Carbone Vegetale -aspirina

[MagicaTitti]

avevo letto che per far radicare le talee in acqua e non far imputridire l'acqua, bastava mettere un pezzetto di carbone vegetale nell'acqua stessa. Ieri ho chiesto al responsabile di un vivaio molto noto qui a Roma dove potevo prendere questo carbone vegetale e lui, sorridendo, mi ha detto:"Signo', che ce deve coce le bistecche?"... Gli ho spiegato a cosa mi sarebbe servito e così mi ha detto che avrei fatto meglio a mettere mezza aspirina nell'acqua al posto di questo carbone vegetale.
Voi cosa ne pensate?

 

[MagicaTitti]

Non mi aiutate?

 

[lobelia]

E' una vecchia storia quella dell'aspirina nell'acqua e generalmente viene "venduta" come il modo per conservare per un periodo più lungo i fiori recisi. Il carbone vegetale è un ottimo cicatrizzante disinfettante per le ferite delle piante ma mai sentito che servisse da "stimolatore" radicale. In realtà sono in commercio specifici ormoni per favorire la radicazione delle talee, molto più garantiti di questi sistemi bizzarri (tipo i chiodi nella mela e poi ti mangi la mela per assimilare ferro: puàh!).
Io ho sempre fatto talee in modo regolare....aspettiamo altri pareri.

 

[Louder Than Hell]

Cambiare l'acqua ogni tanto?

 

[MagicaTitti]

non me lo hanno consigliato come stimolatore bensì come rimedio per non far imputridire l'acqua...

 

[Silvia]

Il carbone vegetale in compresse si trova (trovava?) in farmacia come vecchio rimedio per chi soffre di aerofagia. Ignoro se si usi ancora e se abbia qualche utilità per le talee. Ciao

 

[riverviolet]

IL carbone vegetale quello da farmacia ha in sè caratteristiche aggiunte dala farmacopea affinchè assorba l'aria in eccesso e riporti su valori normali, accettabili la flora batterica negativa.

Il carbone di legna viene agiunto spesso, sia nei vasi di orchidee,sia in piena terra, perchè è un anticrittogaico naturale, quindi io credo che, nell'acqua delle talee impedisca anche la formazione di alghe che impustridiscono l'acqua, rendendo più disponibili gli altri elementi e lasciando che la talea possa far radici, prima di venire attaccata da batteri, muffe e quant'altro.

Ma, l'unica cosa che può funzionare è provare.

 

[MagicaTitti]

IL carbone vegetale quello da farmacia ha in sè caratteristiche aggiunte dala farmacopea affinchè assorba l'aria in eccesso e riporti su valori normali, accettabili la flora batterica negativa.

Il carbone di legna viene agiunto spesso, sia nei vasi di orchidee,sia in piena terra, perchè è un anticrittogaico naturale, quindi io credo che, nell'acqua delle talee impedisca anche la formazione di alghe che impustridiscono l'acqua, rendendo più disponibili gli altri elementi e lasciando che la talea possa far radici, prima di venire attaccata da batteri, muffe e quant'altro.

Ma, l'unica cosa che può funzionare è provare.

onde evitare di comprare un sacchetto di carbonella da 5 Kg. per poterne prendere solo un pezzetto, il tizio del vivaio mi ha suggerito, al suo posto, l'aspirina.... avrà lo stesso effetto?

 

[riverviolet]

Acido salicilico, hum, non lo sò.
Non ne conosco gli effetti sulle piante, anceh se credo che l'effetto antibatterico lo abbia, ma se poi lo ha anche nei confotni della talea?

Non ne ho idea Titti, mi spiace.

 

[pollicina]

Titti, se non hai un barbecue e ci tieni tanto al pezzetto di carbone, un po' di carbonella posso dartela io..........k07:

 

[Eltuena]

Aggiungere il carbone non è un'idea tanto campata in aria, infatti, il carbone attivo che si usa anche nei i laghetti, ha la funzione di assorbire le sostanze tossiche dell'acqua.

 

[lobelia]

non me lo hanno consigliato come stimolatore bensì come rimedio per non far imputridire l'acqua...

Titti, scusa, ma a me l'acqua non s'imputridisce perché ogni tanto la cambio, mettendone altra alla stessa temperatura!

 

[Ortensia]

Dell'aspirina non mi fiderei tanto per la radicazione ma il carbone secondo me aiuta parecchio. Molto spesso ne metto qualche pezzettino nell'acqua in cui radicano le talee e mi sembra che in questi casi l'acqua si conservi più pulita.

 

[mario87]

Io aggiungo ogni anno al giacinto che coltivo in idrocoltura un pezzettino di carbone, quello delle bistecche e funziona benissimo, infatti l'acqua rimane pulita k07:

 

[nuvolaxxx]

ma non è più semplice, come suggerisce Lobelia, cambiare l'acqua ogni tanto?

 

[Ortensia]

Beh se hai un camino o un barbecue non è complicato prendere un pezzettino di carbone e infilarlo nel vasetto.

 

[kiwoncello]

non me lo hanno consigliato come stimolatore bensì come rimedio per non far imputridire l'acqua...

La tua domanda mi ha molto incuriosito; l'aspirina (acido acetilsalicilico) ha una miriade di effetti biochimici fra i quali la capacità di acetilare le proteine nonché di inibire alcune reazioni metaboliche aerobie (necessitanti cioè di ossigeno) potrebbe effettivamente contribuire all'effetto antialgale ed antiimputridimento preteso dal tuo fioraio. Ma credimi, sarebbe necessario provare per verificare se è vero.
kiwo

 

[Darta...Green!!!]

Si, il carbone ha l'effetto di assorbire le sostanze tossiche presenti nell'acqua, quindi sicuramente mantiene l'acqua pulita (spesso sono le tossine dei batteri, non i batteri stessi che causano marciumi). Attenzione pero' che oltre alle tossine assorbe anche oligoelementi necessari alla crescita! Credo che cambiare l'acqua spesso se è possibile, sia la soluzione migliore. Il migliore carbone che si puo' trovare adatto allo scopo di assorbire tossine è quello per acquari (ma costa almeno 5 euro per 300 grammi) :smok:

 

[elebar]

non me lo hanno consigliato come stimolatore bensì come rimedio per non far imputridire l'acqua...

Una che lo consiglia sono io! k07: Non cercare cose "strane"; io uso un pezzo di normale carbonella da brace dopo l'uso, cioè già "ri-cotta"; pulendolo dalla cenere. 'petta un pò che faccio la foto al mio famoso gambo di ananas, in acqua e carbone da 3 anni! :ciglione:

 

[Darta...Green!!!]

gambo di ananas, in acqua e carbone da 3 anni! :ciglione:

Sono curiosissimo! :crazy: :food: