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Astringente o lassativa?
- Creatore Discussione Eva1984
- Data di inizio
dal sito green me
"La tisana alla menta, per il suo contenuto di mentolo, viene consigliata per le sue proprietà digestive e tonificanti. Può essere d'aiuto per rilassare la muscolatura dell'intestino e per favorire la secrezione della bile e i processi di digestione degli alimenti attraverso l'apparato digerente."
sulla base di questo rilassamento.. può essere tante cose
molto soggettivo il risultato
"La tisana alla menta, per il suo contenuto di mentolo, viene consigliata per le sue proprietà digestive e tonificanti. Può essere d'aiuto per rilassare la muscolatura dell'intestino e per favorire la secrezione della bile e i processi di digestione degli alimenti attraverso l'apparato digerente."
sulla base di questo rilassamento.. può essere tante cose
molto soggettivo il risultato
Candy418
Giardinauta Senior
Io ho sofferto di reflusso anni fa e a me faceva malissimo, era infatti nella lista delle sostanze e dei cibi da non usare.
Da allora non mi sono più azzardata ad utilizzarla, benché guarita, anche se mi piace molto il suo profumo.
Se non sei sensibile al reflusso gastrico, penso non ne avrai danni
Da allora non mi sono più azzardata ad utilizzarla, benché guarita, anche se mi piace molto il suo profumo.
Se non sei sensibile al reflusso gastrico, penso non ne avrai danni
potrebbe semplicemente essere un regolatore, senza essere ne astringente ne lassativo
tipo il riso in bianco, non è ne lassativo ne astringente ma ha comunque un effetto riequilibrante in entrambi i casi
cheshirecat
Giardinauta
In genere io vado in erboristeria e chiedo cosa mi serve, così mi danno la tisana adatta, in genere un mix di diverse erbe.
Eva1984
Giardinauta
Si, anch'io, ma in questo periodo non riesco ad andare dall'erborista.
Inoltre al super vendono quelle già crea che sono più economiche e più comode perché in bustine.
Esempio c'è quella digestiva (con camomilla, semi di finocchio, menta e altre).
Sulla camomilla non ho dubbi, provata da sola e non è astringente.
Mentre sulla menta ho dei dubbi perché ho provato la melissa che è simile e l'intestino si è bloccato.
Ora il mio scopo è avere un effetto lassativo.
Inoltre al super vendono quelle già crea che sono più economiche e più comode perché in bustine.
Esempio c'è quella digestiva (con camomilla, semi di finocchio, menta e altre).
Sulla camomilla non ho dubbi, provata da sola e non è astringente.
Mentre sulla menta ho dei dubbi perché ho provato la melissa che è simile e l'intestino si è bloccato.
Ora il mio scopo è avere un effetto lassativo.
Candy418
Giardinauta Senior
Malva, allora, se vuoi un effetto regolatore e tonico sull'intestino.
Mi sorprende che la melissa e la menta abbiano avuto effetti analoghi su di te, la prima rilassa le pareti intestinali, la seconda tende ad irritarle, ad esempio in caso della sindrome cosiddetta del colon irritabile.
I lassativi (senna e simili) lavorano per irritazione sull'intestino e davvero sono da sconsigliare. Meglio i semini di psillio, allora, che formano una mucillagine nell'intestino ed aiutano lo scivolamento delle feci.
Ne trovi di varie marche anche al supermercato, tipo Psillogel.
Ovviamente di base è indispensabile adottare una corretta igiene di vita quotidiana, e cioè osservare le solite prescrizioni; mangiare verdura e frutta in dosi sufficienti e al tempo stesso non eccessive, bere acqua, fare movimento, eccetera.
Aggiungerei anche alcuni cibi davvero funzionali: il Kefir, da prendere per cicli di 2 settimane e pausa di altrettante, e anche l'inulina (per es. da cicoria) , aglio e cipolla e crucifere, che sviluppano naturalmente la flora intestinale e contengono anche prebiotici, nonché ceppi diversi tra loro di probiotici in modo da colonizzare per bene l'intestino, e non dover ricorrere ai costosissimi fermenti lattici in busta o pillola, che comunque difficilmente in un'unica formula comprendono tutti i ceppi di cui abbiamo bisogno.
Inoltre spesso a monte è il fegato che non lavora a dovere: se mangi poco in generale, ed in modo monotono, la sua funzionalità rallenta e gli enzimi da esso emessi non possono adeguatamente stimolare l'intestino.
Se mangi male ed assumi molti cibi processati industrialmente (cioè poveri di nutrienti ma pieni di sostanze chimiche additive) e ricchi di sale e/o grassi, il fegato è irritato, e parimenti non lascia lavorare bene l'intestino.
In questo secondo caso, non servono lassativi, serve invece correggere la dieta ed assumere dei depurativi del fegato (ad esempio mangiare molti cibi amari come radicchio, cicoria e carciofi, o assumere estratti di essi in tintura madre non alcolica).
Ricordo inoltre
Ma se proprio vuoi una tisana lassativa, funziona la tisana SOLLIEVO, non ricordo se di Aboca o altri, comunque facilmente reperibile.
Mi sorprende che la melissa e la menta abbiano avuto effetti analoghi su di te, la prima rilassa le pareti intestinali, la seconda tende ad irritarle, ad esempio in caso della sindrome cosiddetta del colon irritabile.
I lassativi (senna e simili) lavorano per irritazione sull'intestino e davvero sono da sconsigliare. Meglio i semini di psillio, allora, che formano una mucillagine nell'intestino ed aiutano lo scivolamento delle feci.
Ne trovi di varie marche anche al supermercato, tipo Psillogel.
Ovviamente di base è indispensabile adottare una corretta igiene di vita quotidiana, e cioè osservare le solite prescrizioni; mangiare verdura e frutta in dosi sufficienti e al tempo stesso non eccessive, bere acqua, fare movimento, eccetera.
Aggiungerei anche alcuni cibi davvero funzionali: il Kefir, da prendere per cicli di 2 settimane e pausa di altrettante, e anche l'inulina (per es. da cicoria) , aglio e cipolla e crucifere, che sviluppano naturalmente la flora intestinale e contengono anche prebiotici, nonché ceppi diversi tra loro di probiotici in modo da colonizzare per bene l'intestino, e non dover ricorrere ai costosissimi fermenti lattici in busta o pillola, che comunque difficilmente in un'unica formula comprendono tutti i ceppi di cui abbiamo bisogno.
Inoltre spesso a monte è il fegato che non lavora a dovere: se mangi poco in generale, ed in modo monotono, la sua funzionalità rallenta e gli enzimi da esso emessi non possono adeguatamente stimolare l'intestino.
Se mangi male ed assumi molti cibi processati industrialmente (cioè poveri di nutrienti ma pieni di sostanze chimiche additive) e ricchi di sale e/o grassi, il fegato è irritato, e parimenti non lascia lavorare bene l'intestino.
In questo secondo caso, non servono lassativi, serve invece correggere la dieta ed assumere dei depurativi del fegato (ad esempio mangiare molti cibi amari come radicchio, cicoria e carciofi, o assumere estratti di essi in tintura madre non alcolica).
Ricordo inoltre
- che i latticini, anche magri (yogurt 0% compreso), rallentano significativamente l'intestino;
- che nelle donne soprattutto c'è un forte risvolto psicologico che riguarda stomaco e intestino;
- che l'intestino contiene buona parte del nostro sistema di anticorpi e va trattato coi guanti;
- che alcune posizioni yoga, semplici da eseguire, sono davvero giovevoli.
Ma se proprio vuoi una tisana lassativa, funziona la tisana SOLLIEVO, non ricordo se di Aboca o altri, comunque facilmente reperibile.
Ultima modifica:
cheshirecat
Giardinauta
A me non ha mai dato problemi di stitichezza e lo bevo di tutti i tipi (cinese, giapponese, del supermercato, del negozio di the...). Su di me ha effetto abbastanza eccitante, nel senso che mi "sveglia" meglio del tè nero, soprattutto il tè verde giapponese (di cui gradisco molto anche il sapore ed è la mia bevanda preferita in assoluto). Penso sempre che effetti vistosamente astringenti o lassativi certo non compaiono con una o due tazze al giorno.
Su internet dicono che ha proprietà astringenti e che è uno dei migliori lassativi naturali.... e non ho scritto male la frase. Di certo un ottimo astringente è l'ansia della regolarità intestinale e della depurazione.
Su internet dicono che ha proprietà astringenti e che è uno dei migliori lassativi naturali.... e non ho scritto male la frase. Di certo un ottimo astringente è l'ansia della regolarità intestinale e della depurazione.
Ultima modifica:
