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Ciò che mi piace di più è che i tuoi faggi non sono dei bonsai.
Anche se questa potrebbe sembrare una critica, invece è un mio incoraggiamento a farli diventare dei bonsai con una costante cura, con crescente passione, con controllato entusiasmo.
Se tu avessi acquistato dei bonsai la cosa sarebbe potuta finire lì, semmai cercando di apprendere come mantenerli e magari fallendo se tu sei un principiante come mi è parso.
Invece con piantine di quel tipo, che credo tu abbia acquistato in un vivaio ad un prezzo molto onesto, avrai da divertirti per un bel po' ed in quei vasi poco adatti ai bonsai, ti permetteranno di commettere un certo numero di errori senza farteli pagare cari, senza morire.
Tuttavia i "bonus" che hai a disposizione sono limitati e fin da ora è opportuno che tu ti metta su dei binari che ti faciliteranno ad arrivare dove suppongo tu voglia.
Come già ti è stato detto la primissima cosa di cui aver cura è la qualità del terriccio.
La seconda è l'innaffiatura (metodo, frequenza e quantità) soprattutto per non esagerare.
La terza è la scelta del luogo adatto.
Tuto il resto diventerà importante via via che queste prime tre cose saranno messe a punto, non necessariamente nell'ordine in cui te le ho esposte.
Dalle foto sembra che tu le tenga all'esterno e questo è un buon punto iniziale se, come spero, chi te le ha vendute già le teneva all'esterno.
Studiati subito quale terriccio comporre da te, pensando non a dei bonsai, ma a piante da fare crescere. Poi studiati come si eseguono i rinvasi dei bonsai, anche se le tue piante non lo sono ancora, in modo che quando lo eseguirai non lascerai niente al caso, all'improvvisazione. Troverai delle buone guide per questi punti nelle cosiddette FAQ di questo Forum.
Anche nella scelta del terriccio, ti suggerisco di tenere sempre presente che le tue sono piante da "far crescere" e non bonsai, visto che a secondo dei casi si utilizzano abitualmente terricci diversi.
Poi personalmente aggiungerei che un bel colpo di cesoie io lo darei, in modo che le piante non crescano a dismisura in altezza, ma che inizino ad ingrossare di più il tronco.
Avendo potuto, avrei lasciato ancora un po' in terra piena o in un vaso molto grosso i tuoi faggi, ma ormai è partita la "fase due" e non tornerei indietro.
Taglierei ogni pianta appena al di sopra del ramo più basso, con un taglio a "fetta di salame", facendo in modo che risulti spiovente dalla parte opposta al rametto che lasci.
Complimenti per la tua scelta e adesso: buon divertimento.
Ciao