Le bougainville non sono tutte eguali.
Io ne coltivo da più di vent’anni un tipo (credo la glabra “Sanderiana”), a foglie piuttosto piccole e dure, con brattee quasi viola, che non ha mai dato alcun problema. Un altro tipo invece, con foglie più grandi e più tondeggianti e anche più morbide, e più chiare, fiori più grandi di un rosso aranciato, che non sono ancora riuscito a capire.
In vaso neppure quella viola sopporta temperature inferiori allo zero. Ma se messa dentro d’inverno, non pone alcun problema. Io la metto in garage al buio, perde subito tutte le foglie, la tengo quasi asciutta, e la rimetto fuori finito il pericolo di gelate. L’ho messa fuori il 7 aprile. In otto giorni di bel tempo ha ricacciato benissimo, rametti, foglioline e anche diversi bocci, che credo siano quelli formatasi nell’anno precedente che durante l’inverno restano ibernati.
Quella rosso-arancio invece è molto delicata. Il primo esemplare che ho comprato l’avevo messo nelle scale, dove fa freddo ma non gela. Perse tutte le foglie, entrò in riposo come fa quella viola in garage, ma alla primavera non si era risvegliata. O meglio, ricacciò pochissimo, sopravvisse moribonda per l’intera estate e nell’inverno successivo nelle scale morì.
Ne ho comprata un’altra, a novembre la rimisi nelle scale, poi a gennaio, quando mi sembrò che entrasse in blocco, la portai in soggiorno. Qui ricacciò con grande rapidità, e fiorì, con fiori abbondanti, ma non rossi, bensì di un giallo sporco aranciato. Comunque sopravvisse, ma l’estate scorsa, in terrazzo, è poi rifiorita stentatamente.
Quest’ultimo inverno l’ho tenuta sempre in soggiorno, dove ha continuato a crescere, a fare legno e foglie, ma non è mai fiorita. Ora l’ho messa fuori, dove tutte le foglie invernali si sono ustionate, e non sta facendo nessuna crescita.
Se c’è qualcuno che coltiva in vaso le nuove bouganville a fiori grandi più delicate, sarei curioso di sapere come le tiene durante l’inverno. Naturalmente mi riferisco a zone dove l’inverno fa freddo e non è possibile lasciarle fuori.