Buongiorno a tutti!
Mi sono finalmente iscritto dopo almeno 2/3 anni nei quali ho preso parecchi spunti da post e consigli di questo pregevole forum!
Premessa: abito in mezzo ad un bosco nelle colline a ridosso del Lago Maggiore (Verbania). Il mio comune fa parte del Parco Nazionale della Valgrande.
Ho circa 1.000 mq di terreno dei quali 400 mq circa adibiti a prato verde. Di questi 400 mq, 150 mq sono a nord dell'abitazione, cmq molto ben soleggiati, ed è stato piantato da zolle di prato pronto. Non mi da problemi particolari, se non la marcata presenza di poa annua che è un "regalo" del produttore delle zolle. Nei mesi estivi si presenta il pabbio ma in quantità limitatissima tanto che strappo a mano e non effettuo alcun trattamento con l'antigerminello.
Gli altri 250 mq di prato sono invece in pieno sud, con sole dalle 7 del mattino fino alle 9 di sera. Prato di pura semina, se non effettuo il trattamento con l'antigerminello (2 volte), e talvolta anche con un post emergenza verso luglio, rischio di vedere scomparire l'erba trovandomi il pabbio ovunque. Su questa porzione di prato quest'anno vorrei non solo arieggiare, ma anche traseminare, ed è risaputo che antigerminelloo e trasemina non vanno d'accordo...
(Ovviamente tutti i 400 mq sono dotati di irrigazione con un impianto da far invidia ad campo da golf.... merito NON mio ma della persona che l'ha installato).
Scusate se l'ho fatta un po' lunga ma volevo presentarmi spero adeguatamente... la domanda è molto semplice: volendo traseminare mi devo x forza scordare l'antigerminello e trattare in post emergenza quando sarà il momento? Non esiste un trattamento alternativo ???
Premetto che avendo a casa dei bimbi, e vivendo molto il prato dalla primavera all'autunno, cerco sempre di evitare trattamenti eccessivi....
Grazie a tutti e buona giornata,
Pm6
Mi sono finalmente iscritto dopo almeno 2/3 anni nei quali ho preso parecchi spunti da post e consigli di questo pregevole forum!
Premessa: abito in mezzo ad un bosco nelle colline a ridosso del Lago Maggiore (Verbania). Il mio comune fa parte del Parco Nazionale della Valgrande.
Ho circa 1.000 mq di terreno dei quali 400 mq circa adibiti a prato verde. Di questi 400 mq, 150 mq sono a nord dell'abitazione, cmq molto ben soleggiati, ed è stato piantato da zolle di prato pronto. Non mi da problemi particolari, se non la marcata presenza di poa annua che è un "regalo" del produttore delle zolle. Nei mesi estivi si presenta il pabbio ma in quantità limitatissima tanto che strappo a mano e non effettuo alcun trattamento con l'antigerminello.
Gli altri 250 mq di prato sono invece in pieno sud, con sole dalle 7 del mattino fino alle 9 di sera. Prato di pura semina, se non effettuo il trattamento con l'antigerminello (2 volte), e talvolta anche con un post emergenza verso luglio, rischio di vedere scomparire l'erba trovandomi il pabbio ovunque. Su questa porzione di prato quest'anno vorrei non solo arieggiare, ma anche traseminare, ed è risaputo che antigerminelloo e trasemina non vanno d'accordo...
(Ovviamente tutti i 400 mq sono dotati di irrigazione con un impianto da far invidia ad campo da golf.... merito NON mio ma della persona che l'ha installato).
Scusate se l'ho fatta un po' lunga ma volevo presentarmi spero adeguatamente... la domanda è molto semplice: volendo traseminare mi devo x forza scordare l'antigerminello e trattare in post emergenza quando sarà il momento? Non esiste un trattamento alternativo ???
Premetto che avendo a casa dei bimbi, e vivendo molto il prato dalla primavera all'autunno, cerco sempre di evitare trattamenti eccessivi....
Grazie a tutti e buona giornata,
Pm6