Le talee in generale sono abituate ad illuderci.
Ma non lo fanno per perfìdia, loro cercano davvero qualsiasi modo per vivere anche nel caso mancassero loro i mezzi.
Quindi che il loro radicamento avvenga o no, continuano a crescere ed a emettere gemme e foglie, anche fiori in molti casi.
L'unico modo per aiutarle è lasciarle stare, dimenticarsene ed al massimo bere assieme ad esse un bicchier d'acqua.
Ma non vanno mosse né toccate nel vero senso della parola almeno fino a quando si è si-cu-ris-si-mi che abbiano attecchito.
Qualsiasi manovra sulle talee spezza le radici, meglio non guardarle nemmeno!
Io penso che sia un sacrificio rimanere nel dubbio così tanto tempo, ma che è sempre peggio per la curiosità o peggio ancora per la fretta (ma di che?) andare ad accertarsi della nascita delle radici.
Per me sarebbe un po' come "collaudare i fiammiferi".
Per quanto riguarda gli aceri è facilissimo trovarne, un po' meno scegliere in base alle nostre preferenze proprio adesso che sono ancora spogli.
Come alternativa al "tridente" (che è orientale) ti suggerisco il "monspessolanum" che è tipico mediterraneo, ma poco diffuso.
Lo si può trovare (a prezzi più che ragionevoli) in quei vivai che giustamente possono vantarsi di riprodurre, coltivare e vendere piante dimenticate o a rischio di estinzione.
Uno di questi è
http://www.vivaiovitaverde.it/
di cui puoi vedere qualcos'altro in
http://www.pianteautoctone.com/
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