tartina
Master Florello
tutta una bollicina come te?Quando parte la prof sarai tutta una bollicina.
tutta una bollicina come te?Quando parte la prof sarai tutta una bollicina.
ma perchè, perchè, perchè dobbiamo essere così chiusi? apriamo le nostre menti, apriamo gli stipetti del bar con gli alcolici, apriamoci al mondo! le chiavi subliminali del bar le conservo con cura e con la forza del pensiero apro tutto.
piuttosto, si prevede un autunno non esattamente stupendo. prezzi che salgono, anidride carbonica alle stelle, acqua e bevande gassate che potrebbero sparire dalla circolazione. le astemie almeno facciano scorta di quelle, suvvia, siate frizzanti!, che di 'acqua piatta' in giro ce n'è fin troppa
Dai @Waves racconta, che combini in questi giorni? Super relax?
Aaah l'estate dopo la maturità....
mah...insomma....mi sto un po' assestando.. la cena però è stata molto carina devo dire.Dicono tutti sia stata la più bella della propria vita ma per me è stato un mezzo inferno, a preparare quel maledetto test
Che non è un'amica, mettici una pietra sopra. Secondo me le hai dato sufficienti attenzioni, l'amicizia è una strada a doppio senso di marcia.mah...insomma....mi sto un po' assestando.. la cena però è stata molto carina devo dire.
mi sento un po' sfasata, con calma mi cercherò delle altre occupazioni....
poi ho sempre la questione amica in sospeso che mi tiene nervosa...provo a spiegarvi. è una mia compagna, siamo amiche da più o meno tre anni, contando i due anni del covid in cui chiaramente per forza di cose abbiamo potuto frequentarci meno. In terza entrambe abbiamo litigato con il gruppo di cui facevamo parte, in momenti e per motivi diversi, abbiamo stretto per questo motivo, ci trovavamo senza appoggio e niente, ci siamo trovate bene. Viviamo entrambe lontano dalla città e non abbiamo la patente, quindi non abbiamo moltissime frequentazioni. Lei, comunque, è meglio collegata con i pullman quindi quando ha voluto, per esempio con il gruppo in cui eravamo prima, ha passato tanti pomeriggi lì. I miei anche negli ultimi anni si sono resi molto più disponibili ad accompagnarmi e ci sono più patenti in famiglia, quindi anche per me è diventato più semplice spostarmi. Ci siamo viste quindi varie volte di pomeriggio per fare delle cose e ci siamo divertite, questo fino a quando non hanno introdotto il green pass ovunque e abbiamo interrotto per un po' perché io non l'avevo. Lei sempre pazientissima non è che abbia mai giudicato quello che facevo o non facevo, sotto questo punto di vista devo dire che è stata molto comprensiva. Finito il gp io ero prontissima a riprendere le attività,anche perché avendo preso il covid ero meno un rischio anche per lei. Lei sembrava entusiastissima ma non era ancora tranquilla ad uscire tanto per non contagiarsi, anxhe per via dei suoi familiari. Questo motivo è caduto negli ultimi due mesi di scuola ma lei si è come allontanata, è diventata evasiva.. più volte le ho proposto di uscire, e mi ha sempre detto si si, ma poi non raccoglieva trovando scuse. Mi ha addirittura chiesto di studiare insieme per la maturità, cosa a cui ovviamente io ho risposto con molto entusiasmo, e dopo due giorni mi ha praticamente detto, senza neanche dirlo esplicitamente, che aveva deciso di studiare da sola. L'ultimo giorno di scuola si è organizzata giorni prima a fare delle cose burocratiche nemmeno di divertimento per non correre il rischio di dover uscire con me (la cosa più logica che tutti fanno l'ultimo giorno di 5a). Al mio orale -a cui gli amici si presentano di norma- non è venuta perché...doveva lavorare. E alterna atteggiamenti diversi: agli scritti era tutta ciarliera, tutta simpatica. Così alcuni giorni prima della fine della scuola. Non veniva a scuola gli ultimi giorni spesso, per motivi inesistenti (non ho voglia), quando sapeva che erano i giorni di socialità in cui tutti esibiscono le proprie amicizie al baretto con i professori, al gelato, di qua e di là. E sapeva che sarei stata a disagio, anche perché lei ha un modo abbastanza geloso di fare e per dedicarmi all'amicizia con lei ho trascurato il resto della classe (pur avendo fatto del mio meglio ed essendomi fatta volere bene ugualmente). In questo io ho sicuramente un ruolo: alla sua proposta, fatta in primavera, di andare con lei ad una università più lontana da casa, che lei aveva già scelto a prescindere senza "consultarsi" con me, io ho risposto spiegandole per filo e per segno, aprendomi, raccontandole cose che solitamente tengo private della mia famiglia e le ho detto che ancora non sapevo se me la se sentivo di allontanarmi. E che comunque mi aveva fatto molto piacere che me l'avesse chiesto,e che ci avrei riflettuto dopo la fine della scuola. Penso di averla allontanata così, ma non potevo dire "siii evvaiiiii" a bruciapelo. Lei sul momento ha detto di non volermi fare pressione, assolutamente, ma poi si comporta così. E io non so che pensare...
Ecco, mettetela nelle bibite e otterrete doppio vantaggioanidride carbonica alle stelle
Questa è una delle cose che mi vengono da pensare Cri. D'altra parte mi manda dei segnali contrastanti: tipo io un giorno, dopo che lei aveva detto, ecco dopo fine scuola non ci vedremo più, le ho detto scusa ma che è sto dramma ma si che ci rivediamo, perché fai così? E lei: ma così se non ci rivediamo me l'aspetto e non ci rimango male, e sono contenta se ci vediamo. Notare che io mai le ho fatto intendere che in estate non l'avrei voluta rivedere...Che non è un'amica, mettici una pietra sopra. Secondo me le hai dato sufficienti attenzioni, l'amicizia è una strada a doppio senso di marcia.
Goditi le tue vacanze, fai le tue scelte per l'università secondo i tuoi interessi/esigenze/disponibilità ecc... e non badare a nessuno. Là fuori è pieno di gente con cui fare amicizia, non c'è solo lei.
Già il fatto che vi siate avvicinate in un momento di bisogno ma come la situazione è un po' cambiata lei abbia subito fatto marcia indietro la dice lunga.
Non vale nemmeno tutte le parole che hai speso per descrivere la situazione, secondo me hai già investito fin troppo tempo.
Non pensare, non c'è niente da pensare ormai ha già detto.mah...insomma....mi sto un po' assestando.. la cena però è stata molto carina devo dire.
mi sento un po' sfasata, con calma mi cercherò delle altre occupazioni....
poi ho sempre la questione amica in sospeso che mi tiene nervosa...provo a spiegarvi. è una mia compagna, siamo amiche da più o meno tre anni, contando i due anni del covid in cui chiaramente per forza di cose abbiamo potuto frequentarci meno. In terza entrambe abbiamo litigato con il gruppo di cui facevamo parte, in momenti e per motivi diversi, abbiamo stretto per questo motivo, ci trovavamo senza appoggio e niente, ci siamo trovate bene. Viviamo entrambe lontano dalla città e non abbiamo la patente, quindi non abbiamo moltissime frequentazioni. Lei, comunque, è meglio collegata con i pullman quindi quando ha voluto, per esempio con il gruppo in cui eravamo prima, ha passato tanti pomeriggi lì. I miei anche negli ultimi anni si sono resi molto più disponibili ad accompagnarmi e ci sono più patenti in famiglia, quindi anche per me è diventato più semplice spostarmi. Ci siamo viste quindi varie volte di pomeriggio per fare delle cose e ci siamo divertite, questo fino a quando non hanno introdotto il green pass ovunque e abbiamo interrotto per un po' perché io non l'avevo. Lei sempre pazientissima non è che abbia mai giudicato quello che facevo o non facevo, sotto questo punto di vista devo dire che è stata molto comprensiva. Finito il gp io ero prontissima a riprendere le attività,anche perché avendo preso il covid ero meno un rischio anche per lei. Lei sembrava entusiastissima ma non era ancora tranquilla ad uscire tanto per non contagiarsi, anxhe per via dei suoi familiari. Questo motivo è caduto negli ultimi due mesi di scuola ma lei si è come allontanata, è diventata evasiva.. più volte le ho proposto di uscire, e mi ha sempre detto si si, ma poi non raccoglieva trovando scuse. Mi ha addirittura chiesto di studiare insieme per la maturità, cosa a cui ovviamente io ho risposto con molto entusiasmo, e dopo due giorni mi ha praticamente detto, senza neanche dirlo esplicitamente, che aveva deciso di studiare da sola. L'ultimo giorno di scuola si è organizzata giorni prima a fare delle cose burocratiche nemmeno di divertimento per non correre il rischio di dover uscire con me (la cosa più logica che tutti fanno l'ultimo giorno di 5a). Al mio orale -a cui gli amici si presentano di norma- non è venuta perché...doveva lavorare. E alterna atteggiamenti diversi: agli scritti era tutta ciarliera, tutta simpatica. Così alcuni giorni prima della fine della scuola. Non veniva a scuola gli ultimi giorni spesso, per motivi inesistenti (non ho voglia), quando sapeva che erano i giorni di socialità in cui tutti esibiscono le proprie amicizie al baretto con i professori, al gelato, di qua e di là. E sapeva che sarei stata a disagio, anche perché lei ha un modo abbastanza geloso di fare e per dedicarmi all'amicizia con lei ho trascurato il resto della classe (pur avendo fatto del mio meglio ed essendomi fatta volere bene ugualmente). In questo io ho sicuramente un ruolo: alla sua proposta, fatta in primavera, di andare con lei ad una università più lontana da casa, che lei aveva già scelto a prescindere senza "consultarsi" con me, io ho risposto spiegandole per filo e per segno, aprendomi, raccontandole cose che solitamente tengo private della mia famiglia e le ho detto che ancora non sapevo se me la se sentivo di allontanarmi. E che comunque mi aveva fatto molto piacere che me l'avesse chiesto,e che ci avrei riflettuto dopo la fine della scuola. Penso di averla allontanata così, ma non potevo dire "siii evvaiiiii" a bruciapelo. Lei sul momento ha detto di non volermi fare pressione, assolutamente, ma poi si comporta così. E io non so che pensare...
mah...insomma....mi sto un po' assestando.. la cena però è stata molto carina devo dire.
mi sento un po' sfasata, con calma mi cercherò delle altre occupazioni....
poi ho sempre la questione amica in sospeso che mi tiene nervosa...provo a spiegarvi. è una mia compagna, siamo amiche da più o meno tre anni, contando i due anni del covid in cui chiaramente per forza di cose abbiamo potuto frequentarci meno. In terza entrambe abbiamo litigato con il gruppo di cui facevamo parte, in momenti e per motivi diversi, abbiamo stretto per questo motivo, ci trovavamo senza appoggio e niente, ci siamo trovate bene. Viviamo entrambe lontano dalla città e non abbiamo la patente, quindi non abbiamo moltissime frequentazioni. Lei, comunque, è meglio collegata con i pullman quindi quando ha voluto, per esempio con il gruppo in cui eravamo prima, ha passato tanti pomeriggi lì. I miei anche negli ultimi anni si sono resi molto più disponibili ad accompagnarmi e ci sono più patenti in famiglia, quindi anche per me è diventato più semplice spostarmi. Ci siamo viste quindi varie volte di pomeriggio per fare delle cose e ci siamo divertite, questo fino a quando non hanno introdotto il green pass ovunque e abbiamo interrotto per un po' perché io non l'avevo. Lei sempre pazientissima non è che abbia mai giudicato quello che facevo o non facevo, sotto questo punto di vista devo dire che è stata molto comprensiva. Finito il gp io ero prontissima a riprendere le attività,anche perché avendo preso il covid ero meno un rischio anche per lei. Lei sembrava entusiastissima ma non era ancora tranquilla ad uscire tanto per non contagiarsi, anxhe per via dei suoi familiari. Questo motivo è caduto negli ultimi due mesi di scuola ma lei si è come allontanata, è diventata evasiva.. più volte le ho proposto di uscire, e mi ha sempre detto si si, ma poi non raccoglieva trovando scuse. Mi ha addirittura chiesto di studiare insieme per la maturità, cosa a cui ovviamente io ho risposto con molto entusiasmo, e dopo due giorni mi ha praticamente detto, senza neanche dirlo esplicitamente, che aveva deciso di studiare da sola. L'ultimo giorno di scuola si è organizzata giorni prima a fare delle cose burocratiche nemmeno di divertimento per non correre il rischio di dover uscire con me (la cosa più logica che tutti fanno l'ultimo giorno di 5a). Al mio orale -a cui gli amici si presentano di norma- non è venuta perché...doveva lavorare. E alterna atteggiamenti diversi: agli scritti era tutta ciarliera, tutta simpatica. Così alcuni giorni prima della fine della scuola. Non veniva a scuola gli ultimi giorni spesso, per motivi inesistenti (non ho voglia), quando sapeva che erano i giorni di socialità in cui tutti esibiscono le proprie amicizie al baretto con i professori, al gelato, di qua e di là. E sapeva che sarei stata a disagio, anche perché lei ha un modo abbastanza geloso di fare e per dedicarmi all'amicizia con lei ho trascurato il resto della classe (pur avendo fatto del mio meglio ed essendomi fatta volere bene ugualmente). In questo io ho sicuramente un ruolo: alla sua proposta, fatta in primavera, di andare con lei ad una università più lontana da casa, che lei aveva già scelto a prescindere senza "consultarsi" con me, io ho risposto spiegandole per filo e per segno, aprendomi, raccontandole cose che solitamente tengo private della mia famiglia e le ho detto che ancora non sapevo se me la se sentivo di allontanarmi. E che comunque mi aveva fatto molto piacere che me l'avesse chiesto,e che ci avrei riflettuto dopo la fine della scuola. Penso di averla allontanata così, ma non potevo dire "siii evvaiiiii" a bruciapelo. Lei sul momento ha detto di non volermi fare pressione, assolutamente, ma poi si comporta così. E io non so che pensare...
Ciao carissimaQuesta è una delle cose che mi vengono da pensare Cri. D'altra parte mi manda dei segnali contrastanti: tipo io un giorno, dopo che lei aveva detto, ecco dopo fine scuola non ci vedremo più, le ho detto scusa ma che è sto dramma ma si che ci rivediamo, perché fai così? E lei: ma così se non ci rivediamo me l'aspetto e non ci rimango male, e sono contenta se ci vediamo. Notare che io mai le ho fatto intendere che in estate non l'avrei voluta rivedere...
Nota poi che io ho sempre rotto con le persone alla prima,max seconda volta che mi facevano arrabbiare al punto da piangere. Però, non so se è il modo giusto. Penso di essere troppo drastica, non so. Riguardo indietro e penso: davvero quelle persone valeva la pena di allontanarle definitivamente?
Ma di sicuro, non sapendo però come sono andate le cose....non credo che se abbia fatto pace con la compagnia non possa essere amica di @Waves .
da quando eran 15enni ad oggi .. ne son passate.. ritengo sia giusto rivalutare, ma ripeto.. sono scelte personalissimeMa di sicuro, non sapendo però come sono andate le cose....
Potrebbe aver detto "con loro mai piu" e poi...
io do anche un paio di chanses agli "amici", poi non li cerco +, se non si fanno + sentire vuol dire che non erano amici ma "semplici conoscenti".........ricordati Waves.....pochi ma buonidavvero quelle persone valeva la pena di allontanarle definitivamente?
Con la compagnia...no lo escluderei. Ti spiego. Dalla prima la classe si è divisa in due gruppi, uno più piccolo e uno più numeroso e "in" diciamo. Io ero in quello più piccolo insieme a lei. Poi lei ha litigato e io anxhe dopo qualche mese (ma diciamo c'era già maretta). Successivamente io, ovviamente contando sul suo supporto perché iniziavamo ad essere amiche, mi sono rivolta più verso l'altro gruppo, perché quelli con cui ho litigato mi hanno offesa profondamente con alcuni comportamenti, oltre che durante una famosa litigata avvenuta in palestra, che ancora ricordano tutti in cui anche io di sicuro non mi sono fatta scrupoli a dire ciò che pensavo. Era comunque un gruppo fondato sull'esclusione, sull'ambivalenza e sulla falsità, quindi sono stata meglio una volta chiuso. Non sono diventata "amica amica" degli altri, ma sono entrata in buoni rapporti diciamo. Da scherzare, chiacchierare, cose così perfettamente normali. Quest'anno ho parlato un po' anche col vecchio gruppo ma assolutamente solo cose di circostanza perché non voglio averci più a che fare -personalmente-. Lei invece nei momenti di classe,o quando ero a casa io, si attaccava al vecchio gruppo. In pratica lo divideva in una parte che non sopportava e una parte simpatica (questo perché non ha litigato con tutti come me). Io questo lo comprendevo perfettamente e non mi da fastidio che lei parli con loro, anche se ci uscisse cioè, fatti suoi. Ma non ci esce, ne sono sicura al 99%. A fine dell'anno ha provato ad approcciarsi più a loro e questo mi ha dato noia sì, ma perché mentre con me faceva la faccia da funerale per nulla proattiva o propositiva, con questa o quella ciarlava, così di botto come un interruttore. Era nel contesto delle altre cose dette prima che mi hanno fatto innervosire. Ma vabè, me ne sono stata zitta pensando che magari voleva un po' emanciparsi e si sentiva in imbarazzo. Con l'altro gruppo invece imbarazzo totale, mezzo mutismo... non so perché, forse si sente intimidita. Io pure all'inizio mi sentivo così perché sono tanti, sembrano molto uniti e molto sicuri, poi ho preso un po' di coraggio.Non pensare, non c'è niente da pensare ormai ha già detto.
Ha detto che non è mai stata un'amica vera, che andavi bene quando, avendo rotto con gli altri, era sola, quando, non potendo uscire, andavi bene anche tu e andavi bene anche senza green pass forse perché non era certa di riprendere come al solito. E vai ancora bene per l'università perché si sa che all'inizio non ci sono amici...e poi? Ti scarica?
Può essere che abbia fatto pace con la compagnia e non vuole fartelo sapere?
È che sono affezionata. Mi è stata accanto anche in momenti complicati in questi anni, e io mi affeziono molto. Se non fosse la mia modalità normale troncare di netto l'avrei già fatto. Volevo innovare perché mi sembra che tutti quelli a cui tengo prima o poi li devo mandar viaCi si resta male, lo capisco, soprattutto quando si ha una sensibilità spiccata come credo tu abbia.
La prima cosa che mi verrebbe da dirti è cercare un chiarimento diretto, inutile girarci intorno; prima si impara ad agire così e prima ci si toglie pensiero e persone per cui non vale troppo la pena scervellarsi e starci male (tenendo conto che il chiarimento può portare pure risultati postivi al suo séguito, a volte le amicizie continuano e anche meglio)
Poi, però, la mia testa mi dice quello che ti ha detto Cri, lo condivido.
Ma siccome non hai l'età né sua né mia... capisco possa essere difficile optare per una soluzione un po' più drastica ( Edit: ecco, ho appena letto che di solito lo sei )
Insomma, tutto dipende da quanto ci tieni a questa "amica"; mi sembri piuttosto matura pur essendo giovanissima, ciononostante potresti aver voglia di comprendere i motivi del suo atteggiamento incostante, un po' ballerino. L'età ha l'esperienza dalla sua parte, perciò a un certo punto si distingue più facilmente chi desideriamo accanto nei vari percorsi di vita che intraprendiamo.
Quel che conta, adesso come adesso, è la tua serenità e il volerti bene; se ti rendi conto che l'amica rende peggiore la tua vita (un po' ci può anche stare, ogni tipo di relazione ha le sue spine, ma non si deve esagerare) allora agisci di conseguenza e lascia andare
Sta a te @Waves cara, al tuo cuore, alla tua testa: provare o "rinunciare"?
Cmq le amiche gelose non hanno senso, eh, già magari ci sarà il moroso (incrocio perché non debba esserlo, presente o futuro non so) quindi anche no
Non sarebbe un problema per me se facesse pace con la compagnia, giuro! Altrimenti dovrei vagliare tutti gli amici di tutti quelli con cui ho a che fare... non esiste. Basta che non svaluti me, che non mi tratti male e poi puoi fare quello che ti pare.scusate se mi permetto....
non credo che se abbia fatto pace con la compagnia non possa essere amica di @Waves .. disputa che ho avuto per anni quando ero a scuola, a meno che sia una richiesta espressa o me o loro.. io di norma non la vedo così
dal mio punto di vista, una volta che gli fai capire che se vuole confrontarsi con te ti fa piacere altrimenti non la obbliga nessuno, ma sarebbe bello un po' di chiarezza, se non altro per gestirsi con gli impegni
della serie non chiudiamo le porte, non deve per forza essere la tua amica del cuore, può essere un'amica.. e negli anni vedi come evolve
magari ha problemi a gestire i rapporti con te e/o con gli altri.
magari è solo str ma per ora ancora non lo sai per certo
Grazie per le rassicurazioni mileCiao carissima
Visto il suo comportamento contrastante,
potrebbe anche essere un problema di tipo psicologico, che con il covid si è esasperato.
In ogni caso non farti patemi d'animo tu sei stata più che onestà bei tuoi comportamenti.
Buona estate!
No, no. Non avevamo parlato in modo drastico. O meglio io sì, lei la porta l'ha tenuta sempre leggermente aperta.e mai ne ho fatto un problema..Ma di sicuro, non sapendo però come sono andate le cose....
Potrebbe aver detto "con loro mai piu" e poi...
Ma è bruttissimo, mi sento incapace io poi, assurdo...vi siete accorti che le ultime discussioni, in modo diverso, parlano di ?
io do anche un paio di chanses agli "amici", poi non li cerco +, se non si fanno + sentire vuol dire che non erano amici ma "semplici conoscenti".........ricordati Waves.....pochi ma buoni
ahhhh che bel ricordo!!!