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belli dentro -belli fuori

garofano

Maestro Giardinauta
ho visto poco fa,girellando su Internet,un articolo che mi ha fatto male.si trtta di questo:una ragazza,Em Ford,proprietaria di un bel viso afflitto da una forma importante di acne,ha messo su Facebook foto del suo viso al naturale,senza trucco,con i suoi brufoli:non vi dico i commenti veramente cattivi che sono stati espressi dalla gente,dal "brutta" al "mostruosa".Quando poi ha postato il suo viso truccato e intonacato da fondo tinta e correttori vari,la musica è cambiata e i complimenti piovevano a valanga.Infine,nel filmato ,lei dice "io sono molto di più della mia pelle"credo o "c'è molto altro oltre la mia pelle",e "non farti dire mai che non sei bella",e lo dice mentre si strucca,e lo dice piangendo.
Fra l'altro m'è venuto pure da pensare (un po' da medico,lo ammetto) "se questa poverella deve sempre intonacarsi la faccia,la pelle così conciata,,con i pori otturati,non guarirà mai". Ma è così importante l'aspetto esteriore,al punto tale da penalizzare che è bella dentro,con tante doti e tante ricchezza interiore,e magari privilegiare una bel fuori magari tanto arida e vuota?
Voi che ne pensate?
Non posto il link,ormai ci rinuncio...:eek:k07::lol:
 

artemide

Florello Senior
si, purtroppo l'aspetto esteriore in una società come la nostra vale moltissimo.
questo spiega la valanga di medici chirurgo/estetico che ci sono sulla piazza , i quali se ne approfittano e sparano delle parcelle veramente esose.
mettiamoci anche il peso dei media e stilisti vari, che propongono modelli di donna filiformi... ed ecco che spunta l'anoressia
eppoi su alcuni annunci di offerte di lavoro (ce e sono ancora purtroppo) si richiede la bella presenza

alzi la mano chi tra di noi non si trova un difettuccio ed è veramente contenta/o di come è veramente esteriormente
 

Olmo60

Guru Master Florello
abasta con sto aspetto esteriore.....ma è così difficile dirsi un bel chissenefrega?:lingua:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
niente di nuovo, è sempre stato così, e a quanto pare non migliora per nulla!!
 

Olmo60

Guru Master Florello
si, è difficile, se non si sta bene con se stessi e non ci si accetta per come siamo

dici bene, artè, però è anche triste, alò....sembra che l'adolescenza non abbia fine...tradotto in pratica "decenni di lotte femministe, Simone de Beauvoir e copertine di Elle mandate in fumo!!!!"
:lol:

(n.b Repubblica 2013)
 
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garofano

Maestro Giardinauta
dici bene, artè, però è anche triste, alò....sembra che l'adolescenza non abbia fine...tradotto in pratica "decenni di lotte femministe, Simone de Beauvoir e copertine di Elle mandate in fumo!!!!"
:lol:

(n.b Repubblica 2013)

Vero,vero,ahimè,tragicamente vero.E hanno ragione Spulky e Artemide.
Comunque ,adesso non solo ci stanno queste cose,ma c'è effettivamente un ritorno su certe posizioni circa l'estetica e dintorni, che in realtà ci fanno regredire al tanto detestato ruolo di "donna oggetto",perchè in realtà,a ben vedere,di questo si tratta:
corpi alquanto scoperti o vestiti con trasparenze a iosa (molto imprudenti,per altro)tacchi vertiginosi,con plafond tipo cortigiana rinascimentale (Oh,che ve devo di',a me danno tanto 'st'impressione),trucco bello ricco, che a volte pare proprio intonaco sulla faccia(ma non fanno prima a metterci la carta da parati?), unghie che paiono artigli impiastrate pure quelle (sul genere delle danzatrici balinesi,quelle che mettono i cappuccetti sulle punte delle dita),labbra gonfie a canotto,seni a cupola di San Pietro che sfida la legge di gravità anche in età avanzata,ecc.ecc.Sono un po' cattiva?Forse,lo ammetto,ma queste sono cose che alla fine non credo che aiutino le donne,ma le penalizzano.
E' giusto curare il proprio aspetto,ma mi piacerebbe assai che, più che le unghie o la pelle,venisse curata e lustrata un po' di più la corteccia cerebrale.
 

miciajulie

Fiorin Florello
abbiamo un bell'insistere col dire che basta essere belli dentro. se non lo sei anche fuori sei discriminato, a meno che tu non riesca davero a fregartene ma ci vogliono paccate di autostima e sicurezza di sè, due doti che mancano a molti, me compresa. le festicciole alle medie a far tappezzeria mentre le gnocchissime ballavano sempre, le gite scolastiche a sentirti (e a essere ignorata) come una schifezza anche se avevi cercato di metterti giù bene...
sono cose che segnano. ma non è detto che ti rafforzino, anzi! le domeniche in casa coi tuoi perchè tutte le tue amiche avevano il fidanzatino e mica serviva una che reggesse il moccolo, che poi... mica si ha voglia di reggere il moccolo. si può crescere, alla fine crearsi uno spazio nonostante non si sia delle bellone (varrà anche al maschile, certo, con qualche aggiustatina al tiro), scoprire che se parli dici cose interessanti e magari qualcuno ti si fila, ma il passato non si dimentica.
e non vorrei fosse vissuto come il bisogno di piacere al maschio, è più ampio il senso. se non vieni accolta o hai la forza di sgomitare o ti ritrovi sola solissima. e magari non ti va. e la forza non riesci a trovarla sempre.
perchè il tuo 'bello dentro' possa essere visto devi almeno avere qualche contatto, no? o parli col muro.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Miciajulie,mi fai ricordare la mia adolescenza e successiva giovinezza.Effettivamente se mi dicessero che potrei avere la possibilità di tornare indietro a quegli anni,penso proprio che rifiuterei.E' stato un brutto periodo,per me lungo quasi un'era geologica.
Ne ho fatta tantissima anch'io di tappezzeria nelle feste,altrochè.Ricordo che eravamo in due,e per "vendetta" ci spazzolavamo tutto il buffet,mangiando a morire,cosicchè i danzanti- pomicianti non trovassero nulla.E chiaramente cio' aumentava il nostro peso e diminuiva l'autostima.
Ricordo che ,una volta,una ragazza organizzatrice di una festa,chiese ad un ragazzo invitato di farmi ballare.Io mi accorsi del magheggio,anche perchè lui non nascose il suo "scocciamento"nell'avvicinarmisi: io lo respinsi con sdegno e rabbia,distribuendo generosamente dei vaff...
Ricordo che fui oggetto di pesante scherno da parte dei miei compagni di classe che si accorsero di una certa tenerezza che avevo verso uno di loro,e della crudeltà con cui lui si avvento' contro di me perchè considerava questa cosa un affronto in quanto ero "brutta".
Sicuramente i miei brufoli, gli occhiali, il corpo un po' rotondo per i cambiamenti ormonali in corso,un po' d'impaccio in realtà saranno stati quelli di tante altri/e,ma io,a detta loro, "ero brutta" .
Già mi vedevo male io,e questo giudizio esterno,crudele e ingiusto,mi suono' come sentenza inappellabile,definitiva.
Adesso so che,magari,pure loro si sentivano brutti e stupidi,e insicuri,e si difendevano a loro volta, dal rifiuto, così.
Questa cosa mi fece pero' proprio molto male e imparai a comportarmi di conseguenza,tenendo lontani i ragazzi io per prima,in modo che la cosa non si ripetesse.
IL mio cuore fu chiuso per anni,e nessuno ci entro' mai veramente,perchè non fosse ferito,per proteggermi.
Fino a quando non arrivo' nella mia vita mio marito.
Assunsi modi bruschi e scostanti, perchè gli altri non mi scostassero.
Le mie armi erano l'ironia e il sarcasmo,a volte proprio pesanti.Mi difendevo,a volte offendevo per prima per non farmi offendere.E chissà che avrei dato,in realtà,per un po' d'affetto,se non d'amore.
Il mio regno per un gesto gentile.
Ero dura, dura, rocciosa, quasi fatta d'adamantio, acida peggio dello yoghourt,eppure dentro c'era un cuore di pasta di mandorle,ma non doveva saperlo nessuno.Non piangevo mai,se non raramente,quando non ne potevo più,quando ero sicura di essere sola e non vista da nessuno.
mi dicevano insensibile,quasi cinica,e invece...
E quasi nessuno conosceva la mia dolcezza,solo i bambini, gli animali,le piante,a parte i miei.
Arrivai a bandire le cosiddette civetterie, perchè facevo passare la mia bruttezza come una scelta personale,non come un dato di fatto.
Ricordo le domeniche da sola a casa,le tante passeggiate solitarie,le visite solitarie a mostre e a musei, i solitari concerti.
Ricordo le tante volte che ero una "terzo incomodo",al punto tale che,infine, appena vedevo un'amica che si fidanzava,la mollavo io per prima,rompendo l'amicizia, prima che mi mollasse lei per il suo amato bene del momento.
Mi sono sentita brutta per anni,mi sono vista brutta per anni.
Piano piano mi sono accorta che mi sbagliavo,e che non ero peggio di altre.
Ho dovuto pero' lavorare su me stessa, molto, per curare e guarire le mie ferite,togliere le spine di cui mi ero circondata, e,finalmente, ritrovarmi.
Adesso,pero', mi trovo quasi a ringraziare quel periodo, perchè mi sono dedicata a coltivare il mio " giardino interiore", ha contribuito a rendermi cio' che sono, perchè questo dolore mi ha reso sensibile e attenta al dolore altrui.
Hai ragione,pero',Miciajulie,e tanto,e ti ho capita completamente.
E' vero, si soffre e si soffre tanto,forse troppo.E non è giusto
 
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Olmo60

Guru Master Florello
non riesco a capirvi, donne..ok, se si parla di quando eravamo giovincelle..è una fase della vita dove le seghe mentali vengono facili, a volte ci troviamo con una compagnia sbagliata e capisco che si possa soffrire anche molto per l' isolamento sociale, per i pregiudizi nostri e altrui.., ma poi?
passare tutta la vita con sto magone?
impegnarsi in una lotta greco-romana con noi stesse per apparire più belle?
spendere tempo e denaro in cerca di qualcosa (la sicurezza) pensando venga dall'esterno?
basta convincersi che agli altri (e agli uomini in particolare) non frega niente di come siete di fuori ( poco anche di dentro) e porterete alla grande i vostri brufoli, cipolle ai piedi, peli superflui, capillari schioppati, cellulite, doppio mento, capelli crespi e grigio topo, giro vita da baobab, kulo basso ecc ecc..non vi ho convinto, vero? :D:Saluto:
 

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Master Florello
non riesco a capirvi, donne..ok, se si parla di quando eravamo giovincelle..è una fase della vita dove le seghe mentali vengono facili, a volte ci troviamo con una compagnia sbagliata e capisco che si possa soffrire anche molto per l' isolamento sociale, per i pregiudizi nostri e altrui.., ma poi?
passare tutta la vita con sto magone?
impegnarsi in una lotta greco-romana con noi stesse per apparire più belle?
spendere tempo e denaro in cerca di qualcosa (la sicurezza) pensando venga dall'esterno?
basta convincersi che agli altri (e agli uomini in particolare) non frega niente di come siete di fuori ( poco anche di dentro) e porterete alla grande i vostri brufoli, cipolle ai piedi, peli superflui, capillari schioppati, cellulite, doppio mento, capelli crespi e grigio topo, giro vita da baobab, kulo basso ecc ecc..non vi ho convinto, vero? :D:Saluto:

Ecco ora ci racconti che nel periodo adolescenziale tu eri la bellona, quella con una scia di ragazzi che sbavavano al tuo passaggio, che non hai mai avuto 'problemi estetici' che sei nata conoscendo perfettamente il tuo io che ti sei accettata e fatta accettare sin dai brufoli in sù.
Non si passa la vita col magone, ma rimane e se ci pensi ti si chiude la gola.
Belli dentro, se si gira col cartello forse che si è capiti? e quindi si spalancano le porte?
Posso dire che io ho avuto la fortuna/sfortuna di avere una sorella maggiore, quindi quale accompagnatrice ufficiale se voleva uscire ho aperto gli occhi presto. Certo sono stata una seconda scelta a lungo, se con mia sorella andava buca le attenzioni erano per me, oppure cercavano di arrivare a lei tramite me.
Per questo sono cresciuta con un carattere solare, simpatica e chiacchierona
 

lilith

Master Florello
Se poi ci fate caso a dire che l importante é essere belli dentro sono proprio le strafighe. ...che poi sono quelle che arrivate ad una certa età si rifanno e non lo ammetterebbero neppure sotto tortura , anzi ti dicono: il segreto della mia bellezza? Mangio sano, dormo molto, uso prodotti naturali....e via con minchiate simili !
 

elena_11293

Master Florello
la parte del leone su questo tema a mio parere la fa il carattere, basta vedere come ne parla olmo e come invece garofano o micia. due persone con caratteri diversi ma stesse caratteristiche fisiche potrebbero infatti una risultare serenissima nella propria pelle e di conseguenza affascinare anche se non rispetta canoni estetici perfetti e l'altra invece dannarsi, sviluppare complessi, ecc.. stessa cosa se fossero entrambe considerate belle, non è detto per nulla che basti a farle vivere bene con se stesse e risultare quindi attraenti. vero però che una donna, poiché tende a valutare un sacco (anche senza farlo volontariamente e consapevolmente) il giudizio esterno (questo perché l'accettazione è un grandissimo stimolo atavico che non c'è cultura, conquiste sociali, psicoterapia che possano metterlo a tacere realmente), finirà per sentirsi meglio e avere quindi più autostima e di conseguenza piacere di più se il suo aspetto risulta gradevole ai più o cmq a chi lei tiene. insomma, un bel casino per tante, molto più che per i signori, che di base hanno il testosterone che li scherma molto dal sentire questo genere di emozioni.
una cosa molto carina, cmq, è che se si riuscisse a mostrarsi vere (ad es. non metter su facciate, muri, ecc se ci si sente brutte e giudicate) e quindi anche vulnerabili, si risulterebbe spesso molto attraenti, perché la vulnerabilità appunto ha un'enorme forza e spesso nelle relazioni tra adulti è incredibilmente sexy e crea forte magnetismo.
cmq, più che le donne obiettivamente belle (di nuovo, nel senso che rispettano canoni fisici che tendiamo in genere a considerare sinonimo di bellezza), io trovo molto interessanti (perché non so proprio come fanno e mi piacerebbe capirlo, anche se come dicevo sono piuttosto certa che dipende dal carattere che hanno sviluppato) quelle che non hanno quel tipo di aspetto ma fanno girare cmq la testa.. che fig.o dev'essere non farsi problemi per il proprio aspetto!! ;)
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ecco ora ci racconti che nel periodo adolescenziale tu eri la bellona, quella con una scia di ragazzi che sbavavano al tuo passaggio, che non hai mai avuto 'problemi estetici' che sei nata conoscendo perfettamente il tuo io che ti sei accettata e fatta accettare sin dai brufoli in sù.
Non si passa la vita col magone, ma rimane e se ci pensi ti si chiude la gola.
Belli dentro, se si gira col cartello forse che si è capiti? e quindi si spalancano le porte?
Posso dire che io ho avuto la fortuna/sfortuna di avere una sorella maggiore, quindi quale accompagnatrice ufficiale se voleva uscire ho aperto gli occhi presto. Certo sono stata una seconda scelta a lungo, se con mia sorella andava buca le attenzioni erano per me, oppure cercavano di arrivare a lei tramite me.
Per questo sono cresciuta con un carattere solare, simpatica e chiacchierona
ma no...andavo a scuola con i maglioni di mio babbo (tg 54) per nascondermi, col tempo ho capito che l'insicurezza può essere trasformata in forza, se messa al servizio del pensiero, del dubbio "costruttivo"..poi non sono d'accordo che chi è considerato bruttarello sia più discriminato, quindi soffra di più, di chi è considerato belloccio, che dovrebbe incontrare perciò meno difficoltà nella vita come se non esistesse al mondo l'invidia, la gelosia, la cattiveria, nelle quali pratiche le donne sono maestre fin dalla più tenera età, le cosiddette amiche.

conosco donne bellissime e infelici di sè e uomini che non se le filano manco di striscio, conosco donne che non hanno niente di attraente che fanno stragi, mi sembra che sia un senso di autorevolezza, di calma, di profondità, di coscienza di sè che fa la differenza, nè le curve, nè l'altezza, nè i logo.
 

Olmo60

Guru Master Florello
a me capita molto di rado di sentir dire da una bella donna che l'importante è essere belli dentro, anche perchè detto da lei sarebbe una presa per il kulo e se la frase venisse da una ciofeca, mi parrebbe pura consolazione in cerca di conferma.

Arrendetevi: strafighe si nasce e non ci sarà mai un intervento estetico che trasformerà una cessa in una stra****..le attrici ne sono una prova, La sig. O. N. mia ex coinquilina cessa pure!:ciglione:
 

Olmo60

Guru Master Florello
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Olmo60

Guru Master Florello
Vero,vero,ahimè,tragicamente vero.E hanno ragione Spulky e Artemide.
Comunque ,adesso non solo ci stanno queste cose,ma c'è effettivamente un ritorno su certe posizioni circa l'estetica e dintorni, che in realtà ci fanno regredire al tanto detestato ruolo di "donna oggetto",perchè in realtà,a ben vedere,di questo si tratta:
corpi alquanto scoperti o vestiti con trasparenze a iosa (molto imprudenti,per altro)tacchi vertiginosi,con plafond tipo cortigiana rinascimentale (Oh,che ve devo di',a me danno tanto 'st'impressione),trucco bello ricco, che a volte pare proprio intonaco sulla faccia(ma non fanno prima a metterci la carta da parati?), unghie che paiono artigli impiastrate pure quelle (sul genere delle danzatrici balinesi,quelle che mettono i cappuccetti sulle punte delle dita),labbra gonfie a canotto,seni a cupola di San Pietro che sfida la legge di gravità anche in età avanzata,ecc.ecc.Sono un po' cattiva?Forse,lo ammetto,ma queste sono cose che alla fine non credo che aiutino le donne,ma le penalizzano.
E' giusto curare il proprio aspetto,ma mi piacerebbe assai che, più che le unghie o la pelle,venisse curata e lustrata un po' di più la corteccia cerebrale.

scusa garò perchè ritorno alla donna oggetto? oramai dal circuito dei ruoli ne siamo fuori alla grande, , le donne non mi sembrano assoggettate se non a loro stesse, nel senso che decidono in piena coscienza cosa fare e cosa mettersi per piacere o per tutti i motivi che credono e vivaddio, spero che sia così. Poi io non condivido, lo trovo una perdita di tempo e di denaro, ma per fortuna dei centri estetici, è un pensiero poco condiviso.
se è quello che vogliono, in che senso, secondo te, sono penalizzate?:confuso::Saluto:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Primo: più che essere discriminati per la bruttezza si è agevolati per la bellezza
Secondo, oggi son quasi certa che ci si senta belli quando lo si legge negli occhi di un uomo...e smento me stessa ed anni di militanza nel femmismo puro e duro .... purtroppo? Ma anche no
 

Olmo60

Guru Master Florello
contentissima che sia tra noi, però uhm....proprio la modella doveva fare? per me l'idea del bello è reale, qualcosa di tangibile, magari oscilla tra un minimo e un massimo (teorico) a seconda dei gusti, e dell'epoca, ma in questo momento, trovo un'ostentazione forzata quella di pretendere di accedere a un campo che secondo me la esclude, così come esclude me e milioni di persone, senza per questo che nessuno debba sentirsi inferiore o peggiore o chissà cosa. Magari in un futuro prossimo cercheranno modelle con difetti, perchè saranno i difetti a dettare un nuovo canone di bellezza, adesso esteticamente è proprio brutta.
 
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