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biotecnologie e piante

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veleno65

Guest
report sta parlando delle biotecnologie e del non utilizzo degli ogm per la produzione di piante resistenti alle malattie. hanno selezionato piante resistenti grazie alla mas,la selezione assistita da marcatori su varie piante(orzo,mele,pomodori..); prima si faceva incrociando geni di specie varie e dopo un casino di incroci, riuscendo a beccare la specie coi geni giusti. ora la selezione assistita si fa su piantine appena seminate,analizzando il loro dna e cercando il gene giusto.
 
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scardan123

Guest
....come molte altre cose, una grande opportunità per tutta l'umanità, col rischio di essere invece una grave minaccia... tutto dipende da quanto la voglia di profitto -di per sé sano motore che finanzia laboratori scienziati etc- viene tenuta in riga dal buon senso e dalla lungimiranza (e dalla concorrenza).

... MA per parlare di cose più leggere, chissà se così faranno finalmente le tanto attese rose blu, o rose che fioriscono 12 mesi l'anno! (comprerei subito!!!)
 
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veleno65

Guest
scardan non tirerei troppo la corda alla natura,comunque delle rose che fioriscono quasi per 12 mesi l'anno ci sono,è che magari a gorizia non si sentono a loro agio....
diciamo che la ricerca genetica in questo senso non è un male, e che comunque i pomodori in scatola che tutti noi stiamo utilizzando provengono al 90% da specie selezionate in questo modo.
 

rossl

Giardinauta Senior
anch'io penso che potrebbe essere una grande opportunità per il genere umano, specie per i paesi in via di sviluppo alle prese con la denutrizione. Sempre che non ci mettano lo zampino le solite multinazionali...
E comunque, se ho ben capito, si tenta di riprodurre, per tentativi ed errori, quello che la natura ha sempre fatto nel corso di milioni di anni, cioè si 'rimescolano' i DNA per ottenere una specie più resistente
 

nicola71

Guru Giardinauta
ma...a me la manipolazione del dna fa una gran paura, e comunque un50% di prodotti che troviamo nell'industria (tipo olio farine biscotti ecc) derivano dagli usa,dove la soia è gia stata modificata.Io trovo che creare nuovi organismi sia poi difficile da prevedere le conseguenze che si avranno,sopratutto nel lungo periodo.Poi,non poco importante,è che l'interesse a produrre questi ogm sia delle multinazionali,che cercano di creare sementi che generano piante sterili,costringendo poi gli agricoltori ad acquistare nuovamente il prodotto da loro,senza nessuna altra possibilità
 
Ultima modifica:

klosy

Guru Giardinauta
se si tratta di un processo per velocizzare i tempi della natura,senza modifiche geniche, come dice Rossella, trovo che sia una scoperta positiva.ma è rischioso perche non sai mai in che mani possono finire queste nozioni.
In fondo, ora grazie alle serre si hanno pomodori tutto l'anno, c'è chi all'interno di esse, li coltiva in modo pressocchè naturale e chi dà un qualche aiutino alle pianticelle!
:mad:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
anch'io ho visto report ieri sera.
Sì, la MAS è una tecnica che esiste da prima degli ogm e pare che in futuro li soppianterà: in pratica non è manipolazione genetica (come è invece per gli ogm), ma semplicemente un metodo per selezionare le piante appena nate, e non dopo vari anni come avviene nella selezione tradizionale (in cui è necessario aspettare che la pianta fruttifichi per stabilire se va bene o no). Alla fine in media i tempi si dimezzano. Credo che sia molto più "sano" come metodo rispetto agli OGM, dove l'introduzione artificiale di un gene che non c'entra nulla viene a creare un essere che è un'aberrazione, per quanto innocua, che in natura non potrebbe mai esistere. E poi la gente non li compra gli OGM...
 

rossl

Giardinauta Senior
sono d'accordo sugli OGM, ma sono favorevole alla biotecnologie volte alla ricerca di varietà colturali più resistenti a malattie e avversità meteorologiche (quello che appunto ha sempre fatto la natura, coi suoi tempi); penso che potrebbe risolvere in parte il problema dell'inquinamento da pesticidi, ma soprattutto il problema della denutrizione.

Il guaio è che potrebbero stuzzicare gli appetiti delle multinazionali, ma non per questo dobbiamo essere contrari; se i governi avessero più voce in capitolo si potrebbe conciliare l'interesse economico con quello umanitario/alimentare.
Ma è sempre tutto così difficile, quando ci sono in gioco i soldi...
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Beh, il fatto è che laddove gli OGM servirebbero per sfamare i poveri, le multinazionali non hanno interesse a utilizzarli, mentre da noi, dove avrebbero interesse a vendere prodotti OGM (perchè meno costosi o più competitivi) è la gente che alla fine non li comprerebbe...
ma guarda, tutto sommato secondo me è meglio così. Il problema della fame nel mondo non è la mancanza di cibo, perciò non servono gli OGM ma altre cose...
E comunque con adeguate selezioni non OGM prima o poi si possono secondo me ottenere lo stesso piante dalle caratteristiche che vogliamo noi.
 

rossl

Giardinauta Senior
ma povere multinazionali, quanto mi dispiace che non riescano a piazzare le loro mercanzie!

bene, e allora avanti con la ricerca, purchè sia 'eticamente corretta'
 
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