiano calore. L'ho scelta come tapezzante quest'anno per un angolo assolato esposto a sud da mia nonna in cui le Waldsteinia e pervinche piantate all'epoca da una ditta morirono velocemente e le erbacce prosperavano.
Resiste tranquillamente a lunghi periodi di siccità, tollera terreni anche molto magri e per questo è sicuramente una pianta da conoscere nell'ottica di un giardino ecologico e di un contesto di noti cambiamenti climatici.
La capostipite, un rametto preso venti anni orsono, vegetava in un muretto a secco assolato ed è l'unica che, con rare innaffiature, mi resiste al sole in un vasone di cemento che decora l'ingresso di casa.
 

tartina

Master Florello
Io adoro la Ceratostigma, penso sempre a lei quando vedo un'aiuola particolarmente calda e assolata, magari pure con parecchi sassi che irradiano calore. L'ho scelta come tapezzante quest'anno per un angolo assolato esposto a sud da mia nonna in cui le Waldsteinia e pervinche piantate all'epoca da una ditta morirono velocemente e le erbacce prosperavano.
Resiste tranquillamente a lunghi periodi di siccità, tollera terreni anche molto magri e per questo è sicuramente una pianta da conoscere nell'ottica di un giardino ecologico e di un contesto di noti cambiamenti climatici.
infatti è così, anch'io ce l'ho e penso che la spargerò in giro in tutte le aiuole
 
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