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Bonsai IN pietra

Seraph

Giardinauta
Se posso esprimere un mio parere, non mi piace moltissimo, ti dico anche perchè: La posizione verticale delle piante mi da un senso di innaturalezza, vedo che è molto inclinato, io avrei tenuto un'inclinazione minore e più dolce, inoltre secondo me quel pinetto, è davvero bellissimo, poteva essere più protagonista, mi sembra quasi esiliato...se proprio devo dirne una...trovando un pinetto come quello in un vivaio, lo avrei messo da solo...ma i gusti son gusti, e poi se sei stato aiutato da maestri, vuol dire che secondo loro l'inclinazione era naturale...
 
Ultima modifica:

jiraya

Giardinauta
son gusti :) certo che puoi esprimere un parere, ci mancherebbe :)
le piante, però non sono verticali, ma inclinate, come sul fianco a picco di un monte, cioè la situazione che si è cercato di riprodurre; il pino è l'estremo: si avvinghia alla roccia nonostante le intemperie che provano a sradicarlo e si protende in cerca di luce :)
ora dovranno tutti assestarsi, attecchire e crescere un po': speriamo vada tutto bene! :martello2
il pino da solo perdeva molto: la base pessima a causa del restringimento non era correggibile... per questo era rimasto lì dove l'ho preso :)
 

Seraph

Giardinauta
Non è il fatto che è inclinato a disturbarmi...l'ho capito dopo aver scritto e dopo aver osservato bene la composizione, non mi piace lo scalino che la roccia fa col muschio, oltre al pino un po' esiliato...poi per quanto riguarda il pino, ora non so com'è la base, ma dalle foto mi piace moltissimo...
 

jiraya

Giardinauta
mmm... non so se ho capito bene, ma per scalino intendi la parte 'liscia'? se sì, è quella che, come dicevo, andrà fresata in un futuro al fine di dargli una parvenza più naturale (la roccia l'ho presa tra i 'rimasugli': quelle più belle sono andate molto prima della mia poveretta)... colloco il tutto nel futuro perchè al momento non è che sia particolarmente avvezzo con la fresa (Massimo penso si ricorderà un mio 'dribbling' perfettamente riuscito :D) e con martello e scalpello rischierei un danno abnorme :boh:
il fronte più corretto lo si vede nella seconda foto, dove si vede il tronco del pino e, non inquadrata, la chaenomeles; in sostanza la prima foto andrebbe lievemente ruotata... vabè, a far foto sono veramente un cane :cry: nonostante ciò proverò a fare una foto migliore!! :muro:
boh, chi vivrà, vedrà :) ma chi l'ha dura la vince: riuscirò a fare una foto decente!! :burningma :D
 

GORLA

Florello Senior
ciupaaaaaaaaaaaaaa ,mi piace moltissimo ,pino ......per me e dura con un ginepro ,vi mettero la foto del mio ,il sasso e chiaro ,mi sarebbe piaciuto scuro ,ma il regalo non si discute ,roberta voleva 90 euri per un sasso serio ,ora facciamo scuola poi si vedra, :love_4:bravo
 

Seraph

Giardinauta
Jiraiya, è questo il problema, mi da un senso di discontinuità...perchè non provi ad aggiungere del muschio per alleggerire questo "scalino"

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jiraya

Giardinauta
ah, capito :)
a me invece non disturba: mi da l'idea di una cima in cui vegetare è impossibile finchè non si giunge in un punto in cui la terra riesce a fermarsi :)
 

jiraya

Giardinauta
aggiornamento anche per lui a... uhm... 4 (?) mesi dalla realizzazione:food:
il fronte (con immancabile pezzetto della chojubai tagliato dall'inquadratura :ciglione: )
penso si possa notare come la chojubai abbia pollonato facendo uscire un nuovo ramo dallo sfagno dentro la cavità... col maestro si è valutato se tagliarlo oppure sul tenerlo direzionandolo verso il basso... e l'ha spuntata l'idea per cui parteggiavo di più: ramo tenuto e abbassato :flower:
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per rendere un po' di più la tridimensionalità della composizione su roccia:
WP_000707.jpg
il pino nero con le gemme in netta ripresa --> ha superato il punto critico :love:
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il retro:
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il fianco sinistro, dove si nota il cotoneaster (ormai sono più piantine: quando abbiamo svasato la ianticella abbiamo notato parecchie radici avventizie... e quindi abbiamo scomposto la pianta originale in più piantine); alcuni più esperti di me hanno azzardato un tempo tra l'anno e i due anni per vedere i primi fiori (quest'anno non è fiorito) :)
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la coltivazione è più semplice di quanto pensassi: nessun problema; unica cosa si nota sul fianco sinistro una chiazza in cui il muschio par quasi sparito: è dove batte di più l'acqua quando annaffio :boh: rimedierò grattando un po' il terriccio e piazzando nuovo muschio oppure seminandolo; per la concimazione mi è stato consigliato un sistema: cestello portaconcime piantato nella keto.

un aneddoto: il maestro dice che sta venendo bene... mia zia due giorni dopo guardandolo ha sentenziato 'questa sta soffrendo: il muschio non è bello verde'. naturalmente non so a chi dei due credere :crazy:
 

jiraya

Giardinauta
a distanza di sei mesi dalla realizzazione, ecco come sta (foto fatte senza sfondo:fischio:) ora che l'ho spostato per metterlo al riparo dai temporali forti previsti per i prossimi giorni.

WP_001108web.jpg
come penso si vedrà, tutte le piante sono perfettamente attecchite:
  • il pino nero ha emesso nuove gemme e ha aghi lunghi (la keto è un terriccio 'ricco'), segno che sta bene; unica 'pecca' è che il rametto più basso, già debole al momento della realizzazione, è seccato in parte per la citata debolezza in parte per una scarsa attenzione mia (per favorire la radicazione ho fatto in modo che il retro della composizione fosse esposto al sole... e così quel rametto restava in ombra --> la pianta l'ha scartato)... poco male: tanto va fatta della legna secca :love:
  • il cotoneaster si sta infittendo molto, in alcuni punti le nuove piantine che prima (nel vaso da vivaio) erano un po' penalizzate (ricordo che molte provengono da divisioni di polloni e rami radicati nel vasetto in cui stava) si sono 'entusiasmate' per la nuova collocazione e hanno sparato getti: chissà se vedrò i fiori e le bacche l'anno prossimo :food:
  • la chaenomeles dopo aver pollonato verso il fronte (s'era deciso di tenerlo) il pollone procede lungo (lo poterò) mentre la pianta 'originale' sta ramificando: a breve dovrò andare di forbici e filo anche per lei!
  • il sedum è una roba terribile! attecchisce ovunque e va continuamente arrestato (forbici a go go):mazza:
  • un sempervivum rimediato in montagna è stato da poco collocato: parrebbe essere attecchito (oh: se si chiama sempervivum un motivo ci sarà!:lingua:); speriamo che dedica di dar luogo ad altri fratellini/figlioli... se dovesse accadere... poi forse 'addio sedum!':fischio:
  • una felcina molto piccola è stata collocata nella zona inferiore del lato destro: non si vede (non ha foglie), ma sta attecchendo; anche lei dovrà essere contenuta svariate volte
WP_001107web.jpg
il retro della composizione; è stato rimuschiato il mese scorso utilizzando muschio proveniente dalla montagna (qui non c'era... era tutto un po' troppo secco...): il precedente muschio era stato in parte asportato da merli e piccioni (gli venisse...:mazza:) mentre la restante parte è stata pian piano dilavata; ciò nonostante la keto è ormai trattenuta perfettamente dalle radici cresciute vigorosamente :hands13:
il nuovo muschio stavolta è stato inserito trattenendolo con delle graffe di filo di alluminio.

a breve toglierò il filo che incide in alcuni punti e provvederò a sistemarne di nuovo laddove serve; andrò anche di potatura.
per la concimazione fino ad ora non ho fatto assolutamente nulla contando sulla ricchezza della keto e sul bisogno delle radici di crescere (senza trovare nutrimento crescono di più: vanno alla ricerca di 'cibo'), ma con l'avvicinarsi dell'inverno penso sia il caso di dargli un po' di fosforo e potassio :eek:k07:
passerà la stagione autunno/invernale al riparo: prima sotto una tettoia e poi comunque in serra fredda (specie nel periodo di freddo più rigido); probabilmente l'accortezza della serra fredda non sarebbe necessaria, ma visto che ce l'ho la uso: è sempre meglio 'dar tregua' alle radici in questo periodo :cool:
 
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