• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Uso della pomice come roccia

Greenray

Esperto di Bonsai
Il mio caro amico Francesco ha un bonsai (di carpino se ricordo bene) fatto da se (come un altra cinquantina), radicato in una roccia molto porosa (sembra un gruviera), a cui ha aggiunto dei fori lui stesso col trapano ed ha poi reso irregolari a martellate e abradendo.
Questa roccia è posata un una vasca poco più grande di una catinella in cui fluisce una minima parte dell'acqua perduta da una fontanella ornamentale in cui vive qualche pesce rosso.
Sicché sulla roccia cresce del muschio e microscopica vegetazione con microscopicissimi (lo so che è un aggettivo che non esiste) fiori, oltre a qualche altro fiore di taglia piccola.
Su quei fiori c'è un via vai di api che succhiano il nettare, si posano anche un po' nell'acqua ed altre che come sopra ad un aeroporto attendono in volo il loro turno per atterrare.
Non mancano dei piccoli ragni d'acqua.
Sul bordo della piccola vasca sonnecchiano le lucertole che di tanto in tanto afferrano qualche insetto distratto, ma non le api mi sembra.
Poi ci sono anche gli uccellini che vi si posano per bere .... principalmente.
Insomma ho trascorso decine di minuti ad osservare quel movimento che riassumeva la vita di una città, ma abitata da animaletti che sembravano aver tutto l'interesse a che il mio amico facesse altre cose del genere.
Veramente uno spettacolo.
Sembra una poesia di Gianni Rodari.
 
Ultima modifica:

patrizia

Maestro Giardinauta
Che bello, cerco di immaginarlo, fa venir voglia di diventare minuscoli per poter entrare in quel paesaggio fiabesco.
Ecco uno dei miei difetti principali, non riesco mai a miniaturizzare abbastanza!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
A me non è servito miniaturizzarmi per godere di quello spettacolo, ma forse siccome ero in mezzo alla grandiosità delle Alpi Apuane (dove vive Francesco) mi sentivo già piccolo, già insetto, già lucertola e tutto ciò che girava intorno a quella roccia è stato per qualche minuto il mio minuto mondo.
(ma che poeta che sono: mi ammiro perfino!)
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Intendevo dire che non riesco a miniaturizzare abbastanza le mie piante, sono sempre troppo grandi e mi prendono la mano, mi lascio sopraffare, in pratica.
Per esempio il mio acero platanoide verde chiaro, è diventato altissimo, sempre più alto:azz:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Si capiva benissimo, ma mi lascio sopraffare anch'io quando ho l'occasione di uscire dal tema.

Il platanoide è un po' ambizioso e bisognoso di spazio, poi personalmente le sue foglie mi piacciono poco e sono molto grandi con una superficie che il mio tatto non gradisce.
Però deve essere una pianta mastino, che non si intimidisce se si continua a tagliare all'apice per ricrearne uno più basso.
Io penso che se a primavera lo capitozzerai fra i 10 ed i 15 cm. non rinuncerà a riopartire nuovamente anche se da più in basso (rispetto alle sue ambizioni).
Io ho una manciata di acer saccharinum ed anche essi cercano di diventare un po' troppo alti, ma io non ho pietà e taglio, taglio, taglio, anche perché se non lo facessi io lo farebbe ben presto il giardiniere e credo più decisamente di me.
Fanno internodi lunghini, ma credo che questo sia stato anche peggiorato dal fatto che li ho un po' nascosti, quasi nell'ombra.
Quando saranno ingrossati un po' di più, mi piacerebbe magari farne un boschetto, ma dato lo spazio che occuperebbe temo che mi potrò solo limitare a tenerne qualcuno in vaso.
Per il momento hanno foglie molto belle e per nulla grandi. E pensare che è una pianta che nessuno mai (o quasi) coltiva.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Ah, scusa, credevo avessi inteso che io lamentassi di non riuscire a miniaturizzare me stessa a sufficienza per entrare in quei paesaggi.
Invece ci sono entrata, guidata dalle tue parole da poeta, però ho avuto un brusco risveglio quando l'immagine del mio acero sovraddimensionato mi ha riportato alla realtà.
Sì, taglierò, capitozzerò ancora, per forza!
Ma devo pensare a qualche altro albero, quello lì non entrerà mai in una pomice:D
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Si, ho quasi finto di fraintenderti, per poter avere il pretesto che cercavo.

Per l'acero, è più facile che la pomice se la mangi piuttosto che entrarci.
Hai pensato a qualcosa di non arboreo?
Diciamo un cespuglio come per esempio il ruscus aculeatus, anche se non è sicuramente il più adatto.
Purtroppo ora non mi viene in mente, ma so di aver visto numerose piante non arboree che sarebbero adatte allo scopo.
Tornando all'arboreo invece, proprio adesso mi è tornato in mente il ficus carica, che sicuramente dovrebbe esser capace di adattarsi anche a situazioni davvero difficili e regolare la sua crescita in funzione dello spazio a sua disposizione.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Eh ma io non ho un ficus carica, anzi, non ho nemmeno un ficus, anche perché non mi piacciono un granché i ficus.
Potrebbe andare bene una delle mie medicago arborea, di quelle ne ho tante e ho ancora un sacco di semi, per chi ne volesse:rolleyes:
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Non so, il Ficus carica è una delle piante che preferisco anche se “nella roccia” mi preoccuperebbe un po’ la sua energia e comunque sarebbe da provare. Ne sto coltivando due “attraverso la roccia”, quindi con le radici nella terra sottostante. Uno ha spaccato la roccia in breve tempo, ed è una roccia durissima, niente a che vedere con la pomice. L’altro lo tengo al minimo di vegetazione e malgrado questo il tronco si sta espandendo intorno al foro, cosa che è pure piacevole da vedere ma non so per quanto tempo resisterà la roccia. Una pianta che mi sembra molto indicata per la pomice è il Cotoneaster horizontalis, ha portamento delicato, crescita non irruente, foglie già piccole e in più fiorisce e fa frutticini in scala. Veramente mi sembra strano che sia poco utilizzato per bonsai in genere.
Fra le non arboree mi piacerebbe provare il capelvenere che trovo abbia un portamento molto elegante, anche se credo non sia facile da coltivare. E vedrei bene la Saxifraga stolonifera, mi da soddisfazione una piantina che sto coltivando in un vaso da 2 cm, le foglie si sono rimpiccolite molto e continua a fiorire tutti gli anni, anche quest’anno che ha molto sofferto per la neve e credevo di averla persa ha rimesso le foglie nuove e sta preparando i boccioli.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Conte potresti aprire un thread con la saxifraga?
Sia la saxifraga che il capelvenere non sono un po' troppo erbacee per fare "bonsai" da sole?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Certamente sono erbacee e parlare di bonsai è troppo, ma potrebbero essere valide considerandole come piante da accompagnamento. Sono comunque piante perenni e per me è sufficiente per “giocarci”. Aprire un thread per la sassifraga mi sembra troppo, ti metto una foto credo dell’anno scorso, secondo me è carina.

DSC_4450mod.jpg
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Non ci avevo mai pensato, vedevo anche io queste piante come accompagnamento di un'essenza più importante, arborea oppure arbustosa.
In effetti è graziosa, e chissà che bella quando è fiorita!
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
la roccia-pomice dà alla pianta un effetto naturale , come di un albero cresciuto spontaneo sulla roccia . magari più in là provo anch'io a farne uno così
 

patrizia

Maestro Giardinauta
:lol: eheheeh, Conte, hai proprio ragione, immaginavo avesse un fiore un po' meno ... disordinato, meglio senza:lol:
 

dragstar

Giardinauta
Ciao Conte,
sarà una cincidenza, ma anche io ho una "erbacea" di cui non conosco il nome che ha le stesse foglie della tua saxifraga, ma fa il fiore rosso.
Domani metto la foto così mi dici se anche la mia è una saxifraga.
 
Alto