solo ora mi è capitato di leggere questo post. Trovo che raramente ho visto riunite tutte insieme qiella che - A ME - appaiono come una regale serie di intolleranze, demagogia e retorica. Vediamo se mi riesce di dire il perchè, cercando di essere sintetica, chiara e senza offendere i sentimenti di nessuno. Dapprima preciso che non sono nè cattolica nè cristiana. Che Dio si chiami Budda, Cristo o Javeh, non mi importa minimamente. Ci credo e credo che sia uno solo. tutto qui.
Ecco i miei "perchè".
- la Fede in una religione è comunque un sentimento che va rispettato. L'albero vuole essere un segno di omaggio dei credenti alla Persona, scelta tra milioni, per rappresentare l'anello di congiunzione fra loro e il loro Dio. Non è una persona qualunque, come alcuni di voi paiono suggerire.
- di conseguenza, il sacrificio di un albero - siappur di cent'anni - è veramente poca cosa a fronte del compito che gli si affida. Vediamo di non esagerare con l'amore nella natura che, in questo caso, mi appare veramente sproporzionato.
- trovo invece giustissimo che si lkimitino i guai alla flora da parte di migliaia di scriteriati che invadono prati e boschi con intenti predatori. Questi si che riescono a incidere molto negativamente sulla situazione della natura, non il taglio di UN albero all'anno.
- per quanto riguarda i 100.000 altri alberi, di ben altra dimensione, che entreranno nelle case per Natale, essi provengono in stgragrande maggioranza da vivai sorti apposta numerosi per sfruttare questa occasione commerciale. e quindi non nuocciono all'ambiente ma danno lavoro e guadagno a gente di montagna (e di città).
- che poi, come dice Pietro, dietro il significato simbolico PER ME altamente rispettabile, ci sia anche lo scopo turistico-pubblicitario molto meno nobile, beh questo è il grande guaio di questa epoca e non è il solo, ahimè!
- una parola per gli anelli cardinalizi: io credo che siano il dono privato di parenti ed amici, sennò sarebbero tutti uguali, mentre una volta avevo notato che non è così.
Non ho il minimo dubbio che mi beccherò una selva di pallini rossi.
Vorrà dire che se il nostro Dio si chiama proprio Cristo,magari uno verde me lo darà lui
(però, sempre secondo me, penso di essermelo assicurato anche se si chiama in un altro modo).
Sono stata troppo seria. Mi dispiace perchè, come ho già avuto modo di dire, apprezzo molto chi è capace di trattare i temi più seri con il massimo della leggerezza.
Ci vorrebbe la penna di Montanelli ...