Ciao juni,
non si tratta di teorie o di c..., ma di b (biologia); una volta che il ramo ha esaurito la sua riserva di fiori, tagliato o non tagliato, se nel suo DNA è prevista la ramificazione laterale, ramifica. Io non taglio mai, se non quando sono secchi e solo se danno fastidio, e tutte quelle che ramificano lo fanno sempre (anche in anni successivi e contemporaneamente ai nuovi steli). Il motivo del taglio sotto il primo nodo che è fiorito è semplicemente perchè gli unici posti dove c'è un grumo di cellule capaci di differenziarsi in un nuovo stelo sono nei nodi che non hanno portato fiori. Questi sono spesso 4, ma possono essere anche 7. Solitamente, per quel che mi consta, è proprio dall'ultimo nodo disponibile (il quarto o il settimo che sia) che di primo acchito ramificano, proseguendo successivamente (eventualmente ) in quello immediatamente precedente (ciò non vuol dire che non possa ramificare dal secondo, se hai tagliato gli altri). Un motivo accessorio per operare in questo modo è che nel caso in cui, a seguito del taglio, dovesse insorgere una infezione, si ha il massimo spazio di manovra possibile per intervenire. Una raccomandazione, non tagliare lo stelo se non si è sicuri che ha esaurito la fioritura, può succedere benissimo che rimanga dormiente per mesi e riprendere (proprio in questo periodo) a produrre fiori, magari contemporaneamente all'inizio di una ramificazione laterale e ad un nuovo stelo floreale.
Pietro Puccio