Wellcome
Prima di tutto BENVENUTO.
Secondo me gli unici folli, quelli folli davvero sono quelli che si credono "normali".
Detto questo, tanto per farti capire con chi hai a che fare e darti modo di "calibrare" il peso che darai alle mie parole, posso iniziare col rispondere alle tue domande esplicite e a quelle implicite contenute nelle tue affermazioni.
Dell'ulivo so dirti ben poco, perché non lo conosco ancora, ma già t'anticipo che l'olivastro è più semplice e robusto ed in definitiva più semplice dell'ulivo.
Il rosmarino non sembra che sia proprio fra i più facili, mi pare perché tende a seccare, ma per questo ti rimando ad una discussione recente, di cui ti passerò l'indirizzo (ma che potresti trovare anche da te).
Ha però il grande vantaggio di essere estremamente vitale, di crescere con rapidità ed ingrossarsi più di molte altre piante. È relativamente facile da propagare per talea o per prossimità, anche semplicemente quando i suoi rami scendono così in basso da poterli coprire con un po' di terra.
Da formare mi sembra molto duttile ed ha sempre quell'aspetto di pianta vecchia e che ne ha passate di tutti i colori nella sua lunga vita, che invece è magari di soli alcuni anni.
La sua corteccia contribuisce ad aumentare la sua età apparente, cosa indispensabile per apparire un bonsai credibile (quando lo diventerà.
Non direi che sei fuori strada, magari purtroppo sei fuori tempo, ma un tentativo non dovrebbe compromettere la pianta, ma forse solamente il ramo su cui proverai a far nascere le radici.
Qui si pone una difficile scelta, perché in genere si sceglie il ramo che soggettivamente colpisce di più per il suo aspetto e vetustà, ma dato che il rischio in questo periodo è di fallire, potresti compromettere proprio il ramo migliore se tu facessi una semplice talea.
Al tuo posto tenterei con una margotta e mal che vada fallisce solo quella, ma il ramo non sarebbe perduto.
Una margotta può essere aerea oppure come ti ho accennato si può fare anche soltanto interrando il ramo in questione, ammesso però che arrivi al suolo.
Di solito con le altre piante è ben difficile che ci sia questa possibilità, ma col rosmarino è piuttosto frequente.
Non ti spiego come si realizza una margotta perché forse ne sei già al corrente, ma se non fosse così, riempiremo presto questa lacuna.
Comunque ha senso fare una margotta su rami non inferiori a 2 o 3 cm. di diametro.
Come massimo diametro posso dirti che alcuni di noi sono riusciti a far radicare sia talee che margotte con diametro prossimo (o forse superiore) ai 10 cm.
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