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Bonsai da seme di glicine. Follia?

giuggiulena

Giardinauta Senior
Ciao a tutti:hehe:
sto cercando di leggere l'abc sui bonsai e sto frugando sul forum in cerca di nozioni e suggerimenti utili. Per anni sono stata pregiudizialmente contraria al bonsai, perchè trovo sottilmente crudele l'idea di modellare una pianta secondo i propri gusti, limitandone molto spazio, esigenze colturali, radici..:rolleyes:Poi mi sono detta che forse non è molto diverso da chi come me coltiva solo in vaso e che almeno varrebbe la pena saperne di più, anche per il fascino antico di questa tecnica:embarass
ora, da dilettante allo sbaraglio quale sono, vi chiedo: è possibile fare un bonsai di glicine partendo da seme o è una follia?:confuso:
Adoro questa pianta, ma per la sua invasività è stata tolta dal giardino di alcuni miei amici dove tuttavia continua a ricacciare e spuntare, soprattutto negli interstizi di cemento dove il vento ha trascinato i semi!:eek:
Mi chiedevo se è possibile provare a farne un bonsai o se il mio desiderio, dettato da egoistiche esigenze di spazio sia irrealizzabile:embarass
grazie!
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Benvenuta “dilettante allo sbaraglio”, apprezzo la tua sincerità e le tue motivazioni. Secondo me non c’è crudeltà nel trattare bene i bonsai o le altre piante in vaso, mentre può essercene nel considerare i bonsai solo come oggetto di arredamento o nel trascurare le piante in vaso. Ma questa è solo una mia idea molto opinabile.
Ottenere un bonsai di glicine da seme è senz’altro possibile, richiede però tempi molto lunghi per poter apprezzare la fioritura, che è in fondo la cosa più bella di questi strani bonsai. Parlo di 10 – 15 anni, se tutto va bene. Si possono accorciare un po’ i tempi facendolo crescere per i primi anni in piena terra e trasferirlo in vasi via via più piccoli quando avrà raggiunto la taglia necessaria. Ho dovuto togliere anche io un glicine dal giardino di un parente e a distanza di anni ancora rispunta dalle vecchie radici che non è stato possibile estirpare. Ho lasciato crescere alcuni di questi ricacci, poi li ho prelevati e ho cominciato a trattarli da bonsai. Alcuni adesso hanno un diametro del tronco di 5 o 6 cm, ma ancora non hanno mai accennato a fiorire. Aspetterò, perché in bonsai la pazienza è indispensabile, ma credo che comunque con un procedimento così si possa risparmiare qualche anno rispetto a partire dal seme, e forse potresti adottarlo anche tu, amici permettendo.
 

GORLA

Florello Senior
sei come un vangelo conte,ben detto ,anche se aangelo a fatto cosi ,io ne ho due da seme lasciati crescere in terra ,e poi prelevati altezza discreta ,fiori nulla speriamo l anno prossimo ,se no la margotta e la strada piu sicura per ottenere un buon risultato ,ciao anna
 
Ultima modifica:

giuggiulena

Giardinauta Senior
Benvenuta “dilettante allo sbaraglio”, apprezzo la tua sincerità e le tue motivazioni. Secondo me non c’è crudeltà nel trattare bene i bonsai o le altre piante in vaso, mentre può essercene nel considerare i bonsai solo come oggetto di arredamento o nel trascurare le piante in vaso. Ma questa è solo una mia idea molto opinabile.
sante parole, sono pienamente d'accordo:eek:k07:

Si possono accorciare un po’ i tempi facendolo crescere per i primi anni in piena terra e trasferirlo in vasi via via più piccoli quando avrà raggiunto la taglia necessaria.

penso di far loro un favore, ma vorrei capire esattamente come procedere: vanno bene i getti apicali? i ricacci che sbucano prepotenti dalle fessure del muro hanno tanti getti nuovi...cosi se invece di 15 anni ne mettesse 3 o 5...:rolleyes:
grazie!:flower:
 

aurex

Esperto di Bonsai
perchè non ci posti una bella immagine della pianta?...magari facendo una margotta (come ha detto Anna) potresti ottenere qualcosa di bello e che fiorisca in tempi più rapidi rispetto alla pianta ottenuta da seme....
 

giuggiulena

Giardinauta Senior
perchè ora mi trovo in un'altra città rispetto alla pianta!:(
ma talea e margotta son due procedimenti diversi, pensavo si potesse procedere anche da talea e mi chiedevo se andassero bene i getti apicali...:confuso:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
sul fatto dei bonsai torturati......ce ne sarebbe da dire...
secondo te uno coltiva per anni ( anche secoli in giappone ) una pianta, spende tenpo e denaro per farla soffrire.....beh avrei un pò da dire!!!
guarda i miei poi dimmi se sembrano piante in sofferenza!!!

comunque, ritornando alla tua domanda, certo che si può fare un bonsai di glicine da seme, però, per vederlo in fiore, devi attendere almeno 15-20 anni ( il mio ne ha 25 e non fiorisce), in quanto, i glicini nati da fiore, impiegano questi anni per fiorire.
quelli che vedi in giro per vivai fioriti, provengono da talea.
 

aurex

Esperto di Bonsai
per la talea non sono molto esperto ...la talea è un pò un terno a lotto per me....io preferisco ...quandi si può ovviamente ...la margotta che su questa essenza prende alla grande....però mi sento di consigliarti ...se prorprio devi fare delle talee....di procurarti dei rametti già legnosi anzichè i verdi ancora troppo giovani...poi se ti serve sapere qualcosa relativamente ai vari metodi di messa in dimora lo devi solo chiedere....
 

giuggiulena

Giardinauta Senior
sul fatto dei bonsai torturati......ce ne sarebbe da dire...
secondo te uno coltiva per anni ( anche secoli in giappone ) una pianta, spende tenpo e denaro per farla soffrire.....beh avrei un pò da dire!!!
guarda i miei poi dimmi se sembrano piante in sofferenza!!!

comunque, ritornando alla tua domanda, certo che si può fare un bonsai di glicine da seme, però, per vederlo in fiore, devi attendere almeno 15-20 anni ( il mio ne ha 25 e non fiorisce), in quanto, i glicini nati da fiore, impiegano questi anni per fiorire.
quelli che vedi in giro per vivai fioriti, provengono da talea.

Cerco di capire se e come fare una margotta, mai fatta prima e non saprei dirvi se la pianta madre è abbastanza vecchia da avere tralci legnosi, davvero non ricordo:confused:

Franco, forse mi son spiegata male io, ma non volevo dare dell'aguzzino ai coltivatori di bonsai:embarass la mia era più una riflessione 'filosofca', diciamo, non so perchè questa tecnica mi ha sempre fatto pensare all'usanza cinese di fasciare i piedi delle bambine per farli restare piccoli, mi sembrava una cosa contronatura e quindi ero pregiudizialmente contraria. Sto cercando di conoscere e capire questo mondo per me sconosciuto, ma come vedi sono molto curiosa:embarass e poi nelle piante, come nelle amicizie, conta un po' il fattore simpatia:D ci saranno delle piante che tu proprio non sopporti o sulle quali ti sarai ricreduto, no? beh, per me è cosi anche nel giardinaggio:eek:k07:
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao Giuggiulena, grazie a te.
Ti parlavo di strani bonsai perché il glicine è in effetti una pianta che poco si presta alla bonsaizzazione. Ha foglie composte molto grandi che non si riesce a rimpiccolire e non forma la sottile ramificazione così apprezzata nei bonsai classici, però quando è fiorito è di una bellezza unica e questo secondo me è sufficiente per allevarlo. Il problema è che un bonsai con foglie grandi deve avere un tronco alto e robusto, che mantenga almeno una certa armonia con le foglie. Partire da seme o da talea sottile è abbastanza equivalente, prima che si sviluppi questo tronco “importante” sempre tanti anni devono passare. Altro discorso è la margotta o la raccolta di tronchi già formati, che se prelevati con qualche radice sopravvivono facilmente. Io ho seguito la seconda di queste strade, li ho fatti crescere liberamente in terra, quando i tronchi erano abbastanza formati li ho spiantati e avendo poche radici li ho trattati da talea gigante. Nel tuo caso mi sembra più difficile, se ho capito bene credo che non riuscirai ad estrarli dal muro con abbastanza radici e allora secondo me ti conviene farli crescere e margottarli quando avranno raggiunto una dimensione accettabile. La margotta è una tecnica tutto sommato molto semplice e sicura, se cerchi anche in questa sezione troverai discussioni interessanti e chiare, e comunque credo che tu abbia tempo davanti a te e noi siamo qui.
Anche di “filosofia” bonsai si è parlato molto, io apprezzo il tuo approccio da pregiudizialmente contraria e mi piace il tuo desiderio di capire. Se posso darti un consiglio, leggi e documentati serenamente, è possibile che anche tu sarai affascinata da questo mondo che adesso vedi così inconsueto. Buon percorso
 

Lorena72

Giardinauta
Ciai Giuggiulena! Io sono pienamente d'accordo con il Conte verde e con Aurex, è una meraviglia leggervi! Io ti consiglierei la margotta, primo perchè è il metodo che sto utilizzando anche io proprio per ricavarne un glicine...:D...e poi perchè credo che sia il metodo più veloce per avere una pianta che somigli già ad un bonsai e per poi vederlo fiorire...a me mi ha aiutata mio papà (praticamente l'ha fatto lui il lavoro :fischio:), comunque, devo dire che è una tecnica per niente complicata da mettere in pratica...credo sarà pronto verso autunno, poi ti dico come và una volta interrato! :Saluto:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Cerco di capire se e come fare una margotta, mai fatta prima e non saprei dirvi se la pianta madre è abbastanza vecchia da avere tralci legnosi, davvero non ricordo:confused:

Franco, forse mi son spiegata male io, ma non volevo dare dell'aguzzino ai coltivatori di bonsai:embarass la mia era più una riflessione 'filosofca', diciamo, non so perchè questa tecnica mi ha sempre fatto pensare all'usanza cinese di fasciare i piedi delle bambine per farli restare piccoli, mi sembrava una cosa contronatura e quindi ero pregiudizialmente contraria. Sto cercando di conoscere e capire questo mondo per me sconosciuto, ma come vedi sono molto curiosa:embarass e poi nelle piante, come nelle amicizie, conta un po' il fattore simpatia:D ci saranno delle piante che tu proprio non sopporti o sulle quali ti sarai ricreduto, no? beh, per me è cosi anche nel giardinaggio:eek:k07:

non preoccuparti ,la mia era solo una risposta un pò così...perchè in tanti lo dicono..
guarda io ritengo siano più"aguzzini" chi coltiva pianta in terracce infami acquistate negli iper a pochi euro ( per spilorceria..), o chi non le cura, chi non le concima ecc...
se trovassi un articolo ( non ricordo dove l'ho letto...) dove si parlava chei bonsai nei loro minuscoli vasi, ( parlavano di un vaso di 30-40 cm) hanno più radici ATTIVE di una grossa pianta in giardino. parlavano di km di radici....
cribbio se ricordassi dove l'ho letto......
 

giuggiulena

Giardinauta Senior
Grazie a tutti,
ogni vostra risposta è uno spunto interessante per approfondire :flower:
ora viene il difficile, cioè capire come caspiterina si fa una margotta :D
leggerò il forum...Non avevo riflettuto sulle caratteristiche del glicine (foglia grande, conformazione dei rami) veri ostacoli per un bonsai:confuso:
su giardinaggio si parla di questa pianta, io non la conosco, qualcuno di voi forse si è già cimentato su come bonsaizzarla?:rolleyes:http://www.giardinaggio.it/giardino/Piante/raphiolepis.asp
grazie e a presto!
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
io ho provato tante essenze, ma questa no.
per la margotta, hai tempo per informarti, perchè siu esegue a maggio circa, quindi ora è tardi.

se vuoi una pianta, vai in un vivaio e cerca qualcosa...tipo carpino, berberis, bosso, tasso, acero, meli, priunus, ginepro ( ti consiglio il procumbens ver. orizontalis)
 
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