Potrebbe essere utile il muschio oppure è meglio lo sfagno?
Nel prato li ho tutti e due, ma il muschio mi sembra più malleabile.
Quindi dovrei creare un cumulo di terra sotto al buco, ma la pianta come la metto?
Non posso mica far uscire il troco dal buco:fifone2:
Secondo me tutto dipende dalla pianta. Credo che quando si inizia una composizione su roccia sia congeniale partire da essenze molto giovani in modo tale da "educarle" all'ambiente roccioso e farle crescere così fsiologicamente attaccate alla roccia. Certo, come ti suggerisce Drag, potresti optare per il filo metallico incollato sulla pietra al fine di accelerare un po' i tempi; ma credo che questo sia un problema di secondo grado, che riguarda cioè la fissazione della pianta. Se la pianta cresce bene, dovrebbe attaccarsi naturalmente, grazie alle radici alla roccia. Ho in mente soprattutto certe splendide composizioni su roccia con gli aceri buergeriani (alias tridenti, specie a me particolarmente cara) di cui puoi reperire delle immagini facilmente su internet.
Quindi per tornare alla tua roccia, ribadisco che tutto dipende dalla pianta che scegli. A mio avviso il foro lo puoi sfruttare in vari modi, ma credo che l'ideale potrebbe essere quello di utilizzarlo come "porta di comunicazione" tra il sotto della roccia (che farebbe da contenitore di terriccio) e il sopra (destinato all'estetica della pianta).
Se ne prendi una piccolina potresti benissimo sistemarla in uscita dal foro. Potresti provare ad esempio con un piccolo ginepro o magari un cotonastro, ma questa è una scelta del tutto personale e non vorrei essere invadente