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Argilla e pomice!

marcolana

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti! In questi giorni sono andato a fare alcuni giri in vivai e negozi di giardinaggio "fai da te" e non ho trovato assolutamente l'akadama (me lo aspettavo) ma non ho trovato neanche pomice; invece ho visto in molti posti l'argilla espansa che mi sembra molto simile alla pomice! Potrebbe andare bene lo stesso per rinvasare bonsai e cambiare terreno (che è ancora quello del vivaio)?
ovviamente da fare il prossimo anno ormai!
L'akadama la trovo solo via internet?:confuso:
 

malsi

Giardinauta
L'argilla espansa sembra simile ma è tutto un'altro prodotto, trattiene molto l'umidità. Simile alla pomice puo essere il lapillo vulcanico anche se non è così sterile come la pomice ma puo essere un'alternativa se proprio non riesci a trovare la pomice, per me è il miglior prodotto anche dell' akadama si frantuma meno con il tempo e resta piu drenante
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
l'argilla espansa non è proprio il massimo per il rinvaso . l'akadama la trovi su internet o in negozi specializzati ( se sei fortunato ) . se vuoi ti mando qualche link di siti interessanti .
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Nemmeno io ho fiducia nell'argilla espansa, ma vorrei provare ciò che un mio amico mi ha consigliato, cioè di spezzare le sfere d'argilla, ottenendo un materiale con risultati molto differenti.
Ci avrei già voluto provare, ma l'idea di sedermi e martellare le sfere una ad una .......
Però la curiosità mi rimane.
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Mi rendo conto della difficoltà, in alcune zone d'italia, di reperire akadama di varia granulometria a prezzi accettabili ma..... ci si può dirottare verso inerti più economici e trovabili senza cadere nell'argilla espansa. La stessa è molto diffusa economica ma per una mia esperienza personale assolutamente inadatta all'uso del bonsaista. Del resto se funzionasse, mi domando, come mai nessuno che mastica di arte bonsai dal neofita all'esperto la usa e la consiglia ?
 

francescodv

Maestro Giardinauta
Scusate se intervengo non essendo un bonsaista, ma sono un utilizzatore massivo sia di argilla espansa che di lapillo. L'argilla espansa, anche se rotta una ad una, ha la caratteristica di rendere il terreno più sciolto e drenate ma umido, perché trattiene l'acqua che poi rilascia gradualmente, quindi ritengo non sia adatta per i bonsai. Il lapillo vulcanico trattiene anche lui l'acqua, in misura minore, ma comunque ne trattiene inoltre non è assolutamente inerte, cosa che può danneggiare il microsistema di un bonsai.
ripeto riflessioni di un non esperto di bonsai :Saluto:
 

marcolana

Aspirante Giardinauta
Io non ho ancora comprato nulla proprio perchè non sapevo; vedendo la forma dell'argilla espansa mi sembrava simile alla pomice...però ho subito pensato fossero materiali completamente differenti, più che altro perché anche su questo forum non si legge mai la parola argilla quindi ho dedotto non fosse un materiale redditizio per la coltura bonsai!
Purtroppo l'akadama non la trovo in posti vicino a me, proverò a cercare pomice e lavorerò con quella :)
 

aurex

Esperto di Bonsai
Nemmeno io ho fiducia nell'argilla espansa, ma vorrei provare ciò che un mio amico mi ha consigliato, cioè di spezzare le sfere d'argilla, ottenendo un materiale con risultati molto differenti.
Ci avrei già voluto provare, ma l'idea di sedermi e martellare le sfere una ad una .......
Però la curiosità mi rimane.

correggetemi se sbaglio ma ho letto da qualche parte che le palline di argilla espansa se vengono rotte sono assolutamente nocive per la pianta....:squint:...non ricordo dove...ma l'ho letto
 

aurex

Esperto di Bonsai
trovat ...cito testualmente :
......"""""""La ragione per cui l'argilla espansa da edilizia e non solo, non va bene (a volte), è per il fatto che il processo di cottura dell'argilla porta a trasformare il carbonato di calcio (CaCO3) in CO2 e Ca(OH)2 che è fortemente alcalino, molto più del carbonato. La CO2 dà poi la porosità al materiale. Quando il granulo di argilla è integro va tutto bene perchè esternamente almeno quella da agricoltura è trattata, ma se si spezza sono guai perchè all'interno il pH è molto elevato (9-10) e per questo caustico per le radici.
Ci sono ora in commercio dei prodotti a base di argilla espansa con pH controllato non so come e con cosa, però se cosi fosse andrebbe benissimo, bisogna però che sia dichiarato in etichetta ....

Quindi il problema non è che l'argilla espansa trattiene troppa acqua come si dice, questo sarebbe solo una cosa positiva per le radici, che non vogliono altro che: umidità!...""""""...

questo è il link:
SUBSTRATI ..e dintorni
 

aurex

Esperto di Bonsai
si ma l'akadama a lungo andare si sgretola e diventa fango....quella pomice che trovi in sacchi grossi è ottima...io l'ho sempre usata...ora prendo quella agranulometria fine che per me è il top....la alleggerisco con un pò di agriperlite...
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Beh, praticamente l'abbiamo condannata a morte 'sta povera argilla, ma specificando bene i motivi per questa decisione.
Ringrazio che s'è impegnato nelle ricerche e che ce ne ha riportato il contenuto.
Cose che io non sapevo e di d'ora in poi cui terrò conto, continuando a lasciare all'argilla alloggi diversi dai vasi.

:sleep2:
 

aurex

Esperto di Bonsai
costa poco per questo si vendono in sacchi grossi....io il sacco di pomice da 50 lt lo pago 5 euro..in rete te lo fanno pagare molto di più....:squint:
 

francescodv

Maestro Giardinauta
re-intervengo :D

ringrazio Aurex per i suoi interventi, e vorrei fare una precisazione.

l'argilla espansa è utilizzata nelle colture in vaso principalmente come fondo drenante, uno strato di 3-5 cm permette di far defluire l'acqua molto bene ed evitare che un possibile accumulo, per pendenze del suolo o se si usa il sotto vaso o per eccesso di annaffiatura, vada a creare un ambiente eccessivamente umido per le radici delle piante con pericolo di marciume radicale.
credetemi sono molto di più le piante che si perdono per marciume radicale che per mancanza d'acqua.

l'analisi chimica dell'argilla espansa non mi sembra errata (ho dato fondo, con molte difficoltà, ai miei ricordi di chimica dell'università :lol: ma mi riprometto di controllare meglio :rosa:) ma le quantità in gioco non risultano dannose per le piante, anche perché un processo di rottura delle sfere di argilla non può avvenire mentre è in situ (e se accade penso che si abbia qualche altro problema ben più grosso da gestire :( )

come ho detto uso in modo massivo da anni sia l'argilla espansa che il lapillo e ne ho ricavato solo benefici per le mie piante, tutte in vaso su un terrazzo di copertura, condizioni climatiche non ideali, l'argilla per il fondo ed il lapillo sulla superficie sia con effetto pacciamante che di contrasto erbacce.
però ritengo che l'una e l'altra non vadano bene per un ambiente micro come quello di un bonsai, e quì proprio per le dimensioni ridotte basta poco a creare un ambiente saturo d'acqua no relativo marciume radicale.
non uso la pomice perché dalle mie parti (pur non essendo molto lontano da Aurex) non si trova - o almeno io non la trovo :martello::boh:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Proprio vero che non si deve mai fermarsi alla prima impressione e basta.
Quello di Francescodv è un altro punto di vista che non contraddice i precedenti, ma evidenzia che anche la nostra poco amata argilla ha i suoi possibili impieghi, pur aggiungendo qualche motivo in più per valutare se usarla o no.

Condivido il concetto per cui potrebbe andare bene sul fondo del vaso, ma purché non sia piccolo.
Effettivamente anche io la uso fra vaso e sottovaso dove l'acqua eventualmente acidificata non può risalire, e la uso anche in superficie, dove però l'acqua eventualmente acidificata raggiungerebbe le radici.
Penso però che col passare del tempo e dell'acqua, la concentrazione di eventuali acidi nelle sferette debba per forza diminuire.
Non ho mai pensato di eseguire una misura del pH e oggi fa troppo caldo anche solamente per pensarci.
 

jiraya

Giardinauta
L'argilla espansa, anche se rotta una ad una, ha la caratteristica di rendere il terreno più sciolto e drenate ma umido, perché trattiene l'acqua che poi rilascia gradualmente, quindi ritengo non sia adatta per i bonsai.
beh, oddio... chi fa bonsai spesso predilige substrati altamente -se non totalmente- drenanti, poi logicamente dipende dalle condizioni ambientali e colturali di ciascuno.
detto così, l'argilla espansa dunque andrebbe benissimo per i bonsai.
tuttavia parrebbe non essere così :boh:
forse che il problema sta nella 'forma' sferica? spesso ho letto su riviste del settore che il substrato irregolare favorisce la formazione di più radici.
forse che il problema sta nella 'non aggregazione'? la pianta 'salterebbe' fuori al minimo alito di vento.
forse che il problema sta nel pH della sferetta che non permette un buon scambio cationico?

perchè 'tiene troppa acqua' non è un problema: se l'acqua è dentro alla sferetta e non negli spazi tra una sfera e l'altra, le radici sono ossigenate e non vivono 'a mollo'... quindi il marciume non subentra; se, invece, l'acqua restasse stoccata negli spazi tra le sferette.. insomma, c'è qualche problema.

so proprio nulla dell'argilla, ma nessuna delle osservazioni riportate mi ha davvero convinto.
premesso, ovviamente, che tutte le mie piante sono in akadama: è un 'problema' intellettivo più che di altro :)
 
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