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base per tavolo e sedie nel giardino

kebby

Guru Giardinauta
Di solito in quella catena fanno anche dei piccoli seminari a riguardo, quindi di sicuro ti sapranno anche consigliare riguardo alla posa e manutenzione! :)
 

cybercook

Aspirante Giardinauta
Provando a fare 2 calcoli un giardino di 35mq circa significa, vedendo le piccole immagini del tuo spazio verde, un quadrato di 6x6mt.
Quanta superficie vorresti dedicare al tavolo più ombrellone?
Per stare comodo con una decina di amici io ipotizzerei qualcosa come 4x4mt, ovvero 10 persone circa - ad ognuno il suo mq - più quelli occupati dal tavolo e dalle sedie; ma dato il poco spazio mettiamo di "limitarci" ad un 3x3mt.
Meno non credo sia possibile, anche perchè vorrebbe dire che alle rimpatriate partecipano 5-6 persone e a quel punto l'erba non si rovina, a meno che non succedano cose folli:fischio:
ora, ritornando a bomba, se da un giardino di 6x6mt tolgo anche solo 3x3mt quello che mi rimane, in media, è una bordura-aiuola di 1,5mt di larghezza lungo il perimetro della pedana appena costruita.
io, al tuo posto, opterei per un'erba resistente al caplestio anche se dovesse richiedere un alto tasso di manutenzione, che moltiplicato per 35mq significa comunque poco tempo e denaro.
altrimenti abbandoni il prato, ti fai la pedana con quello che più ti piace, magari 4x4mt è meglio, e in quel 1mt che ti resta per lato ci fai una bella bordura con qualche perenne, qualche annuale, un bel rampicante, bulbose etc.
in questo caso non avresti il problema dell'irrigazione, una semplice ala gocciolante è più che sufficiente, del taglio settimanale da fare districandoti tra sedie e tavolo ed ombrellone etc., un giardino diverso, fiorito tuto l'anno e profumato ( leggi gelsomino, lavanda, rosmarino, camomilla, erba limonella, rose...).
 

danyanzi

Aspirante Giardinauta
Ecco, io intendevo una cosa simile:

Parcheggio ecologico drenante - arch. Daniele Sciarra e partners

(Primo link da google immagini cercando "griglia prato sassi")

..ne avevo viste anche con i ciottoli stondati, esteticamente veniva un effetto molto più naturale, ma allo stesso tempo diventa impraticabile appoggiarci sopra sedie e tavoli

Ciao a tutti..
Mi intrufolo nella discussione per fare una domanda riguardante questi grigliati.
Ho provato a cercare in internet e su alcuni siti di ecommerce, ma non trovo dove acquistare questi gligliati acciottolati, qualcuno saprebbe dirmi dove è possibile acquistarli (preferibilmente online)?
Grazie mille in anticipo!!

danyanzi
 

kebby

Guru Giardinauta
Dovrei riuscire a recuperare un preentivo che mi era stato fatto in modo da recuperare il contatto. Appena trovo ti scrivo un messaggio privato così evitiamo pubblicità nel topic.
 

mizio1208

Aspirante Giardinauta
image.jpg Salve ragazzi dopo tanto eccoci!! Avrei quasi deciso per dei lastroni (vedi foto)
Un consiglio per metterli come fare? Inoltre intorno al perimetro vorrei fare una bordura in modo tale da avere un aiuola e piantare qualche pianta.
 

cybercook

Aspirante Giardinauta
i lastroni che hai postato come esempio sono posati su una gettata di cemento solitamente di circa 20cm di spessore.
personalmente, visto che sto facendo una cosa simile pure io, eviterei tutto quel cemento in giardino, soprattutto se di piccole dimensioni.
le opzioni che sto valutando io sono in ordine di gradimento:
*pavimentazione in legno misto pvc per meglio resistere alle intemperie, posa soprelevata su letto di sabbia\ghiaia. pro è bello e "caldo" da vedere, contro il vuoto sotto il pavimento fa da cassa acustica;
*lastre di grandi dimensioni tipo 40x40 cm, 50x50 cm o rettangolari,spessore di almeno 2,5cm, posa a secco. pro è comodo, puoi posarlo da solo, esteticamente carino, economici, contro scelta limitata.
*autobloccanti con posa a secco. ne esistono di svariati tipi, modelli e finiture. pro sono molto belli, contro sono più complicati da posare e più costosi.
*ciottolato o ghiaia. quest'ultima soluzione però la trovo scomoda per tavolo e sedie.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
per poter essere davvero "stabile " nel tempo ,dato che il problema è quello di dover sopportare svariati pesi distribuiti unicamente sulle ridotte dimensioni delle "gambe delle sedie e del tavolo (e non sulla più "importante" superficie di piedi o altro ) senza scomporsi il piano superficiale adatto sarebbe l'antiestecissimo cemento (e dovrà pure essere armato perchè col tempo forma delle crepe e cederebbe pure lui) oppure gli autobloccanti (che garantiscono una superficie più coesa ed uniforme) con una buona posatura a secco (ovvero un bel letto battuto prima di ghiaia e poi di sabbia .......)
io di mio consiglierei gli autobloccanti con, appunto, posa a secco più che altro perchè l'eventuale manutenzione e riposizionatura (che col tempo è inevitabile per tutte le tipologie elencate nei post che precedenti) si risolverebbe con un po di pazienza e lavoro ma a costo zero........

-ciò vale anche per la pavimentazione a lastroni che però hanno anche l'handicap di essere raramente perfettamente combacianti e le gamba delle sedie si potrebbero infilare nelle fessure tra una lastra e l'altra oltre al fatto che tenderebbero ad "affossarsi" dalla parte in cui sono sottoposte ai pesi ed alzarsi dalla parte opposta anche se fossero su un letto di cemento (dato che come anche prima scritto cede pure lui)

- per le mattonelle come scritto qui sopra con l'aggravante che difficilmente poi con gli anni si ritrovano mattonelle uguali e anche si trovassero si devono anche comprare.

-legno e pvc-simillegno e affini la trova la soluzione più esteticamente naturale ma il "contro" è sempre quello
e si deve ragionare sul lungo periodo ed il fatto che sia ben "preparato" alle intemperie purtroppo non esclude , anzi, il doverlo manutentare (con relativi costi di vernici e preparati vari) senza dimenticarsi che sia il legno sia il pvc con il tempo si "insellano molto creando antiestetici avvallamenti e gobbe e che il tutto si risolverebbe solo con la sostituzione in toto.

quindi per concludere per l'uso che tu vuoi farne gli autobloccanti sicuramente sono più costosi all'inizio ma col tempo si riveleranno i più durevoli e i meno dispendiosi .
PS gli autobloccanti li puoi trovare in calcestruzzo, in mattonato, in granito o porfido ( sono praticamente indistruttibili) in materiale plastico/sintetico, in agglomerato (molto robusti), ecc ecc
 
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cybercook

Aspirante Giardinauta
non so "mizio1208", ma a me queste spiegazioni tecniche son garbate e anche di molto.
allora credo che comincerò a prendere più in considerazione la soluzione degli autobloccanti.
una sola domanda: perché dici che i lastroni tipo 40x40cm col tempo andranno cedendo sotto il peso delle persone sedute sulle sedie?dici che ciò accadrebbe comunque con una posa più "professionale" a secco come per gli autobloccanti?
 
Ultima modifica:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
non so "mizio1208", ma a me queste spiegazioni tecniche son garbate e anche di molto.
allora credo che comincerò a prendere più in considerazione la soluzione degli autobloccanti.
una sola domanda: perché dici che i lastroni tipo 40x40cm col tempo andranno cedendo sotto il peso delle persone sedute sulle sedie?dici che ciò accadrebbe comunque con una posa più "professionale" a secco come per gli autobloccanti?
premettendo che si sta ragionando sui vari "comportamenti " nel medio/lungo periodo/uso...
per un motivo molto semplice data la loro superficie (40cmx40) è praticamente sicuro che un eventuale "zampa di sedia o di tavolo" insisterà solo su una piccola loro porzione e se quella porzione non è perfettamente al centro del lastrone il peso caricato con la zampa sarà laterale al lastrone quindi il lastrone stesso "sprofonderà solo ed unicamente in quella zona "di carico" ma dato che il tutto è superficie "relativamente ampia" se da una parte sprofonda dall'altra si deve per forza alzare.....
in pratica e per estremo se il carico è su un angolo o si alza quello opposto (per effetto dell'obbligata inclinazione subita, e più è lungo il "lato" e più sarà anche l'altezza dello "scalino" opposto al carico) .......o quella porzione cede spaccandosi e solo allora il resto del lastone sarà "svincolato" e rimarrà immobile.

negli autobloccanti la superficie/lato é di molto minore ed il peso (o l'inclinazione) risulterà "più disribuito equamente" quindi si muoverebbe "sprofondando praticamente in toto" sotto il carico... il risultato é che potresti anche avere uno scalino tra un autobloccante e l'altro, ma anche se ci fosse, essendo "aggregato" ad altri autobloccanti a lui connessi , il peso e lo scalino sarebbero meno invasivi......... oppure, se lo scalino che si è formato risultasse fastidioso si solleva quell'autobloccante e lo si può "spessorare", per poi riposizionarlo......

un esempio banale, ma giusto per farsi un idea, è quella di guardare il comportamento delle strade lastricate "a lastre" in confronto a quelle a "cubetti di porfido" (attenzione, gli autobloccanti sono più "profondi" dei cubetti quindi anche molto più stabili) e girarci sopra in moto/bici o in macchina........la differenza e quello che ho scritto lo si capirà subitissimo.:Saluto:
 
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mizio1208

Aspirante Giardinauta
premettendo che si sta ragionando sui vari "comportamenti " nel medio/lungo periodo/uso...
per un motivo molto semplice data la loro superficie (40cmx40) è praticamente sicuro che un eventuale "zampa di sedia o di tavolo" insisterà solo su una piccola loro porzione e se quella porzione non è perfettamente al centro del lastrone il peso caricato con la zampa sarà laterale al lastrone quindi il lastrone stesso "sprofonderà solo ed unicamente in quella zona "di carico" ma dato che il tutto è superficie "relativamente ampia" se da una parte sprofonda dall'altra si deve per forza alzare.....
in pratica e per estremo se il carico è su un angolo o si alza quello opposto (per effetto dell'obbligata inclinazione subita, e più è lungo il "lato" e più sarà anche l'altezza dello "scalino" opposto al carico) .......o quella porzione cede spaccandosi e solo allora il resto del lastone sarà "svincolato" e rimarrà immobile.

negli autobloccanti la superficie/lato é di molto minore ed il peso (o l'inclinazione) risulterà "più disribuito equamente" quindi si muoverebbe "sprofondando praticamente in toto" sotto il carico... il risultato é che potresti anche avere uno scalino tra un autobloccante e l'altro, ma anche se ci fosse, essendo "aggregato" ad altri autobloccanti a lui connessi , il peso e lo scalino sarebbero meno invasivi......... oppure, se lo scalino che si è formato risultasse fastidioso si solleva quell'autobloccante e lo si può "spessorare", per poi riposizionarlo......

un esempio banale, ma giusto per farsi un idea, è quella di guardare il comportamento delle strade lastricate "a lastre" in confronto a quelle a "cubetti di porfido" (attenzione, gli autobloccanti sono più "profondi" dei cubetti quindi anche molto più stabili) e girarci sopra in moto/bici o in macchina........la differenza e quello che ho scritto lo si capirà subitissimo.:Saluto:
Premetto che ancora sono indeciso... Ma qualora potassi per delle tavole in legno tipo quelle che vendono a leroy per capirci . La preparazione del terreno quale sarebbe? L'emetto sopra e stop?
Frazie
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Premetto che ancora sono indeciso... Ma qualora potassi per delle tavole in legno tipo quelle che vendono a leroy per capirci . La preparazione del terreno quale sarebbe? L'emetto sopra e stop?
Frazie
:squint::confuso::squint:...........come dovrei tradurre ???............"strano assé"

lasciam perdere ....fa listess

preparazione della base :

1) sub-strato di ghiaino/brecciolato di c/a 15/20cm ben pressato

2) strato superficiale e di "appoggio" di c/a 15/20cm di buona sabbia

3) intelaiatura a travetti con uno spessore adeguato possibilmente "rettangolari"(min 8x5 ??) e a distanza abbastanza ravvicinata, disposti seguendo la nervatura (cioé con il lato più lungo in verticale) e sovrapposto piano di calpestio con "assito"
in assi di legno con discreto spessore a seconda dei pesi "a carico" di certo non 2/3 cm...............

4) legno possibiilmente a fibra MOLTO compatta ( mogano ,e "affini",castano o noce)
o molto resinosa (pino, abete, larice o cirmolo legni/essenze molto durevoli e resistenti a umidità/calore/intemperie)........ possibilmente molto stagionati (per evitare il più possibile crepe e/o deformazionie) e molto trattati /impregnati (meglio se in autoclave così il trattamento è molto profondo = maggior durevolezza al tutto e all'esterno)

tutto questa spesa iniziale si tradurrà in una molto maggiore durata e in un sostanziale e molto apprezzabile risparmio nella manutenzione ...........

PS se vuoi
potresti anche adoperare il compensato "marino"tanto per esemplificare
quello con cui ci fanno le barche a vela in legno........:Saluto::Saluto:
 
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