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belli dentro -belli fuori

garofano

Maestro Giardinauta
Sono d'accordo sulla faccenda del carattere che influenza il proprio rapporto con il corpo e l'aspetto estetico.
Purtroppo,il mio credermi brutta fu determinato da quell'accidente che mi capito' in età adolescenziale,che ho narrato poco sopra, e fu una c osa proprio brutta oltre che ingiusta (anche perchè chi mi insultava non è che fosse poi, a ben vedere tutta 'sta gran bellezza!:lol:) .Il problema è che accadde in un periodo della vita che gli adulti di solito ricordano con tanta tenerezza e nostalgia..perchè non se lo ricordano in realtà.L'adolescenza è un periodo in cui il corpo cambia,la vita cambia,le prospettive cambiano ,il rapporto con il mondo cambia,e ci si sente instabili e insicuri ,ne' piccoli ne' grandi, ne' carne ne' pesce,e la danza degli ormoni ti manda l'umore in tilt,un giorno ti senti meraviglioso,in un altro una schifenza.
E in quella fase ci si appoggia ai coetanei,si sente l'identità del gruppo e si ha un'identità solo nel gruppo.Questo è il quadro in genere.nel mio caso,già ero un po' timida< di mio,già un po' più avanti per certi aspetti rispetto ai miei coetanei perchè mi interessavo di cose che erano lontane dalla loro galassia,avevo interessi diversi che mi avvicinavano più agli adulti (di cui cercavo maggiormente la compagnia) che non ai miei coetanei,e loro non mi capivano,non mi potevano capire.E o li sentivo un po' lontani da me,un po' puerili.
Chiaramente ero sempre e comunque un'adolescente e sentivo da anche da adolescente, e volevo essere amica e accettata.Ero indietro nello sviluppo,una bambinona un po' cicciottella, che andava in giro con scarpe basse e calzettoni, o con delle calze di filanca spessissime di colori improbabili (ricordo un "verde ramarro")con i brufoli,gli occhiali ,che non sapeva che fare di un corpo che sembrava impazzito che nascondevo con vergogna e portavo a spasso con imbarazzo.
Anche il mio compagno era brufoloso,stranamente peloso,la voce in cambiamento, un embrione di barba sulla faccia.
Adesso vedo la cosa con serenità,ma allora mi fece veramente male,anche perchè il fanciullo,non pago,mi insulto' per strada,e il giorno dopo,organizzo' una sorta di ordalia medioevale,e successiva lapidazione mia a coli di cancellino.
Sfido chiunque a non avere complessi stando al posto mio!
Successivamente,più in là nel tempo, quando ho imparato a stare bene nel mio corpo,con la mia faccia,la mia pelle e a farmi l'occhiolino allo specchio,mi sono accorta che non ero affatto brutta,ma erano gli altri ad avermi fatto vedere come tale.Un po' come la storia del brutto anatroccolo.
E adesso ringrazio pure il mio complesso circa le fattezze,perchè,ripeto,mi ha fatto si vedere brutta fuori,ma mi ha aiutato a crescere e diventare bella dentro,almeno spero!
...>Comunque una soddisfazione a posteriori l'ho avuta:un giorno ero sull'autobus,ero particolarmente in forma e molto carina,mi alzo per scendere.Mentre passo mi accorgo di avere un paio d'occhi puntato addosso,Guardo chi fosse e vedo un uomo invecchiato,panciuto,mezzo calvo,con le rughe,solo dagli occhi riconosco che era un mio compagno di scuola,uno dei miei "lapidatori".Lui credo mi avesse riconosciuto ma di sicuro so che mi guardava ammirato.
Gli sono passata accanto con una certa allure trionfante e sono scesa.Ragazzi,che soddisfazione!!:lol:
Saro' stata forse un po' sciocca,ma ogni tanto ci vuole...
 
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daria

Master Florello
boh! a me il periodo adolescenziale è andato bene, in classe alle superiori eravamo due femmine :D e l'altra era meno gettonata di me,avevo un congruo numero di spasimanti :lol: tra i quali il mio futuro marito...quasi 40anni dopo posso dire che mi è andata bene, però ho rischiato grosso :D
 
proprio la modella doveva fare?

con un corpo del genere cosa avrebbe dovuto fare, la paracadutista?
melanie_1_40a_by_gpmcguire-d5xek1d.jpg

la cosa che trovo straordinaria è il contrasto tra la perfezione del suo corpo e la deformità del suo volto.
Ma d'altro canto io suono Vivaldi in Heavy metal.
 

lilith

Master Florello
L adolescenza anche per me non è stata un granché,, diciamo fino ai 18 19 anni. Mi sentivo insignificante , mia madre fin da piccola mi aveva convinto che lo ero e così mi ci sentivo.In realtà ero una come tante;senza infamia e senza lode. La mia vita è cambiata verso i 19 anni ,quando ho preso casa nella città universitaria dove studiavo.Finalmente libera da ogni condizionamento ha cominciato a vestirmi come mi pareva a Truccarmi un pò, ad essere più socievole e disinibita.Tutto è cambiato, lo specchio mi restituita l immagine di una ragazza piuttosto carina e con un corpo magro e armonioso .Avevo decine di spasimanti e fra tutti ha vinto il mio attuale marito.
Poi dopo tantissimi anni fra me e lui c è stato un periodo di separazione... e devo dire che quando sono tornata libera gli spasimanti sono stati di nuovo tanti, nonostante l età matura!Devo dire che quel periodo di separazione è servito a tutti e due,ogni tanto vedere le cose a distanza fa capire tante cose, per esempio che sia per me che per lui non ci poteva essere nessun altro. ( comunque quel periodo di singlitudine devo dire che ha aumentato la mia autostima!).
Sono andata fuori tema, ma non so se poi l aspetto fisico abbia influito poi molto sulla mia vita.
 

Olmo60

Guru Master Florello
a me sembra un corpo nella media..senza lode e senza infamia...sù finni, cosa ci vedi tu in questo corpo? delle braccia particolari? dei polpacci proporzionati alle ginocchia? delle belle mani? un punto vita che ha qualcosa che attira lo sguardo? delle caviglie che valorizzano la gamba? sii sincero, però..però poteva fare il carrozziere e anche la capitana d'industria o la direttora del CERN.
 

CLEMETIS68

Master Florello
Altezza 1,49 per 40 kg...... be madre natura non è stata tanto generosa con me .....ma non mi sono mai abbattuta per il mio aspetto ho cercato sempre di volermi bene ..e oggi a 47 anni non mi cambierei con molte trentacinquenni.... l'aspetto fisico purtroppo in questa società conta e se conta ma tocca a noi farci valere per quello che siamo non certo per il nostro aspetto..
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Bazzicando epr il web ho letto una cosa spassosa ed attendibile quanto il selezione readear's digest:
un cittadino nordafricano ha chiesto il divorzio dopo la prima notte di nozze perchè la moglie il mattino, priva di trucco, appariva un mostro. L'accusa è di averlo ingannato per mesi/anni (?) presentandosi al suo cospetto sempre "tirata a lucido"
Ma pure qui in occidente non scherziamo eh? Anzi mò fammi fare un tarocco per il mio avatar vha là....anzi lancio l'hastag #avatartarocco.co
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
Non ho molto da dire. Credo che il carattere faccia quasi tutto. Non ho mai fatto caso a come mi vedessero i coetanei. Volevo trovarmi. Era l'unica cosa che mi interessasse. Eppure, nonostante il fisico, la poca cura di me e gli apparecchi portati per anni c'era qualcuno a cui garbavo. Ci furono un paio di infelici tarde creature che provarono a prendermi in giro. Il primo lo ricoprii di insulti (scusa ma non fai il bullo se sei basso 1.55) ed ebbe il coraggi di dirmi "ti aspetto fuori dalla scuola". Aspettai invano. Il secondo, ero in prima superiore, si sentiva il più... Tutto di tutti. Peccato che non gli andasse a genio che non lo badassi. Si beccó dell'ebete. Non ho ancora capito perché se gli davo del collione non si arrabbiava così come se gli dicevo ebete. Tutto questo per dire che non me ne fregava nulla di come mi vedessero. Mi stavo cercando ed era l'unica cosa che contasse. Mi piace ancora ricordare queste cose. Era forte quella Francesca.
 

Delonix

Florello Senior
Scusate se getto un sasso nello stagno del sesso opposto.
Ma voi avete mai immaginato come ci si sente (e ci sente trattati) se sei magro come un chiodo, non più giovanissimo (37), dotato solo di belle parole ma nessun bel tratto fisico?
Ragazzi/e non vi si fila (quasi) nessuno!
Parliamoci chiaro: in questa feromonica ascesa alla fisicità maschile (sempre più femminilizzata, depilata, incremata.... ma sopratutto palestrata) essere all'altezza non è un gioco da ragazzi!!!!
Io vedo "conferme" solo negli occhi di persone medie (bruttine?)... le belle del medio che si considera brutto (grazie mamma!!!) se ne fott--ono !!!
Io non credo che tutti in questa società abbiano le porte spalancate alla scelta libera se non ci sono canoni estetici di un certo tipo e livello.
Decripto: i/le belli/e scelgono (fra di loro), gli altri razzolano quel che rimane.
Non voglio dire cose troppo maschiliste ed offensive, non fa per me, quindi mi fermo qui.

PS: potrebbe essere una visione distorta dal fatto che sono nuovamente single da poco... ma questo vedo in giro in questo momento
 

lilith

Master Florello
Il maschilismo sta nel fatto che in genere non ci si scandalizza se un sessantenne va con una di trenta, mentre fa scalpore se avviene il contrario.
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
Scusate se getto un sasso nello stagno del sesso opposto.
Ma voi avete mai immaginato come ci si sente (e ci sente trattati) se sei magro come un chiodo, non più giovanissimo (37), dotato solo di belle parole ma nessun bel tratto fisico?
Ragazzi/e non vi si fila (quasi) nessuno!

Sí. L'ho immaginato. Parlavo di me ma la bellezza della mia adolescenza fu proprio l'opportunità di scambiare opinioni con ragazzi "inadatti" come lo ero io.
Nel mio malessere, fu un periodo che mi aiutò molto a maturare.

Parliamoci chiaro: in questa feromonica ascesa alla fisicità maschile (sempre più femminilizzata, depilata, incremata.... ma sopratutto palestrata) essere all'altezza non è un gioco da ragazzi!!!!
Io vedo "conferme" solo negli occhi di persone medie (bruttine?)... le belle del medio che si considera brutto (grazie mamma!!!) se ne fott--ono !!!
Io non credo che tutti in questa società abbiano le porte spalancate alla scelta libera se non ci sono canoni estetici di un certo tipo e livello.
Decripto: i/le belli/e scelgono (fra di loro), gli altri razzolano quel che rimane.
Non voglio dire cose troppo maschiliste ed offensive, non fa per me, quindi mi fermo qui.

PS: potrebbe essere una visione distorta dal fatto che sono nuovamente single da poco... ma questo vedo in giro in questo momento

Non ti preoccupare per la vena maschilista. Ci può stare. Ha ragione Lilith. Chiuderò un occhio
E, comunque, A 37 ANNI NON SEI VECCHIO!
 

Delonix

Florello Senior
Sì sì è distorta dalla singlitudine! :love:
Lo spero molto...

Non ti preoccupare per la vena maschilista. Ci può stare. Ha ragione Lilith. Chiuderò un occhio ��
E, comunque, A 37 ANNI NON SEI VECCHIO!
Ma io non mi sento vecchio per niente, io sento da dieci anni di avere 27 anni...
E' dall'esterno che arriva il messaggio che "cc'hai ggià n'età..."

La vena maschilista avrebbe toccato l'argomento trito e ritrito del portafoglio che fa diventare belli anche i grandi ces--si.
Ma non mi voglio proprio abbassare a tanto... ho troppo rispetto del prossimo e soprattutto di chi sta qui in forum!
 
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elena_11293

Master Florello
l'attrazione fisica che tutti provano verso un'altra persona scatta per lo più inconsciamente e dipende in parte da questioni genetiche (cioè, determinati elementi del corpo di quella persona comunicano al nostro che lì c'è del buon materiale genetico per poter procreare bene) e in parte da fattori diversi che cmq informano sul fatto che possiede caratteristiche che qualche parte di noi considera altrettanto importanti. questo varia molto e dipende completamente da ciò che consciamente o meno riteniamo importante nella vita (di solito opinioni sviluppate su base culturale/sociale e familiare): per qualcuno sarà l'aspetto fisico, per qualcuno la cultura, per qualcuno i soldi, per qualcuno il potere, per qualcuno il successo, per qualcuno la possibilità di viaggiare, di fare determinate esperienze, di avere una vita tranquilla o al contrario movimentata, ecc ecc, oppure una combinazione di tutto questo. va da sé quindi che persone che dentro di loro hanno sviluppato l'idea che per fare bene nella vita è fondamentale un aspetto fisico considerato universalmente o quasi gradevole finiranno per essere attratte da quel tipo di fisicità e non considerare persone dall'aspetto diverso. per me ad es. questa cosa è del tutto ininfluente, anzi è in genere un elemento repulsivo: quelli molto palestrati non mi attraggono per nulla! idem se molto profumati, incremati, stra-curati, con abiti e altra roba griffata. molto più forti per me sono invece elementi come una spiccata intelligenza emotiva, la capacità di mettersi in discussione, l'aver fatto molte esperienze diverse e averne tratto determinate considerazioni, il sapere quello che si vuole, ecc ecc ecc. per dire, quello che vedi nei fatti delonix ha delle sue ragioni che non sono banali come parrebbe.
quello che poi è interessante secondo me è che questi tipi di attrazione che ci scattano in automatico e che gli anglosassoni chiamano 'chemistry', non a caso dato che fanno attivare in noi proprio una determinata reazione del cervello, non sono però per nulla sinonimo di buona riuscita di una relazione. la parte fisica lo può essere se si vogliono avere figli sani e (a nostro parere) belli, quella di diverso tipo se si vogliono avere (a seconda dei casi) chance di vita agiata o interessante o sicurezza, ecc. ma se si ricerca una relazione solida e che duri, allora la 'chimica' fisica e quella più 'culturale' andrebbero tenute in conto per un 70% (perché cmq c'è una parte di noi che in qualche modo ne ha bisogno per creare e mantenere legame) ma non oltre, proprio perché non predicono affatto il successo di coppia e c'è altro di più importante per avere questo risultato. infatti, altri elementi come il carattere e i valori personali sono molto più fedeli in questo.
quindi, il bello attrae, sì, molto più di chi ha caratteristiche fisiche che non sono considerate tali, ma poi funziona davvero per noi nella nostra vita?
e, dato che si parla anche di età.. accidenti se il fisico cambia con gli anni e chi può essere stato attraente da giovane non lo è più a 40-50 anni e oltre, mentre viceversa alcune persone lo diventano molto di più invecchiando!
per restare più in topic, anche il giudizio che abbiano di noi stessi si basa su opinioni che abbiamo introiettato, non solo su quella altrui che ci viene rimandata, così che è più facile che ci piacciamo e stiamo bene con noi stessi se rispondiamo a caratteristiche che consideriamo buone se non ottimali e viceversa non ci piacciamo se troviamo che quelle caratteristiche non ci appartengono..
insomma, per forza poi sentiamo magari commenti del tipo "la bellezza esterna non è importante, se dentro non c'è una bella persona", di certo chi dice una cosa così ha una scala di priorità rivolta appunto a caratteristiche meno fisiche, più caratteriali. per me è quindi facile credere a tutti i tipi di commenti che si sentono fare, anche quando sono contraddittori, perché dietro al come scegliamo ciò che ci piace o meno e se ci piacciamo o no, anche esteticamente, c'è tutto un mondo di valori fortemente personali e per lo più non razionalizzati. tutti però hanno una loro ragione d'essere, che poi funzionino per la persona o meno.
 
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federica68

Aspirante Giardinauta
mah... io ho passato i mie primi 40 anni col magone, ma non per l'aspetto fisico, ma per il fatto che grazie all'azione distruttiva e destabilizzante dei miei genitori ho trascorso i primi 4 decenni della mia esistenza a cercare di farmi perdonare il fatto di essere al mondo.
presi uno per uno sarebbero stati dannosi comunque, messi insieme hanno creato una specie di sostanza chimica venefica, una sorta di zyclon B per la mia anima e la mia autostima, che mi ha portata a scegliere uomini (marito compreso) che replicassero il modello distruttivo che avevo imparato a conoscere, l'unico che sapevo affrontare anche se mi distruggeva sempre di più.

c'è voluta una brava psicologa per tirarmene fuori, e tonnellate di autostima che mi sono dovuta costruire a 40 anni da sola, dal nulla, guardando quanta strada avessi fatto e che cosa ero stata capace di superare da sola, con le mie sole forze, a testa alta.



Detto questo, io la tappezzeria alle feste la facevo sempre e comunque. Ben presto le ho disertate, comunque, quelle feste tristissime, chi me lo faceva fare di andare là per venire ogni volta umiliata con l'indifferenza? se il mondo non mi voleva, io non volevo il mondo. Preferivo starmene sotto un ciliegio a guardare cadere i petali e ascoltare gli uccelli cantare, o ascoltarei il suono di un ruscello. Ovviamente questa cosa la dico adesso, ma all'epoca non era così chiara in me. Che ho sempre disertato le occasioni mondane, che ritenevo frivole, con una sorta di orgoglio del mio diverso sentire però era un fatto. E comunque la mia migliore amica, con cui avevo obiettivamente una "rivalità in bellezza" perchè i ragazzi guardavano sempre e solo lei, eppure non potevo stare lontana da lei, morì a 20 anni per colpa di una caldaia a gas difettosa, dopo aver messo al mondo un bimbo che quando lei morì aveva 9 mesi... quindi non so cosa significa essere effettivamente sempre quella che regge il moccolo o che è sempre la seconda scelta. Quando c'era lei con me, non si poneva il problema, i ragazzi sceglievano lei, alta, dal viso armonioso, ben fatta, simpatica, di compagnia... a me non mi vedevano nemmeno, non sapevano neanche se c'ero. La cosa mi faceva star male, ma poi a casa scrollavo le spalle e mi consolavo con Foscolo e con Hendel, con Hermann Hesse, Beethoven e con Mozart, e mi sentivo in pace col mondo che mi ero scelta. Mi dicevo che di ragazzi così superficiali non sapevo che farmene, ed era quasi del tutto vero. Tappezzavo le pareti della mia stanza con le frasi dello Jacopo Ortis e di Siddharta e mi piccavo di essere una che scava nel fondo delle cose.
comunque non sono mai riuscita a trovare un'altra amica come lei, mai. Fino alla sua morte abbiamo condiviso tutto, pensieri, esperienze, difficoltà, lacrime, tutto, anche se eravamo agli antipodi. Poi lei se n'è andata e io sono rimasta.
Sola davvero in mezzo al mondo. Non è stato mica facile.
adesso ho 2 amiche vere, e mi ritengo già fortunata.

per quel che riguarda l'aspetto fisico, sì è vero, ho fatto molta fatica ad accettare i miei tratti marcati e le mie soppracciglia folte, non rientro nei canoni della bellezza efebica in voga. Sono una sarda bassettina, dai capelli scuri, dagli occhi neri e i tratti marcati. Ma ho sempre rifiutato di farmi le soppraciglia sottili e di schiarirmi i capelli. In fondo sì, avrei voluto essere diversa, ma non troppo. Mi guardavo allo specchio e mi chiedevo come potessero gli uomini non impazzire per i miei occhi.
Ridete?
eppure è la verità.
in effetti, fidanzati ne ho sempre avuti nonostante le sopracciglia alla Irene Papas, e anche abbastanza appassionati al mio corpo (ho sempre fatto sport estremi, il che immagino che abbia contribuito a far del mio fisico qualcosa di abbastanza armonioso anche se non sono mai stata una tipa dai muscoli scolpiti, e nemmeno avrei voluto... adesso a 47 anni vivo di rendita, si può dire). Comunque il fatto che mi rendessi conto che il mio fisico attraeva i ragazzi mi faceva imbufalire, perchè io volevo incantarli con la mia anima, con la mia personalità. Cosa che credo mi sia riuscita solo adesso, con il mio compagno che mostra di apprezzarmi in tutto il mio insieme.

Mi ricordo che una volta, a 22 anni, mi feci tagliare i capelli cortissimi. Volevo che se un ragazzo mi avvicinava lo facesse per la mia anima, non perchè i miei capelli erano lunghi e folti, o perchè avevo la 4° di reggiseno, o perchè il mio sedere era tondo a forza di sci da fondo e trekking alpino.

ho passato un bel po' di anni ad autopunirmi per il fatto di esistere, infliggendomi la vicinanza di uomini che mi usavano e mi facevano soffrire, come se non avessi avuto il diritto di aspirare alla serenità. Cioè ci aspiravo, sono un essere umano, è normale, ma tutto quel che facevo era teso a distruggere in me la pace, la gioia, la serenità. A perpetuare il modello distruttivo di me stessa che i miei genitori mi avevano inculcato (ricordate la faccenda del super-io e via dicendo? ecco, una cosa del genere)

Bella, comunque, non credo di esserlo mai stata, certo non bella secondo i canoni imperanti, anche se non mi sono mai vista davvero brutta, ma non è stato quello IL problema della mia vita. È stata la testa.
poi è successa una cosa.
Mi sono separata, sono andata dalla psicologa e ho cominciato a volermi bene, a rifiutare chi mi faceva soffrire.

beh, sapete che è successo??
uomini mai visti mi fermavano per strada chiedendomi se potevano offrirmi un caffè. Qualcuno mi ha pure detto "complimenti" sorridendomi compiaciuto mentre passavo. questa cosa dei complimenti e successa in almeno 3 occasioni distinte. Ovviamente rifiutavo i caffè, la cosa mi sembrava assurda, ringraziavo per i complimenti con un sorriso, ma pensavo che fossero sfacciati e dominati dall'ormone, anche se non è mai successo che facessero "i porci", nel senso che mi importunassero o fischiassero o facessero apprezzamenti pesanti come fanno gli uomini nei peggiori canoni di "porcellaggine" .
Però ho cominciato a riflettere su sta cosa, e credo di aver capito che una trasmette "bellezza" (non inteso in senso kantiano come bellezza definita da canoni di regolarità e armonia ecc ecc, ma "bellezza" intesa come attrattiva, come desiderio di avvicinarsi a te ) dicevo, una persona trasmette bellezza se si sente sicura, se cammina per strada e nel mondo come se il mondo dovesse accoglierla, non so come spiegare questa cosa.

E se una/uno lo fa, il mondo l'accoglie davvero, la gente si accorge della sua bellezza e viene attratta, e questo non ha nulla a che fare con i canoni dominanti.
conosco donne obiettivamente brutte, con le quali non cambierei le mie soppracciglia nuragiche e la mia faccia un po' squadrata, che fanno girare gli uomini come vogliono loro, e non sono necessariamente delle donne "di facili costumi". Tutto sta nel come si pongono. Sono sicure di sè. Lo vedi già da come ti guardano.

per girare il discorso, e qui mi rivolgo a Delonix, ci credo che anche per gli uomini sia difficile. Fra l'imperante modello del maschio alfa, dell'uomo che "non deve chiedere mai" e il metrosexual che si depila si palestra si lampada e via dicendo, un uomo normale (esteticamente e caratterialmente) non deve avere vita facile immagino.

Vorrei spezzare una lancia in favore del maschio beta, ragazzi.
sono arcistufa del maschio alfa, sbruffone, che sa sempre quel che va fatto e come, che non ha mai una incertezza, che è sempre pronto a imbracciare il mitra e ammazzare il cattivo di turno... mi stressa, mi stanca.

il maschio beta, con le sue insicurezze normali, il suo essere se stesso nonostante le difficoltà della vita, il suo fare fatica ad alzarsi ogni giorno per affrontare un'altra giornata di un lavoro che va tenuto stretto anche se non gratifica, un uomo normale, umano, è molto più vero. E più bello. Trovo nei suoi occhi una bellezza immensa, in quello sguardo normale, che ti vede come sei e si mostra come è, senza maschere, senza bisogno di dimostrare nulla a nessuno. Le rughe da quarantenne e oltre che si formano agli angoli di quegli occhi quando sorride mi incantano, mi parlano di una vita vera, vissuta sul serio nei suoi panni e non nei panni di un tizio tutto ormoni e muscoli che si prepara a spaccare il mondo.

scusate se mi sono dilungata sull'argomento, ma le cose si sono scritte da sole... vabbè tutto ciò per dire che forse la bellezza non è necessariamente un qualcosa di tangibile, anche se certo esiste (il David È bello, un tramonto È bello, Kant docet), ma è forse un qualcosa di sottile, un qualcosa che gli altri colgono senza che ci se ne accorga... una/uno può essere appena uscito da una seduta plenaria con l'estetista, ma se oltre quella bella facciata non filtra nulla, lascia un po' il tempo che trova...

poi certo, ho speso un vero capitale dal 2008 in qua per la depilazione definitiva, ma è stato un regalo che mi sono fatta, non una necessità per venire accettata, non so spiegarmi meglio. Cioè non fraintendetemi, non voglio assurgere a esempio universale per nessuno, volevo solo raccontare un'esperienza di "non accettazione" legata non all'aspetto fisico ma ad altre cose, e dire che comunque la si giri, per un motivo o per l'altro, la chiave di tutto sta sempre nell'accettarsi e nel volersi bene, il che porta all'autostima e al "sentirsi" belle/i... e così ci vedono gli altri, immagino, come noi ci vediamo, cioè.
 
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billgates13

Giardinauta Senior
bellezza cosa è?
è bello un tramonto una natura incontaminata un mare pulito un bel giovane ed una bella donna ma rimangono sempre cose astratte da vedere e basta.
il problema oggi secondo me è che si tende solo ad avere qualcosa da mostrare come trofeo ed allora si tende a mirare al bello.
dire bello dentro e fuori è solo una barzelletta perché generalmente non combaciano mai dato che la bellezza esteriore porta sempre a creare nell'individuo un senso di superiorità insignificante.
oggi i giovani sono superficiali ed insipidi perché insicuri carini bellini da soprammobile per un giorno poi il secondo già sono da cambiare .
la bellezza è un insieme di cose che si percepiscono conoscendo l'individuo man mano è bello essere se stessi e non perché la società o chi ci sta vicino vuole un certo tipo di bellezza da mostrare.
insomma essere se stessi senza paure di non essere accettati dall'insieme che ci circonda questo è bello ma si scontra con quello che ci propongono continuamente e di cui la gente sembra non poterne fare a meno solo per essere accettati.
Fregarsene di tutto e di tutti ed avere una propria testa questo è bello .
Non sono mai stato bello ma super bello perché non mi sono mai fregato nessuno in qualsiasi situazione e mi sono sempre scontrato con tutti e tutto questo è bello.
in quanto all'aspetto fisico non nego che un bel fisico in una bella donna non mi piace ma preferisco sempre un bel sorriso gli occhi attraverso il quale vedo ciò che mi potrà interessare o no.
 

Olmo60

Guru Master Florello
che dire, avete ragione tutti...c'è una bellezza/bruttezza che vedono gli altri e una bellezza/bruttezza che percepiamo noi di noi stessi e sicuramente c'è una fase della vita dove abbiamo bisogno che queste due cose coincidano. però a me ogni volta che per es. leggo storie di adolescenti che si ammalano di anoressia, o donne fatte che si cambiano i connotati, non posso fare a meno di vedermi davanti agli occhi la scena dell'esperimento di Zimbardo, quello che negli anni 50 o 60 sottopose due gruppi di persone all'esperimento delle "guardie e carcerati" e faccio fatica a realizzare che effettivamente dopo un certo periodo di tempo, le guardie diventavano realmente "aguzzini" delle persone a loro affidate..cosa c'entra, direte voi...c'entra se penso che quando ci si identifica troppo in un gruppo, quando vincono gli stimoli che vengono dall'esterno, dall'alto, da un potere, si può perdere il senso di sè, la propria autonomia di giudizio. Le mode, le tendenze, il parere degli altri, li leggo come stimoli che vengono da un esterno che possono arrivare a schiavizzarci, a indurci a essere qualcun altro..pauuuuuuuura....
 
Ma io non mi sento vecchio per niente, io sento da dieci anni di avere 27 anni...
E' dall'esterno che arriva il messaggio che "cc'hai ggià n'età..."

La vena maschilista avrebbe toccato l'argomento trito e ritrito del portafoglio che fa diventare belli anche i grandi ces--si.
Ma non mi voglio proprio abbassare a tanto... ho troppo rispetto del prossimo e soprattutto di chi sta qui in forum!

oddio se te fai venire le paturnie a 37 anni, quando arrivi a 44 come me che fai te suicidi?
Tipica reazione da novello single. :D
Stà sereno, trova un po' di pace e quando ti vedrai fighissimo mentre t ti fai la barba vuol dire che la fase "no" è passata.
L'argomento "portafoglio" non è per niente ritrito: esistono ahimè donne che la pensano in questo modo, ma ne esistono altre alle quali invece non può importare di meno.
 
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