bè, non sono per niente daccordo. Non metto in dubbio che ci sono animali che esprimono energia, potenza o elettricità o quel che è. Ma perchè dobbiamo costringerli a vivere in un ambiente non idoneo a loro, non adattato a loro, estraneo alla loro natura per poter godere della loro potenza? Che gusto c'è? Allora prendiamoci tutti una scimmietta, che è tanto simile a noi. Io trovo molto egoistico cercare la nostra gratificazione o esperienza mistica attraverso un animale.
Non so, a me sembra che per giustificare la presenza di un animale esotico si ricorra a discorsi molto fumosi, e a gare al ribasso; io che ho il pitone sono meno peggio di quello che ha il chihuahua col tutù. Fatto sta che recentemente proprio su questo forum c'era chi chiedeva dove adottare un GUFO per il figlioletto. A me sembra che se ci accontentassimo un po' tutti, staremmo molto meglio, animali per primi. Rispetto, prima che amore.
ciao
vagabonda che al momento vivi nella stessa città in cui vivo io
ho visto che hai quotato il finale del mio intervento, in cui dicevo che auguravo a tutti di poter essere presto in grado di comunicare direttamente con gli animali in modo da chiedere a loro DOVE preferirebbero vivere, invece che a se stessi o a ad altre persone. come risposta dici che non sei d'accordo e spieghi la tua opinione riguardo agli animali esotici..
devo dirti: mi dispiace, ma non capisco il riferimento a quanto da me detto, visto che non ho espresso alcuna opinione personale riguardo all'averli o meno in casa. mi chiedo se per caso volevi quotare qualcun altro che aveva espresso un parere diverso dal tuo..
ad ogni modo, nel caso il tuo quotarmi significasse che non mi ero espresso con chiarezza, la mia posizione rispetto all'argomento sollevato dal thread è quest: io personalmente chiederei a loro (agli animali coinvolti) cosa vogliono o no. e, quale che sia il mio desiderio, rispetterei poi la loro volontà.
la mia idea di libertà (che seguo come meglio posso ovviamente) riferita a chiunque, piante e uman compresi, non solo animali, è che la mia inizia e finisce lì dove inizia quella altrui. ecco perché non mi limito a congetturare o affidarmi a quanto la nostra conoscenza/cultura (in questo caso magari in ambito etologico) ha compreso, ma vado direttamente alla fonte. il mio avvicinarmi a questo (il comunicare intuitivo con gli animali) è tra l'altro venuto proprio dal fatto che non mi bastava più quel che sapevo o dicevano gli altri, nel rapportarmi con gli animali con cui avevo contatti più o meno quotidiani, e ho così iniziato a desiderare di poter sapere da loro cosa volevano, cosa li facesse star bene. sincronicamente, di lì in poi ho iniziato a sentir parlare sempre più di della comunicazione intuitiva finché ho conosciuto chi la pratica da anni e la insegna. e ho cominciato anch'io, con molta gioia e soddisfazione per quanto scopro della vita.
perché, vedi, per me in fondo è molto semplice, visto che la mia posizione rispetto ad esempio a questo caso sarebbe: se fossi io al posto del serpente, vorrei chiedessero a me cosa preferisco. siccome mi è ben chiaro, se mi trovassi nella situazione di desiderarne uno, quello sarebbe il mio passo successivo, chiederglielo! e, quale che sia la risposta che ricevo, anche se deludente per me, ne terrei ben conto.
quando me ne innamoro e le vorrei acquistare, prima di prenderle io chiedo perfino alle piante se desiderano venire a casa con me: che la cosa sia familiare anche ad altri o no, per quanto mi riguarda posso dire che rispondono con molta chiarezza, basta saper ascoltare (che a seguito della domanda si sentano emozioni di un certo tipo, si abbiano reazioni istintive, o partano pensieri o di tutto questo un po', quella è la comunicazione avviata, c'è poi solo da comprenderla e se si sente che è un no, bè, ci sarebbe ovviamente da non far finta di non aver capito solo perché la voglia è grande..). a un qualche livello, io sono certa che tutti noi sappiamo sempre se stiamo prendendo decisioni che sono okay anche per chi è coinvolto e non può dirlo a voce.. quando decidiamo ad esempio di spostare una pianta, di nutrirla, di affidarla magari alle cure di qualcun altro e da qualche parte di voi saper già se è okay o meno, be', ditemi se non accade forse anche a voi di averlo deciso o saputo a volte quasi per istinto, e non perché la vostra conoscenza in materia ve l'ha fatto decidere a tavolino.. ecco, quella è comunicazione intuitiva, le vs piante vi hanno passato informazioni che le riguardano e voi le avete ascoltate. non è nulla di supernaturale, accade sempre, a tutti noi, solo che non lo sappiamo e filtriamo queste informazioni. in genere, eheh, usiamo sempre un po' troppo la 'mente'!
spero di esser stata più chiara, ma ripeto quel che avevo già detto in precedenza: non intendo commentare e ancor meno giudicare le idee secondo le quali si muovono gli altri, perché le rispetto e perché so con certezza che non aggiungerebbe nulla per nessuno. di mio, preferisco semplicemente prendere atto di cosa fa il mondo attorno a me e stare poi con l'attenzione su quanto io sento di fare e regolarmi di conseguenza al momento di agire. eventualmente condividendo il come e perché mi son mossa in un certo modo poi con gli altri, se sento possa essere interessante per qualcuno, come mi era accaduto quando avevo deciso di postare un pensiero ieri.
così, ancora cari saluti a tutti e davvero auguri di poter uscire un giorno dalle semplici congetture e sperimentare la meraviglia che si apre quando si comunica con gli animali e la natura in genere! tra l'altro, oltre a sentirsi meglio su questioni di coscienza, c'è un sacco da divertirsi