appello agli abitanti di gerenzano.. [sociale, no politica please]

[rootfellas]

L'appello è senza mezzi termini: "Chi ama Gerenzano non vende e non affitta agli extracomunitari. Altrimenti avremo il paese invaso da stranieri e avremo sempre più paura a uscire di casa!". Con tanto di punto esclamativo alla fine, per rafforzare il concetto, e la firma di Cristiano Borghi, assessore alla Polizia locale e alla sicurezza pubblica del Comune di Gerenzano, in provincia di Varese, retto da una amministrazione monocolore leghista. La pagina è apparsa sul numero di maggio di Filo diretto con i cittadini, il bollettino ufficiale del Comune, ed è stata già segnalata all'Ufficio contro le discriminazioni razziali istituito presso il ministero delle Pari opportunità.

GUARDA Il bollettino di Gerenzano

L'appello è contenuto nell'ultima parte del testo che riportiamo in questa pagina così come appare nel bollettino. Ma anche l'incipit non è da meno: "Questa amministrazione che guida il Comune ormai da diversi anni non ha mai - e sottolineo mai - agevolato l'afflusso degli extracomunitari nel nostro paese". Vantandosi del fatto che la stessa amministrazione "non ha mai costruito con i soldi dei gerenzanesi case popolari, in quanto ai primi posti della graduatoria ci fossero sempre i soliti noti"; che "non abbiamo mai destinato terreni per la costruzione di moschee e destinato edifici come luoghi di culto agli extracomunitari di religione islamica"; che "i nomadi che arrivano e sostano all'interno del territorio comunale devono lasciare il paese entro 48 ore"; e che "non abbiamo mai favorito gli extracomunitari sotto il profilo dei contributi o dei sussidi economici".

La polemica è scoppiata pochi giorni dopo che un altro esponente della Lega Nord, addirittura il neoeurodeputato Matteo Salvini, era finito in un video pubblicato da repubblica.it che lo ritraeva nell'ultimo raduno del partito di Umberto Bossi, a Pontida, mentre intonava cori razzisti contro i napoletani. Salvini, per inciso, è lo stesso che aveva invocato carrozze speciali della metropolitana riservate solo ai milanesi doc, per evitare commistioni con gli extracomunitari. E che intonava quel coro indossando una maglietta con la scritta "più rum meno rom".

 

[rootfellas]

mi piacerebbe sapere se andassero gli americani a comprare le case o a mettersi in lista per una popolare, o a costruire una chiesa battista o avventista, cosa direbbero sti fenomeni!

 

[Il Pallino]

"Questa amministrazione che guida il Comune ormai da diversi anni non ha mai - e sottolineo mai - agevolato l'afflusso degli extracomunitari nel nostro paese". Vantandosi del fatto che la stessa amministrazione "non ha mai costruito con i soldi dei gerenzanesi case popolari, in quanto ai primi posti della graduatoria ci fossero sempre i soliti noti"; che "non abbiamo mai destinato terreni per la costruzione di moschee e destinato edifici come luoghi di culto agli extracomunitari di religione islamica"; che "i nomadi che arrivano e sostano all'interno del territorio comunale devono lasciare il paese entro 48 ore"; e che "non abbiamo mai favorito gli extracomunitari sotto il profilo dei contributi o dei sussidi economici".

Il bello è che se ne vanta pure...

 

[rootfellas]

sinceramente penso che anche se fossero tutti italiani troverebbero il modo di litigare tra loro per qualcosa.

 

[Masolino]

sinceramente penso che anche se fossero tutti italiani troverebbero il modo di litigare tra loro per qualcosa.

Sicuramente, magari sulla provenienza degli antenati.

:Saluto::Saluto:

 

[scarlet]

sinceramente penso che anche se fossero tutti italiani troverebbero il modo di litigare tra loro per qualcosa.

Sicuramente, magari sulla provenienza degli antenati.

:Saluto::Saluto:

Non posso che essere daccordo con voi :hehe:
prima o poi non gli andrà bene neppure la loro ombra:angue:

 

[miky80]

chissà se nelle fabbriche limitrofe ci sono come dipendenti i 'soliti noti'!!!!
o se sono italiani quelli che spazzano la strada e raccolgono l'immondizia!!
:confuso:

 

[costateo]

Puah, che dire che non sia stato già detto? Quello che mi preoccupa è che la gente in maggioranza approva, senza fermarsi a pensare alle eventuali conseguenze.
Io da tempo provo solo un grande scoramento perchè problemi che oggettivamente andrebbero affrontati (seriamente) scivolano sempre nel populismo più bieco. Che alla fine non porta mai il bene del popolo, a dispetto del nome!
:Saluto:

 

[costateo]

E poi divento matto quando sento i personaggi pubblici fare affermazioni tipo "la metropolitana ai milanesi" (ma è solo per riprendere il caso citato da root) e poi dire: ma era una battuta, una provocazione! Intanto l'hai detta, l'hai buttata là e ha già cominciato a lavorare, a legittimare quei pensieri reconditi e inconfessabili che certe persone covano ma tengono per loro. E il danno è fatto, anche se era una battuta. :squint:

 

[artemide]

mi piacerebbe sapere se andassero gli americani a comprare le case o a mettersi in lista per una popolare, o a costruire una chiesa battista o avventista, cosa direbbero sti fenomeni!

se andassero gli americani, francesi tedeschi o spagnoli, non ci sarebbero problemi perchè loro SAREBBERO TURISTI, non extracomunitari!
Buffo no? Anche questi non sono italiani, però per il semplice fatto che non cercano di sopravvivere in qualche modo, vengono chiamati turisti

 

[scardan123]

"non abbiamo mai favorito gli extracomunitari sotto il profilo dei contributi o dei sussidi economici". .

Parole sante. Perché qualcuno andrebbe favorito a discapito di qualcun altro?!?

Cmq root vale sempre la legge del soldino, e siccome dove iniziano a vivere molti extracomunitari i prezzi delle case crollano, vendere o affittare a extracomunitari è disincentivato.
Un sindaco puo dire quel che vuole ma è il mercato a decidere, sono io privato cittadino che decido a chi vendo o a chi affitto una casa.

Se ti fai un giretto nei quartieri popolari dove imperversano odori bizzarri, vani scala usati come deposito e ingressi trasformati in scarpiere e magazzino di tappeti sporchi , inizi anche a capire il perché di questo crollo nel valore di un immobile.
Se domani ti fanno un campo rom dietro casa, stai tranquillo che casa tua non vale una cippa e quando la lasci come ipoteca a garanzia di un mutuo dei tuoi figli diventi improvvisamente razzista...

Per me piu che l'origine geografica conta l'educazione, che spesso è un segno del ceto sociale. Quindi non sono razzista, ma ancora peggio: sono razzista anche coi bianchi io, e pure classista. Non affitterei nemmeno a un biondissimo punkabbestia, né a un italianissimo suonatore di strumenti rumorosi, né a una italianissima coppia con vari figli piccoli. Perché non voglio rogne, querele etc con gli altri condomini e perché non voglio trovarmi la casa ridotta a un porcile.
Se per immigrato intendi ad esempio invece un professore ebreo scappato dall'iran, un medico profugo dal congo, un avvocato siriano fuggito per indagini troppo scomode, per me no problem, affittato in un secondo.

Comunque una tua cosa la vendi o affitti a chi pare a te. Se decido che affitto solo a donne bianche zoppe sopra i 30 anni di meno di 60 chili e che portino la parrucca , posso farlo.

:Saluto:

 

[rootfellas]

scardan, in un quartiere popolare, in una casa popolare, in un alloggio popolare, ci sono nato vissuto e cresciuto, non spiegarmi com'è una cosa che avrai visto solo di striscio.
Pe me contano di più le persone che una casa.

p.s.
quindi a onesti cittadini, lavoratori che pagano le tasse, tu non affitteresti, a medici professoti e avvocati però si? io rivedrei la tua posizione sul non essere razzista.

 

[scardan123]

quindi a onesti cittadini, lavoratori che pagano le tasse, tu non affitteresti, a medici professoti e avvocati però si?
.

Mi hai davvero turbato: medici professori e avvocati non sono cittadini onesti anche loro? O li ritieni a priori persone cattive o evasori?
Fammi capire, rom, musulmani, immigrati etc sono a priori onesti, secondo il mito demodè dell'immigrante sempre buono comunque e a prori, mente invece medici avvocati e professionisti no, sono cattivi disonesti evasori che turbano l'ordine pubblico ? Spero di no, spero di avere capito male, dai, non ci credo che credi a queste bischerate.


PS: comunque Root, ho semplicemente detto -e ribadisco- che non affitterei a chi mi potrebbe dare problemi coi vicini o rovinare la casa.
Ritengo più probabile che darebbe problemi di vicinato uno che suona il tamburo o che ha 4 figli, piuttosto che uno che è tutto il giorno fuori a lavorare o che per lavoro studia e scrive in silenzio.

 

[quadricromia]

Non per intromettermi, perchè ve la cavate alla grande, ma credo che il tono folkloristico di scardan induca a fraintendimenti. Al di là del titolo da professionista dell'inquilino, credo abbia detto la tua stessa cosa, Root, cioè indipendentemente dalla razza contano le persone e il loro modo di vivere. Se devo essere onesta il pianerottolo disordinato e le querele le mal sopporto anch'io, io che sono semplice impiegata ma non creo schiamazzi nè porto grane. Nel palazzo dei miei abitava una coppia di giovani, lui keniota contribuente italiano, lei mamma di 4 figli generati in rapidissima successione. Erano bellissimi ed educatissimi, non deprezzavano assolutamente il valore patrimoniale nè reddituale dell'immobile, ma i condomini mica perchè li vedevamo molto di buon occhio. Questo per dire che in Italia, nonostante tutti i se e tutti i ma, c'è ancora una forte reticenza nel convivere tra razze e religioni.
Fateci caso, diventano appellativi, l'ebreo del secondo piano, il nero del quinto, ecc.

p.s. la bella coppia se n'è tornata in Kenia, perchè volevano crescere i loro figli lì con valori diversi dai nostri.

 

[scardan123]

Non per intrometteremi, perchè ve la cavate alla grande, .

Gavettoni virtuali tra me e root, quadricromia arbitra

 

[quadricromia]

ma no, per carità, sai che fatica, siete entrambi belli testardelli... che detto da me....! :squint:

 

[Vagabonda]

Non affitterei nemmeno a un biondissimo punkabbestia, né a un italianissimo suonatore di strumenti rumorosi, né a una italianissima coppia con vari figli piccoli.

io capisco e concordo con Scardan, però mi permetto di "riprenderti" su questo aspetto. I bambini, i figli, non possono essere una discriminante. ANche io ho avuto una marea di fastidi dai bambini, quando vivevo in condominio, mi distruggevano le piante, facevano casino con i palloni, mi hanno graffiato la macchina, mi chiudevano il rubinetto dell'acqua centrale...insomma, le "solite" cose. Però pensare che una famiglia, indipendentemente dall'etnia, religione o altro, possa avere difficoltà a trovare un appartamento perchè ha vari figli piccoli mi spaventa. Le famiglie vanno aiutate, sicuramente non compatite e non va permesso loro di essere maleducate (i figli rispecchiano i genitori), però non accettare dei bambini.... bhò, sarà per vari miei motivi, però i bambini sono il futuro, anche il nostro, anche di chi non ha figli. Credo che la priorità in assoluto vada alle famiglie con bambini, poi tutti gli altri aventi diritto.

 

[rootfellas]

Mi hai davvero turbato: medici professori e avvocati non sono cittadini onesti anche loro? O li ritieni a priori persone cattive o evasori?
Fammi capire, rom, musulmani, immigrati etc sono a priori onesti, secondo il mito demodè dell'immigrante sempre buono comunque e a prori, mente invece medici avvocati e professionisti no, sono cattivi disonesti evasori che turbano l'ordine pubblico ? Spero di no, spero di avere capito male, dai, non ci credo che credi a queste bischerate.


PS: comunque Root, ho semplicemente detto -e ribadisco- che non affitterei a chi mi potrebbe dare problemi coi vicini o rovinare la casa.
Ritengo più probabile che darebbe problemi di vicinato uno che suona il tamburo o che ha 4 figli, piuttosto che uno che è tutto il giorno fuori a lavorare o che per lavoro studia e scrive in silenzio.

eh no caro scardan, tu hai citato medici avvocati professori, alchè ti ho chiesto se andrebbero bene anche dei semplici operai.

 

[rootfellas]

Non per intromettermi, perchè ve la cavate alla grande, ma credo che il tono folkloristico di scardan induca a fraintendimenti. Al di là del titolo da professionista dell'inquilino, credo abbia detto la tua stessa cosa, Root, cioè indipendentemente dalla razza contano le persone e il loro modo di vivere. Se devo essere onesta il pianerottolo disordinato e le querele le mal sopporto anch'io, io che sono semplice impiegata ma non creo schiamazzi nè porto grane. Nel palazzo dei miei abitava una coppia di giovani, lui keniota contribuente italiano, lei mamma di 4 figli generati in rapidissima successione. Erano bellissimi ed educatissimi, non deprezzavano assolutamente il valore patrimoniale nè reddituale dell'immobile, ma i condomini mica perchè li vedevamo molto di buon occhio. Questo per dire che in Italia, nonostante tutti i se e tutti i ma, c'è ancora una forte reticenza nel convivere tra razze e religioni.
Fateci caso, diventano appellativi, l'ebreo del secondo piano, il nero del quinto, ecc.

p.s. la bella coppia se n'è tornata in Kenia, perchè volevano crescere i loro figli lì con valori diversi dai nostri.

Carla perdonami, ma a me nello scritto di scardan mi pare anche di leggere che lui preferisce salvaguardare il valore della casa piuttosto che dare una casa a chi ne ha bisogno/diritto, anche se suona il tamburo o ha 4 figli.
Vi auguro nella vita di non abitare mai in quartieri popolari, potreste non reggere l'impatto del disordine e del chiasso e fare una strage!

diceva una vecchia canzone.. La casa è un diritto... diritto dell'agiato

 

[Vagabonda]

Vi auguro nella vita di non abitare mai in quartieri popolari, potreste non reggere l'impatto del disordine e del chiasso e fare una strage!

Io sono cresciuta a Roma, Monteverde nuovo, complesso di 10 palazzi da 8 piani delle case INPDAI, eravamo in 5 in meno di 60 mq.... però mia madre non ci ha permesso mai (siamo 3 fratelli) di fare casino, urlare parolacce o altro. Se l'educazione e il rispetto verso l'altrui tranquillità e proprietà-a cui si riferisce Scardan-venisse insegnata, visto che non è impossibile, non ci sarebbero problemi.
Purtroppo però si permette a chiunque di fare quello che vuole, quando vuole, con le cose altrui, e questo non va bene. Rispetto per le persone, ma anche per le cose. Io ho interpretato così lo scritto di Scardan; capisco che i bambini piccoli possano creare problemi, ma come ho scritto sopra, non credo che si debba rifiutare di aiutare una famiglia numerosa. Pretendere il rispetto sì, però.