Il nome mi ha incuriosito e ho fatto una piccola ricerca.
Ecco cosa ho trovato:
Le capsule di colore acceso che avvolgono le bacche di questa specie rendono questa pianta particolarmente decorativa. Con le
bacche fresche si produce un'ottima
marmellata. In estate la pianta esibisce fiori bianchi piccoli e graziosi.
Nome comune: Alchechengi
Tipo di pianta: perenne (decidua)
Fioritura: da luglio ad agosto
Impianto: in marzo-aprile
Altezza max: 60-70 cm Larghezza max: 90 cm
Caratteristiche
Fiore: di colore bianco, abbastanza piccolo, a forma di campanello, all'ascella delle foglie; tipici i calici cartacei di colore rosso-arancio.
Foglia: Lunga 5-8 cm, di colore verde chiaro e di forma ovale, cade quando i frutti maturano.
Terreno

rosciugato, di qualsiasi tipo.
Esposizione: Sole o poca ombra.
Alchechengi (Physalis alkekengi) -
Famiglia Solanacee
Appartenente alla numerosa famiglia delle Solanacee, l’alchechengi è una pianta erbacea perenne, che origina da un rizoma strisciante profondamente interrato: questa caratteristica ne permette la propagazione e la rivegetazione dopo la stasi invernale.
La fioritura avviene fra giugno e agosto con piccoli fiori biancastri situati all’ascella delle foglie. Il frutto, commestibile quando è maturo (settembre), è una bacca rosso-arancio vivo, dolce, acidula, delle dimensioni di una piccola ciliegia; è racchiusa in un involucro leggero, a forma di cuore, colorato in autunno di rosso o di arancio.
L’alchechengi è comunemente coltivato nei giardini a scopo ornamentale per i suoi caratteristici palloncini rossi e rigonfi. Le bacche si possono mangiare fresche, ma vengono anche preparate candite o ricoperte di cioccolato; il rizoma e le foglie invece sono velenose per il loro contenuto in solanina.
Ciao