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Attacco Fungineo e Trattamento naturale?

brulz

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti.
Vi seguo da tempo ma nonostante tutto ho bisogno di vostre conferme :)

Abito a Brescia.
Il mio giardino di circa 200 mq è così formato:
Tappeto a zolle posato nella primavera 2013
Esposizione a sud pieno, senza alcuna ombreggiatura.
Terreno e fondo (ahimè) pessimi (Argilla 70% - Limo 10% - Sabbia 20%).
Semente utilizzata: BlueCountry Tempoverde (30% Festuca arund. DYNAMIC II - 30% Festuca arund. ENDEAVOR II - 30% Festuca arund. GAZELLE II - 10% Poa pratensis JUMP START).
In autunno ho provveduto a scarificare ed arieggiare il prato con relativa trasemina e concimazione con TurFeed Speedball 24-5-10 (il prato si è chiuso benissimo e ha superato senza problemi l’invero).
In marzo ho provveduto ad una leggera concimazione con TurFeed Speedball 24-5-10.
L’irrigazione avviene per 2 mattine a settimana (alle ore 5.30), per 20 minuti ogni irrigazione (irrigatori turbina con ugello da 18 mm/h)
Lunghezza delle radici circa 6/7 cm.

Il prato da qualche settimana a questa parte pare sotto attacco fungineo (vedi foto):(.
IMG_5739.jpeg IMG_5741.jpeg

Innanzi tutto mi sapreste identificare di che fungo si tratta???
Microdochium?
Secondo voi do troppa acqua?

Vorrei provare ad utilizzare prodotti naturali come MicoPlus e MicoStep di Tempoverde.

Qualcuno ne ha sentito parlare?
Di fatto verrebbe "inoculato" un fungo Micorrizico simbiotico che non crea danno al prato e crea un ambiente ostile per funghi dannosi.

Funzionano questi prodotti?
In alternativa cosa consigliate?

Vorrei risolvere quanto prima il problema ed avere un prato bello verde e folto! ;)

Grazie mille in anticipo!
 

Allegati

  • Bio-MicoPlus-2016.pdf
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  • Bio-MicoStep-2016.pdf
    182,2 KB · Visite: 0

Phil

Esperto Sez. Prato
Ciao,
dalle foto da te postate, tranne per un po' di ruggine, non si notano particolari patologie.
Tutto quel giallore lo vedo dovuto ad una quantità davvero elevata di feltro (a quanto l'ultima scarificatura?) e ad un prato denutrito (vedi la ruggine..)
Ad inizio primavera hai detto di aver fatto una "leggera" concimazione.. perchè leggera? In quel momento il t.e. ha una estrema necessita di mangiare.

Filippo
 

brulz

Aspirante Giardinauta
Come scritto, scarificato in autunno.
l'ingiallimento è arrivato nelle ultime 3 settimane!
Avevo paura di creare danni con troppo concime in primavera...
Se non è un fungo non potrebbe essere una carenza di acqua?
Ora per concimare mi sembra il momento sbagliato....
cosa consigliate?
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Su prati adulti le scarificate vanno fatte in media almeno una volta l'anno meglio due, all'inizio della primavera e all'inizio dell'autunno.
Se dici che il giallore è venuto fuori solo nell'ultimo periodo, potrebbe essere carenza idrica.
Ora è il momento di concimare con un concime antistress potassico a lenta cessione (tipo Summer K della Bottos ecc)
 

Walter

Aspirante Giardinauta
Su prati adulti le scarificate vanno fatte in media almeno una volta l'anno meglio due, all'inizio della primavera e all'inizio dell'autunno.
Se dici che il giallore è venuto fuori solo nell'ultimo periodo, potrebbe essere carenza idrica.
Ora è il momento di concimare con un concime antistress potassico a lenta cessione (tipo Summer K della Bottos ecc)
Anche su prati di un anno traseminati da meno di un mese?
 

Phil

Esperto Sez. Prato
In questo caso più difficile si renda necessario..
In ogni caso, vale l'ispezione diretta del manto per capire se sia necessaria o meno.
 
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