Si tratta quasi certamente della "Bega del geranio" (Cacyreus marshalli), farfallina di origine Sud africana che da qualche anno sta facendo stragi di gerani in tutto il bacino del Mediterraneo. Le larve entrano solitamente nei fusti, provocandone il marciume; stando all'interno sono invisibili e protette dai comuni insetticidi. Si consiglia:
1)la potatura drastica di tutti i rami sofferenti, fino ad arrivare al tessuto sano.
2)osservazione accurata per eliminare eventuali larve verdi di circa 1 cm di lunghezza
3)trattamenti possibilmente preventivi (nebulizzazioni anche sui boccioli) con insetticidi translaminari (che hanno la capacità di penetrare un po'; ad es. Fenitrothion, in particolare Fenitrocap); o con Confidor; si può usare anche una pastiglia di Provado pin inserita tra le radici. Confidor e Provado pin contengono un insetticida sistemico (che entra in tutta la pianta). Purtroppo non è stato ancora trovato un rimedio ecologico contro tale parassita; personalmente non mi piace usare gli insetticidi, ed ho ancora più prevenzione contro i sistemici, ma per il momento sono efficaci, per quanto piuttosto cari.
Ciao, Ugo