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Camelie

Pittosporo

Aspirante Giardinauta
Chiedo consiglio soprattutto al "Signore delle Camelie" ovvero KINWO:

1 Ho appena acquistato una nuova Japonica posso travasarla in un vaso parecchio più grande, o devo attenermi alla solita regola delle due dita?

3 Concime....sembra facile...ma ho notato che sono piante sensibili agli eccessi e al tipo di concime che si usa. Come e in che tempo è meglio concimare?

4 I possiedo tre varietà di C. J. tutte in vaso, riparate sotto un portico con esposizione sud-est (vivo a Roma) ora vorrei provare a piantarne una in piena terra, ma ho notato che nei giardini qui vicino non ci sono camelie in terra, penso non tano per il clima (temperatura/vento) quanto piuttosto per la conformazione del terreno (argilloso), tra l'altro anche l'acqua è pittusto calcarea. Nonostante questo possiedo in giardino una gardenia che è cresciuta piuttosto bene nonostante avvolte soffra di clorosi (era in un piccolo vasoù), ora mi chiedo se la reazione della gardenia può essere paragonabile a quella eventuale della camelia (acidofile)..e quindi rischiare...Cosa mi consigliate?
 

Stefanik

Aspirante Giardinauta
Anch'io ieri ho comprato una bella Camelia Japonica e vorrei avere alcuni informazioni.
Per essere piantata in piena terra che tipo di terreno deve avere?
Di quanta acqua necessita?

Grazie
 
M

Mowrer

Guest
complimenti, pianta bellissima; so che vanno piantate al termine della fioritura. Ma l'acqua di Roma non ammazza le acidofile?
 

Stefanik

Aspirante Giardinauta
Guarda fino ad ora ho provetutto a far decantare l'acqua, o qunado non potevo ho dato acqua normale....per il momento tutto bene :)
 

kiwoncello

Master Florello
Eccomi!
Io travaso sempre nel largo per vari motivi ma soprattutto perché
a) la pianta regisce sempre molto bene alla quantità di terriccio extra in cui si trova il pane radicale e prima di dover effettuare ulteriori rinvasi passerà certamente qualche anno.
b) in vasi grossi è più facile mantenere la giusta umidità e le radici sono meglio termostatate.

In piena terra è ovviamente necessario che il pH sia inferiore a 7.0; se la terra è anche di poco alcalina le piante diventano progressivamente clorotiche in quanto impossibilitate ad assorbire il ferro. Le mie in piena terra in realtà sono piazzate in grandi buche a suo tempo ben drenate e riempite con terriccio per acidofile nonché separate dalla terra circostante mediante lastre di ardesia.

Quanto all'epoca dei trapianti, preferibilmente si trapianta o rinvasa non appena terminata la fioritura, però in annate molto miti tipo questa in cui già si aprono i bottoni fogliari si può già trapiantare ovviamente sempre senza disturbare troppo il pane radicale.
 

Stefanik

Aspirante Giardinauta
Grazie Kiwoncello, per le tue informazioni.
Ti volevo chiedere se, dopo aver fatto una buca con terra acida, è possibile in qualche modo mantenere l'acidità della terra, o se non c'è la necessità di ciò.
Secondo te va bene se la messa "a dimora" in piena terra, la farò nei mesi di marzo-aprile?
Non la posso fare ora per un motivo pratico...ho delle tartarughe in letargo e non sapendo dove si sono sotterrate non vorrei disturbarle.

Grazie
 
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