Buongiorno a tutti! sono nuovo del forum e sono arrivato qui cercando informazioni su come poter portare il mio prato alla pace dei sensi...
Scusate la lunghezza del messaggio, ma penso che sia utile per fornire un quadro completo.
- Zona climatica D, prato di circa 220mq, in nuova abitazione dove il terreno è stato smosso diverse volte durante la fase di scavo delle fondazioni e al cui interno è finita qualsiasi schifezza di cantiere.
- L'impresa edile aveva anche il compito di realizzare il prato (a parole erano super esperti in materia), il terreno è fortemente argilloso, roba che sembra di giocare con il pongo quando si bagna; motivo per cui l'architetto aveva richiesto e messo a preventivo la sostituzione dei primi 20cm del terreno del giardino. Operazione non effettuata in quanto il giardiniere, a cui hanno subappaltato la posa del prato, ha reputato che fosse superflua...
- Prato in rotoli steso a fine maggio 2022 composto da un miscuglio di festuca arundinacea vrs + poa pratensis vrs
- Risultato fantastico, prato bello verde e fitto! Tutto meraviglioso fino a inizio luglio, dove a distanza di un mese dalla posa si è iniziata a manifestare la malattia, identificata solo a fine agosto dal giardiniere in "cerchi delle streghe", il quale non avendo tempo di venire a vedere di persona, mi ha fatto aumentare sempre di più l'irrigazione (arrivando a 4 volte al giorno per 20 minuti) pensando che fosse un problema di mancanza di acqua... con i risultati che potete immaginare.....
- Finalmente il giardiniere trova il tempo per il mio prato e interviene ad agosto con un funghicida, rassicurandomi che il prato si sarebbe ripreso da solo in breve tempo... cosa che ovviamente non si è verificata...
- A fine settembre sconsolato per le condizioni pietose del prato, non ricevendo alcun supporto dal giardiniere e resomi conto di aver ormai buttato diversi soldi, decido che devo intervenire in prima persona. Inizio quindi a cercare online e a studiare... (è il mio primo prato, mai fatto nulla prima).
- A ottobre pensando di averci capito qualcosa, passo all'azione, acquisto tutto l'occorrente carrellino spargisemi, level law, irroratrice a spalla, stivali da battaglia, etc. etc., prendo a noleggio una carotatrice a fustelle e decido di carotare il tutto, sabbiare e transeminare con royal strog plus di bottos. La sabbiatura è stata un vero disastro in particolare perchè non sono riuscito ad asciugare correttamente la sabbia e a stenderla con il carrellino.
- Nonostante la sabbiatura non perfetta, il risultato della transemina è stato un successo! nuovamente il prato aveva un bel verte intenso, il tutto era fitto fitto.
- Entusiasta del risultato prendo a vangelo quanto riportato sul sito bestprato dove avevo acquistato buona parte dei materiali e ci do dentro con i mille prodotti che suggeriscono... Autum K, always come se non ci fosse un domani, water plus, tryko, green-up, shield, etc. etc., con un esborso economico e un impegno personale non da poco... ma finchè c'è il risultato ok, mi costa quanto un figlio ma mi da soddisfazioni....
Oggi però dopo aver atteso la ripresa vegetativa, aver scarificato e concimato a metà marzo con Sprint N, mi trovo con il prato che presenta chiazze scure alternate ad altre chiare dove sembra che l'erba sia più sottile. Inoltre il prato presenta molti avvallamenti, fastidiosi anche al calpestio, oltre che brutti esteticamente.
Riassumendo: ad oggi, nonostante aver seguito pedissequamente il piano di concimazione annuale bestprato, essermi impegnato fisicamente ed economicamente, i risultati non sono quelli sperati e personalmente (con le mie limitate conoscenze) imputo i problemi alla qualità del terreno sottostante.
C'è qualcuno con un po di esperienza che può indirizzarmi sulla strada da prendere?
per le macchie: faccio nuova carotatura cercando di inserire quanta più sabbia possibile? uso un piano di concimazione diverso?
per le buche e i dislivelli che si sono creati in un solo inverno: riempio le buche con sabbia? con terriccio per prato? altro? devo in qualche modo abbassare i punti più alti (che so, carotando maggiormente in quei punti)?
Ogni consiglio e ben accetto, ma eviterei di buttare tutto all'aria per ripartire da zero...
In allegato qualche foto
Scusate la lunghezza del messaggio, ma penso che sia utile per fornire un quadro completo.
- Zona climatica D, prato di circa 220mq, in nuova abitazione dove il terreno è stato smosso diverse volte durante la fase di scavo delle fondazioni e al cui interno è finita qualsiasi schifezza di cantiere.
- L'impresa edile aveva anche il compito di realizzare il prato (a parole erano super esperti in materia), il terreno è fortemente argilloso, roba che sembra di giocare con il pongo quando si bagna; motivo per cui l'architetto aveva richiesto e messo a preventivo la sostituzione dei primi 20cm del terreno del giardino. Operazione non effettuata in quanto il giardiniere, a cui hanno subappaltato la posa del prato, ha reputato che fosse superflua...
- Prato in rotoli steso a fine maggio 2022 composto da un miscuglio di festuca arundinacea vrs + poa pratensis vrs
- Risultato fantastico, prato bello verde e fitto! Tutto meraviglioso fino a inizio luglio, dove a distanza di un mese dalla posa si è iniziata a manifestare la malattia, identificata solo a fine agosto dal giardiniere in "cerchi delle streghe", il quale non avendo tempo di venire a vedere di persona, mi ha fatto aumentare sempre di più l'irrigazione (arrivando a 4 volte al giorno per 20 minuti) pensando che fosse un problema di mancanza di acqua... con i risultati che potete immaginare.....
- Finalmente il giardiniere trova il tempo per il mio prato e interviene ad agosto con un funghicida, rassicurandomi che il prato si sarebbe ripreso da solo in breve tempo... cosa che ovviamente non si è verificata...
- A fine settembre sconsolato per le condizioni pietose del prato, non ricevendo alcun supporto dal giardiniere e resomi conto di aver ormai buttato diversi soldi, decido che devo intervenire in prima persona. Inizio quindi a cercare online e a studiare... (è il mio primo prato, mai fatto nulla prima).
- A ottobre pensando di averci capito qualcosa, passo all'azione, acquisto tutto l'occorrente carrellino spargisemi, level law, irroratrice a spalla, stivali da battaglia, etc. etc., prendo a noleggio una carotatrice a fustelle e decido di carotare il tutto, sabbiare e transeminare con royal strog plus di bottos. La sabbiatura è stata un vero disastro in particolare perchè non sono riuscito ad asciugare correttamente la sabbia e a stenderla con il carrellino.
- Nonostante la sabbiatura non perfetta, il risultato della transemina è stato un successo! nuovamente il prato aveva un bel verte intenso, il tutto era fitto fitto.
- Entusiasta del risultato prendo a vangelo quanto riportato sul sito bestprato dove avevo acquistato buona parte dei materiali e ci do dentro con i mille prodotti che suggeriscono... Autum K, always come se non ci fosse un domani, water plus, tryko, green-up, shield, etc. etc., con un esborso economico e un impegno personale non da poco... ma finchè c'è il risultato ok, mi costa quanto un figlio ma mi da soddisfazioni....
Oggi però dopo aver atteso la ripresa vegetativa, aver scarificato e concimato a metà marzo con Sprint N, mi trovo con il prato che presenta chiazze scure alternate ad altre chiare dove sembra che l'erba sia più sottile. Inoltre il prato presenta molti avvallamenti, fastidiosi anche al calpestio, oltre che brutti esteticamente.
Riassumendo: ad oggi, nonostante aver seguito pedissequamente il piano di concimazione annuale bestprato, essermi impegnato fisicamente ed economicamente, i risultati non sono quelli sperati e personalmente (con le mie limitate conoscenze) imputo i problemi alla qualità del terreno sottostante.
C'è qualcuno con un po di esperienza che può indirizzarmi sulla strada da prendere?
per le macchie: faccio nuova carotatura cercando di inserire quanta più sabbia possibile? uso un piano di concimazione diverso?
per le buche e i dislivelli che si sono creati in un solo inverno: riempio le buche con sabbia? con terriccio per prato? altro? devo in qualche modo abbassare i punti più alti (che so, carotando maggiormente in quei punti)?
Ogni consiglio e ben accetto, ma eviterei di buttare tutto all'aria per ripartire da zero...
In allegato qualche foto
Allegati
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