ti ho chiesto come sono stati conservati perchè se non hanno preso il freddo di questo inverno, è difficile che si avvii il processo di germinazione.
In genere si ovvia a questo problema tenendo i semi in frigorifero a qualche grado sotto lo zero per qualche settimana fino anche a un paio di mesi per i semi che lo pretendono.
Questo procedimento si chiama stratificazione.
Poi si tolgono, si lasciano riacclimatare per una giornata ed infine si seminano.
Alcuni semi particolarmente resistenti, necessitano addirittura dell'indebolimento della loro protezione per mezzo di un bagno acido! Non credo però che sia il tuo caso.
Un'altra importante cosa nella conservazione dei semi è di non far perdere ad essi troppa umidità, ma a questo dovrebbe provvedere la confezione.
Anche la luce andrebbe evitata in tutto il periodo precedente la semina.
I semi di ciascuna pianta hanno una specifica percentuale di germinazione che non è mai il 100%.
Per questo motivo è conveniente seminare più semi di quante piante vorremmo.
Se poi dovessero nascerne più del previsto è meglio selezionare rapidamente quali piantine conservare e quali sacrificare, ma se a ciascuna si assegna uno spazio sufficiente affinché una volta cresciute non si disturbino tra loro, le si potrebbero lasciare crescere tutte.
Quindi il mio consiglio è di disporre i semi ben distanziati l'uno dall'altro.
In questo modo ci risparmieremo di tormentare le piante per separarle proprio nel periodo in cui le radici sono delicatissime e la pianta "lanciata" a gran velocità nella sua crescita, che altrimenti verrebbe bruscamente frenata, perdendo inutilmente molto tempo.