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Blush Noisette

R

Riverviolet

Guest
Un suo sinonimo è Noisette Carnée

E' una noisette del 1817 ottenuta da una plantula auotoimpollinata di 'Chapney's Pink Cluster'
E' la prima rosa americana rifiorente che ha dato origine al gruppo delle rose noisette.
I fiori, portati in corimbi anche molto grandi schiudono in sequenza da boccioli rosa cremisi con margini molto più chiari.
Il sole forte ed estivo li portano abbastanza velocemente verso il bianco, ma di sera, se rifresca i toni tendono all'azzurro.
Il fogliame è scuro con lievi velature rosse, pochissime le spine.
Vien catalogata come piccolo rampicante ed allevabile come grande cespuglio.
Ne coltivo due, innestate di Rose e Rose emporium, a cespuglio con muretto e rete alle spalle, rivolta verso est e parte di sud.
Ed è abbondantemente sui tre metri laddove cresce libera, sfiora i 4 quando incontrando la rete vi cresce sopra e vi si ingloba.

Un'altra notizia che posso non confermare è che sia a crescita lenta.
Bisogna intendersi e paragonarla ad altre piante, perchè dalla messa a dimora, quattro anni orsono, a radice nuda, in una stagione è cresciuta fino al metro e duecento.
Ogni inizio primavera io poto poco i rami prinicipali ma arieggio moltissimo perchè è ricchissima in rami, rametti e ramini, lasciando i cespugli dotati di 4/5 rami princpali e tutti i rametti potati anche della metà.
Nell'arco di tre mesi i cespugli sono emisferisci, coperti di vegetazione, semi eretta, arcuata, elegante e stupenda.
Ho anche notato che questo trattamento aumenta la sua già incredibilie capacità di fioritura e rifiorenza che nel suo caso, posso afferamere essere continua ed abbondante per tutta la stagione e finchè non arriva il freddo a mandarla a nanna.
Se il clima rimane mite, fiorisce anche di inverno.

La crescita è quindi tutt'altro che lenta ed avviene su tutto l'impalco aereo e vegetativo.

E' una delle rose di cui non farei mai più senza, forse, la rosa di cui non mi priverei mai.
Se non la mia preferita.
E' perfetta sotto tutti i punti di osservazione possibili.
Bellissimo portamento e cospicquo fogliame, tanto larga quanto alta.
Portamento arcuato su rami principali forti che si vestono di numerosi rami secondari più sottili ma comunque forti.
Fogliame lungo, copioso, sano, mai attwccato dalla ticchiolatura.
Talvolta è toccata dall'oidio, soprattutto in questo periodo, ma senza che la pianta ne risenta più che tanto.

Ama un terreno di medio impasto che rimanga soffice e fresco, ma dal drenaggio perfetto.
Le mie incombono sul laghetto e ciononostante sono perfette.

Il profumo dei fiori in solitaria non è grandioso, ma i pannicoli numerosi ed enormi con cui si adorna, con clima caldo spandono per metri e metri di spezie e vino maturo.
Il fogliame è semipersistente in clima mite.

Una volta sfioriti i pannicoli o si interviene asportando tutto il racemo con parte di ramo e la pianta in una settimana circa ricaccia ramo e nuovo pannicolo, oppure può anche non essere fatto e la pianta ricaccia comunque con nuove leve fiorifere.
L'inconveniente è la sequenzialità con cui si aprono i fiori, per cui, capita spesso, ma più sovente con clima estivo che vi siano fiori appena sbocciati e quindi belli e fiori secchi, per fine fioritura.

L'eliminazione manuale è possibile, ma i pannicoli sono davvero grandi e numerosissimi i fiori. Della serie, ci passate giorni ad eliminare il secco.
E' una rosa da caldo e si nota. Appena il tempo scalda, lei comincia a fiorire e più è caldo e più lei fiorisce.
Questo non significa che non sopporti il freddo, ma che, in clima caldo è perennemente in fiore.

Le mie piante sono coltivate a terra ed ora che sono più che adulte, irrigate solo in primavera, poi, vanno avanti a pioggia senza batter ciglio, senza dissecamenti, senza problemi.
Ovviamente le irrigo lo stesso ogni due settimane anche in estati bollenti, ma le mie piante hanno il piede protetto da un laghetto.

Pare sia rosa che non si lamenti nemmeno della coltivazione in vaso, purchè sufficientemente grande.
Ma non l'ho mai testata, è troppo bella in giardino per ridurla in vaso, se si ha disposizione di terra piena.
Rosa difficile da abbinare e posizionabile anche in mezzo sole, sulla parte dietro delle bordure o come esemplare isolato, che forma una semisfera quasi perfetta.

Ben poco il legno che produce, facile da taleare.

Concimazione necessaria, in primavera, durante l'nverno e anche estiva, mangia molto.
Coltivazione riferita alla Liguria orientale a qualche chilometro dalla costa.
 
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