• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

bonsai in natura!! che fare?

xadax

Giardinauta Senior
Un saluto a tutti i bonsaisti del forum:Saluto:

Lo so sto per chiedervi una cosa delicata che va contro i principi che guidano il cuore e la mano del bonsaista!
Vorrei prelevare un bonsai naturale (almeno credo lo sia) da un luogo che verra spianato dalle ruspe! sono anni che passo di li per andare per funghi e lui è sempre stato li in un buco nella roccia pieno di sabbia! Grosso modo a memoria lo riordo da circa 6 - 7 anni! Dovrebbe essere un prugnolo selvatico, se non sbaglio:
DSCF3332.jpg

DSCF3334.jpg


Che ne pensate....si può fare?.... consigli?
:Saluto:
 

aleda

Giardinauta
Vedendo il luogo dove si trova penso non sia difficile da estarre.Devi aspettare finche l`alberello ha perso tutte le foglie,poi con santa pazienza elimini tutta la terra attorno alle radici tagliando quelle che lo tengono fisso in terra specialmente il fittone.Accorci un pò i rami che mi sembrano troppo lunghi,se hai la possibilita di portarti dietro un vaso capiente puoi fare un miscuglio con la terra del luogo e dopo aver accorciato ancora le radici in modo che possa entrare lo rinvasi.Altrimenti dopo aver estratto la pianta senza rompere troppo il pane radicale avvolgi tutto nei giornali umidi poi leghi con dello spago in modo che il pane non si rovini e copri con un sacco di plastica, in questo modo la pianta non patirà la mancanza di umido.È veramente una bella pianta,se hai un pò di pazienza può diventare un bel bonsai .Alex
 

xadax

Giardinauta Senior
Vedendo il luogo dove si trova penso non sia difficile da estarre.Devi aspettare finche l`alberello ha perso tutte le foglie,poi con santa pazienza elimini tutta la terra attorno alle radici tagliando quelle che lo tengono fisso in terra specialmente il fittone.Accorci un pò i rami che mi sembrano troppo lunghi,se hai la possibilita di portarti dietro un vaso capiente puoi fare un miscuglio con la terra del luogo e dopo aver accorciato ancora le radici in modo che possa entrare lo rinvasi.Altrimenti dopo aver estratto la pianta senza rompere troppo il pane radicale avvolgi tutto nei giornali umidi poi leghi con dello spago in modo che il pane non si rovini e copri con un sacco di plastica, in questo modo la pianta non patirà la mancanza di umido.È veramente una bella pianta,se hai un pò di pazienza può diventare un bel bonsai .Alex

Grazie Alex, sono proprio zero con i bonsai!
L'accorciamento dei rami mi conviene farlo qualche settimana prima del prelievo giusto?
Per quanto riguarda la terra invece penso che dove è ora la piantina il 90% sia sabbia di fiume il resto foglie in decomposizione! posso aggiungere un po' di terra universale o devo procurarmi della terra specifica per bonsai? la terra e la torba dei boschi va bene?
Su un libro che ho mi da come terriccio ideale: 35% sabbia, 25% torba, 15% terriccio di foglie, 5% humus :confused:, 20% argilla leggera :confused:
Humus e argilla ??????
:Saluto:
 

aleda

Giardinauta
Grazie Alex, sono proprio zero con i bonsai!
L'accorciamento dei rami mi conviene farlo qualche settimana prima del prelievo giusto?
Per quanto riguarda la terra invece penso che dove è ora la piantina il 90% sia sabbia di fiume il resto foglie in decomposizione! posso aggiungere un po' di terra universale o devo procurarmi della terra specifica per bonsai? la terra e la torba dei boschi va bene?
Su un libro che ho mi da come terriccio ideale: 35% sabbia, 25% torba, 15% terriccio di foglie, 5% humus :confused:, 20% argilla leggera :confused:
Humus e argilla ??????
:Saluto:

Si i rami si possono accorciare anche prima, per quanto riguarda il terriccio aggiungi un pò di terra e torba dei boschi ma non troppa,perche se l`albero è cresciutto in quel posto è segno che si trovava bene con quel terreno.
Ricordati che la terra ideale per i bonsai non esiste,perche ogni pianta ha le proprie caratteristiche,i climi non sono dapertutto uguali poi aggiungi il tempo che hai a disposizione per badare ai bonsai e vedrai che la terra ideale è quella che hai sperimentato tu.Buon lavoro.Alex
 

xadax

Giardinauta Senior
Si i rami si possono accorciare anche prima, per quanto riguarda il terriccio aggiungi un pò di terra e torba dei boschi ma non troppa,perche se l`albero è cresciutto in quel posto è segno che si trovava bene con quel terreno.
Ricordati che la terra ideale per i bonsai non esiste,perche ogni pianta ha le proprie caratteristiche,i climi non sono dapertutto uguali poi aggiungi il tempo che hai a disposizione per badare ai bonsai e vedrai che la terra ideale è quella che hai sperimentato tu.Buon lavoro.Alex

Grazie ancora e speriamo bene! Calma e pazienza:rolleyes:
 

xadax

Giardinauta Senior
Oggi ero li e l'ho osservato bene sono indeciso su cosa reciderò! esistono regole precise o ci si può affidare all'estro personale?
La mancanza di esperienza probabilmente mi porta a fare domande banali, ma mi sono affezzionato alla piantina......... ora è piena di bacche aspetterò almeno che cadano prima di intervenire!!
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Esistono molte regole precise per decidere quali rami sacrificare ma mi sembra prematuro occuparsene adesso, visto che dovresti espiantare fra qualche mese. La regola principale secondo me è mantenere la giusta proporzione tra radici salvate e rami da conservare. La tua pianta mi sembra molto interessante, almeno a livello del piede, i rami non riesco a vedere bene dove sono impiantati. Se quando la espianterai vedrai che non riuscirai a salvare abbastanza radici, che nei terreni sabbiosi se asciutti potrebbero essere molto profonde, potresti addirittura salvare solo il piede e ricostruire in seguito la chioma. Se posso darti un consiglio fai altre foto alla pianta e studiala bene dal punto di vista della potatura.
 

xadax

Giardinauta Senior
Non vorrei essere noioso ma se cerco di fotografarla meglio (la incontrerò oggi pomeriggio) qualche suggerimento può scapparci!
Quando l'ho vista mi ha colpito subito ma non avendo mai "maneggiato" bonsai sono titubante su ogni cosa!...e vorrei essere certo di quello che faccio, qualche regola scientifica insomma per aumentare il più possibile le probabilità di riuscita del mio primo "BONSAI".

Terriccio OK
Periodo espianto OK
POTATURA ZERO ASSOLUTO!
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ho visto sul tuo profilo la tua giovane età ed avendo qualche anno più di te mi permetto di darti qualche consiglio. Sul tuo libro ci saranno senz’altro indicazioni su quali rami eliminare, ad esempio i rami doppi, quelli che incrociano il tronco, quelli opposti, quelli che nascono dalla concavità di una curva, i rami che salgono e quelli che scendono. E naturalmente avrai studiato la disposizione a 120 gradi dei tre rami principali, i primi due laterali ed il terzo posteriore. Queste sono solo alcune delle regole per allevare bonsai che potranno essere presentati a mostre ed esposizioni. Se mostre ed esposizioni non ti interessano, come nel caso mio, hai molta più libertà di impostare i tuoi bonsai, perché in fondo dovranno piacere solo a te, e sarai tu a trovare la soluzione estetica che più ti piace. Naturalmente sempre salvaguardando la salute della pianta, salute che secondo me è fondamentale qualsiasi forma tu voglia dare. Cominciando adesso necessariamente farai degli errori, ma se la pianta è in buona salute col tempo riuscirai a cancellarli, quindi non preoccuparti troppo, studia bene la forma e poi taglia con decisione. Se posso darti un ultimo consiglio non fermarti ad un solo esemplare anche se bello come questo prugnolo, ma alleva anche altre piante, anche bruttine, che ti serviranno per fare esperienza. Buon lavoro
 

xadax

Giardinauta Senior
Ho visto sul tuo profilo la tua giovane età ed avendo qualche anno più di te mi permetto di darti qualche consiglio. Sul tuo libro ci saranno senz’altro indicazioni su quali rami eliminare, ad esempio i rami doppi, quelli che incrociano il tronco, quelli opposti, quelli che nascono dalla concavità di una curva, i rami che salgono e quelli che scendono. E naturalmente avrai studiato la disposizione a 120 gradi dei tre rami principali, i primi due laterali ed il terzo posteriore. Queste sono solo alcune delle regole per allevare bonsai che potranno essere presentati a mostre ed esposizioni. Se mostre ed esposizioni non ti interessano, come nel caso mio, hai molta più libertà di impostare i tuoi bonsai, perché in fondo dovranno piacere solo a te, e sarai tu a trovare la soluzione estetica che più ti piace. Naturalmente sempre salvaguardando la salute della pianta, salute che secondo me è fondamentale qualsiasi forma tu voglia dare. Cominciando adesso necessariamente farai degli errori, ma se la pianta è in buona salute col tempo riuscirai a cancellarli, quindi non preoccuparti troppo, studia bene la forma e poi taglia con decisione. Se posso darti un ultimo consiglio non fermarti ad un solo esemplare anche se bello come questo prugnolo, ma alleva anche altre piante, anche bruttine, che ti serviranno per fare esperienza. Buon lavoro
Purtroppo il mio libro sembra fatto più per gli occhi, ci sono piante spettacolari ma poche indicazioni! ogni pagina è composta da una sorta di scheda promemoria per esperti bonsaisti con le foto delle rispettive piantine. In questo momento ho bisogno più dell'ABC che gentilmente TU e ALEDA mi avete spiegato...... ora passo alla D!:smok:

grazie
 

xadax

Giardinauta Senior
Allora oggi ho dato una pulitina....via il secco e ho provato spostando un po' i rami a farmi un'idea sulla forma che mi piacerebbe avesse!

PRUGNOLO.jpg


PRUGNOLO_1.jpg

rendo l'idea?

Conte, i consigli te li sto chiedendo spudoratamente puoi permetterti di dire tutto ciò che vuoi, ci mancherebbe altro......grazie mille per l'incoraggiamento!:cool2:
 

elle61

Guru Giardinauta
So che mi farò un nemico adesso...
Uno e cento, ma è più forte di me:

Non amo i bonsai, non amo l'arte di castrar-costringer-imprigionar la natura con la scusa dell'arte...

Quella piantina è spettacolare così com'è, è la sua voglia di esistere, di essere a dispetto delle avversità...

Perchè la vuoi mutilare?

Ok, lo so, non capisco la filosofia dei bonsaisti e dovrei starmene zitta...
......
......
......

Scusate l'intromissione...

elle
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
mutilare è orribile, davvero. e' un gesto brutale e definitivo. i bonsai invece non sono mutilati, sono solo piccolini...
 

xadax

Giardinauta Senior
So che mi farò un nemico adesso...
Uno e cento, ma è più forte di me:

Non amo i bonsai, non amo l'arte di castrar-costringer-imprigionar la natura con la scusa dell'arte...

Quella piantina è spettacolare così com'è, è la sua voglia di esistere, di essere a dispetto delle avversità...

Perchè la vuoi mutilare?

Ok, lo so, non capisco la filosofia dei bonsaisti e dovrei starmene zitta...
......
......
......

Scusate l'intromissione...

elle
Nessun nemico..... solo gli stupidi deciderebbero di farsi un nemico solo perchè la pensa diversamente da te ma in modo ragionevole!
Esistono però anche ragioni diverse per cui una persona fa una scelta.....io sono dalla parte della natura e cerco di assecondare il suo corso influenzandola il meno possibile!
In questo caso però, a poche centinaia di metri da dove ho imparato a nuotare circa 30 anni fa "vogliono" allargare il letto del fiume e una parte di flora tra cui questo prugnolo, verra rasa al suolo!
Io "lui" me lo ricordo bene da un sacco di anni (non so quanti) e mi ci sono affezionato, forse proprio perchè è la testimonianza, come dici tu, della voglia di esistere contro le avversità!
Dopo aver visto cosa fanno qui :hands13: mi sono deciso ad adottarlo ma per farlo esistono delle regole che sto cercando di imparare il più velocemente possibile!....... una di queste è, che per spostarlo, non riuscendo a prelevare tutto l'apparato radicale bisogna ridurre la chioma in modo che ci sia una dispersione minore di energie. Quindi non è mutilata .......depilata?
Dopo 4 birre divento logorroico:D, ma spero di averti convito un pochino e soprattutto di non aver scritto castronerie:martello:
:Saluto:
 
Ultima modifica:

elle61

Guru Giardinauta
Ok Andrea, mi hai convinto.
Vuoi salvare quella splendida pianta dalle ruspe, sono con te.
Sai che non potendo estrarre l'intero apparato radicale soffrirebbe troppo e potrebbe non farcela...è necessario potare, sono con te.

Quello che non sono mai riuscita a capire è la volontà di nanizzare una pianta facendola vivere arroccata su qualche sasso e pochissima terra, piegandone i rami col fil di ferro fino a dargli una forma che non avrebbe mai avuto...

Poi, per carità, ne ho visti di spettacolari, bellissimi e longevi ma...
Chissà perchè ogni volta che vedo un bonsai in vaso, ho visione delle cinesi antiche (antiche per modo di dire, lo hanno fatto fino al secolo scorso), con i piedi fasciati fin da bambine per evitare che crescessero, con l'arco del piede ripiegato su se stesso, le dita semiatrofizzate...
Certo, i loro uomini le trovavano bellissime, c'era una sorta di sublimazione estetico-erotica in quei piedini...

Io mi sento male solo a pensarci...

elle
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Ok Andrea, mi hai convinto.
Vuoi salvare quella splendida pianta dalle ruspe, sono con te.
Sai che non potendo estrarre l'intero apparato radicale soffrirebbe troppo e potrebbe non farcela...è necessario potare, sono con te.

Quello che non sono mai riuscita a capire è la volontà di nanizzare una pianta facendola vivere arroccata su qualche sasso e pochissima terra, piegandone i rami col fil di ferro fino a dargli una forma che non avrebbe mai avuto...
Poi, per carità, ne ho visti di spettacolari, bellissimi e longevi ma...
Chissà perchè ogni volta che vedo un bonsai in vaso, ho visione delle cinesi antiche (antiche per modo di dire, lo hanno fatto fino al secolo scorso), con i piedi fasciati fin da bambine per evitare che crescessero, con l'arco del piede ripiegato su se stesso, le dita semiatrofizzate...
Certo, i loro uomini le trovavano bellissime, c'era una sorta di sublimazione estetico-erotica in quei piedini...

Io mi sento male solo a pensarci...

elle

guarda affronti un tema dibattuto e discusso a lungo.
Intanto il bonsai vive nella quantità di terra sufficiente per farlo crescere sano e poi ha le radici conformate in modo particolare, molto corte e piene di capillari che velocizzano la sua naturale predisposizione a lignificare quando le radic hanno raggiunto il loro max sviluppo. In natura un albero cresce in altezza sino a che le radici non si fermano e cominciano ad infoltirsi, cosa che accade di solito dopo 10 anni a seconda delle essenze. il bonsaista velocizza soltanto questa fase.
Il filo serve ad orientare i rami e a dar loro una forma armoniosa... una volta piegati non si toccano più.
Nessuna pianta in vaso riceve le cure e le attenzioni di un bonsai: potature, pulizia dal secco, eliminazione periodica delle radici marce, terricci speciali, concimi adatti, esposizione controllata....
In realtà, poi, si scoprirà che il bonsaista DEVE assecondare l'albero e la sua naturale predisposizione... è il bonsaista che si adatta all'albero e non viceversa.
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Cara Elle61,
mi permetto di chiamarti così per sottolineare come non ci sia inimicizia da parte mia nei tuoi confronti. Secondo me non devi scusarti per quella che definisci “intromissione”, hai toccato, con garbo, un argomento molto interessante e penso che non dovevi assolutamente “startene zitta”.
Detto questo, sono assolutamente d’accordo con te per quanto riguarda i piedi delle cinesi e devo dire che mi fanno stare altrettanto male, per esempio, anche le mutilazioni delle orecchie e della coda dei cani, il cui fine è principalmente, se non esclusivamente, estetico.
Per quanto riguarda il mondo vegetale non mi piacciono alcuni frutteti da produzione, dove gli alberi sono costretti a vivere in due dimensioni solo per facilitare il raccolto e non mi piace la forzatura di alcune piante ornamentali, con fioriture che esauriscono le piante stesse.

La filosofia bonsai certamente non è facile da capire, io non ci riesco malgrado li coltivi da più di vent’anni. Quello che so per certo è che la cosa che mi interessa di più, ed interessa a tutti i bonsaisti, è la salute delle piante, dopo tanti anni ci si affeziona veramente, e credimi è un piacere ripensare a quando questi alberelli erano semi o talee.
Le potature non sono sostanzialmente diverse da quelle che si fanno sulle altre piante, e sai quanto sia indispensabile potare ad esempio le rose o le piante da frutto, e se ben eseguite non credo rechino noia alle piante. E sono potature fatte nell’interesse della pianta, non solo a fini estetici. La scelta dei primi rami a 120 gradi, per esempio, permette a tutti i rami di ricevere la luce; in natura le piante si potano da sole, lasciando morire i rami peggio esposti, e il bonsaista non fa altro che anticipare le cose.
E non dimenticare che i bonsai esistono anche in natura, sono le piante che devono crescere in luoghi inadatti, quelle calpestate e brucate dal bestiame, quelle modellate dal vento e dagli altri agenti atmosferici.
Io ritengo che, a differenza degli animali, le piante non soffrano, altrimenti non potrei mangiare insalata o cogliere fiori e frutti.

E credo di non sbagliare affermando che i bonsai sono le piante più curate, più seguite, più “coccolate”
 

elle61

Guru Giardinauta
Grazie di cuore per questa tua spiegazione esauriente e gentile.
Dopo questa lettura mi sento più aperta all'accettazione di qualcosa che non capisco.

E forse anche ...per la prima volta curiosa di capire...chissà.

elle
 

elle61

Guru Giardinauta
In realtà, poi, si scoprirà che il bonsaista DEVE assecondare l'albero e la sua naturale predisposizione... è il bonsaista che si adatta all'albero e non viceversa.

Se questa è la vera filosofia del bonsaista...
Quelli che ho conosciuto io sono dei macellai.

Ecco perchè non ho mai voluto approfondire, ecco perchè ho sempre pensato a crudeli mutilazioni...

Sono pronta a ricredermi di fronte ad un atteggiamento così Realmente rispettoso.

:eek:k07:elle
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
guarda, ellina, (^_^) il conte ha sintetizzato perfettamente lo spirito del bonsaista, quello che è certo è che i nostri amici ci sopravviveranno se ben curati. gli olivi diventano millennari, i pini centenari, e così querce etc... la potatura delle radici, che può sembrare cruentissima (e in effetti se fatta male lo è), in realtà elimina sopratutto quelle morte o marcite, spunta quelle presenti e stimola l'emissione di peli radicali.. in natura questo non accade e molte muffe marciumi e funghi affliggono di solito le radici dei fratelloni... stessa cosa per i rami che, naturalmente si infoltiscono e producono nuove foglie, eliminando secco e focolai di parassiti..... la defogliazione.. elimina foglie vecchie o malate, ne stimola l'emissione di nuove...
...tutto qui, e molto rispetto, certo...cmq non è molto diverso da coltivare una begonia o una bouganvillea....
 
Alto