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Aiuto Pino a 5 aghi!!!!

Daeimos

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!!
Mi sono iscritto dopo aver cercato un pò di siti a riguardo, spero che possiate aiutarmi :(

Ho questo pino a 5 aghi a cui tengo tantissimo che ultimamente ha cominciato a ingiallirsi sempre di più, ecco una foto:

pino5aghi.jpg


A cosa può essere dovuto? Quest'estate è rimasto sempre a mezz'ombra, regolarmente annaffiato e nebulizzato, adesso ha cominciato a fare così (non è stato rinvasato da quando è stato acquistato e nemmeno potato)... :(


HEEELP!!!
 

L'alchimista

Giardinauta
Ciao e benvenuto,

Da quanto tempo hai questo bel bonsai?
Magari siccome non l'hai mai rinvasato, può essere che le radici siano un po' alle strette?
La butto lì, aspetta pareri di qualcuno più esperto.

Un saluto
 

simike87

Bannato
la vedo grigia
non rinvasarlo ora che ti muore sicuro come il mio pino mop, morto a causa di un rinvaso consigliatomi dal rinvenditore a metà luglio quando ancora di pini proprio non sapevo nulla di nulla, infatti era il mio primo, per rinvasarlo aspetta che faccia freddo, per lo meno io direi fine ottobre
lo vedo male comunque, ha tantissimi aghi gialli, devi dargli degli acidi umici, c'è un prodotto ottimo che si chiama cifoumic, se non si riprende con quello per me non si riprende più, annaffialo poco, nebulizza la chioma e fagli il trattamento con cifoumic sia per via radicale cioè annaffiando che per via fogliare, spruzzando sugli aghi
questo è il mio consiglio essendoci passato in prima persona
 

simike87

Bannato
no no per immersione per l'amor di dio, con innaffiatoio piano piano, mi chiedo come mai questa moda d'annaffiare per immersione...!
preparati che la bottiglia di cifoumic è cara ma ti durerà a vita!!! costa una ventina di euro
mescoli il cifoumic in una bottiglia con dell'acqua, le dosi sono dietro alla bottiglia, comunque un goccino basta, neanche un quarto di tappo direi, mescoli e sei pronto per darlo alla pianta, lo metti nell'annaffiatoio e via, e per la nebulizzazione puoi usare a punta di uno spruzzino! adesso devo uscire, se hai altre domande ti risp quando torno! a dopo!
 

Daeimos

Aspirante Giardinauta
Ok! Dicevo per immersione perchè in genere annaffio a pioggia con la gomma, e non mi è possibile diluire nell'acqua i prodotti.
Ho trovato però in giardino un inaffiatoio, userò quello allora :)

Altre domande veloci:
per quanto continuo a somministrare il cifoumic?
lo somministro ogni volta che annaffio/nebulizzo?
adesso la piantina è sempre a mezz'ombra, è meglio se la sposto sotto una veranda?

grazie per la disponibilità e per l'aiuto, se dovesse sopravvivere sarò eternamente grato...
 

simike87

Bannato
Daeimos, lo spero tanto che sopravviva, perchè il mio l'ho portato dal tipo che c'è qua al consorzio che ormai era già troppo tardi, anche sul sito di HB avevo postato dopo il rinvaso e tutti me l'avevano detto che non sarebbe sopravvissuto al rinvaso e infatti...ci sono stato malissimo per quel pino quindi posso immaginare come ci stai, io volevo mollare addirittura tutto quando mi è morto
fai bene a usare la gomma a spruzzo per le annaffiature, anch'io faccio così per i bonzi che ho fuori in cortile, puoi mettere anche acqua e cifoumic dentro a una bottiglia d'acqua da 2 ltri e darglielo con quella e poi gli metti il tappo di un spruzzino e spruzzi sulle foglie, fai un trattamento a settimana con il cifoumic, del resto annaffia poco e nebulizza spesso la chioma con acqua decantata
sì, per il momento è meglio se la metti all'ombra, di solito con le piantine malate si fa così, mettila lo stesso anche se adesso il sole non è fortissimo
io se posso ti aiuto volentieri, sono un principiante perchè sono solo 6 mesi che mi sono dato al bonsai ma anch'io sono passato per la tua stessa situazione
 

Daeimos

Aspirante Giardinauta
Rieccomi, aggiorno un pò la situazione:

ho preso subito il CIFOUMIC il lunedì e ho cominciato a somministrarlo secondo il dosaggio. Ho subito fatto un'annaffiatura e ho proseguito nebulizzando (con la stessa soluzione) abbondantemente 1 volta al giorno.
Al momento l'ho annaffiato col cifoumic 2 volte (1 volta l'ho annaffiato con acqua normale, quindi l'ho somministrato 1 volta a settimana).
Per ora non vedo progressi, ma non ci sono nemmeno peggioramenti: gli aghi ingialliti restano quelli, alcuni sono caduti, ma non ce ne sono di nuovi.

La posizione del bonsai è rimasta la solita: sole fino alle 11 di mattina, poi ombra, all'esterno.
Continuo così? Devo prendere altri accorgimenti? Fra quanto posso sperare di vedere un qualche miglioramento?

Grazie ancora a simike per il tuo supporto :)
 

buziendo

Aspirante Giardinauta
A me, dalla foto, sembra che gli aghi gialli siano quelli vecchi che la pianta cambia naturalmente durante il suo ciclo vitale. Se il problema dell'ingiallimento si manifesta SOLO sugli aghi più vecchi, allora io non interverrei in nessun modo, se non con le consuete cure, diverso il discorso se l'ingiallimento colpisse anche gli aghi più giovani, quelli, cioè, più vicini agli apici. Mi pare strano che però si tratti di un qualche problema particolare in quanto avrebbe probabilmente attaccato indistintamente tutti gli aghi. Facci sapere come evolve la situazione.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
mi accodo con pigrizia

Rieccomi, aggiorno un pò la situazione:
ho preso subito il CIFOUMIC il lunedì e ho cominciato a somministrarlo secondo il dosaggio. Ho subito fatto un'annaffiatura e ho proseguito nebulizzando (con la stessa soluzione) abbondantemente 1 volta al giorno.
Al momento l'ho annaffiato col cifoumic 2 volte (1 volta l'ho annaffiato con acqua normale, quindi l'ho somministrato 1 volta a settimana).
Per ora non vedo progressi, ma non ci sono nemmeno peggioramenti: gli aghi ingialliti restano quelli, alcuni sono caduti, ma non ce ne sono di nuovi.

La posizione del bonsai è rimasta la solita: sole fino alle 11 di mattina, poi ombra, all'esterno.
Continuo così? Devo prendere altri accorgimenti? Fra quanto posso sperare di vedere un qualche miglioramento?

Grazie ancora a simike per il tuo supporto

Ciao a Daeimos e a tutti i partecipanti.
Voglio solo sottolineare che dalle conifere non c'é da aspettarsi reazioni rapide né alle offese a cui involontariamente le sottoponiamo e nemmeno alle cure. Quindi è un ottimo esercizio di pazienza e di fiducia quello che stai facendo.
Mi pare anche che abbiano più probabilità di patire e ammalarsi dopo le potature.

Ma mentre aspetti qualche cambiamento (speriamo positivo) continua ad indagare su tutte le possibili cause e gli eventuali rimedi.

Guardando quel vasetto temo che ci sia poca, poca terra e non voglio immaginarmi di che qualità. In genere sembra che i bonsai vengano venduti in condizioni da morire, alcuni presto, alcuni più tardi, ma quasi con certezza.
Sembra che la terra fornita abbia per scopo il trasporto e la presentabilità, non la sopravvivenza. Questa è solo l'opinione che mi sono fatto, non una verità assoluta, ma condiziona molto i miei sospetti.

Anche io sono daccordo con i consigli che hai ricevuto, ma personalmente mi vedrei costretto a correre dei rischi se non vedessi altre vie di uscita. Voglio dire che anche se non è il periodo per rinvasare, ma la pianta stesse soffocando, mi vedrei costretto a trasgredire anche la norma elementare che consiglierebbe di rimandare questa operazione già critica di suo.
Attenzione, prudenza, questo non è un consiglio, ma solo una possibile via d'uscita se non ce ne fossero altre, un po' come il pulsante EJECT sui caccia, con cui non si sa mai come andrà a finire...
Il pericolo più grande per qualsiasi bonsai è la precipitosità di chi deve averne cura, l'eccesso o la mancanza d'acqua, quindi se vuoi tieni in considerazione anche quel che penso io, ma non fare come un utente che mentre discutevo mi ha mandato un messaggio privato in cui mi diceva << L'ho già rinvasato>> (forse perché le mie risposte non sono quasi mai rapide!)

Per quanto riguarda la potatura, per adesso ti direi di accantonare il problema e di riconsiderarlo solo qualora la pianta godesse di ottima salute.
Ci sono dei casi in cui, dopo un rinvaso ed una riduzione delle radici è necessario anche riequilibrare la fisiologia della pianta riducendo anche le foglie e magari anche un po' i rami, ma adesso mi sembra prematuro.

Peccato vedere così una bella pianta mi dispiace davvero.

Magari lo hai scritto, ma non ho trovato da quanto hai quella pianta.
Hai provato a vedere se altre piante "sorelle" della tua sono ancora in vetrina in quel negozio dove l'hai acquistata tu? E come se la passano?

Fai bene ad essere preciso nel descrivere dettagliatamente le condizioni in cui tieni la pianta; apparentemente hai speso qualche minuto, ma hai risparmiato moltissimi minuti a chi vuole aiutarti, che ha un quadro più completo della situazione e non è costretto a chiederti se hai fatto questo e quello, se lo hai fatto così o cosà: ben fatto, in bocca al lupo e .....rispettiamo anche il lupo dài!

PS Mentre correggevo errori di battitura nel mio messaggio, ho letto la risposta di Buziendo. Devo ammettere che sul ciclo vitale delle conifere so proprio poco, quasi nulla. Non prevedo di colmare le mie lacune perché al momento sono più interessato alle latifoglie, ma credo che tu invece dovrai documentarti e capire quale comportamento devi aspettarti dalla tua pianta.

Ciao
 
Ultima modifica:

buziendo

Aspirante Giardinauta
Tieni comunque presente che le aghifoglie tendono a non mandare segnali di insofferenza se non quando ormai è troppo tardi per intervenire. Se l'ingiallimento degli aghi fosse esteso a tutta la pianta, allora, purtroppo, non ci sarebbe nulla da fare se non constatrne il decesso. Dalla foto comunque mi sento di rassicurarti in quanto il ricambio degli aghi è fenomeno naturale della pianta. Per vedere se l'ingiallimento progredisce o meno, puoi togliere gli aghi gialli (tanto ormai sono morti), così ti rendi conto se il fenomeno è in progressione o meno.
 

Daeimos

Aspirante Giardinauta
Grazie per le risposte!!

Spero vivamente che sia una situazione "fisiologica", anche se a vedersi non è proprio una bella cosa.

La pianta non la ho da tanto, circa 1 mese e mezzo, spero che quegli aghi ingialliti (che effettivamente come mi avete fatto notare sono i più vecchi), siano solo il risultato dell'adattamento al nuovo ambiente.

Purtroppo non posso tornare a verificare le condizioni delle piante sorelle nel vivaio perchè dista parecchi chilometri da casa mia (a Pescia, io vivo a Massa Carrara). Si tratta di un vivaio altamente specializzato in bonsai, hanno anche un museo con piante centenarie provenienti dal giappone e fanno conferenze con maestri mondiali.
Per questo mi sembra strano che abbia una terra obsoleta... anche se bisogna aspettarsi di tutto.
La terra di questo vaso è molto "granulosa", totalmente diversa dalle terre che uso per gli altri miei bonsai... non riesco neanche mai bene a capire quando è asciutta o bagnata.

Pensavo di rinvasare in primavera (rinvaso tutti i bonsai dopo l'acquisto in genere, per questo ho evitato perchè era piena estate e mi sembrava che fosse in buone condizioni), ma se vedo che la situazione non cambia penserò seriamente ad adottare il drastico rimedio... non avendo mai rinvasato conifere mi dovrete stare molto vicini però :confused:

Grazie ancora di tutto, incrocio le dita e buona salute anche al lupo :p
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Pinolupo

Grazie per le risposte!!
Spero vivamente che sia una situazione "fisiologica", anche se a vedersi non è proprio una bella cosa.
La pianta non la ho da tanto, circa 1 mese e mezzo, spero che quegli aghi ingialliti (che effettivamente come mi avete fatto notare sono i più vecchi), siano solo il risultato dell'adattamento al nuovo ambiente.

Io credo che una pianta che per adeguarsi al nuovo ambiente arrivi a far ingiallire le foglie troppo ben non stia.
Comunque le conifere hanno un ricambio delle foglie che a differenza delle latifoglie dura tutto l'anno, probabilmente hanno periodi in cui lo fanno più intensamente ed in altri periodi lo fanno un po' meno, ma come ti ha fatto osservare Buziendo, il fenomeno non è distribuito uniformemente, questo mi fa pensare più ad un malessere che ad un cambiamento naturale, ma non è detto e staremo a vedere.

Purtroppo non posso tornare a verificare le condizioni delle piante sorelle nel vivaio perchè dista parecchi chilometri da casa mia (a Pescia, io vivo a Massa Carrara). Si tratta di un vivaio altamente specializzato in bonsai, hanno anche un museo con piante centenarie provenienti dal giappone e fanno conferenze con maestri mondiali.
Per questo mi sembra strano che abbia una terra obsoleta... anche se bisogna aspettarsi di tutto.
La terra di questo vaso è molto "granulosa", totalmente diversa dalle terre che uso per gli altri miei bonsai... non riesco neanche mai bene a capire quando è asciutta o bagnata.

E' la prima volta che leggo che una pianta acquistata sia in un terreno simile: credo che quel vivaio non sia proprio fra i peggiori, sai.
Il terreno "ghiaioso" offre maggiori garanzie di sopravvivenza, ma richiede maggior cura dei terricci scuri e poco permeabili. Quindi prima di venderti la pianta hanno dovuto accudirla come altri non fanno con innaffiature ridotte e regolari. In genere invece vengono venduti in una terra che una volta bagnata lo rimane troppo a lungo per viverci dentro, ma che conserva l'acqua per il tempo del trasporto e per un po' di tempo in negozio.
Il terreno che hai tu dovrebbe drenare molto bene e dovresti veder fuoriuscire l'acqua quasi subito dopo aver innaffiato è così vero?

Pensavo di rinvasare in primavera (rinvaso tutti i bonsai dopo l'acquisto in genere, per questo ho evitato perchè era piena estate e mi sembrava che fosse in buone condizioni), ma se vedo che la situazione non cambia penserò seriamente ad adottare il drastico rimedio... non avendo mai rinvasato conifere mi dovrete stare molto vicini però
Io invece mi allontanerò in fretta e chederò ai moderatori di cancellare il post dove ne ho parlato, per pararmi ...... per non assumermi responsabilità.
Grazie ancora di tutto, incrocio le dita e buona salute anche al lupo

Ciao, tanti auguri (anche dal lupo che in questo momento sta scodinzolando)
 

Daeimos

Aspirante Giardinauta
Per quanto riguarda il terreno è esattamente come hai detto: l'acqua fuoriesce subito.

Per il rinvaso faccio finta di non aver letto niente :eek:k07: rimando tutto quanto eheheh

Tra poco procedo all'eliminazione degli aghi secchi, metterò una foto del prima-dopo.
 
A

Andrè

Guest
ho scansato le conifere per anni perchè le trovavo troppo delicate, poi, alla fine, ho risolto facilmente.
Il problema dei pini, di qualunque specie siano sono le radici, o meglio il terriccio nel quale si coltivano.
Possiedo due pini loricati, un pino d'aleppo, un ginepro fenicio che prosperano dopo aver effettuato un rinvaso serio e professionale in un terriccio adatto. Uso akadama, pomice, lapillo, pozzolana, terricci comunque di granulometria piuttosto grossa mescolati con sabbia grossolana di fiume. Questo perchè il drenaggio sia assoluto: assorbendo l'acqua, i granuli forniscono la giusta quantità d'acqua alle radici senza provocare marciumi, lasciando però sgrondare quella in eccesso. va da sè che in estate li metto in posti ombreggiati e umidi oltre a nebulizzarli frequentemente. Aggiungo anche una minima quntità di terriccio grasso di bosco, giusto per.... ma sopratutto, quando li rinvaso in queste miscele ripulisco completamente le radici dalla vecchia terra che solitamente è indecente, usando rastrellini, bacchette e acqua a pressione. Una volta ripulite dalla vecchia terra, accorcio le radici troppo grosse, considerando che le conifere non amano i rinvasi frequenti, quindi dovendo rinvasare una volta ogni 5-7 anni è meglio farlo per bene.
Le miscele a base di akadama, kiryu, o altri terricci sono quindi perfette perchè lasciano respirare le radici, apportano umidità in giusta quantità, evitano l'insorgere di marciumi o l'annidarsi di parassiti. Di certo richiedono un po' più di attenzione almeno all'inizio, ma se si compie l'operazione di rinvaso verso gennaio-marzo, non ci dovrebbero essere problemi di sorta.
 

simike87

Bannato
Rieccomi, aggiorno un pò la situazione:

ho preso subito il CIFOUMIC il lunedì e ho cominciato a somministrarlo secondo il dosaggio. Ho subito fatto un'annaffiatura e ho proseguito nebulizzando (con la stessa soluzione) abbondantemente 1 volta al giorno.
Al momento l'ho annaffiato col cifoumic 2 volte (1 volta l'ho annaffiato con acqua normale, quindi l'ho somministrato 1 volta a settimana).
Per ora non vedo progressi, ma non ci sono nemmeno peggioramenti: gli aghi ingialliti restano quelli, alcuni sono caduti, ma non ce ne sono di nuovi.

La posizione del bonsai è rimasta la solita: sole fino alle 11 di mattina, poi ombra, all'esterno.
Continuo così? Devo prendere altri accorgimenti? Fra quanto posso sperare di vedere un qualche miglioramento?

Grazie ancora a simike per il tuo supporto :)

Figurati, io se posso aiutarti lo faccio volentieri, sono un principiante, quindi le uniche cose che posso consigliare sono nelle situazioni da cui sono passato anch'io
non mi ricordo se te l'avevo detto, ma il pino se non sta bene è meglio se lo tieni all'ombra finchè non si riprende
 
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