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Amici a 4 e 0 zampe

eryon

Aspirante Giardinauta
Oggigiorno ci infervoriamo molto per tutti quegli animali "esotici" che l'uomo si ostina a voler "addomesticare" ma dimentichiamo che secoli/millenni fa l'uomo ha "addomesticato" il cane per guardia, compagnia e caccia, il gatto (che proprio addomesticato non lo definirei :rolleyes: ) per liberarsi di topolini e altri incomodi saccheggiatori delle dispense, il cavallo e il bue per alleggerirsi il lavoro nei campi, gli uccellini per diletto e compagnia.

Quindi ci facciamo andare bene cani, gatti, pesci rossi (perché no, magari anche loro preferirebbero starsene in un bel laghetto piuttosto che in una boccia...) e canarini perché, bontà loro, sono già stati "addomesticati" ma appena qualcuno dice "ho un xyz (sostituite "xyz" con un qualsiasi animale "esotico")" diventiamo tutti accaniti protettori della natura.

La maggior parte degli animali che teniamo oggigiorno in casa è lì per "compagnia", non certo per la loro reale abilità. Perché non possiamo estendere ad altre specie che vengono oggi comunemente allevate questo costume così carinamente umano di possessione per compagnia?
 

floretta

Maestro Giardinauta
quindi cosa proponi? rendiamo tuta la natura prona alla nostra volontà, anche quella che fino ad ora è riuscita a salvarsi per merito suo o perchè fortunatamente non di facile addomesticabilità????????
 

Vagabonda

Florello Senior
Quindi ci facciamo andare bene cani, gatti, pesci rossi (perché no, magari anche loro preferirebbero starsene in un bel laghetto piuttosto che in una boccia...) e canarini perché, bontà loro, sono già stati "addomesticati" ma appena qualcuno dice "ho un xyz (sostituite "xyz" con un qualsiasi animale "esotico")" diventiamo tutti accaniti protettori della natura.

Ma perchè non ci accontentiamo di quegli animali che per primi e più intensamente si sono avvicinati all'uomo? Cani e gatti (manco tanto, poi). Basta. Tutto il resto è un capriccio, un di più.
 

eryon

Aspirante Giardinauta
@floretta: assolutamente no, l'uomo sterminerebbe ciò che non può possedere

@Vagabonda: nessun animale si è avvicinato spontaneamente all'uomo per diventarne servo, così ci è stato reso. Semplicemente rabbrividisco di più pensando a quei poveri cagnini infiocchettati e tirati a lustro in una parodia di umanità che non a un'iguana nata in cattività e "coccolata" dal padrone.
 

Vagabonda

Florello Senior
@Vagabonda: nessun animale si è avvicinato spontaneamente all'uomo per diventarne servo, così ci è stato reso. Semplicemente rabbrividisco di più pensando a quei poveri cagnini infiocchettati e tirati a lustro in una parodia di umanità che non a un'iguana nata in cattività e "coccolata" dal padrone.

i cani si sono avvicinati spontaneamente all'uomo. Per i 2 anni in cui ho "convissuto" con un branco di cani randagi, ho potuto vedere alcuni cani, anche cuccioli, che non si avvicinavano affatto, ma alcuni altri di loro iniziativa si avvicinavano. Nel corso dell'evoluzione del rapporto cane-uomo, migliaia di anni fa, questi cani che si avvicinavano all'uomo, e ne cercavano la compagnia e ne traevano anche vantaggio (cibo e protezione), sono quelli che sono arrivati ai nostri giorni.
Pur amando molto i rettili, penso vivano meglio dove non c'è bisogno di un terrario. Io nemmeno le piante tengo in terrario....
E non dovrebbero esserci nè infiocchettamenti nè animali esotici in casa, per me. Mi accontento di un "banale" cane da coccolare e amare. Senza infiocchettamenti.
 

michired

Aspirante Giardinauta
Buona sera a tutti. Non pensavo di dare vita ad una discussione così animata. Volevo solo rispondere a Vagabonda, è vero che esistono varie razze di cani da molto molto tempo ma gli unici che hanno mantenuto le loro naturali caratteristiche,sia dal punto fisico sia da quello comportamentale, sono i lupi. Vedo poi dal tuo avatar che dietro di te siede un bel boxer( o almeno dalle dimensioni dell'immagine così mi sembra di vedere), e se così fosse mi dispiacerebbe che tu non sappia le giovani origini di questa razza frankestein ( Germania fine 1800, incrocio tra bulldog inglese e bullenbeisser). Io penso che non sia affatto sbagliato possedere un animele esotico,l'importante è sapere dove si può e si vuole arrivare senza cadere nel "collezzionismo".Conosco un tizio che ha 18 o 19 serpenti(non ricordo con esattezza) e questo è troppo perchè cosi facendo non si ha quasi più tempo per se stessi.ciao:)
 

thuya

Florello
Non pensavo di dare vita ad una discussione così animata.
ecco, questa discussione finisce con l'animare anche me


probabilità prossime al 100% di non farsi prendere tanto che ho dovuto liberarne in campagna 7 o 8.
E poi ho notato che almeno tre sono stati "scartati" dallo stesso serpente. Per quanto riguarda il fatto che sarebbe meglio lasciarli in natura sono d'accordo,ma per quelli che in natura vi sono nati, per quelli che invece sono nati in cattività ( come dimostrato anche dal documento CITES che viene rilasciato nel momento dell'aquisto) rimetterli in natura sarebbe come condannarli a morte.ciao:)

apparte il fatto che non ho capito bene il discorso del topo che riesce a salvarsi ( come fa a non farsi prendere un topo introdotto di forza in una teca??) , ti sei mai domandato quale è il motivo per cui gli animali (quelli esotici) nascono nascono in cattività? forse perchè c'è gente che li compera??


Quindi ci facciamo andare bene cani, gatti, pesci rossi (perché no, magari anche loro preferirebbero starsene in un bel laghetto piuttosto che in una boccia...) e canarini perché, bontà loro, sono già stati "addomesticati" ma appena qualcuno dice "ho un xyz (sostituite "xyz" con un qualsiasi animale "esotico")" diventiamo tutti accaniti protettori della natura.
per quello che mi riguarda mi ritengo una "accanita protettrice della natura" sia per gli animali esotici che per quelli non esotici, senza alcuna distinzione.
dico da sempre ( e ripeterò all'infinito) che sono contraria a qualsiasi forma di compra-vendita di animali, perchè sono esseri viventi e non possono avere un prezzo.
dico da sempre ( e ripeterò all'infinito) che se nessuno comprasse più gli animali nei negozi, alle fiere, al mercato nessuno li venderebbe più.
ancora non mi è chiaro il meccanismo mentale che porta molti (anche qui, vedo) a dire " è nato in cattività, libero non vivrebbe" quando basterebbe un semplice passo indietro per capire che se un animale è nato in cattività è perchè sua mamma, o la mamma di sua mamma, o la mamma della mamma della mamma è stata catturata e messa in gabbia.

ultima cosa....è saltato il quote quindi non ricordo che l'ha scritto...
quando ho letto che non è giusto tenere 18 serpenti perchè poi non si ha il tempo per se stessi...sono caduta dalla seggiola!!
non è giusto tenere 18 serpenti perche non è giusto tenere 18 serpenti, come non è giusto tenerne uno solo
non è giusto perchè è stato alimentato per ben 18 volte un mercato che sfrutta gli animali per un nostro capriccio
 

Vagabonda

Florello Senior
Volevo solo rispondere a Vagabonda, è vero che esistono varie razze di cani da molto molto tempo ma gli unici che hanno mantenuto le loro naturali caratteristiche,sia dal punto fisico sia da quello comportamentale, sono i lupi.
i lupi non sono cani. Cani che hanno mantenute intatte nel tempo (millenni) le loro caratteristiche sono i levrieri, i mastini del tibet, i cani nordici, cani antichi come il cirneco dell'Etna e tanti altri ancora.

Vedo poi dal tuo avatar che dietro di te siede un bel boxer( o almeno dalle dimensioni dell'immagine così mi sembra di vedere), e se così fosse mi dispiacerebbe che tu non sappia le giovani origini di questa razza frankestein ( Germania fine 1800, incrocio tra bulldog inglese e bullenbeisser).
ti assicuro che conosco molto bene la storia del boxer. E dire che è un incrocio fra un bulldog inglese (niente a che fare con quello odierno) e un bullebeisser è molto riduttivo e fuorviante. Ma non capisco comunque cosa c'entra un cane di razza o meticcio o giovane o antico per giustificare la presenza in casa di un animale esotico. Nessuno in Italia vi vieta di averli, ma c'è gente, come me, che pensa che un banale cane o gatto possa ampiamente soddisfare la voglia di avere un animale da compagnia. Perchè non possiamo dirlo? Volete tenere un animale in terrario? Tenetelo, chi ve lo vieta? Io personalmente non lo terrò mai, preferisco pensarlo nel suo ambiente naturale.
 

elena_11293

Master Florello
molto interessante per me questa discussione, grazie a tutti per aver condiviso il vostro pensiero..
io sto facendo un'esperienza ancora molto nuova qui in italia ma in altre parti del mondo già considerata 'normale', cioè comunicazione intuitiva con gli animali. letteralmente, ci parlo. solo che accade a livello energetico e i sensi che entrambi utilizziamo sono quelli cosiddetti 'psichici'. non saprei nemmeno da dove iniziare a raccontarvi le meraviglie che si aprono quando si arriva a un rapporto con loro (e alla fin fine con la natura in genere, anche umana) di questo tipo.......gli animali che incontriamo nel nostro quotidiano e quelli con cui condividiamo parte della nostra vita in particolare condividono con noi qualcosa che a quel livello si sente essere sacro. sono qui a insegnarci sull'esistenza quanto forse nemmeno gli insegnamenti più antichi sono riusciti a fare. lo fanno mostrandosi a noi, mettendoci a volte anche in difficoltà, come quando hanno comportamenti improvvisamente bizzarri oppure si ammalano o spariscono, ma sempre con totale amore. e presenza. avrete tutti sentito quanto i maestri spirituali di ogni credo parlino dell'importanza del 'qui e ora', bene, i nostri animali vivono questa condizione di consapevolezza a ogni istante della loro vita. sperimentarlo nel contatto con loro è qualcosa che molti ricercano facendo seminari, studiando, meditando....quando, pensa un po', basterebbe giusto rivolgersi al proprio cane, gatto, tartaruga, serpente, e star lì, ad ascoltare cosa quel rapporto con loro davvero significa per noi..
o, e a proposito di serpenti, dato che per lo più è stato quanto ha scatenato tanto interesse: uno dei primi animali con cui ha fatto pratica quando ho iniziato a studiare e lavorare con questo è stato proprio un serpente. l'ho saputo solo dopo (il che è stato meglio o ne avrei avuto paura probabilmente), la sua energia si è presentata estremamente potente tanto che ho creduto fosse un cavallo! è stato molto bello e di lì il mio guardare anche a questa specie è cambiato..ed ecco che anch'io ho imparato così qualcosa di nuovo :)
non vado oltre, soprattutto non commento gli altri commenti, rispetto le opinioni di ognuno e il sentire su cui si basano. giusto vi auguro prima o poi (magari prima!) di sperimentare anche voi quanto vivo io, dopo di che non occorrerà più congetturare su cosa sia meglio per la cavia e per il serpente, glielo si potrà chiedere direttamente! ;)
cari saluti, a voi e ai vostri amici a 2, 4 o 0 zampe :love_4:
 

eryon

Aspirante Giardinauta
@elena, la tua esperienza è davvero molto interessante! Ne avevo sentito parlare riferita al rapporto con i cavalli moltissimi anni fa. E' forse l'animale che preferisco dopo il gatto, ne ho uno che tengo per non farlo finire a bistecche (si è azzoppato molti anni fa, qualche passeggiata la si può fare ma nulla di più). Mi piacerebbe saperne di più!

@Vagabonda: ho smesso di tenere animali in casa un po' per vari motivi. Sento la mancanza del micio ma è allergico il fidanzato e non voglio certo farlo imbottire di medicine. Si tratta sempre di opinioni e scelte personali :)

@thuya: opinione estrema ma che capisco. Vero che molte compravendite sono per capriccio, ma potrei risponderti che non è molto dissimile il lavoro che svolgiamo ogni giorno. Alla fine ci "vendiamo" per qualcosa che produciamo, questo riduce le persone a risorse, senza più un reale valore umano. Probabilmente è una caratteristica della nostra razza ridurre a numeri, valori se preferisci, quasi tutto quello che incrocia. E questo è molto triste :(

@michired: spero che i toni continuino a essere moderati e che la discussione possa essere un confronto di idee. E' una cosa che apprezzo imolto :) Forse stiamo solo andando un po' OT non parlando delle bestiole nelle foto :D
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Un ot che poco poco si può perdonare, la sezione animali è una sezione delicata, passano di qui non solo utenti iscritti ma anche tanti ospiti di passaggio, il confronto di idee ben costruttivo può illuminare le menti di tanti e aiutare chi ha tanti dubbi.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
io quoto antylope, thuya, piera, giardini di marzo e vagabonda. I cani ed i gatti - io personalmente sono contraria anche ad uccellini e pesciolini vari - hanno la sfortuna di dividere con noi il loro habitat e, sempre noi, gliel'abbiamo reso ostile ed invivibile, abbattendo gli alberi, costruendo indiscriminatamente dappertutto, investendoli con le nostre macchine lanciate a tutta velocità, impedendogli il procurarsi il cibo e l'acqua da soli. I cani ed i gatti quindi hanno anche bisogno di noi, cercano l'uomo, la casa, il riparo, il cibo, la protezione, forse ricevono più di quello che chiedono ma nessuno che ha animali in casa può dire che un cane o un gatto non goda dell'amore, dell'affetto e delle cure del suo compagno umano, ne cerchi le carezze, l'attenzione, il contatto, oltre il cibo e l'acqua. Togierli dalla strada, un ambiente innaturale per loro, non è egoismo e capriccio, è semplicemente salvarli. Questo non credo si possa dire dei serpenti che nel loro ambiente hanno tutte le potenzialità di cacciare, sopravvivere, riprodursi ed avere una vita consona alla loro natura, strapparli a questo è puro egoismo per come la vedo io. Mettiamoci anche la questione del clima che non è assolutamente quello adatto a loro, per cui bisogna tenerli nel terrario alla temperatura adatta, a rischio di sofferenze e malattie gravi della pelle.
 
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i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
io vorrei dire solo una cosa....ma che c'entrano i cani ed i gatti? prima di tutto sono due specie di animali non introdotti nei nostri paesi, ciò significa che non ne risentono del cambiamento del contesto in cui sono...i cani innanzi tutto senza un uomo che li coccoli o li badi vivono male( io ho un cagnolino, daniele, che se sta fuori in giardino o senza me o qualcuno della famiglia più di un quarto d'ora fa il pazzo...è attaccatissimo come un bimbo, bello mio)...te lo posso assicurare, tante volte ho visto cani randagi che cercavano da mangiare...lo cercavano a me, volevano bere ecc.....quei cani che non si avvicinano all'uomo è perkè...come si dice al mio paese L'ANE SPRAMINTATI , cioè l'uomo li ha delusi maltrattandoli e di conseguenza si spaventano...i gatti si sa, te lo può confermare anche chi ne ha uno, sono animali indipendenti, hanno bisogno dell'uomo solo quando vogliono loro poi sono liberi e felici di girovagare per tetti e giardini...col serpente questo discorso lo puoi fare? lo metti nel giardino e lo fai strisciare? con l'iguana?lo scoiattolo(visto che gg fa c'era stata una discussione simile) col coniglio nano? il criceto? che lo vedi correre come un fesso bello mio su quella ruota...ma dove deve andare? ma è normale secondo voi (e dico voi per parlare in generale senza coinvolgere nessuno) ? è inutile, non è questione di fare i buonisti o i salvatori della natura, sono cose queste che non si possono concepire...una volta ho visto sul tetto di una casa una pantera nera...i proprietari le avevano fatto togliere zanne e artigli per tenerla in casa....ma queste sono cose da pazzi. se nessuno comprasse gli animali esotici o selvatici in genere non esisterebbero neanche quelli che li vendono...e poi come ho già scritto prima gli animali selvatici non è che li addomestici dall'oggi al domani, neanche se li fai nascere in cattività....se apri la gabbia del canarino sai che fa? se ne esce e ti dice tanti saluti cumpà...e statte bbuenu!
 

Vagabonda

Florello Senior
giusto vi auguro prima o poi (magari prima!) di sperimentare anche voi quanto vivo io, dopo di che non occorrerà più congetturare su cosa sia meglio per la cavia e per il serpente, glielo si potrà chiedere direttamente! ;)
cari saluti, a voi e ai vostri amici a 2, 4 o 0 zampe :love_4:

bè, non sono per niente daccordo. Non metto in dubbio che ci sono animali che esprimono energia, potenza o elettricità o quel che è. Ma perchè dobbiamo costringerli a vivere in un ambiente non idoneo a loro, non adattato a loro, estraneo alla loro natura per poter godere della loro potenza? Che gusto c'è? Allora prendiamoci tutti una scimmietta, che è tanto simile a noi. Io trovo molto egoistico cercare la nostra gratificazione o esperienza mistica attraverso un animale.
Non so, a me sembra che per giustificare la presenza di un animale esotico si ricorra a discorsi molto fumosi, e a gare al ribasso; io che ho il pitone sono meno peggio di quello che ha il chihuahua col tutù. Fatto sta che recentemente proprio su questo forum c'era chi chiedeva dove adottare un GUFO per il figlioletto. A me sembra che se ci accontentassimo un po' tutti, staremmo molto meglio, animali per primi. Rispetto, prima che amore.
 
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michired

Aspirante Giardinauta
Buona sera amanti degli animali.Ma chi può dire quale animale sia giusto o sbagliato avere? Non so,forse non riesco a spiegarmi nel migliore dei modi,o forse sbaglio solo approccio alla discussione ma quello che vorrei far capire è che non si può fare distinzione tra una specie animale ed un'altra,l'importante è dare all'animale il massimo delle nostre attenzioni per non fargli mancare niente di ciò che ha bisogno.Il mio pitone vive in un terrario grande 150 x 75 x 75 e non è stata una scelta mia ma un consiglio datomi dalla veterinaria erpetologa,costruito da me in legno(e non in freddo vetro) con una sola superficie in plexiglas trasparente(il vetro potrebbe anche rompersi ferendo il serpente) per limitare al massimo zone di disturbo. Sul fondo un tappeto di erba sintetica(per motivi di igiene e migliore pulizia) e vari accessori naturali per ricreare quello che è il suolo in una foresta ed in un ambiente come questo vuoi che un topino lungo non più di 7/8 cm non trovi un luogo sicuro dove nascondersi?(riferito al quesito di thuya).Il tutto condito da un impianto autonomo di riscaldamento,un impianto di umidificazione dell'aria,un impianto d'illuminazione diurno e uno notturno.Solo per questo in un anno ho speso qualcosa come 2000 euro e non è ancora finita,le foreste cambiano continuamente e continuamente io apporto modifiche al terrario.Se questo non è tener bene un animale vuol dire che ho sbagliato tutto.Non conta quale animale si voglia allevare ma come lo si alleva.Ciao
 

thuya

Florello
@thuya: opinione estrema ma che capisco. Vero che molte compravendite sono per capriccio, ma potrei risponderti che non è molto dissimile il lavoro che svolgiamo ogni giorno. Alla fine ci "vendiamo" per qualcosa che produciamo, questo riduce le persone a risorse, senza più un reale valore umano. Probabilmente è una caratteristica della nostra razza ridurre a numeri, valori se preferisci, quasi tutto quello che incrocia. E questo è molto triste :(

...mmmmm...non direi che è esattamente la stessa cosa...o almeno non intendevo dire questo...
io lavoro per mantenermi e per mantenere la mia famiglia (animali compresi) sono una risorsa per l'azienda che, probabilmente è vero, mi sfrutta
ma io non sono gabbia, nessuno mi costringe a recarmi in ufficio ogni giorno
vado io a lavorare perchè fa comodo a me avere uno stipendio
sono consapevole di questo
anche il proprietario di un negozio di animali, esotici e non, porta i soldi a casa, per carità
ma quello che secondo me è sbagliato è che guadagna sulla pelle degli animali
se oggi vende dei cani, domani ne ordinerà degli altri da mettere in vetrina e qualcuno da un'altra parte farà partire un furgoncino pieno di una nuova cucciolata
e così via...per cani, serpenti, tartarughe...tutto...

non si può fare distinzione tra una specie animale ed un'altra
questo è vero, tutti gli animali sono esseri viventi e tutti meritano di vivere la loro vita


l'importante è dare all'animale il massimo delle nostre attenzioni per non fargli mancare niente di ciò che ha bisogno

Non conta quale animale si voglia allevare ma come lo si alleva

ci risiamo nuovamente....
non metto minimamente in dubbio che il tuo pitone riceva tutte le attenzioni possibili e immaginabili
da come lo descrivi, questo terrario deve essere davvero confortevole
ma chi ti dice che quel pitone è contento di vivere lì?
chi ti dice che oggi al posto di un topo non voglia mangiare un uovo?
chi ti dice che voglia proprio quel legnetto con quella forma per arrampicarsi?
che ti dice che sia contento di vedere la tua faccia?
decidi tutto tu
insomma, tu stai privando un essere vivente della sua libertà, della sua vita, della possibilità di muoversi e spostarsi, della possibilità di mangiare quello che vuole
anche se avessi la vasca con idromassaggio, io, in galera, non ci vorrei mai stare
 

elena_11293

Master Florello
@elena, la tua esperienza è davvero molto interessante! Ne avevo sentito parlare riferita al rapporto con i cavalli moltissimi anni fa. E' forse l'animale che preferisco dopo il gatto, ne ho uno che tengo per non farlo finire a bistecche (si è azzoppato molti anni fa, qualche passeggiata la si può fare ma nulla di più). Mi piacerebbe saperne di più!

ciao eryon :)

sento sì che ti ha interessato la mia esperienza con gli animali e il comunicare con loro, ne sono lieta.
siccome hai desiderio di approfondire, passerei però ai messaggi sulla tua pagina o privati, non mi va di deviare il filo della discussione in corso qui. ci sentiamo là!

(mi piace il tuo avatar :))
(anzi.. =^.^=)
 

elena_11293

Master Florello
bè, non sono per niente daccordo. Non metto in dubbio che ci sono animali che esprimono energia, potenza o elettricità o quel che è. Ma perchè dobbiamo costringerli a vivere in un ambiente non idoneo a loro, non adattato a loro, estraneo alla loro natura per poter godere della loro potenza? Che gusto c'è? Allora prendiamoci tutti una scimmietta, che è tanto simile a noi. Io trovo molto egoistico cercare la nostra gratificazione o esperienza mistica attraverso un animale.
Non so, a me sembra che per giustificare la presenza di un animale esotico si ricorra a discorsi molto fumosi, e a gare al ribasso; io che ho il pitone sono meno peggio di quello che ha il chihuahua col tutù. Fatto sta che recentemente proprio su questo forum c'era chi chiedeva dove adottare un GUFO per il figlioletto. A me sembra che se ci accontentassimo un po' tutti, staremmo molto meglio, animali per primi. Rispetto, prima che amore.


ciao vagabonda che al momento vivi nella stessa città in cui vivo io :)

ho visto che hai quotato il finale del mio intervento, in cui dicevo che auguravo a tutti di poter essere presto in grado di comunicare direttamente con gli animali in modo da chiedere a loro DOVE preferirebbero vivere, invece che a se stessi o a ad altre persone. come risposta dici che non sei d'accordo e spieghi la tua opinione riguardo agli animali esotici..

devo dirti: mi dispiace, ma non capisco il riferimento a quanto da me detto, visto che non ho espresso alcuna opinione personale riguardo all'averli o meno in casa. mi chiedo se per caso volevi quotare qualcun altro che aveva espresso un parere diverso dal tuo..

ad ogni modo, nel caso il tuo quotarmi significasse che non mi ero espresso con chiarezza, la mia posizione rispetto all'argomento sollevato dal thread è quest: io personalmente chiederei a loro (agli animali coinvolti) cosa vogliono o no. e, quale che sia il mio desiderio, rispetterei poi la loro volontà.

la mia idea di libertà (che seguo come meglio posso ovviamente) riferita a chiunque, piante e uman compresi, non solo animali, è che la mia inizia e finisce lì dove inizia quella altrui. ecco perché non mi limito a congetturare o affidarmi a quanto la nostra conoscenza/cultura (in questo caso magari in ambito etologico) ha compreso, ma vado direttamente alla fonte. il mio avvicinarmi a questo (il comunicare intuitivo con gli animali) è tra l'altro venuto proprio dal fatto che non mi bastava più quel che sapevo o dicevano gli altri, nel rapportarmi con gli animali con cui avevo contatti più o meno quotidiani, e ho così iniziato a desiderare di poter sapere da loro cosa volevano, cosa li facesse star bene. sincronicamente, di lì in poi ho iniziato a sentir parlare sempre più di della comunicazione intuitiva finché ho conosciuto chi la pratica da anni e la insegna. e ho cominciato anch'io, con molta gioia e soddisfazione per quanto scopro della vita.

perché, vedi, per me in fondo è molto semplice, visto che la mia posizione rispetto ad esempio a questo caso sarebbe: se fossi io al posto del serpente, vorrei chiedessero a me cosa preferisco. siccome mi è ben chiaro, se mi trovassi nella situazione di desiderarne uno, quello sarebbe il mio passo successivo, chiederglielo! e, quale che sia la risposta che ricevo, anche se deludente per me, ne terrei ben conto.

quando me ne innamoro e le vorrei acquistare, prima di prenderle io chiedo perfino alle piante se desiderano venire a casa con me: che la cosa sia familiare anche ad altri o no, per quanto mi riguarda posso dire che rispondono con molta chiarezza, basta saper ascoltare (che a seguito della domanda si sentano emozioni di un certo tipo, si abbiano reazioni istintive, o partano pensieri o di tutto questo un po', quella è la comunicazione avviata, c'è poi solo da comprenderla e se si sente che è un no, bè, ci sarebbe ovviamente da non far finta di non aver capito solo perché la voglia è grande..). a un qualche livello, io sono certa che tutti noi sappiamo sempre se stiamo prendendo decisioni che sono okay anche per chi è coinvolto e non può dirlo a voce.. quando decidiamo ad esempio di spostare una pianta, di nutrirla, di affidarla magari alle cure di qualcun altro e da qualche parte di voi saper già se è okay o meno, be', ditemi se non accade forse anche a voi di averlo deciso o saputo a volte quasi per istinto, e non perché la vostra conoscenza in materia ve l'ha fatto decidere a tavolino.. ecco, quella è comunicazione intuitiva, le vs piante vi hanno passato informazioni che le riguardano e voi le avete ascoltate. non è nulla di supernaturale, accade sempre, a tutti noi, solo che non lo sappiamo e filtriamo queste informazioni. in genere, eheh, usiamo sempre un po' troppo la 'mente'!

spero di esser stata più chiara, ma ripeto quel che avevo già detto in precedenza: non intendo commentare e ancor meno giudicare le idee secondo le quali si muovono gli altri, perché le rispetto e perché so con certezza che non aggiungerebbe nulla per nessuno. di mio, preferisco semplicemente prendere atto di cosa fa il mondo attorno a me e stare poi con l'attenzione su quanto io sento di fare e regolarmi di conseguenza al momento di agire. eventualmente condividendo il come e perché mi son mossa in un certo modo poi con gli altri, se sento possa essere interessante per qualcuno, come mi era accaduto quando avevo deciso di postare un pensiero ieri.

così, ancora cari saluti a tutti e davvero auguri di poter uscire un giorno dalle semplici congetture e sperimentare la meraviglia che si apre quando si comunica con gli animali e la natura in genere! tra l'altro, oltre a sentirsi meglio su questioni di coscienza, c'è un sacco da divertirsi :D
 

Vagabonda

Florello Senior
, e ho così iniziato a desiderare di poter sapere da loro cosa volevano, cosa li facesse star bene. sincronicamente, di lì in poi ho iniziato a sentir parlare sempre più di della comunicazione intuitiva finché ho conosciuto chi la pratica da anni e la insegna. e ho cominciato anch'io, con molta gioia e soddisfazione per quanto scopro della vita.

scusami, ma queste comunicazioni avvengono nella jungla? Tu vai fin dove l'animale in questione vive libero e attui questa comunicazione?
Ti racconto una cosa che ha emozionato me; quando vivevo a Caserta, e scusatemi se ogni tanto rispolvero queste storie, c'era un gruppo di cani randagi stazionari proprio dove noi portavamo i nostri cani a passeggio. Ogni tanto questo gruppo di cani si avvicinava ai nostri, e tutti scappavamo per evitare liti fra cani, morsicature e altro. Insomma, per paura scappavamo. Poi un giorno mi sono stufata, non sono scappata e ho lasciato il mio cane libero, e ho aspettato di vedere cosa succedeva. Il mio cane litiga con estrema facilità, se viene attaccato. Ma non successe niente. Annusate, piccoli giochi, interazione fra loro. Da quel giorno io andavo lì, mi sedevo sul marciapiede, il mio cane andava da solo in mezzo ai randagi e stava con loro, io mi limitavo a guardare cosa succedeva (per quasi 2 anni). Ogni tanto arrivava l'accalappiacani mandato dal Comune, e una delle emozioni più forti e più commoventi mi è arrivata uno di questi giorni, quando i randagi, terrorizzati da queste persone che correvano in mezzo a loro con delle retone enormi, col solo risultato di terrorizzarli, sono corsi da me, a rifugiarsi dietro le mie gambe.
Ecco, dei normalissimi cani, pulciosi e pieni di malattie, quel giorno mi hanno dimostrato l'enorme empatia che c'è fra cane e uomo. A me basta, è un ricordo che mi porterò dietro per tutta la vita, e non ho bisogno di cercare di parlare con altri animali (selvatici), quando ci sono i cani che hanno ancora così tanto da dire!
 
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Vagabonda

Florello Senior
quello che vorrei far capire è che non si può fare distinzione tra una specie animale ed un'altra,l'importante è dare all'animale il massimo delle nostre attenzioni per non fargli mancare niente di ciò che ha bisogno.
ok, per me un pitone ha bisogno di vivere nella jungla, non su un tappetino di erba finta. Le nostre attenzioni gliele possiamo dare partecipando attivamente alla salvaguardia del suo habitat naturale, iscrivendosi ad associazioni volontarie, facendo sacrifici anche economici affinchè gli animali selvatici possano vivere la loro vita, nel bene e nel male, ma liberi dalla nostra presenza.

Il
Non conta quale animale si voglia allevare ma come lo si alleva.Ciao
penso che sia la stessa considerazione di chi si prende una tigre, o una pantera, o un coccodrillo, o una tartaruga.... i nostri fiumi sono pieni di animali di cui la gente s'è liberata.
E' di questi giorni la notizia di quel genio che s'è perso il boa. Poi, purtroppo per gli animali, ma per vostra fortuna, nessuno vi impedisce di comprarli, quindi continuate a comprarli; ma non pretendete che tutti siano daccordo con le vostre scelte, perchè per me e per tanti altri, gli animali da compagnia continuano ad essere i soliti, banali cani e gatti.
 
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