Olmo60
Guru Master Florello
bausettete;2000038[QUOTE ha scritto:]la maggioranza dei partigiani non era comunista al di la del fatto che qualche corrente politica oggi se ne prenda di fatto la piena paternità.
concordo sul fatto che i comunisti tra i partigiani erano solo una parte e anche tra di loro c'erano fazioni più o meno di -sinistra-. Dopo la liberazione il partito comunista inserito nell'arco partitico del governo ha avuto via via sempre più consenso tra la popolazione (vedi elezioni politiche anni '60) anche grazie all'occultamento della verità sulla situazione sovietica. Quella parte di comunisti "estremisti" che hanno "perso" nella lotta partigiana, sono stati (la scusa? il motivo?) della nascita dei movimenti extra-parlamentari estremisti degli anni '70.
concordo pienamente, dovrebbe esserci per tutte quello che ha portato alla violenza, all'oppressione, alla morte al di la dei colori politici.
Sulla frase di cui al primo post "fascismo significava e significa ignoranza dei problemi reali,rifiuto di approfondire..."
per quanto mi riguarda è il contrario di ciò che accadde.
secondo me invece tutti i giorni ho a che fare col qualunquismo che mi circonda, con la volontà di non voler approfondire (perchè costa tempo e fatica)
sbagliato è non approfondire, sempre: certo anche il peggior dittatore avrà fatto almeno 1 cosa fatta bene...ma nella bilancia tra le cose buone e quelle meno buone, mi sembra persino superfluo star qui a elencare le cose "non buone" (usando un eufemismo)Sbagliato considerare tutto negativo perchè il fascismo divento quel che sappiamo, ci sono state cose fatte bene e cose fatte male, come quasi tutte le volte che qualcuno governa.
il fascismo è stato movimento popolare solo fino a che (dopo la marcia su Roma) non è andato al governo: è nato si, per mettere ordine e questo ordine si è rivolto subito contro le proteste popolari: l'ordine che ha fatto il fascismo è stato quello di essere da subito appoggiato dagli industriali e dalla chiesa (vedi concordato) contro le aspirazioni del popolo: ma al popolo si è dato il mito della grande nazione e tutti ci hanno creduto: per inciso, Mussolini è stato il primo in assoluto che ha capito la forza della comunicazione e questo lo ha imparato subito un'altro signore poco tempo dopo.Il fascismo è nato, contrariamente a quanto scritto in quella frase, come movimento popolare socialista per risolvere problemi annosi e mettere ordine, e fu fatto eccome, se poi si è passati alla violenza il tutto è da condannare ma non dimentichiamo ne il male del fascismo come monito delle generazioni future ma non dimentichiamo però quel che fu fatto e fatto bene, perchè altrimenti si falsa la storia.
Purtroppo la storia è in mano a tanti faziosi che cercano di vedere tutto nero o tutto bianco in relazione alla propria appartenenza politica.
La storia è quella che è, poi ognuno ha la sua "interpretazione" dei fatti, ecco perchè ci sono tanti libri di testo diversi, e è meglio così altrimenti vorrebbe dire che siamo dentro un pensiero "unico" totalitario...
io credo che ogni totalitarismo con tutta la violenza e oppressione che di solito li caratterizza, abbia fatto cose giuste e cose errate.
Quando si mette al bando, bene mettere in guardia e evidenziare i alti negativi affinché ciò non si ripeta, ma non dimentichiamo neanche quel che di utile fu fatto.
non ho capito cosa, secondo te, c'è stato di buono nel fascismo italiano.
Questo è il significato sociologico, non politico:flower:Dire che il fascismo è ignoranza dei problemi reali e rifiuto di approfondire, è a mio avviso una grossa sciocchezza