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Arancio e terreno argilloso

tino2007

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

ho deciso di piantare una pianta di arance "tarocco Sanguinello" nella mia campagna, il problema è che il terreno è argilloso, duro e secco in estate e non ho l'acqua, ma voglio impegnarmi e fare crescere la pianta.
La pianta che acquisterò è in vaso da 28 cm già cresciuta, penso 4-5 anni, che già fruttifica. Ho pensato di scavare un fosso di 1 metro di daimetro x 1 metro di profondità e di riempirlo di terreno sabbioso, ghiaia e qualche sacco di terreno unversale comprato e costruire un "tetto" con un telone di plastica sulla pianta in modo tale da proteggerla dalle gelate. Il trapianto penso sia meglio farlo a metà marzo. per la'acqua aiuterò la pianta in estate con i bidoncini 1 volta alla settimana 5 litri d'acqua.
Sono al centro sicilia a circa 650 metri sul livello del mare.

Secondo voi ho speranze ?!!! Accetto consigli !

Ciao

tino
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
evita pure la ghiaia che nn ti servirà a nulla, utilizza sabbia e terriccio per migliorare la terra preesistente, nn scavare più di 50-60cm nn è necessario arrivare più profondamente. Per il resto buon lavoro

Ciao
 

Memes

Giardinauta Senior
Ciao!
Quoto il consiglio di brandegeei e inoltre se può consolarti,io sono Sardo e qua gli agrumi vengono coltivati abbastanza bene su terreni argillosi,se sai che portainnesto ha la tua pianta forse si riesce a dirti qualcosa di più:hands13:
 

tino2007

Aspirante Giardinauta
Non so che portainnesto ha, ma suppongo il classico arancio amaro selvatico.
Quindi non mi conviene scavare 1 m di profondità, anche perchè non so se ci riesco !
 

Memes

Giardinauta Senior
Beh se è quello allora fai come suggerito da brandegeei per quando riguarda le misure dello scavo e di utilizzare sabbia e terriccio,non credo avrai nessun problema :)
 

pigivi

Aspirante Giardinauta
Ok per il trapianto, ma ritengo che debba dargli acqua non solo per la prima estate ma anche per le successive altrimenti niente frutti o frutti striminziti.:Saluto:
 

kiwoncello

Master Florello
In effetti gli agrumi sviluppano un fitto sistema di radichette molto superficiale. Unica mia perplessità, la pianta in vaso; infatti quando le piante crescono per un certo tempo nello stretto producono un ammasso radicale compatto e una volta messe in piena terra il pane radicale stesso emette a fatica nuove radici. Tutto sommato meglio i fruttiferi a radice nuda.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
veramente le radici svilupperanno comunque verso il nuovo terreno, ci vorrà un pò più tempo perchè dovranno riabituarsi alla nuova "curvatura", ma resta comunque il fatto che le piante in vaso hanno più vigore di quelle a radice nuda perchè hanno meno da "ricostruire". Gli agrumi per finire nn vengono venduti a radice nuda.

Ciao
 

tino2007

Aspirante Giardinauta
Grazie per i consigli, penso la pianta con un po' di aiuto possa crescere.
Per il telo in plastica sulla pianta, è opportuno o superfluo ?
Per quanto riguarda l'acqua in estate, so benissimo di prendere un impegno anche per gli altri anni !
 

kiwoncello

Master Florello
Ciao
veramente le radici svilupperanno comunque verso il nuovo terreno, ci vorrà un pò più tempo perchè dovranno riabituarsi alla nuova "curvatura", ma resta comunque il fatto che le piante in vaso hanno più vigore di quelle a radice nuda perchè hanno meno da "ricostruire". Gli agrumi per finire nn vengono venduti a radice nuda.

Ciao

Ho sempre saputo che le piante rimaste per qualche anno in vaso non si svilupperanno, una volta in sede, quanto quelle coltivate in piena terra, di lì sradicate e reimpiantate. Ho constatato direttamente questo fatto con un albicocco e tre limoni. Comunque circa 15 giorni fa in una fiera agricola ho visti aranci (privi di frutti) venduti a radice nuda (cioè con radici avvolte in segatura umida trattenuta da una rete ed il tutto inserito in un sacchetto di plastica).
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Ho sempre saputo che le piante rimaste per qualche anno in vaso non si svilupperanno, una volta in sede, quanto quelle coltivate in piena terra, di lì sradicate e reimpiantate. Ho constatato direttamente questo fatto con un albicocco e tre limoni. Comunque circa 15 giorni fa in una fiera agricola ho visti aranci (privi di frutti) venduti a radice nuda (cioè con radici avvolte in segatura umida trattenuta da una rete ed il tutto inserito in un sacchetto di plastica).

Ciao. Le piante da frutto vanno sempre trapiantate a radice nuda; le piante a vegetazione continua(agrumi e altre) in genere si trapiantano in vaso per non arrestarne la crescita, però la pianta nel vaso per avere una crescita più rapida e migliore nel tempo non deve essere mai più vecchia di 1 o 2 anni. Su certe piante il trapianto in vaso(specialmente rose) può portare a strozzature sulle radici causando qualche volta anche la morte della pianta. Tendo a indovinare: sei della zona di Sestri levante? Ti saluto Marcello
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
vuoi dire che secondo te una pianta sdradicata e reimpiantata nn avrà nessuno stress e riprenderà il suo sviluppo come se nulla fosse?
Come fai a misurare la differenza di ripresa tra una pianta da vaso e una a radice nuda?
E' chiaro che avranno tempistiche diverse, ma nn è assolutamente vero che nn si svilupperà "tanto quanto", tieni presente che le piante in vaso comunque hanno già un equilibrio tra chioma e radice, i tempi di ripristino della crescita naturale della radice è variabile; mentre le piante a radice nuda devono ripristinare completamente chioma e apparato radicale... infatti nn trovi mai piante "troppo vecchie" vendute a radice nuda, ma piante giovani (astoni di 1 2 anni...) cioè vigorose nella ripresa ma lo sviluppo esplosivo è solo momentaneo, la pianta infatti poi si concentrerà nello sviluppo radicale rallentando lo sviluppo aereo.

Ciao
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Ciao
vuoi dire che secondo te una pianta sdradicata e reimpiantata nn avrà nessuno stress e riprenderà il suo sviluppo come se nulla fosse?
Come fai a misurare la differenza di ripresa tra una pianta da vaso e una a radice nuda?
E' chiaro che avranno tempistiche diverse, ma nn è assolutamente vero che nn si svilupperà "tanto quanto", tieni presente che le piante in vaso comunque hanno già un equilibrio tra chioma e radice, i tempi di ripristino della crescita naturale della radice è variabile; mentre le piante a radice nuda devono ripristinare completamente chioma e apparato radicale... infatti nn trovi mai piante "troppo vecchie" vendute a radice nuda, ma piante giovani (astoni di 1 2 anni...) cioè vigorose nella ripresa ma lo sviluppo esplosivo è solo momentaneo, la pianta infatti poi si concentrerà nello sviluppo radicale rallentando lo sviluppo aereo.

Ciao[/QUOTe Ciao. Probabilmente mi sono espresso male, e non sono stato capito. Quando parlavo di trapianto a radice nuda, ritenendola una cosa del tutto normale, intendevo parlare di piante di un anno per nuovi impianti (per piante di 2 anni il trapianto a radice nuda potrebbe portare già qualche problema). é normale che piante sradicate e reimpiantate subiscono uno stress, pregiudicando così il loro recupero veloce. Le piante di un anno trapiantate a radice nuda, dopo 3 o 4 anni raggiungono piante più adulte trapiantate in vaso ,per la capacità delle radici di potersi espandere maggiormente e più velocemente. Ti saluto Marcello.
 
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