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bagna cauda

ironbee

Guru Giardinauta
beh un giorno direi che non basta! è cosa da mangiare con persone moooooolto intime ahh ahhahah
E' soggettivo, su alcuni l'odore rimane di più.
Comunque togliendo il germoglio dell'aglio e facendolo cuocere nel latte l'effetto è molto minore: già domenica si sentiva poco e ieri i colleghi non hanno sentito niente.
 

hermioneat

Florello
Altra ricetta, almeno a casa mia si fa così:
far cuocere l'aglio nel latte, quando l'aglio è cotto si butta il latte rimasto e si aggiungono l'olio e le acciughe.
Nessuna panna nè pomodoro. Poi, dentro si inpuccia di tutto... pure la polenta fredda se ne è rimasta d un altro pasto....
certo che dopo è meglio non aver incontri galanti perchè .... ma ve lo devo spiegare? :D:D
 

sara k

Giardinauta Senior
Avendo amici piemontesi la conosco anch'io che son romana. E' buonissima, ma certo....per gli effetti collaterali avete già detto tutto!
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Si fa ma è un peccato...se l'aglio non piace o son inopportuni gli effetti collaterali non si mangia bagna cauda....sarebbe come fare bollire il peperoncino prima di condirci la pasta
Però si possono usare varietà a basso contenuto di allicina....per esempio il francese o quello coltivato in modo intensivo
Un sistema per attenuare l'alito allo zolfo è masticare chicchi di caffè.
Non male servire quelli 100%arabica di torrefazione ricoperti di cioccolato fondente insieme/dopo un cognac
Ho sempre dubbi sul vino con cui accompagnare: idee?
 

carne

Florello Senior
anche se bagnato nel latte un po' di sapore lo darà, a me piace il peperoncino ma non posso mangiarlo come un calabrese, mi devo regolare.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
E' che l'aglio bollito proprio cambia il sapore..dopodichè l'importante è consumarlo per le note proprietà:)
@Ironbee
Aggiudicato il vino : freisa di castelnuovo d.b.!
Barbera Vinchio & Vaglio o Carlin de Paolo o....?:confuso::inc:
 

ironbee

Guru Giardinauta
@Ironbee
Aggiudicato il vino : freisa di castelnuovo d.b.!
Barbera Vinchio & Vaglio o Carlin de Paolo o....?:confuso::inc:
Adesso che l'hai citata mi hai fatto venire in mente che l'anno scorso l'ho mangiata alla Signora in rosso di Nizza Monferrato accompagnata proprio dalla barbera di Vinchio e Vaglio.

Per chi non lo conosce consiglio di provare il Ruchè: non è molto diffuso, ma è molto interessante :baffi:
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Sì sì, approvo, tutto o quasi:hands13::hands13:
La mia bagna cauda è un po' modificata per andare incontro al mio gusto personale.
L'aglio mi piace molto e lo uso intero senza togliere niente, è la cottura assieme alle acciughe che fa diminuire l'aroma, però ho sentito molte volte la ricetta con il bagno di latte e prima o poi la proverò.
Sono le verdure crude che a me non piacciono molto, anzi proprio per niente, così per me le scaldo, lievemente lessate in acqua bollente oppure al microonde.
Sì, è vero, così mi allontano dalla ricetta piemontese originale, d'altra parte io non sono mica tanto piemontese:rolleyes: solo da una ventina d'anni... e infatti il cardo non mi va proprio :embarass
L'uovo alla fine non potrei nemmeno vederlo, così uso la patata lessa oppure direttamente gli spaghetti, anche l'indomani:D
Da bere uno fra i miei preferiti: il Gavi perché sono in zona, ma qualunque bianco piemontese per me va bene, dal cortese all'erbaluce.
E l'indomani se persiste il gusto, caffé con anice, o mastico semi di finocchietto finché non va via:baffi:
 

Valentina 76

Giardinauta
O bene, quant'è buona la bagna cauda, e la puzza dopo...cibo da fine settimana! Purtroppo tutti la fanno con il latte, giusto, l'unica volta che l'ho fatta ho usato anch'io il latte e la panna, e io non posso più mangiarla (intolleranza)...dovrei rifarla ma con latte di capra...lo farò!
Volevo invece sapere da Erika, o chi lo sa, come si fa la pearà, mi ha stuzzicato il palato! ?? :Saluto:
 

Pam

Apprendista Florello
Volevo invece sapere da Erika, o chi lo sa, come si fa la pearà, mi ha stuzzicato il palato! ?? :Saluto:
Ciao,
ti metto questo link che da la stessa ricetta che facciamo noi ( come per tutte le ricette ci sono varianti) omettendo il formaggio grana perchè sono del parere ( personale) che rovini il gusto. Abbondare col pepe altrimenti è pancotto!!!!!
Adesso è proprio il periodo di prepararla con un bel bollito :Saluto:
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Bisogna sapere che la Bagna caoda con l'accento circonflesso sulla o, in origine era una scusa, un alibi, per riunire gruppi di amici nelle buie serate d'inverno, in baite o crotiini, a fare baldoria e bere fiumi di vino.
Doveva essere quindi il più saporito possibile, pertanto le acciughe non erano assolutamente lavate nel latte per dissalarle, perchè dovevano essere il più salato possibile-
Le acciughe venivano quindi pestate nel mortaio di marmo con tutte le spine e le interiora.
Di più, la colatura delle acciughe o liquido di governo veniva messo religiosamente da parte ed aggiunto alla preparazione alla fine come tocco finale.

La pasta di acciughe così ottenuta veniva mantecata a fuoco basso nel burro fuso, quello di malga color giallo intenso, a questo punto si aggiungeva l'aglio pestato anche quello nel mortaio fino a diventare una pasta oleosa, togliere l'anima dell'aglio era considerata un'eresia.
Parlare di latte, panna, pomodoro nocciole noci ed altre simili nefandezze avrebbe significato farsi cacciare via dalla dalla combriccola e farsi bannare in sempiternum da ogni futura iniziativa del genere.
Ottenuta una crema molto densa veniva aggiunto l'olio di oliva al solo scopo di allungare il brodo, altrimenti la salsa sarebbe terminata troppo rapidamente.
Veniva aggiunto a questo punto un quantitativo adeguato di vino rosso molto forte, molto prossimo a diventare aceto e si lasciava sobbollire a fuoco molto basso affinchè la salsa si condensasse nella giusta densità.
I più feroci aggiungevano pizzichi di peperoncino rosso per dare quel tocco di fuoco in più, come se ce ne fosse bisogno.
Il vino da abbinare era uno solo: una bella barberaccia, ma non quella che si usa adesso barricata, da fighetti, no no, doveva essere una vera Barbera da osteria di quelle che raspano in gola e servono benissimo da antidoto agli effetti dell'aglio.
Anche le verdure andavano selezionate con cura
I cardi dovevano essere quelli gobbi di Nizza Monferrato
i peperoni quelli di Carmagnola,
i porri quelli di Cervere
i cipollotti quelli violetti di Tropea (a trovarli)
I topinambourg di golena del Tanaro e non quelli di coltivo
la verza bianca che abbia subito gli effetti della brina in campo aperto
ad libitum secondo i propri gusti personali
recentemente sono state aggiunte anche verdure cotte e qui già i puristi storcono il naso, ma tant'è: in democrazia ognuno fa come gli pare...
Per adeguarsi ai diversi stili di vita contemporanea la ricetta originale è stata addomesticata parecchio, bisogna dire anche che non ci sono più gli stomaci di una volta...
Personalmente io seguo ancora l'antico disciplinare e devo dire che devo calmierare gli amici che si autoinvitano
e dimostrano di gradire ancora le vecchie usanze.
Certo se offrissi da bere un bianco li vedrei diradarsi di colpo, come dargli torto....
Insomma; fate un po come vi pare, ma il latte e la panna no, nel vostro interesse: la bagna caoda diventa di un indigesto pazzesco.
Ad majora!
 

Valentina 76

Giardinauta
Ciao pluteus, grazie di questa delucidazione, precisazione! Mi spieghi per bene come fai tu? Posso trovare un sostituto al burro non potendolo usare? Che tristezza, e io che lo adoravo così tanto! Grazie Ciao ciao
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Ciao Valentina,
Perchè non puoi usare il burro? per il lattosio?? c'è anche il burro di capra che ne è privo, non ti consiglio di usare la margarina per ovvi motivi, piuttosto rinuncia al burro ed usa solo l'olio di oliva, obtorto collo, ma bisogna saper fare di necessità virtù.
Io la faccio come ho detto sopra, sono importanti le acciughe che vanno scelte belle carnose quindi devi trovare un buon pizzicarolo che abbia un po di scelta, per evitare commenti conviene spinare le acciughe perchè le spinette tendono a finire in mezzo ai denti e può essere fastidioso.
Una volta spinate le acciughe (150/200 gr. per persona) le metti in padella con abbondante olio di oliva e inizi a cuocerle a fuoco molto basso rigirandole con un cucchiaio di legno finchè non si saranno disfatte, se la salsa è troppo spessa allungala con altro olio.
Intanto fai così e ti troverai bene frulla un bicchiere di aceto leggero con l'aglio pelato, la quantità dipende dalla disponibilità personale a gradire questo sapore. La ricetta vorrebbe una testa d'aglio a testa ma non è una verità di fede, potresti cominciare con 2/3 spicchi a testa e poi se ti è piaciuto la volta successiva puoi aumentare la dose, o diminuirla in caso contrario.
Aggiungi il frullato alle acciughe e continua a far sobbollire. Non devi lasciare friggere l'olio altrimenti l salsa diventa amara.
Lascia restringere la salsa (con il solo olio non restringerà un gran che), che sarà così bella e pronta.
Va messa nei ciappottini (quegli scodelllini con fornelletto per inserire i lumini in quanto la salsa va consumata caldissima, e quando incomincia a tremolare si può incominciare a intingere le verdure secondo il proprio gusto.
E' più facile da fare che da spiegare.

Poi mi saprai dire....
:Saluto:
 

Valentina 76

Giardinauta
Si ok, più o meno come avevo fatto un po' di anni fa, però avevo sciolto l'aglio nel latte e allungato la salsa con panna! Pensavo usassi il mortaio!!!! Da qualche parte mio padre ne ha uno, ma trovarlo! E poi preferisco usarlo per il pesto! Il burro di capra io lo trovo solo in un supermercato e costa un c....! Oramai uso solo più olio, mi sono rassegnata! Grazie mille pluteus ti farò sapere Ciao ciao
 
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