Sono mogi nel senso che sono stentati ma non sono mollicci, almeno i 3 "singoli",
Allora non c'è niente da preoccuparsi; le mammillarie hanno una crescita lenta da quello che so io. I possibili sintomi da tenere d'occhio sono:
- Avvizzimento: segno di mancanza d'acqua. D'inverno non lasciarti intenerire da un leggero avvizzimento, dagli un po' d'acqua una volta ogni mese/mese e mezzo se lo tieni in casa, se lo tieni al freddo (temperatura che non supera i 10 gradi) NON bagnare per tutto l'inverno fino a che le temperature esterne non superano i 15 gradi circa, poi puoi metterli fuori di modo che prendano la luce del sole in primavera ed inizia ad innaffiarli un po' più spesso ma solo se ti sembra che ne abbiano bisogno; nel dubbio non dare acqua, i cactus resistono a lunghi periodi di siccità. D'estate evita il sole più cocente (schermali o spostali a mezz'ombra) e bagna di più, per proteggerli dal caldo effettua delle brevi nebulizzazioni.
- Comparsa di parassiti: quali la cocciniglia. Inizia un trattamento anti-<nome del parassita>
- Marciume del colletto: molto probabilmente si è verificato un non gradito ristagno d'acqua da qualche parte. Tagliare via immediatamente la parte inferiore un po' più in su della parte marcia. Lascia il cactus all'aria fino a che non avrà formato un callo su tutta la parte tagliata (non temere, non morirà se c'è ancora una porzione sufficiente) poi appoggia la parte rimanente (dalla parte del callo mi raccomando) su un terriccio di composizione adeguata e metti il tutto in un luogo caldo e umido (trattalo da talea senza radici). Se non muore, congratulazioni, lo hai salvato.
- il cactus si "sgonfia": molte cause possibili tra cui marciume (del colletto o radicale), bisogno d'acqua e parassiti alle radici. Per le prime due vedi sopra, per i parassiti delle radici effettua un rinvaso ed osserva le radici; se sono a posto nessun problema, se sono grigio/marroni sono marce e vanno tagliate per evitare la propagazione del marciume al resto della pianta. Segui le informazioni date sopra.
EDIT: dimenticavo:
- Si allungano tanto e scoloriscono (diventano "filati"): scarsa luce. Spostali in luogo più luminoso.
Spero di non aver dimenticato nessun sintomo preoccupante, nel caso qualcuno te li dirà. Mi pare di aver detto tutto giusto, nel caso comunque segui le indicazioni degli esperti e leggi questo sito
Cactus e Dintorni, ha molte informazioni utili alla coltivazioni di succulente e cactus.
quello più a destra (la opuntia ho capito giusto?) che è quello piatto con le ramificazioni, ha il "disco" alla base un po' deformato, ma non è molle.
Sì, è l'opuntia; la pala alla base è sempre stata deformata o si è deformata con il tempo? Riusciresti a prendere una foto che non sia dall'alto così che si possa vedere?
Comunque se non è molle direi che non c'è da preoccuparsi eccessivamente, tanto più se effettivamente, come dice Reginaldo (ascoltalo, è un vero esperto), è parzialmente crestata. Le crestate hanno forme strane e più contorte di quelle normali. Al prossimo rinvaso guarda bene le radici.
Quindi, se ho capit giusto :
1) Meglio che non bagno allora finchè non sarà un po' più caldino ...
2) E meglio che li metto ognuno in un suo vasetto. Che peccato! Avevo trovato quella ciotola di peltro da un rigattiere proprio per loro
ingrate
La ciotola ha fori sul fondo per il drenaggio? Se no rinvasa PRIMA di innaffiarle la prima volta perchè altrimenti rischi che si formino ristagni d'acqua sul fondo e che i tuoi cactus marciscano in poco tempo.
Mettili in vasetti separati poco più grandi, come diametro, del cactus che ospiteranno e rinvasali annualmente in primavera aumentando di poco (una o due misure) il diametro del vaso.
Ps - Ma le nuove ramificazioni della "Opuntia" (quella più a destra) possono creare nuove piantine ?
Sì, basta tagliare con una lama ben affilata e sterilizzata alla base di una pala (taglio obliquo possibilmente), lasciare all'aria fino a che non si forma un callo sulla ferita e poi pianta in un vaso. Metti tutto in un luogo caldo e umido finchè non da segni di ripresa ed ecco una nuova opuntia
pps : per terriccio "adeguato" cosa intendete? scusate ma sono molto neofita :martello:.... io ho usato normale terra mischiata a sabbia (tipo 1/2 e 1/2) .... c'è qualcosa di più specifico per i cactus ??
Sì, esiste il terriccio per cactacee, a cui si dovrebbe aggiungere del materiale drenante per evitare che la terra assorba troppa acqua. L'ideale sarebbe 1/3 terriccio per cactus, 1/3 lapillo di bassa granulometria ed 1/3 pomice.
Sul fondo del vaso crea uno strato di un paio di cm. (meno se il vaso è molto piccolo) di solo drenante (tipo lapillo o cocci di vaso rotti).
Se vuoi sopra a tutto puoi fare uno stratino di ghiaietta sottile da mettere attorno al cactus per aumentare il drenaggio ed evitare che si formi umidità attorno al colletto ma non è indispensabile. Ti linko un'immagine di una pianta grassa che ho rinvasato recentemente per mostrare questo ultimo passo:
Quella in altro sembra più "sartorii" che "un pico" da come la posso osservare io...
Dai tubercoli così allungati anch'io direi che è una sartorii, anche perchè di mammillarie un pico ho trovato solo la mammillaria spinosissima cv. un pico che non mi sembra proprio, ti linko un paio di immagini della mia, che è sì un po' più grande ma si vede che ha i tubercoli meno pronunciati:
E ho anche scoperto che le due mammilarie possono addirittura fare i fiori
Ma certo, praticamente tutti i cactus fioriscono e poi fanno il frutto. Se lo lasci maturare (MOLTO) poi puoi anche aprirlo e raccogliere i semini
Non aver paura se i tuoi non fioriscono comunque, ci vuole del tempo perchè si adattino. Se li tratterai bene come vorranno vedrai che anche i tuoi, con il tempo, fioriranno
Spero di non aver scritto castronerie, se qualcuno confermasse mi sentirei un po' più sicuro.