alberi di fico malati?

[jelly]

Ciao a tutti, scrivo per avere consigli in merito a due alberi di fico di una settantina d'anni.
Tre anni fa un nuovo giardiniere ha potato gli alberi in perfetta salute, da allora anno dopo anno le piante hanno iniziato ad avere sempre meno foglie, rami spogli con ciuffi di foglie solo alle estremità, foglie gialle ed a macchie, caduta precoce del fogliame secco.
Fruttifica in modo meno abbondante, i frutti giungono a maturazione e continuano ad essere dolci e succulenti.
Il giardiniere attuale ed un agronomo (sulla cui opinione nutro qualche dubbio) sostengono che l'albero sia sano, che il colletto non ha problemi e che tutto sia nato da una errata potatura e che procederanno con una potatura di recupero a novembre per resettare la pianta.

Entrambi gli alberi hanno diverse "carie" ed in una di esse vi è presenza di formiche, entrambi i consulenti escludono che possano essere causa di sofferenza di alberi adulti. gli alberi distano circa 4-5 metri l'uno dall'altro ed hanno gli stessi sintomi.

Vorrei salvarli per una serie di motivi: il legame affettivo (erano qui quando sono nato), fanno ombra, ci sfamano con ottimi fichi. Aiutatemi a capire e se possibile a curare le piante.

P.S.: può essere che le abbiano avvelenate? Allego una serie di fotografie sparando possano essere di aiuto. Se avete qualche domanda sarò lieto di aiutarvi ad aiutarmi

Grazie

 

[kiwoncello]

Spero che non sia il caso delle tue piante, ma stiamo assistendo ad una drammatica moria di fichi causa il nuovo parassita Aclees cribratus (punteruolo nero del fico) che colpisce colleto e radici: controlla se non vi siano presenti fori e relative gallerie scavate dal suddetto.

 

[jelly]

Grazie, dove controllo? io ho guardato nella zona del colletto senza vedere fori d'ingresso, controllerò meglio.

 

[jelly]

Allego altre foto sperando possano aiutare

 

[kiwoncello]

Basta scavare appena sotto il colletto e controllare la corteccia: in genere i danni eventuali si vedono lì.

 

[jelly]

non mi sembrano danneggiati, allego altro giro di foto del colletto. La figura più indicata per una "diagnosi" è l'agronomo o altra figura professionale?

 

[Alessandro2005]

Situazioni del genere non sono diagnosticabili alla vista, tanto meno in foto; è anche probabile che la brutta potatura abbia influito negativamente (i fichi non abbisognano di potature come gli altri fruttiferi).
Si tratta, da quel che si può intuire e assumendo per escluso il punteruolo (i fichi si trovano a Ischia?), di un deperimento, non ci sono sintomatologie fogliari (a parte forse qualche modesta erosione da tignola: foto polloni), né cancri visibili da Phomopsis cinerascens e dalle ultime foto tenderei ad escludere cancri pedali (Armillaria mellea, Rosellinia necatrix).
Peraltro sono evidenti le zone cariate ma non si può dire quanto incidano sul deperimento (certamente l'albero ne soffre): per dire in tal senso di più occorrerebbe effettuare una VTA con indagine strumentale ( esistono varie metodiche e tipi di apparecchi in grado di esaminare l'entità della carie), ma non so se ne vale la spesa; in ogni caso all'uopo esistono ditte e agronomi specializzati in grado di rilasciare documentazione a valore legale (questo in genere si fa per giudicare la stabilità degli alberi, ma nel tuo caso si tratterebbe semplicemente di una verifica strumentale della salute di tronco e branche).

 

[jelly]

Grazie della risposta, si i fichi si trovano ad Ischia. Domani verrà un agronomo a visionare i due alberi che vorrei recuperare e curare. Il giardiniere continua a sostenere che sono sostanzialmente sani, io li vedo deperire di anno in anno. Cosa mi suggeriresti per trattare le carie? Vanno tappati i buchi nel tronco? Non mi preoccupa la stabilità della pianta quanto poterne recuperare la salute, dopo aver capito cosa possano avere.

Edit: le potature furono fatte per "ridurre" le dimensioni della pianta e la quantità di fichi che cadevano a terra (e talvolta in testa) a noi. Parlo di uno strato di fichi di 2-3 cm di fichi spiaccicati al suolo ogni giorno. Li mangiavamo, facevamo marmellate, li regalavamo, i fichi erano migliaia, duravano tutto il mese di agosto, era diventato ingestibile. Alla luce di quanto sta accadendo forse abbiamo fatto male.

 

[Alessandro2005]

Le carie non sono curabili, se non pulendo quanto possibile e spennellandoci sopra un anticrittogamico giusto per far qualcosa.
Gli alberi dopo - diciamo - i 40 anni sono naturalmente soggetti a carie, che è una malattia fungina interna, del legno, e progressivamente porta la pianta al declino.

 

[kiwoncello]

Ecco l'ultima vittima.....

 

[jelly]

Anche l'agronomo passato stamattina ha evidenziato la sofferenza degli alberi dovuti ai danni di errate potature.
Ha suggerito una serie di interventi da eseguire subito per eliminare le formiche, fare dei fori nelle fughe della pavimentazione intorno all'albero, eliminazione dell'aiuola che contiene l'albero (o spostamento della stessa poichè in conflitto con la pianta), fertilizzazione con sprayfeed 100 grammi+ 25 litri di acqua a pianta per settimana per 3 settimane. in autunno irrorazione funghicida con 1R45 (60 ml/10 litri acqua)+Z400 (70 ml/10 litri acqua), 2 trattamenti a 15 gg di distanza.
potatura di risanamento delle parti visibili e cariate in misura comunque non superiore al 5% delle parti di vegetazione.
Ha escluso patologie importanti. Spero non siano stati fatti troppi danni ai due alberi ormai anzianotti.
E' sensato quanto comunicatomi?

 

[Alessandro2005]

Quei prodotti non compaiono nel repertorio dei prodotti fitosanitari come fungicidi: ho fatto un po' di fatica a cercarli (se si digita su Google R45 viene una moto BMW, Z400 una moto Kawasaki), ma alla fine ho trovato che 1R45 (=VITIBIOSAP® 1R45 PLUS) è un formulato a basso dosaggio di rame 'spacciato' come concime (solitamente fanno così per aggirare le norme sulla etichettatura dei prodotti fitosanitari), idem Z400 il quale invece contiene zolfo (=VITIBIOSAP® Z400); analogo discorso per spray-feed (vuol dire semplicemente: fertilizzante spray, ma non è il nome commerciale di un concime fogliare da cui poter dedurre la composizione: magari sarà della stessa ditta ma non lo trovo).
In poche parole ti ha banalmente detto di dare ad abundantiam una passatina con zolfo ramato e aiutare la pianta con del concime (giusto per scrivere una ricetta e ... ... giustificare parcella?).

Quanto alle formiche ci sono molti suggerimenti di come contrastarne il cammino: dalle esche a gel professionali a soluzioni faidate tipo barriere appiccicose o simili (metto una foto trovata su un forum, dentro c'è del talco) etc., ma quella di bucherellare le fughe sulla pavimentazione onestamente è la prima volta che la sento e non riesco a farmi un'idea di come il sistema funzionerebbero (si spera che le formiche ci caschino dentro?). Tieni presente che le formiche andranno sulla pianta in cerca di melata prodotta da afidi o altri insetti fitomizi o semplicemente attratte da frutti smangiati da calabroni o cos'altro.

Quanto all'aiuola il conflitto si può porre se ci sono piante di una certa dimensione (escludendo cioè fiorellini e simili): è così?

Quanto alle carie più che tenere un poco pulito non si può fare (tecnicamente si chiama dendrochirurgia e ci sono anche attrezzi apposta; sugli olivi - di cui ne sa molto Kiwoncello - vien detta slupatura per il fatto che la carie è anche chiamata 'lupa').

 

[jelly]

i fori sul pavimento per facilitare la penetrazione del concime liquido negli intorni dell'albero, dell'aiuola metto una foto. Per le formiche un gel professionale (a base zuccherina mi dice) da apporre vicino alla base del tronco.
Insomma mi conviene far fare l'intervento al giardiniere in autunno (pulizia carie, passata di zolfo e potatura di recupero con sigillatura dei tagli)?

 

[Alessandro2005]

Ma io non vedo aiuola, l'area è completamente pavimentata! Non è una buona sistemazione, sarebbe stato meglio impiegare almeno in parte piastrelle drenanti ma ora è così.
Fai fare pure l'intervento al giardiniere a fine stagione: pulizia carie e spennellata con un rameico; va bene anche la potatura di recupero se fatta con giudizio da chi conosce le piante; non sigillare i tagli (si faceva una volta, poi si è constatato che sono più gli svantaggi che i vantaggi, al limite se c'è un buco si mette una rete metallica a maglie fitte come protezione).

I gel professionali sono a base zuccherina per attrarre formiche; dentro l'esca c'è un insetticida che in teoria le formiche si portano dentro il nido e distribuiscono alla colonia.

 

[jelly]

grazie, mi rendo conto che la pavimentazione non sia ideale, ad onor di cronaca, pavimentazione ed albero hanno convissuto almeno dal 1957, i problemi li sto vedendo negli ultimi tre anni. In passato (quando ero bambino) le carie le chiudevano con sabbia e cemento, ai tempi veniva un contadino a curare le piante.