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buco su fusto di Melograno

Stato
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Lexodo

Aspirante Giardinauta
Io ho un frutteto nei campi... E ho anche 4 alberi di melograno, che ovviamente come frutto mangiamo pochissimo! .-.
L'inverno scorso si era creato un buco su uno di essi... Ed è un peccato, perché è il più vecchio, piantato ancora da mio nonno... Così, mio padre ha insacchettato il buco, con la terra dentro, come per ottenere una talea... dalla parte lesa il legno ha messo radici, e adesso si sta riempiendo di radici il buco! :) Così poi, con il tempo, il buco sarà pieno di legno nuovo, e non avrà più problemi! ;)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
a me pare che sia stia uscendo dalla logica dell'operazione, inutile sottolineare che non sono stato io a uscire con argomenti legati alla chimica a destra e sinistra, di dannosità o altro. Io mi sono limitato a prendere il metodo e a sottolineare che è inutile, perchè non ha senso e ne tanto meno un pregio a favore della pianta, ho detto che l'asfalto è inquinante perchè lo è, nessuno può dire il contrario, la terra a che serve??? nessuno mi ha risposto, quali sono i benefici per la pianta, nel momento che si usa un metodo di un tipo o un altro. Lo scopo è quello di chiudere un buco? Allora metteteci sopra un quadro fiorito!!! Siccome nessuno sa rispondere, perchè non c'è nessun effetto positivo per il blocco della carie, si finisce a cercare un appiglio inesistente altrove. Se lo scopo ripeto del metodo fai da te, è riempilo perchè è più bello, anche un sacco di plastica conserva asciutto il buco, la carie prosegue la sua strada nel legno del melograno.
L'emissione di radici è senza dubbio un fatto reale, ma non avrà nessun seguito e nemmeno ricostruttivo del legno.
L'uso della colla vinilica è solo uno strumnto rilevatosi promotore della cicatrizzazione naturale delle ferite delle piante, non è una invenzione del trisavolo e nemmeno dell'eco da web.
 

marcy79

Bannato
nessuno sta dicendo che il catrame non inquina,e anche vero che i nostri predecessori lo usavano. ma il motivo è semplice non esistevano i prodotti che esistono adesso. volete un metodo che non inquina eccolo. 30082013696.jpg 30082013697.jpg 30082013698.jpg 30082013700.jpg 30082013701.jpg
 

marcy79

Bannato
mi ero dimenticato che il (cemento si mette dopo che asciuga il prodotto plastico)serve solo ad non fare ristagnare l'acqua,dopo che il cemento è asciutto, spennellare con altra guaina liquida. comunque questo che ho pubblicato,e un metodo che funziona la carie va avanti solo se la ferita continua a bagnarsi.
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
nessuno sta dicendo che il catrame non inquina,e anche vero che i nostri predecessori lo usavano. ma il motivo è semplice non esistevano i prodotti che esistono adesso. volete un metodo che non inquina eccolo.

come se il vinavil non fosse derivato del petrolio,anche il chewing gum che mastichiamo.

Promotore della cicatrizzazione il vinavil? mi sa che non c'è neppure Nuovo Manuale delle Giovani Marmotte.Forse bisogna mettere un po' di triticum vulgare.
 
Ultima modifica:

Lexodo

Aspirante Giardinauta
L'emissione di radici è senza dubbio un fatto reale, ma non avrà nessun seguito e nemmeno ricostruttivo del legno.

E' vero, il legno lesionato non si ricostruirà... Ma si creerà un nuovo tessuto, che farà in modo che le radici si incarnino nel legno stesso... Dunque, non avrà più problemi, perché rimarrà sigillato!

Io, come chiesto, ho dato un consiglio testato e che per il momento funziona... poi sta a chi di dovere provare per credere! :)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
mi ero dimenticato che il (cemento si mette dopo che asciuga il prodotto plastico)serve solo ad non fare ristagnare l'acqua,dopo che il cemento è asciutto, spennellare con altra guaina liquida. comunque questo che ho pubblicato,e un metodo che funziona la carie va avanti solo se la ferita continua a bagnarsi.

Ciao
immagino che il senso semplice sia chiudere il buco perhè fa paura, però non venire a dire che la carie va avanti solo se si bagna, perchè ciò è pura invenzione tua personale. Questo evidenzia la totale mancanza di letture in merito all'argomento di cui parli.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
come se il vinavil non fosse derivato del petrolio,anche il chewing gum che mastichiamo.

Promotore della cicatrizzazione il vinavil? mi sa che non c'è neppure Nuovo Manuale delle Giovani Marmotte.Forse bisogna mettere un po' di triticum vulgare.

Ma continua a battere su un tasto che hai sollevato tu, per quanto riguarda il vinavil devi parlarne con Prof. Baldini docente universitario di Arboricoltura a Bologna, che lo ha scritto su un emerito libro. Nessuno e nemmeno io, dico che il vinavil permette la ricostruzione di una carie, ma è certo che aiuta a cicatrizzare ove i tessuti sono sani e permette di rendere idrorepellente il legno, viene assorbito dal tessuto e non è fitotossica. Come ti dicevo meglio leggere dei libri di gente che ne sa più di te, che improvvisare metodi inutili e alquanto articolati. Perchè se uno deve chiudere un buco allora la può riempire di cera, di polipropilene, stucco, impregnante, ma chi più ne ha e più se ne inventa; il risultato è solo ottico e non reale, perchè la carie va avanti per i fatti suoi usando le sostanze della pianta.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
E' vero, il legno lesionato non si ricostruirà... Ma si creerà un nuovo tessuto, che farà in modo che le radici si incarnino nel legno stesso... Dunque, non avrà più problemi, perché rimarrà sigillato!

Io, come chiesto, ho dato un consiglio testato e che per il momento funziona... poi sta a chi di dovere provare per credere! :)

Ciao
no le radici saranno appena necessarie per assorbire quel poco di sostanza umica e non sfonderanno il legno riempiendolo, si fermeranno non appena incontreranno il legno e il micelio del patogeno, dove hai ami visto che una pianta si compenetra, nememno i rami del tronco principale si compenetrano.
 

Marcello

Master Florello
Ma continua a battere su un tasto che hai sollevato tu, per quanto riguarda il vinavil devi parlarne con Prof. Baldini docente universitario di Arboricoltura a Bologna, che lo ha scritto su un emerito libro. Nessuno e nemmeno io, dico che il vinavil permette la ricostruzione di una carie, ma è certo che aiuta a cicatrizzare ove i tessuti sono sani e permette di rendere idrorepellente il legno, viene assorbito dal tessuto e non è fitotossica. Come ti dicevo meglio leggere dei libri di gente che ne sa più di te, che improvvisare metodi inutili e alquanto articolati. Perchè se uno deve chiudere un buco allora la può riempire di cera, di polipropilene, stucco, impregnante, ma chi più ne ha e più se ne inventa; il risultato è solo ottico e non reale, perchè la carie va avanti per i fatti suoi usando le sostanze della pianta.

prof.Baldini mi spiace,non ho il suo recapito telefonico.L'esperienza la faccio con i trisavoli e i metodi preistorici,è di moda il vintage.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
per l'appunto, se ti piace improvvisarti con l'uso della fantasia va bene. Però non venire a dire che sia un metodo funzionale, perchè la terra, può essere sabbia, può essere brecciolino, polistirolo, può essere poliuretano, qualsiasi cosa; serve solo a riempire un vuoto che rimarrà tale e aumenterà ugualmente. Poi deve essere plastificata con una qualsiasi sostanza perchè secondo te asciutto significa risanato. Ma basta sapere che è solo una tua convizione personale, che non ha nessun riscontro, tanto che la scuola francese nel campo dendrochirurgico, ha dimostrato che i buchi che rimangono sempre pieni di acqua, dunque creando uno stato anossico permanente marciscono più lentamente dei buchi che hanno uno scolo diretto e sono soggetti all'effetto bagna-asciuga. Ma comunque nessuno ha mai trovato il modo di bloccare la carie, se non eliminando tutto, con la conseguenza di eliminare anche lo strato di protezione che la pianta crea in modo naturale e le conseguenze meccanico-fisiche di staticità della stessa pianta.
 

marcy79

Bannato
ascolta brandegeei. quello che dici può essere vero che la carie continua.ecc ma questo varia da albero ad albero,e dallo stato avanzato della carie. da come parli, mi sembra che sia tutta teoria.ma tu hai mai fatto un operazione del genere su una pianta.ti posso assicurare, che se la carie la togli tutta è arrivi al tronco vivo,e l'ho proteggi con prodotti che (impermeabilizzano) la carie si ferma poi devi essere tu ad effettuare la manutenzione dovuta. come tu stesso ai citato (l'effetto bagno-asciuga) ciò significa che ripulisci la parte malata, ma non la proteggi con nessun prodotto. e la lasci esposta ai 4 venti, e normale che si peggiora la situazione. infatti come ho detto, e come hai scritto tu stesso (se non eliminando tutto) se pulisci fin in fondo e levi tutto il marcio.altrimenti lo scopo quale sarebbe. come dici tu questa potrebbe essere una mia convinzione. la cosa importante che quelle che ho curate, stanno bene e non ci sono stati avanzamenti di carie. fabio 13 se tieni tanto a questo melograno,puoi fare solo due cose o cercare di curarlo, nel modo che più ritieni opportuno! o fai delle margotte per duplicare la pianta.
 
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Marcello

Master Florello
Ciao
per l'appunto, se ti piace improvvisarti con l'uso della fantasia va bene. Però non venire a dire che sia un metodo funzionale, perchè la terra, può essere sabbia, può essere brecciolino, polistirolo, può essere poliuretano, qualsiasi cosa; serve solo a riempire un vuoto che rimarrà tale e aumenterà ugualmente. Poi deve essere plastificata con una qualsiasi sostanza perchè secondo te asciutto significa risanato. Ma basta sapere che è solo una tua convizione personale, che non ha nessun riscontro, tanto che la scuola francese nel campo dendrochirurgico, ha dimostrato che i buchi che rimangono sempre pieni di acqua, dunque creando uno stato anossico permanente marciscono più lentamente dei buchi che hanno uno scolo diretto e sono soggetti all'effetto bagna-asciuga. Ma comunque nessuno ha mai trovato il modo di bloccare la carie, se non eliminando tutto, con la conseguenza di eliminare anche lo strato di protezione che la pianta crea in modo naturale e le conseguenze meccanico-fisiche di staticità della stessa pianta.

grazie per la benedizione,mi piace l'improvvisazione e la fantasia,specialmente quando le piante si rallegrano.
Non sai cosa ti perdi vivere nella pratica del terreno senza prof Baldini che ti dice cosa fare.
Ognuno ha i suoi metodi.
 

marcy79

Bannato
images (1).jpg ustulina-fusto-roverella3.jpg images.jpg questi sono esempi ci carie che non si possono curare. il motivo e che l'infezione entra dentro il tronco e non c'è modo di ripulirlo,se mi parli di questo tipo di carie allora ai ragione tu, infatti come ho detto non tutti gli alberi sono uguali. vai a rivedere la carie che ho bloccato in quel'agrume,dopo il trattamento non può continuare a marcire perchè ho ripulito fin dove il legno e vivo.e come se stai scortecciando e passi del mastice. purtroppo la teoria non è come la pratica e l'esperienza.
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao Marcy79
direi che stiamo uscendo dal seminato, tu per salvare una carie ci metti cemento e asfalto?
La teoria esiste perchè c'è qualcuno da qualche parte nel mondo che ha fatto delle prove reali, ha studiato gli effetti su molte piante, ha valutato i benefici. Se si tratta di fare della scuola personale, allora il discorso si chiude qui, perchè non avendo voi gli strumenti di paragone, potete solo dire su quella pianta mi è andata bene e sull'altra no. Perchè se non avete i metodi e gli strumenti di valutazione, che en sapete perchè quella pianta migliora e l'altra no.
E comunque risottolineo, che riempire un buco cariato con un qualsiasi materiale a caso, come detto, terra da giardino o altro è assurdo e inutile, anche il cemento perde di senso. Questo è quello che leggi in tutti i miei post. Io non ho mai detto che non bisogna inetrvenire se è necessario, mai scritto che fare quello che descrivi tu è deleterio.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
grazie per la benedizione,mi piace l'improvvisazione e la fantasia,specialmente quando le piante si rallegrano.
Non sai cosa ti perdi vivere nella pratica del terreno senza prof Baldini che ti dice cosa fare.
Ognuno ha i suoi metodi.

Ciao
si appunto i tuoi metodi sono basati sulla fantasia personale tua, dunque totalmente opinabili e senza riscontro e tanto meno senza storia reale.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
vorrei aggiungere che in natura, nei parchi e nei giardini, per chi conosce le piante e le vede dal vivo, esistono milioni di alberi che vivono o sopravvivono decenni e centinaia di anni con carie, buchi, marciumi senza che ci sia nessun omino salva tutti con intonaci, cementi e altro. Questo dovrebbe farvi pensare a come sia alquanto vago e personale una valutazione, fatta da chi dice di avere solo esperienza...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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