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Bonsai rosmarino - da dove partire

linus90

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, ho il desiderio di provare a fare un bonsai (so già che probabilmente sono folle) e leggendo mi è sembrato di capire che i più semplici sembrano essere quelli di ulivo rosmarino e qualche altro. Mi sono soffermato sul rosmarino dato che in campagna dispongo di una pianta abbastanza grande. Volevo sapere da dove devo partire x farne uno; premetto che la pianta è alta 1.5 m e presenta tronchi abbastanza grandi. Possono essere utili? o sono fuori strada? Insomma accetto consigli di ogni tipo!!! grazie mille
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Wellcome

Prima di tutto BENVENUTO.

Secondo me gli unici folli, quelli folli davvero sono quelli che si credono "normali".
Detto questo, tanto per farti capire con chi hai a che fare e darti modo di "calibrare" il peso che darai alle mie parole, posso iniziare col rispondere alle tue domande esplicite e a quelle implicite contenute nelle tue affermazioni.

Dell'ulivo so dirti ben poco, perché non lo conosco ancora, ma già t'anticipo che l'olivastro è più semplice e robusto ed in definitiva più semplice dell'ulivo.
Il rosmarino non sembra che sia proprio fra i più facili, mi pare perché tende a seccare, ma per questo ti rimando ad una discussione recente, di cui ti passerò l'indirizzo (ma che potresti trovare anche da te).

Ha però il grande vantaggio di essere estremamente vitale, di crescere con rapidità ed ingrossarsi più di molte altre piante. È relativamente facile da propagare per talea o per prossimità, anche semplicemente quando i suoi rami scendono così in basso da poterli coprire con un po' di terra.

Da formare mi sembra molto duttile ed ha sempre quell'aspetto di pianta vecchia e che ne ha passate di tutti i colori nella sua lunga vita, che invece è magari di soli alcuni anni.

La sua corteccia contribuisce ad aumentare la sua età apparente, cosa indispensabile per apparire un bonsai credibile (quando lo diventerà.

Non direi che sei fuori strada, magari purtroppo sei fuori tempo, ma un tentativo non dovrebbe compromettere la pianta, ma forse solamente il ramo su cui proverai a far nascere le radici.

Qui si pone una difficile scelta, perché in genere si sceglie il ramo che soggettivamente colpisce di più per il suo aspetto e vetustà, ma dato che il rischio in questo periodo è di fallire, potresti compromettere proprio il ramo migliore se tu facessi una semplice talea.

Al tuo posto tenterei con una margotta e mal che vada fallisce solo quella, ma il ramo non sarebbe perduto.

Una margotta può essere aerea oppure come ti ho accennato si può fare anche soltanto interrando il ramo in questione, ammesso però che arrivi al suolo.
Di solito con le altre piante è ben difficile che ci sia questa possibilità, ma col rosmarino è piuttosto frequente.

Non ti spiego come si realizza una margotta perché forse ne sei già al corrente, ma se non fosse così, riempiremo presto questa lacuna.
Comunque ha senso fare una margotta su rami non inferiori a 2 o 3 cm. di diametro.
Come massimo diametro posso dirti che alcuni di noi sono riusciti a far radicare sia talee che margotte con diametro prossimo (o forse superiore) ai 10 cm.

:End
 
Ultima modifica:

linus90

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio per la risposta molto dettagliata; purtroppo non so cosa sia la margotta ma so x certo che posso prendere rami di qualunque diametro senza compromettere l'intera pianta perchè è molto grande e folta. Quindi se mi dai qualche dritta magari su cosa prendere lo faccio e poi posto una foto.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Per le talee non so se il periodo è ancora favorevole, ma inoltre credo che per rami di un certo diametro servano attenzioni che io non sono in grado di suggerirti.

Per la margotta non si tratta di "prendere" ma di "dare", ovvero si tratta di interrompere il flusso superficiale "scortecciando" il ramo da te scelto, subito sotto a dove vorrai che crescano le nuove radici. La scortecciatura correrà lungo tutta la circonferenza e sarà alta almeno 1,5 o 2 cm.
Dovrà scendere fino ad interrompere il "cambio".
Conclusa questa preparazione si deve avvolgere una miscela di sabbia e torba (o terriccio) intorno al punto in cui cresceranno le radici. Deve diventare un malloppo abbastanza voluminoso in grado di assorbire umidità e mantenerla per le radici, che devono trovarla ed avere sufficiente spazio per nascere e svilupparsi.
Al posto della miscela sabbia-ecc. potresti usare anche le sfere d'acqua.
Sulla parte scortecciata, molti fra noi applicano gli ormoni radicanti.
Le sfere d'acqua oppure la sabbia mescolata a ciò che sceglierai, dovrà essere sorrette contenuta e sorretta da un contenitore. Di solito si usa una pellicola tipo sacco nero della spazzatura, avvolto come una "caramella" e legato prima delle estremità.
In realtà le soluzioni sarebbero le più disparate, ma lo scopo rimane sorreggere e contenere.

Una volta applicata la margotta essa andrà inumidita spesso, senza lasciarla zuppa, in modo da stimolare la crescita delle nuove radici.
Queste saranno pronte non prima di tre settimane per le piante più veloci (ficus carica) e un tempo lunghissimo per le conifere, ma restando sulle caducifoglie, un mese e mezzo è forse la media.
Trascorso questo tempo, se per sicurezza si attende ancora un po' è meglio.
Dopo tre mesi il risultato può considerarsi definitivo ed allora si deve provvedere a tagliare subito sotto alla caramella. Si dispone tutto su di un tavolo cercando di non danneggiare le radici che sono tenerissime, si toglie ciò che avvolge la caramella e si mette nel vaso, aggiungendo terriccio.

In sintesi è tutto qui, ma la cosa seppur facile merita approfondimenti per non gettare via tutto il tempo che si è atteso.
Su questo forum troverai numerose discussioni su questo bellissimo e divertente argomento, ma anche nelle FAQ.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Warning !!!

ok ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato! Ora vedrò di fare ciò che hai detto

Quello che ti ho scritto è la sintesi veloce di quello che penso tu dovresti fare per raggiungere il tuo scopo, ma prima di metterlo in pratica ti raccomando di approfondire la cosa perché è necessario, non solo dal punto di vista teorico, ma (in particolare) dal punto di vista pratico.
Ti assicuro che spiegare come va fatto è relativamente semplice, ma anche per me che ho già sperimentato più volte la margotta, quando arrivo alla sua realizzazione ho SEMPRE grandi difficoltà, pur considerandomi tutt'altro che impedito nell'uso delle mie mani che ritengo abili.
Quindi segui delle letture sul forum, guarda anche i video anche se danno l'impressione che sia facile, esamina le varie modalità per la realizzazione e non guasterebbe anche una comprensione teorica di quello che si sta facendo.

Non sto dicendoti di studiare per dei mesi prima di procedere, ma almeno di impadronirti completamente delle operazioni meccaniche da svolgere e di prendere almeno conoscenza del perché la margotta si fa in questo modo.

Secondo me indipendentemente dai tuoi ritmi, ti esorto a lasciar passare una settimana da spendere in lettura sull'argomento.
Certo prima inizierai e meglio sarebbe per la stagione, ma pensa se fra due o tre settimane ti accorgessi di avere commesso un banale errore: sarebbe stato tutto tempo e lavoro persi.
Una settimana in più non cambierà sostanzialmente le cose, ma sarai più sicuro di quello che starai facendo, mentre adesso ne hai solo l'illusione.
Ascoltami, non essere precipitoso né in questo caso né negli altri che incontrerai nel mondo delle piante.
 

linus90

Aspirante Giardinauta
Cercherò di fare del mio meglio, il problema è che ho pensato che non posso realizzare la margotta perchè non ho la pianta qui a casa, ma in campagna, e li non ci vado molto spesso. Potrei provare con la talea??
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Io ho più dubbi sui risultati di una talea che di una margotta, ma se puoi andarci raramente, anche con la margotta si pone il problema dell'innaffiatura.
 

linus90

Aspirante Giardinauta
Si infatti non ho proprio la possibilità di fare la margotta, per questo volevo tentare con la talea
 

dragstar

Giardinauta
Ciao Linus90, perchè non vai in un vivaio a prenderti uno di quei rosmarini a cui non daresti nemmeno 5 lire e incominci a "torturarlo" come stò facendo con quello della foto che ti allego. Non spaventarti per quello che vedrai e per i metodi poco convenzionali che ho usato per piegarlo. Purtroppo per lui ora è il momento del bastone.. i tempi della carota arriveranno più avanti (se sopravviverà).
...Comunque, ritornando al titolo della discussione, un bonsai di rosmarino lo faccio partire più o meno così:
DSCF8757.jpg
 

River

Aspirante Giardinauta
qualche giorno fà ho messo un rametto non proprio piccolo in un vasetto con l'acqua, preso da una pianta enorme cheho in terra, aspetto che escano le radici...tanto sò che attecchisce di sicuro....provaci
 

Luigi510

Bannato
Il rosmarino radica bene anche da talee legnose ma non troppo grande, massimo 3-4cm di diametro, con la margotta l'innaffiatura andrebbe fatta circa una volta al mese scegli un ramo con vegetazione compatta perchè il rosmarino non caccia dal legno vecchio e tieni rpesente che è una pianta dalla crescita molto lenta, cresce in altezza ma il tronco rimane quasi sempre molto sottile
 

linus90

Aspirante Giardinauta
E bello il tuo dragstar! Non volevo andare in un vivaio perchè sono convinto che mi spillano soldi! che ne dite se provo con questa talea che ho preso? 08052012.jpg Se mi dite che posso prenderne una con diametro più grande posso farlo
 
Ultima modifica:

mattialecce

Aspirante Giardinauta
personalmente prediligo talee più corte
e poi il tronco è troppo lineare...può anche attecchire ma dovrai lavorarci un bel pò sull'impostazione
trova un ramo con linee o curve interessanti
 

linus90

Aspirante Giardinauta
Grazie del consiglio. Se scegliessi di tenere quello lo accorcerei, ma posso senza problemi prenderne un altro. Quello che vorrei sapere è lo spessore del tronco. Quello che ho adesso è circa 1 cm; quant'è il massimo che posso prendere?
 

mattialecce

Aspirante Giardinauta
Su questo non saprei consigliarti...peró proverei con varie misure...qualcosa prima o poi uscirá ;)
Buona fortuna
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Linus, prova a fare parecchie talee, poi lavorerai sulle più interessanti, le altre potrai sempre trapiantarle in campagna, se hai spazio.
Da quel ramo lungo che hai prelevato puoi anche ricavare più talee, tagliandolo in vari pezzi.
 
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