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Bonsai Cotoneaster

Nihale

Aspirante Giardinauta
nuntio vobis gaudium magnum abemus Cotoneaster. Dopo giorni di ricerche e di raccolta informazioni su quale tipo di bonsai fosse più adatto per passare ad uno step successivo di quello dei ficus ginseng/retusa, ho finalmente trovato il mio nuovo piccolo amico. Stamattina mi sono recata in un centro bonsai e con l'aiuto del personale ho scelto questo esemplare di Cotoneaster
20150702_Cotoneaster.jpg
20150702_Cotoneaster 2.jpg
Che ne pensate? Consigli ed accortenze?

Grazie a chi risponderà e che l'avventura cominci:froggie_r
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Non lo conosco quasi per niente, ma mi consola vedere finalmente la forma di un alberello.
Trovo che sia già carino così com'è adesso.
So che ti darà dei piccoli e graziosi frutti e questo mi pare già più che sufficiente.
Insomma ci si potrebbe già accontentare, quindi prima di metterci mano studiatelo bene e soprattutto aspetta di capire bene cosa ne vorrai fare prima di intervenire frettolosamente.

Studia bene dove ricoverarlo in inverno.
Se hai solo quella pianta potrebbe bastare una bella busta in TNT, ma forse a Napoli nemmeno serve.
 

Nihale

Aspirante Giardinauta
Non lo conosco quasi per niente, ma mi consola vedere finalmente la forma di un alberello.
Trovo che sia già carino così com'è adesso.
So che ti darà dei piccoli e graziosi frutti e questo mi pare già più che sufficiente.
Insomma ci si potrebbe già accontentare, quindi prima di metterci mano studiatelo bene e soprattutto aspetta di capire bene cosa ne vorrai fare prima di intervenire frettolosamente.

Studia bene dove ricoverarlo in inverno.
Se hai solo quella pianta potrebbe bastare una bella busta in TNT, ma forse a Napoli nemmeno serve.

Sono d'accordo su tutto!
I frutti in alcuni punti già ci sono e pian piano mi hanno detto diventeranno rossi.
Per la forma siamo stati li a girare un'ora prima di scegliere quello che più ci convinceva, per ora lo lasceremo così facendo davvero poco in modo da iniziare a conoscerlo per bene prima di intervenire.
Per quanto riguarda l'inverno leggendo qua e là ho visto che sopporta fino -10° quindi a meno che da noi non si verifichi un'era glaciale potrebbe sopravvivere. Nel caso adotterò il tuo consiglio!

Grazie per la risposta :D
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Bene.

Mi piace la tua prudenza.

Nemmeno io credo che sia necessaria una protezione invernale a Napoli e per quella pianta.
Tuttavia considera che per esempio -10 °C sono sentiti diversamente da una pianta in un vasetto su di un balcone rispetto ad una pianta in piena terra, oppure in un vaso molto capiente.
Ciò che va protetto non è la pianta, ma le radici (ed anche il vaso). Questo però fortunatamente non comporta voluminose attrezzature come serre o ingombranti buste; basta un alloggio non particolarmente grande, ma un po' coibentante per il vaso.
In genere questo non stravolge nemmeno tanto l'estetica del balcone.
Io una volta usai delle scatole di polistirolo (trovate dopo il mercato) a cui feci dei piccoli fori di scolo ed in cui misi i vasi e poi riempii di carta di giornale appallottolata, mista a foglie secche.

Ripeto che non penso possa essere il caso del tuo cotoneaster, ma ho voluto fare un discorso un po' più in generale.
 
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aurex

Esperto di Bonsai
mai riuscito a mantenere in vita un cotonaster.....:lol:...e diciamo che non sono l'ultimo arrivato...:storto:...infatti ..nonstante sia un'essenza che mi piace ...ci ho dovuto mettere una pietra sopra....probabilmente non la so coltivare....ma non so perchè....
onestamente ti avrei consigliato altro....zelkova, ulivi, melograni, querce e meli....secondo me più resistenti emeno delicati...ma ormai è fatta.....leverei quel muschio con l'ausilio di un cucchiaino in modo da avere sempre sotto controllo l'umidità del terriccio....tieni la pianta fuori e possibilmente riparala dal sole nelle ore calde...non eccedere mai con l'acqua e se noti che le foglie si seccano sui bordi.....bhè.....prega!!!!:D...scherzo....
in bocca al lupo....
 

Nihale

Aspirante Giardinauta
mai riuscito a mantenere in vita un cotonaster.....:lol:...e diciamo che non sono l'ultimo arrivato...:storto:...infatti ..nonstante sia un'essenza che mi piace ...ci ho dovuto mettere una pietra sopra....probabilmente non la so coltivare....ma non so perchè....
onestamente ti avrei consigliato altro....zelkova, ulivi, melograni, querce e meli....secondo me più resistenti emeno delicati...ma ormai è fatta.....leverei quel muschio con l'ausilio di un cucchiaino in modo da avere sempre sotto controllo l'umidità del terriccio....tieni la pianta fuori e possibilmente riparala dal sole nelle ore calde...non eccedere mai con l'acqua e se noti che le foglie si seccano sui bordi.....bhè.....prega!!!!:D...scherzo....
in bocca al lupo....
Oddio mi fai spaventare :eek: comunque ho risposto al tuo mp almeno credo dal telefono :eek: farò tesoro dei vostri consigli e vedremo come va
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Senza dubbio quel che dice Aurex è da tenere in considerazione, ma personalmente penso che sia un bene che tu abbia scelto il cotoneaster prima di conoscere le difficoltà che Aurex ha incontrato e gli esiti.
Diversamente infatti, questo forum vedrebbe via via escludere tutte quelle piante che per un motivo o per l'altro non siamo riusciti a conservare in salute.
Con l'andare del tempo coltiveremmo solo due o tre essenze!

Cotoneaster ce n'è pochi e forse egoisticamente sono contento che tu ne abbia uno, mentre forse io non ne avrò mai uno mio.
Se ne parla poco, non lo si sperimenta, non lo si conosce.
Tu sei andata contro-corrente e vediamo un po'. Io faccio il tifo per la tua scelta e sicuramente Aurex ancor più di me.
Gli altri utenti del forum leggeranno, saranno invogliati ad imitarti, pur coi timori suscitati, impareremo qualcosa di più sul cotoneaster grazie a te.

Quindi io vedo la tua scelta (istintiva) l'avere scelto inconsapevolmente un piccolo ma utile rischio.
La tua bella piantina ce l'hai, pensa a questo e goditela.
Tutto quello che farai e che imparerai sarà utile a te stessa ed alla comunità che ti legge, quindi un grazie anticipato.


Oddio mi fai spaventare :eek: comunque ho risposto al tuo mp almeno credo dal telefono :eek: farò tesoro dei vostri consigli e vedremo come va
 

aurex

Esperto di Bonsai
di contro però devo dire che ho un collega che di bonsai non ne capisce nulla e che ha un mame di coto che campa una bellezza....:storto:
 

Nihale

Aspirante Giardinauta
Ho posizionato la mia piantina. L'esposizione del mio balconcino è in pieno sole (dalle 10 del mattino fino al tramonto). Ho creato un angolino in modo da tenere il vaso e le radici più in ombra e messo dal lato dell'irradiazione solare altre due piante un po' più alte per ombreggiare un po' la chioma (in questi giorni il sole picchia forte).
Secondo voi va bene? (Allego le foto appena sono al PC che dal telefono non riesco a ruotarle.
@greenray grazie delle tue parole, mi dai questa responsabilità? Spero di esserne all'altezza
@aurex secondo te devo proprio toglierla quella vegetazione dal vaso? A me non dispiace
 

Greenray

Esperto di Bonsai
di contro però devo dire che ho un collega che di bonsai non ne capisce nulla e che ha un mame di coto che campa una bellezza....:storto:

Si, esiste questa apparente contraddizione in molti campi.
Quando una persona comincia a conoscere una materia desidera studiare/sperimentare/applicare e spingersi più in là possibile convinto di saper tenere tutto sotto controllo.
Purtroppo alle volte queste imprese falliscono.

Io per lavoro sono sempre stato "addosso" al funzionamento più intimo dei circuiti elettronici, fino al singolo transistor. Però questo mi ha spesso portato ad occuparmi di come quegli aggeggi funzionano piuttosto che come vanno usati.
Il risultato è che la quasi totalità delle persone che non sanno niente degli elettroni, usano le apparecchiature elettroniche meglio di chi le conosce, le ha progettate, costruite, programmate.

Anche per le piante accade qualcosa di simile e per giunta a me sembra ancor più incomprensibile che non abbiano problemi con le piante coloro che non se ne interessano per nulla e si limitano a "passare loro gli alimenti".
In realtà però, le piante è solo questo che chiedono: di lasciarle in pace o di torturarle il minimo indispensabile.
 
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Nihale

Aspirante Giardinauta
Problema risolto ritorniamo a parlare del Cotoneaster.
Credo che la posizione possa andare per questi giorni di calura eccessiva. Stamattina toccando il terreno non era così umido come si manifestava ieri appena preso, perciò ho provveduto a bagnarlo immergendo i vaso in una vaschetta contenente acqua fino a due terzi del vaso per una mezz'ora, dopo ho lasciato scolare l'acqua in eccesso e riposizionato lasciando il vaso in ombra. Stasera appena tornata ho controllato il terreno e risulta ancora umido (cosa che mi fa piacere perché "si schiatta" dal caldo). Ho provveduto solo a nebulizzare leggermente le foglie.
Procedimento corretto?
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Ma si, parliamo di lui.

A proposito dell'irrigazione c'è una discreta mole di letteratura nelle discussioni, ma anche nell cosiddette FAQ, che su questo forum rappresentano l'Abbecedario anche in materia di irrigazione.

Comunque oltre alla scuola di pensiero che decreta l'immersione del vaso, c'è l'altra, quella che lo sconsiglia, tranne in casi molto particolari come dopo un rinvaso in cui si pensa siano rimaste "bolle d'aria".

Io aderisco a questa linea che credo si accosti di più alla natura.

Lo stesso vale per la "nebulizzazione" che a noi umani dà l'idea del refrigerio perché è in quel modo che smaltiamo il calore in eccesso, ma per le piante la cosa è ben diversa. Tuttavia dalle foglie respirano e bagnandole le si soffocano un pochino.
Naturalmente se durante l'innaffiatura a pioggia le foglie si bagnano, non è necessario correre ad asciugarle col phon.
L'acqua sulle foglie poi produce quel maledetto effetto di deposito calcareo sulle foglie (soprattutto nelle città) che oltre a peggiorarne il funzionamento, ne peggiorano l'aspetto.
A me le foglie piacciono lucenti, per quanto possibile.

Le FAQ che consiglio:
http://forum.giardinaggio.it/bonsai/59675-larte-dellannaffiatura.html#post712502
http://forum.giardinaggio.it/bonsai/102520-innaffiare-i-bonsai.html
 
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Albicoccus

Giardinauta Senior
Il mio cotoneaster oggi ha aperto due fiori , sinceramente sono rimasto di stucco non credevo che avrebbe avuto una seconda fioritura ( seppur misera ) , boh dipenderà dal clima piuttosto mite che abbiamo avuto finora .
 

Nihale

Aspirante Giardinauta
Il mio cotoneaster oggi ha aperto due fiori , sinceramente sono rimasto di stucco non credevo che avrebbe avuto una seconda fioritura ( seppur misera ) , boh dipenderà dal clima piuttosto mite che abbiamo avuto finora .

Uh che bello! foto foto foto :froggie_r:froggie_r:froggie_r
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Invece di far crepare tutti d'invidia perché non aprite un forum tutto vostro, dedicato esclusivamente ai cotoneaster in fiore o in frutto?

:lol:
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Invece di far crepare tutti d'invidia perché non aprite un forum tutto vostro, dedicato esclusivamente ai cotoneaster in fiore o in frutto?

:lol:
Io un " forum " tutto mio dedicato esclusivamente alle mie piante c'è l'ho , si chiama terrazzo e guai a chi ci viene senza invito formale ! :lol: :lol:
 
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