• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Buon 25 aprile a tutti (grande festa della Sinistra)

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Marò, come sono rimasta indietro; io pensavo che fosse una festa DELL'ITALIA invece... :rolleyes:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
acci.. devo spiegare ai pochi conoscenti rimasti, che sono stati partigiani, che loro non devono festeggiare perchè erano partigiani della dc e non del pci
 

miciajulie

Fiorin Florello
ah giadox giadox! che fai? provochi? vedi, ci vuole niente. ti ricambio gli auguri, posso pure considerarmi tra quelli a cui li hai fatti, ma obiettivamente andrebbero un po' allargati. dovrebbe essere la festa di tutti. non ci credo. però, almeno, permetti che sia di tanti, visto che in tanti vi hanno contribuito. un saluto a chi passa
 

Commelina

Master Florello
già già giadox..... la prendo anche io come una provocazione........ intanto i compagni non esistono più........ al massimo i compagnucci della parrocchietta (sto citando Alberto Sordi)....... ma per questi ultimi mala tempora currunt (corrono cattivi tempi) ancora più cattivi dei compagni cui ti riferisci tu.........
E allora, fratello cittadino.......... fai gli auguri a tutti.... NESSUNO ESCLUSO........ mica vorrai lasciare fuori qualche perbenissimo presidente di Regione .....o Governatore..... che dir si voglia, no? :rolleyes:
 

pa0la

Florello
E allora, fratello cittadino.......... fai gli auguri a tutti.... NESSUNO ESCLUSO........ mica vorrai lasciare fuori qualche perbenissimo presidente di Regione .....o Governatore..... che dir si voglia, no? :rolleyes:

lascia stare governatori e presidenti Commi, lascia fuori me e tanto basta a infastidirmi
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Io ringrazio per gli auguri anche se in ritardo ed evito volentieri provocazioni e polemiche...è la festa di tutti quelli che credono in certi valori e che si identificano con l'italia che è nata dopo quella liberazione e con la Costituzione. Punto e ricambio!!!
 

Manu1

Maestro Giardinauta
forse per recuperare iil senso di questa cosa dovremmo farci raccontare da qualche vecchino da quale grosso incubo siamo usciti il25 aprile. e ne siamo usciti tutti, rossi neri e a pallini. e per mano di qualche centinaio di eroi. quelli che oggi strumentalizzano la cosa non sono nemmeno da considerare.
 

miciajulie

Fiorin Florello
forse per recuperare iil senso di questa cosa dovremmo farci raccontare da qualche vecchino da quale grosso incubo siamo usciti il25 aprile. e ne siamo usciti tutti, rossi neri e a pallini. e per mano di qualche centinaio di eroi. quelli che oggi strumentalizzano la cosa non sono nemmeno da considerare.

già... ho avuto la mia mamma che me la raccontava, il mio papà no perchè era ancora n prigionia, ma ricordo con nostalgia i suoi bellissimi racconti della guerra, non politici nè 'in grande', ma quelli umani, pillole di allegria nel dramma gigantesco, o di tristezza, di fame, di nostalgia. l'incontro con coppi, o col futuro cognato dalle parti di orano. i miei genitori se ne sono andati, ma la memora di quelle storie tanto vivide è in me. per sempre.
 

pa0la

Florello
ma quelli umani, pillole di allegria nel dramma gigantesco, o di tristezza, di fame, di nostalgia. l'incontro con coppi, o col futuro cognato dalle parti di orano. i miei genitori se ne sono andati, ma la memora di quelle storie tanto vivide è in me. per sempre.


raccontami la guerra, a me la raccontava mia nonna....e la faceva diventare una favola da bambini, faceva paura e affascinava. Io volevo sapere della mia mamma piccolina, di lei ventenne sfollata da sola con una bimba piccola, della paura dei partigiani da nascondere e dei tedeschi e poi alla fine la paura di tutti e i piccoli gesti.
Mi è rimasto un personaggio, un soladato tedesco che le impose pistola in pugno di ospitarlo.....e nonna lo spiava terrorizzata e quello che vide era un ragazzo che piangeva piano ascoltando di nascosto radio londra.
gli preparò cena, prima di partire alla mattina le regalò l'ultimo pezzo di sapone profumato che aveva.
Sono racconti, non fanno la storia ma ci dovrebbero insegnare almeno l'indulgenza ai singoli, a migliaia di ragazzi morti giovani per qualcosa che in pochissimi avevano scelto e tutti hanno subito
Grandi o piccini siamo tutti burattini, arrogarsi il monopolio di certi sentimenti è più che inopportuno, è intellettualmente disonesto
pa0la
 

Manu1

Maestro Giardinauta
assolutamente. anche a me la guerra veniva raccontata da mio padre, ma lui era piccolo, e l'ha vissuta da sfollato, rifugiato nelle grotte vicino roma. i suoi ricordi sono pieni d'amore per i genitori, che si sono fatti forti e hanno scalato montagne pur di trovare un pezzo di pane per i figli. Non c'è paura (magari è rimasta sepolta), c'è gioia per essere scampati, grazie al coraggi di tanti, ad una fine tragica. Anche leggere i racconti di guerra, anche quelli di Rigoni Stern, mi riporta coi piedi per terra, quando mi perdo troppo nelle sciocchezze delpresente, mi riporta a giorni in cui la terra si misurava a piedi, in cui d'inverno faceva freddo, e la vita era un dono quotidiano, ma anche una gran fatica.
Pensare al 25 aprile solo per la gita fuoriporta o al traffico in centro per la manifestazione è un pericolo grosso, di dimenticarci chi siamo, qual'è la vita reale, e non la soap che i media ci propinano.
 

Commelina

Master Florello
Grandi o piccini siamo tutti burattini, arrogarsi il monopolio di certi sentimenti è più che inopportuno, è intellettualmente disonesto
pa0la

Il tuo racconto mi ha commosso, Paoletta. quante piccole storie in quella grande storia che i nostri cari hanno vissuto. La mia è una grande rabbia contro quelli che negano l'universalità dei sacrifici subiti, e negano anche i sorrisi che qualcuno ha saputo sorridere nonostante la grande tragedia. La guerra è stata di tutti e anche la vittoria è stata di tutti..... anche di quelli che non si sono dati da fare molto per ottenere la liberazione da quella oppressione. Ora sono diventati eroi anche quelli che se ne sono stati al calduccio delle furerie. Si vede che è questo il prezzo che dobbiamo pagare alla storia. Dopo tanti anni l'odio si è trasformato in ragionevolezza.
Ma dimenticare..... no.........dimenticare è impossibile.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
non tutti hanno la stoffa degli eroi. molti non hanno preso posizione per paura, per proteggere i familiari. Ma eerano in pochi a condividere un ideale che soprattutto alla fine era palesemente una follia (all'inizio no, tante pecore ad applaudire).
Mio nonno non prese mai la tessera di partito, e per questo non aveva diritto alle razioni alimentari, ma questo puntiglio ideale, bello ora da ricordare, quanta fame costò alla moglie e ai suoi tre figli? e per lavorare doveva andare in posti sperduti, perchè non ggli davano lavoro (e lui era pure grande invalido civile). Per dire, che in certe situazioni, essere eroi, o anche solo prendere posizioni, non è da tutti.
 
Molti non vogliono sapere o capire perchè sono niente è questo giorno è stato sofferenza per molte famiglie....nel ricordo ancora oggi lo è,oggi tutto si ha ,a volte anche facile quindi arroganza e superficialità regnano. ciao
vincenzo
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
mio nonno mario, padre di mia madre, era un partigiano ed è stato fucilato nel luglio del 1944 in provincia di Forlì per aver nascosto alcuni soldati inglesi. mamma aveva 2 anni, mia zia era ancora in pancia della mia nonna e non l'ha mai conosciuto. Sono cresciuta a pane e Bella Ciao, per me il 25 aprile significa molto e da sempre.
 
Alto