R
riverviolet
Guest
Buongiorno cara Manu, ed un grosso augurio a Roberto.
Non volendo inquinarti il tread sul proseguo della realizzazione del tuo sogno, stavo pensando a ciò che vi è accaduto ed al tuo commento rispetto ai vicini di casa.
Per purissima coincidenza, stamttina di ritorno da un posto, aspettando il bus, una signora del quartiere, che conosco di viso, ma non personalmente si è fermata e mi ha chiesto se volevo un passaggio.
Gentilissima e non paga, miha accompagnato praticamente a casa ed io poi mi avvio verso casa, mentre lei riceve una telefonata.
Da notare che è madre di tre pargoli e a giorni dovrebbe partorire la quarta.
Bè, faccio parte della strada che mi porta a casa, quando squilla il telefono e la scuola elementare mi comunica che mio figlio stà male.
Torno indietro e trovo la signora ancora là. Io, già imbarazzata dalla sua prima gentilezza, sorrido raccontandole velocemente. Bene, mi accompagna a scuola a prendere il bimbo e poi ci riaccompagna a casa.
E' difficile trovare tanta spontanea solidarietà e soprattutto in città ed il tuo racconto mi è sembrato stranamente somigliante, poichè spiegandole il mio stupore e voglia di ringraziarla come sentito e dovuto, lei mi ha sgridat dicendomi: 'se non ci aiutiamo tra noi mamme! Che vuoi che sia!'.
In questi momenti ti ritrovi a sorridere con cuore sereno e felice e a risorridere alle avversità.
Scusami, la lungaggine. :ros:
Non volendo inquinarti il tread sul proseguo della realizzazione del tuo sogno, stavo pensando a ciò che vi è accaduto ed al tuo commento rispetto ai vicini di casa.
Per purissima coincidenza, stamttina di ritorno da un posto, aspettando il bus, una signora del quartiere, che conosco di viso, ma non personalmente si è fermata e mi ha chiesto se volevo un passaggio.
Gentilissima e non paga, miha accompagnato praticamente a casa ed io poi mi avvio verso casa, mentre lei riceve una telefonata.
Da notare che è madre di tre pargoli e a giorni dovrebbe partorire la quarta.
Bè, faccio parte della strada che mi porta a casa, quando squilla il telefono e la scuola elementare mi comunica che mio figlio stà male.
Torno indietro e trovo la signora ancora là. Io, già imbarazzata dalla sua prima gentilezza, sorrido raccontandole velocemente. Bene, mi accompagna a scuola a prendere il bimbo e poi ci riaccompagna a casa.
E' difficile trovare tanta spontanea solidarietà e soprattutto in città ed il tuo racconto mi è sembrato stranamente somigliante, poichè spiegandole il mio stupore e voglia di ringraziarla come sentito e dovuto, lei mi ha sgridat dicendomi: 'se non ci aiutiamo tra noi mamme! Che vuoi che sia!'.
In questi momenti ti ritrovi a sorridere con cuore sereno e felice e a risorridere alle avversità.
Scusami, la lungaggine. :ros: