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Attacco di opogona sacchari su dracaena fragrans

Tedescoadalgiso

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti mi sono appena iscritto su questo forum perchè ho dei problemi con una dracaena fragrans (tronchetto della felicità).
Circa 10 giorni fa mi hanno regalato un bellissimo tronchetto della felicità, l'ho posizionato in cucina lontano da fonti di calore ma a due metri dal balcone esposta a sud cosi ha luce tutto il giorno ma mai luce diretta, in dieci giorni l'ho annaffiata due volte (l'ultima stamane) con all'incirca 200 ml a volta,da due o tre giorni ho notato che gli apici vegetativi cioè la parte centrale della rosetta delle foglie diventava bruna e incominciava a seccare, le giovani foglioline per intenderci, cosi stamane con calma ho fatto dei controlli trovando nella parte apicale di un tronco delle lesioni da cui usciva della segatura e il resto di un tegumento di una crisalide bruna, e tutta la parte del tronco molliccia e non dura come le altre parti dei tronchi, dopo varie ricerco ho trovato che il patogeno infestante era il lepidottero Opogona sacchari (Bojer) adesso le foglie marce le ho tolte ma su internet non é spiegato bene come curare tale sintomo qui consigliano o antiparassitari ma non danno il nome o il tanaceto ma non spiegano come farlo e come somministrarlo voi sapreste aiutarmi ?

vi allego delle foto

la pianta intera


la parte attaccata dal lepidottero


gli apici marcescenti


altra curiosità perchee queste foglie hanno le punte secche e alcune macchie sulla pagina superiore?

punte secche

macchie sulla pagina superiore

grazie per la disponibilità
 

LucaXY

Master Florello
Ciao, per ora rispondo alla seconda domanda: di punte secche ne vedo veramente poche, comunque solitamente la causa può essere o un marciume radicale che compromette il giusto assorbimento d'acqua da parte della pianta o una scarsa umidità della chioma che essa necessita essendo tropicale. Pertanto ti suggerisco, se non lo stai già facendo, di nebulizzare acqua distillata sulle foglie per mantenerle umide.
Saluti
 

Tedescoadalgiso

Aspirante Giardinauta
per ora ogni tanto nebulizzo con acqua distillata tutte le piante.
Il problema che vorrei risolvere é l'attacco del opogona sacchari.
spero qualcuno risponda al più presto
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
controlla l'apparato radicale se ha un principio di marcescenza, evita di spruzzare la chioma aumenteresti il pericolo marciumi apicali già presenti. elimina fisicamente le zone molle, destinate a marcire ulteriormente, se il bruco ha già sfarfallato ed era l'unico hai risolto il problema, è lepidottero che si può presentare nelle colture in serra.
 

Tedescoadalgiso

Aspirante Giardinauta
ho trovato il tegumento della crisalide gia aperto questo significa che gia ha sfarfallato ma se non era solo ? adesso quei due fusticini diventeranno marci e seccheranno?

brandegeei : per eliminare le zoni molli devo tagliare il tronco dove inizia la zona attaccata dalla larva di lepidottero ?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Scusa ma dalle immagini non riesco a capire: le lesioni con segatura e parte molliccia stanno sul tronchetto in primo piano della prima foto? Ci sono fori? Del tegumento ha per caso fatto foto?
Se c'è una zona alterata sopra i germogli io ti suggerisco senz'altro di tagliare e aprire così si può capire meglio: gli indizi che hai fornito sono compatibili con un attacco di O. sacchari e si sa che questo tineide è presente in Italia nelle piante allevate di origine tropicale in serra e in particolare su Dracena. Se così fosse puoi sperare che l'involucro che hai trovato sia quello dell'unica larva che ha eroso il tuo tronchetto (sarebbe un casi fortunato perchè le femmine depongono le uova a gruppi di cinque) e che pertanto, come ti ha già detto Brand, essendo sfarfallata non può più far danno, diversamente non c'è modo di eliminare eventuali altre larve presenti all'interno. Quanto all'evoluzione del danno tieni presente che le larve di banana moth con la loro attività escavatoria distruggono i tessuti conduttori della pianta ospite ed è questo il motivo degli appassimenti.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
come ben detto la cosa da osservare è se c'è ancora formazione di segatura, nel caso devi valutare quanto materiale morto c'è sui tronchetti, per decidere se intervenire in modo pesante o lasciare che asciughi tutto. Nel caso puoi tagliate solo dove c'è la segatura o infilare un filo di ferro sottile... ma sono tutte operazioni a fortuna.
 

Tedescoadalgiso

Aspirante Giardinauta
il tegumento arancione della crisalide l'ho buttato e nella prima foto al apice del tronco si vede la parte lesionata senza corteccia. li cera sia il tegumento che la segatura adesso non se ne vede perchè l'ho pulita per vedere se ne fuoriusciva dell'altra ma se vuoi ti faccio un ingrandimento cosi vedete meglio la situazione.
Adesso aspetto e controllo giornalmente se aumenta la produzione di segatura e marcescenza.
per ora cosa mi consigliate di fare ?


ecco un ingrandimento
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Grz ma non serve ingrandire se non c'è più niente. La tua descrizione è cmq precisa e circostanziata dunque la tua diagnosi direi che è fondata. Immagino che avrai visionato foto in rete e quindi ti sarai fatto un'idea dell'involucro delle crisalidi; ti metto ad abundantiam una immagine che in effetti corriponde a quanto hai osservato e riferito: ti ho chiesto se avevi foto perchè, come puoi vedere, sul tegumento abbandonato rimangono due ganci ripiegati che caratterizzano questa specie (per inciso inserita nella lista di allerta A2 delle European Plant Protection Organization)
OPOGSC_03.jpg

Non ti resta che continuare a monitorare se ci sono sviluppi oppure, ma bisognerebbe valutare lì, provare a asportare una porzione che appare molle (si suppone quindi erosa dal di dentro) per vedere lo stato interno o almeno sottocorticale del tronchetto, giusto per avvalorare la diagnosi (se poi si rinvenissero larve sarebbe fatta).
 
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Tedescoadalgiso

Aspirante Giardinauta
adesso se aveva due gancini non lo ricordo ma era circondato da segatura ed escrementi ed era proprio sotto lo strato di corteccia secca appena pubblicano le foto puoi visionare la mia situazione stesso tu per ora monitoro la situazione ma non ci sono prodotti chimici in gradi di debbellarli ?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se te la senti prova a tagliare di netto questa parte (io lo farei ma tieni conto che per mia curiosità fitopatologica lascio certe volte le mie piante ammalarsi per osservare le varie fasi)


Non che serva come rimedio, ma solo per tentare di capire se ci sono altre larve

P.S. In caso di catastrofe ti indennizzo tramite bonifico :eek:k07:
 
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Tedescoadalgiso

Aspirante Giardinauta
potrei anche farlo ma il problema è che la parte dove partono i due fusti verdi è anche leggermente marcia . poi cosa dovrei mettere sopra del mastice cicatrizzante e basta ?
una volta tagliato questo pezzo la pianta non dovrebbe risentire del taglio o sbaglio ?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se la parte sottostante alla linea rossa (per capirci) è già un po' marcia direi che è brutto segno, ma se non altro io taglierei a cuor leggero. Se la superficie di taglio risultasse sana puoi mettere del mastice che male non fa (se non lo hai puoi anche far niente e usare semplicemente del vinavil), ma se trovi alterazioni lascia così o pennella con una soluzione rameica.
Non penso che la pianta abbia a soffrire, visto che tagli sopra ai getti, poi se scopri del guasto allora il problema è altro.
 
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Tedescoadalgiso

Aspirante Giardinauta
g4sc.jpg


La parte evidenziata di rosso e quella marcia cioè la parte scavata dalla larva. al tatto risulta molliccia, umida con un odore sgradevole.
s83u.jpg



la parte centrale delle rosette di foglie risulta marcia e le foglie sono scure e mollicce ne ho tolte già 2 o 3 perchè completamente marce.

dato che non trovo prodotti chimici in grado di uccidere la larva di lepidottero o pensato se eseguo un taglio sulla linea nera riesco a salvare la pianta dato che ha un germoglio più in basso?
 
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