Per la farfallina dei gerani (
Cacyreus marshalli) innanzitutto hai accertato che si tratti di lei controllando se sui fusticini ci sono i classici fori di ingresso (vedi primo riquadro della mia foto)? Se ci sono quanto incidono (e con loro le foglie danneggiate) sull'intera pianta?
Per le larve bianche, nel dubbio che si potesse trattare di larve di Cetonia (innocue per le radici a meno di carenza di spazio che induce alla competizione con queste è, anzi, utili perché masticano sostanza organica digerendola come i lombrichi) sono andata a ricontrollare ma le tue hanno delle zampe ben sviluppate mentre quella di Cetonia le ha poco sviluppate (l'oziorrinco addirittura non ne ha, è apode).
Per eliminare le larve di maggiolino, si usano anche i nematodi entomoparassiti (generi
Steinernema e
Heterorhabditis), parassitoidi che vivono a spese di larve di insetti acquistabili in vivaio o online. Non ritengo, però, siano da usare per un vaso di gerani per quanto ci possa essere caro ma in giardino o in grandi vasi.
Comunque a colpo d’occhio, i nematodi entomoparassiti sembrano una polverina. La mischi all’acqua e innaffi come al solito, ripetendo il trattamento per tutte le volte indicate sulla confezione. In realtà, la “polverina” è composta da microrganismi che si nutrono delle larve di maggiolino e le uccidono.
La soluzione più pratica, anche se non è un intervento troppo gradito alla pianta, sarebbe svasarla, togliere la terra, lavare le radici e rinvasarla in un vaso nuovo con nuovo terriccio.
In conclusione, per quanto io soffra per la perdita di ogni pianta, se il Geranio è molto compromesso per la farfallina e ogni cura si presenta con esito molto incerto non ti converrebbe fare delle talee di parti sane e riprodurre la pianta per il prossimo anno? Io l'ho fatto lo scorso anno e mi sono goduta tre piantine che son cresciute piuttosto bene e le riparerò per la prossima bella stagione.