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Angil fiori 2020

Simo98

Giardinauta Senior
Ciao,

le piante sono diverse così come lo sono le persone.
Basta che una talea abbia radicato in modo diverso dall'altra e da li cominciano tutte le diversità che poi si protraggono per tutta la vita delle piante.

Ste
Ma se sono talee derivate dalla stessa pianta, che hanno lo stesso patrimonio genetico (o no?), non dovrebbero avere la stessa crescita (nelle stesse condizioni di substrato ecc)? La talea che io e quella di Angil, sebbene a 2000 km di distanza, sono cresciute di 27 e 29 cm rispettivamente in condizioni climatiche differenti. Una coincidenza molto interessante
Diverso il discorso con due piante della stessa specie, nelle stesse condizioni di coltivazione, ma provenienti da due "madri" diverse. In tal caso si vedono grandi differenze
.... correggetemi che di botanica sono una capra :ROFLMAO:
 

Angil

Guru Master Florello
Ciao,

la pianta è questa in una foto scattata a giugno:

Vedi l'allegato 683628

Come vedi sono evidenti le nuove crescite dello scorso anno.
Adesso, dopo tutta l'estate, sopra alle vecchie crescite ce se sono di nuove (altrettanto "lunghe").
La cosa strana è che l'effetto "clessidra" di è spostato sulle nuove crescite dell'anno, mentre le strozzature sulle vecchie sono state "riempite".

Il vaso mi sembra sia da 50 cm di lato.

Ste
Mi era sfuggito questo post. La pianta è fantastica e anche nel vaso fa la sua figura :D
 

Angil

Guru Master Florello
Ma se sono talee derivate dalla stessa pianta, che hanno lo stesso patrimonio genetico (o no?), non dovrebbero avere la stessa crescita (nelle stesse condizioni di substrato ecc)? La talea che io e quella di Angil, sebbene a 2000 km di distanza, sono cresciute di 27 e 29 cm rispettivamente in condizioni climatiche differenti. Una coincidenza molto interessante
Diverso il discorso con due piante della stessa specie, nelle stesse condizioni di coltivazione, ma provenienti da due "madri" diverse. In tal caso si vedono grandi differenze
.... correggetemi che di botanica sono una capra :ROFLMAO:
In effetti è quello che mi chiedevo anch'io.
Ma dal messaggio di Stefano ho capito che ogni talea una volta radicata inizia ad avere una propria "personalità" non trovo un termine adatto al momento...
Quindi cresce a modo suo
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

secondo me lo strano è che due talee della stessa madre, piantate a 2000 km di distanza, crescano allo stesso modo.
Significa che, per ora, non sono ancora intervenuti, in modo apprezzabile, i vantaggi/svantaggi del clima che sono quelli che maggiormente condizionano la crescita della pianta (una vaso in coccio è lo stesso in Sicilia ed in Piemonte e la terra è simile in entrambi i posti)
Mi spiego riferendomi alla mia pianta. Nel mio caso è impossibile che una talea, non ancora quasi radicata, faccia 4 fiori in Piemonte. Significa che quei fiori sono ancora una conseguenza della passata coltivazione in Sicilia.
Le vostre talee sorelle sono ancora condizionate pesantemente dal clima originale.
Il prossimo anno, dopo un inverno molto diverso, secondo me le piante prenderanno strade diverse.
E la mia inizierà a crescere ma fiorirà di meno.

Ste
 

Angil

Guru Master Florello
Ciao,

secondo me lo strano è che due talee della stessa madre, piantate a 2000 km di distanza, crescano allo stesso modo.
Significa che, per ora, non sono ancora intervenuti, in modo apprezzabile, i vantaggi/svantaggi del clima che sono quelli che maggiormente condizionano la crescita della pianta (una vaso in coccio è lo stesso in Sicilia ed in Piemonte e la terra è simile in entrambi i posti)
Mi spiego riferendomi alla mia pianta. Nel mio caso è impossibile che una talea, non ancora quasi radicata, faccia 4 fiori in Piemonte. Significa che quei fiori sono ancora una conseguenza della passata coltivazione in Sicilia.
Le vostre talee sorelle sono ancora condizionate pesantemente dal clima originale.
Il prossimo anno, dopo un inverno molto diverso, secondo me le piante prenderanno strade diverse.
E la mia inizierà a crescere ma fiorirà di meno.

Ste
Sì, anch'io penso che si tratti di una conseguenza della coltivazione precedente, infatti mi è successo di veder fiorire anche un'altra talea anche se non grassa, una talea di yucca Elephantypes che è fiorita in vaso lo stesso anno.

La differenza tra la mia e quella di Simone però è che la sua ha iniziato a crescere prima ancora di fare radici se non ricordo male, mentre la mia non è cresciuta, ma ha fatto dei polloni di cui uno è cresciuto di 27 cm
 

Simo98

Giardinauta Senior
Ciao,

secondo me lo strano è che due talee della stessa madre, piantate a 2000 km di distanza, crescano allo stesso modo.
Significa che, per ora, non sono ancora intervenuti, in modo apprezzabile, i vantaggi/svantaggi del clima che sono quelli che maggiormente condizionano la crescita della pianta (una vaso in coccio è lo stesso in Sicilia ed in Piemonte e la terra è simile in entrambi i posti)
Mi spiego riferendomi alla mia pianta. Nel mio caso è impossibile che una talea, non ancora quasi radicata, faccia 4 fiori in Piemonte. Significa che quei fiori sono ancora una conseguenza della passata coltivazione in Sicilia.
Le vostre talee sorelle sono ancora condizionate pesantemente dal clima originale.
Il prossimo anno, dopo un inverno molto diverso, secondo me le piante prenderanno strade diverse.
E la mia inizierà a crescere ma fiorirà di meno.

Ste
È quello che sospettavo e che ho scritto qualche post sopra, ma sia @Stefano Sangiorgio che poi su internet ho letto che questa influenza c'è per i fiori (la pianta "progetta" di fare i fiori, e quindi anche tagliando la talea questi li fa comunque), meno per la crescita. Sicuramente una pianta accumula acqua e nutrienti e poi li può utilizzare successivamente (la pianta originaria è in piena terra), ma è altamente improbabile che raddoppi di altezza basandosi solo su questi
Non è impossibile invece, come detto da Stefano bis, che il clima estivo, per la pianta, sia simile tra Novara e Agrigento (o di dov'è Angil), mentre grandi differenze le fanno l'autunno e inverno, non a caso la mia è già ferma da due mesi mentre la sua crescerà ancora. Vedremo il prossimo anno, sempre che la mia pianta non geli :ROFLMAO:
 

Simo98

Giardinauta Senior
Sì, anch'io penso che si tratti di una conseguenza della coltivazione precedente, infatti mi è successo di veder fiorire anche un'altra talea anche se non grassa, una talea di yucca Elephantypes che è fiorita in vaso lo stesso anno.

La differenza tra la mia e quella di Simone però è che la sua ha iniziato a crescere prima ancora di fare radici se non ricordo male, mentre la mia non è cresciuta, ma ha fatto dei polloni di cui uno è cresciuto di 27 cm
Ha iniziato a crescere nel momento stesso in cui ha iniziato a fare le radici, se ti ricordi ti avevo chiesto come fosse possibile che crescesse in quelle condizioni :laugh:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ma vale anche per le talee che sono cloni?
Ciao,

se così non fosse vorrebbe dire che prelevando 10 talee dalla stessa pianta si otterrebbero 10 piante identiche, con la stessa velocità di crescita, di radicazione etc.
Invece ogni talea è diversa. Cicatrizza, radica, cresce in modo diverso.
In realtà ogni pezzo di pianta è diverso (se così non fosse le piante crescerebbero tutte in modo assolutamente simmetrico, mentre, anche a causa della diversa esposizione, alcuni rami crescono di più ed altri meno).
Di conseguenza la talea presa da un ramo può essere, anche a causa del ramo "madre", molto diversa da quella presa da un altro ramo.

Ste
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
È quello che sospettavo e che ho scritto qualche post sopra, ma sia @Stefano Sangiorgio che poi su internet ho letto che questa influenza c'è per i fiori (la pianta "progetta" di fare i fiori, e quindi anche tagliando la talea questi li fa comunque), meno per la crescita. Sicuramente una pianta accumula acqua e nutrienti e poi li può utilizzare successivamente (la pianta originaria è in piena terra), ma è altamente improbabile che raddoppi di altezza basandosi solo su questi
Non è impossibile invece, come detto da Stefano bis, che il clima estivo, per la pianta, sia simile tra Novara e Agrigento (o di dov'è Angil), mentre grandi differenze le fanno l'autunno e inverno, non a caso la mia è già ferma da due mesi mentre la sua crescerà ancora. Vedremo il prossimo anno, sempre che la mia pianta non geli :ROFLMAO:
Ciao,

il fatto che la tua pianta abbia iniziato la crescita in quasi totale assenza di radici dimostra come le forze per crescere le avesse al suo interno, e che non le derivassero certo dai nutrimenti del terreno che non poteva assorbire.
E' vero che l'estate piemontese è simile a quella siciliana (e forse, non essendo il sole così violento, per certi versi è anche meglio in quanto si limita l'estivazione) ma sono le altre stagioni che creeranno il gap che diventerà incolmabile.
Se per ora le piante sono state allineate, ora quella "siciliana" continua a crescere mentre quella "piemontese" è ferma. Tralasciando possibili danni da freddo, all'inizio della prossima primavera la pianta "siciliana" sarà cresciuta ben più della sorella. Questa diversità sarà sempre più evidente ed incolmabile con gli anni.
Se non fosse così il Piemonte sarebbe pieno di Cereus spontanei come la Sicilia ma io, in giro, vedo più Acacie che Cereus :laugh::laugh::laugh::laugh:.

Ste
 
Ultima modifica:

Simo98

Giardinauta Senior
Ciao,

se così non fosse vorrebbe dire che prelevando 10 talee dalla stessa pianta si otterrebbero 10 piante identiche, con la stessa velocità di crescita, di radicazione etc.
Invece ogni talea è diversa. Cicatrizza, radica, cresce in modo diverso.
In realtà ogni pezzo di pianta è diverso (se così non fosse le piante crescerebbero tutte in modo assolutamente simmetrico, mentre, anche a causa della diversa esposizione, alcuni rami crescono di più ed altri meno).
Di conseguenza la talea presa da un ramo può essere, anche a causa del ramo "madre", molto diversa da quella presa da un altro ramo.

Ste

Ecco che i ricordi del mio esame di genetica sul genotipo fenotipo e altre noiosità riaffiorano
:ROFLMAO:


Ciao,

il fatto che la tua pianta abbia iniziato la crescita in quasi totale assenza di radici dimostra come le forze per crescere le avesse al suo interno, e che non le derivassero certo dai nutrimenti del terreno che non poteva assorbire.
E' vero che l'estate piemontese è simile a quella siciliana (e forse, non essendo il sole così violento, per certi versi è anche meglio in quanto si limita l'estivazione) ma sono le altre stagioni che creeranno il gap che diventerà incolmabile.
Se per ora le piante sono state allineate, ora quella "siciliana" continua a crescere mentre quella "piemontese" è ferma. Tralasciando possibili danni da freddo, all'inizio della prossima primavera la pianta "siciliana" sarà cresciuta ben più della sorella. Questa diversità sarà sempre più evidente ed incolmabile con gli anni.
Se non fosse così il Piemonte sarebbe pieno di Cereus spontanei come la Sicilia ma io, in giro, vedo più Acacie che Cereus :laugh::laugh::laugh::laugh:.

Ste

Anche io credo che abbia avuto una bella spinta dalla "vita" precedente, ma il fatto che sia cresciuta quando ha iniziato a fare radici e a esser bagnata mi fa credere che ciò non bastasse, se no sarebbe potuta crescere anche all'aria (e chissà, magari lo avrebbe fatto veramente!)
Riguardo all'evoluzione sulla crescita delle due sorelle sono molto curioso e continuerò ad assillare Angil, sperando che sua moglie non gli controlli il telefono e si faccia strane idee:laugh:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io credo, ma non avremo mai la riprova, che una parte di crescita ci sarebbe stata anche lasciando la pianta appoggiata in un vaso vuoto.
Poi, la nascita delle radici, ha alimentato e sostenuto questa crescita.

Lo stesso vale per i fiori della mia pianta. Quando hanno iniziato a formarsi la pianta aveva un accenno di radici (era uscita dalla scatola del corriere poche settimane prima). Si intravvedevano appena. Diciamo che i fiori si sono sviluppati di pari passo con le radici che comunque, anche ora, non è che abbiano riempito il vaso. Sono forti ma lunghe pochi centimetri.

Ste

PS: scusa @Angil per le tante divagazioni su piante non tue. Forse siamo andati fuori tema...anche se uno dei Cereus presi in esame è tuo.
 

Angil

Guru Master Florello
Ciao,

io credo, ma non avremo mai la riprova, che una parte di crescita ci sarebbe stata anche lasciando la pianta appoggiata in un vaso vuoto.
Poi, la nascita delle radici, ha alimentato e sostenuto questa crescita.

Lo stesso vale per i fiori della mia pianta. Quando hanno iniziato a formarsi la pianta aveva un accenno di radici (era uscita dalla scatola del corriere poche settimane prima). Si intravvedevano appena. Diciamo che i fiori si sono sviluppati di pari passo con le radici che comunque, anche ora, non è che abbiano riempito il vaso. Sono forti ma lunghe pochi centimetri.

Ste

PS: scusa @Angil per le tante divagazioni su piante non tue. Forse siamo andati fuori tema...anche se uno dei Cereus presi in esame è tuo.
Ma no, tranquillo, nessun problema :D

Riguardo ai fiori del peruvianus ho delle prove certe che sia così, anzi, ancora peggio.
Molti anni fa, quando ho dovuto spostare i cereus dal giardino c'erano tanti grossi rami, ne ho tenute qualcuna per me e le altre le ho regalate. Alcuni rami erano rimasti al sole cocente in attesa che le portassero via, sono rimasti lì per tanti mesi. Si erano ingiallite e rinsecchite, ma hanno fatto lo stesso tanti fiori.
Stessa cosa con un melocactus matanzanus, radici marce, pianta molto disidratata e continuava a fiorire
 
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