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Aiuto blatte!

Erika2

Aspirante Giardinauta
Salve, spero che qualcuno possa aiutarmi....... vado al punto.......
Ho acquistato casa da 2 anni, totalmente ristrutturata, impianti, mattoni, vernici, mobili tutti nuovi, sia dentro che fuori, è una villetta a schiera su tre livelli.
Dalla 1 estate in questa casa si è presentato il problema blatta, solo ed esclusivamente in estate, quest'anno stesso problema, la cosa che non capisco è da dove entrano, vi illustro la situazione..... ne becco sempre 1 grande 3/4 cm e di colore marrone scuro nera, al 2 piano dove ho un bagno le camere e un corridoio che porta al piano centrale, precisamente sul soffitto del corridoio, altro punto in cui ne becco una è il piano centrale dove ho cucina e salotto in un'unico ambiente, il punto è sempre lo stesso sulla parete sopra la vetrata fissa del salotto. Le ho scovate sempre di notte, e sempre 1 per volta per 2 giorni consecutivi poi non se ne vedono per una settimana 10 gg poi rieccone un'altra sempre stessi punti che mio marito puntualmente uccide, ho tappato tutti i buchi dei lavandini, doccia, vasca ecc. ho le zanzariere alle finestre. Altra cosa strana è che ho un altro bagno nella taverna e lì non ne ho mai trovate. Due volte l'anno viene fatta regolare disinfestazione esterna. Mi aiutate a risolvere il problema? Sono fobica verso questi insetti e puntualmente mi sento male?
Grazie
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
allora che io sappia ti posso dire per certo che scarafaggi, blatte e roba simile salgo su dagli scarichi del bagno...la sera quando nessuno della famiglia si deve più lavare mettici un pò di baygon e chiudi gli scarichi con il tappino. ho letto che colonizzano luoghi umidi e poco illuminati....anch'io sono stra-fobica contro questi cosi...

ho trovato questo suinternet
Metodi di lotta [modifica]




La difesa dagli scarafaggi si indirizza esclusivamente contro le specie "domestiche" e si attua attraverso tre tipi di intervento:
Prevenzione
Trattamento con esche
Disinfestazione
La prevenzione è l'intervento di maggiore rilievo, in quanto elimina alla fonte la possibilità di infestazioni. Gli scarafaggi sono infatti attirati da ogni possibile fonte alimentare e favoriti da condizioni che ne permettono l'ingresso e l'insediamento e il rifugio. In generale vanno adottate tutte le ordinarie misure d'igiene, quali la pulizia dei locali e degli arredi, lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti organici in adatti contenitori a chiusura, la conservazione degli alimenti in contenitori chiusi e in ambienti puliti. La manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici è un altro fattore di prevenzione, in quanto vanno sistematicamente rimosse le fessure nel pavimento e nella muratura, gli interstizi fra muratura e tubazioni e, in generale, tutti quelli che favoriscono l'ingresso, il passaggio o il rifugio degli insetti. La scelta degli arredi deve essere finalizzata a favorire il più possibile la pulizia degli angoli più remoti, l'ispezione e l'eventuale intervento. I punti più critici sono le cucine, i servizi igienico-sanitari, le tubazioni di scarico, gli impianti elettrici, gli scantinati e, in generale tutti gli ambienti in cui si può accumulare un certo grado di umidità.
Scopi preventivi ha anche l'irrorazione degli esterni con insetticidi per usi civili. Si tratta di prodotti attivi per contatto e ad alto potere abbattente, a base perciò di piretroidi di sintesi, eventualmente miscelati con clorpirifos; per il loro ampio spettro d'azione sono efficaci per il controllo di una vasta gamma di artropodi associati all'uomo (mosche, zanzare, formiche, zecche, scarafaggi, ecc.).
Il trattamento con esche consiste nella disposizione di trappole, innescate con attrattivi alimentari, di varia natura (trappole meccaniche, a vischio, esche avvelenate). Vanno disposte e ricambiate periodicamente nei possibili punti di passaggio quando si sospetta o si ritiene probabile l'ingresso di scarafaggi. Questa soluzione si presta generalmente per gli usi domestici.


Ectobius pallidus, una blatta silvestre comune ma innocua perché non infesta le derrate alimentari.
La disinfestazione è l'intervento curativo più drastico e consiste nell'irrorazione per mezzo di nebulizzatori e atomizzatori di insetticidi, spesso combinati con un attrattivo, oppure con la fumigazione. Queste operazioni, poiché sono eseguite all'interno dei locali e richiedono la conoscenza dell'etologia e della biologia delle specie interessate, sono riservate ad operatori qualificati e ditte specializzate nel settore delle disinfestazioni di ambienti civili. Fondamentale è l'adozione degli accorgimenti necessari a prevenire rischi di intossicazione di persone e animali, per quanto i prodotti impiegati siano a bassa tossicità. In genere un intervento di disinfestazione si attua in più fasi che prevedono l'ispezione, il trattamento, il successivo monitoraggio (con l'uso di trappole) e, infine, un secondo trattamento eradicante, a distanza di 3 settimane, per colpire le neanidi nate dalle ovature.
I principi attivi generalmente usati, sia per il trattamento degli esterni sia per le disinfestazioni, oppure come formulati per le esche, sono diversi piretroidi di sintesi (deltametrina, cipermetrina, ciflutrin, cifenotrin, ecc.), alcuni fosforganici (clorpirifos, diclorvos), altri prodotti (imidacloprid, acido borico). In generale un insetticida da usarsi contro gli scarafaggi, deve presentare le seguenti caratteristiche:
Classificazione come presidio medico-chirurgico: non sono ammessi i prodotti concepiti per uso agricolo, bensì quelli autorizzati per usi civili e industriali.
Bassa tossicità: l'uso all'interno di locali ad uso civile richiede necessariamente il ricorso a principi attivi che hanno una tossicità acuta o cronica relativamente bassa. Naturalmente anche il ricorso a questi prodotti presuppone l'adozione di tutte le norme in materia di sicurezza.
Lunga persistenza, alto potere abbattente, duplice azione per contatto e per ingestione: fatta qualche eccezione, l'insetticida ha effetto sugli scarafaggi che transitano nei siti irrorati, perciò l'insetticida deve persistere per tempi relativamente lunghi (alcune settimane), agire anche con il semplice contatto dei tarsi e dell'addome con le molecole disperse sulla superficie, agire in tempi rapidi, data la velocità con cui si muovono questi insetti (potere abbattente).
 

anna rita 62

Giardinauta
se non sono gli scarichi dei bagni, controlla i telai delle porte....
a me entravano da lì, mio marito le ha siliconate e il problema è sparito
ciao ciao
 

Hiljainen

Aspirante Giardinauta
Dalla tua descrizione credo si tratti di Blatta orientalis, queste blatte sono in grado di risalire gli scarichi, quindi, come ti hanno detto gli altri, tappali prima di andare a dormire. Oltre a sigillare i telai delle porte controlla anche che non ci siano aperture nei muri attorno alle tubature, se ci sono è bene stuccarle.
Se ce ne sono tante puoi provare con trappole adesive di questo tipo http://www.greenpest.gr/images/cucaroach.jpg ma secondo me per il momento non ne vale la pena.
So che sono disgustose, ma se non altro generalmente non sono infestanti quanto le loro cugine più piccole (Blattella germanica).... sapessi le battaglie che ho combattuto quando abitavo assieme alle mie compagne di università.. :eek:k07:
 

Erika2

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per aver risposto, dal momento che le temperature sono iniziate a salire ho iniziato a prendere provvedimenti proprio per evitare che ne entrasse anche solo uno, tengo chiusi tutti gli scarichi giorno e notte li apro solo quando devo utilizzare il bagno, dal principio ho lasciato aperta solo la doccia e il w., avendone trovati un paio ad intervalli di una 10 di gg, ho provveduto a tappare anche la doccia, quindi rimane solo il w., ma dicono che sia difficile che riescano a risalire dal sifone del w.! Ora controllero' come dite voi i tubi di scarico e i telai delle porte. Pensate che passino dal w.? Mi fà impazzire il fatto che non riesco a capire da dove entrino!!!!! Le case vicino la mia ne hanno molti di +, io mi salvo con un paio ogni tanto proprio perchè tappo sempre tutto, ma vorrei non trovare neanche quei due ogni tanto. Altra cosa è possibile che ne abbia tanti nascosti in casa e che ne escano solo un paio ogni tanto, considerate che io mi aggiro in casa gurdandomi anche le spalle per la paura che ho! Quindi se ce ne sono fuori sicuro che li becco. Queste bestiaccie mi stanno mandando ai pazzi! Io non schifo nessun tipo di animale, persino i topi non mi fanno paura, ma se vedo una blatta........la pressione mi arriva a zero!
 

Erika2

Aspirante Giardinauta
ANNA RITA, scusami ma intendi le porte interne? Scusa stando sui tramezzi come fanno questi esseri a passarci? Posso capire se c'è una fessurina tra i tubi e il muro, visto che in questo caso parliamo dei muri di confine con intercapedine........
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Le blatte sono tremende . Tanti anni fa,abitavo in una vecchia casa .Di blatte all'inizio ne trovavo una due . Avevo iniziato a mettere insetticidi in polvere per tutta la casa. Le prime volte ne trovavo parecchie stecchite , in seguitonon ne trovavo più, erano quelle che avevano ingerito il veleno e che erano riuscite a scappare . Io pensavo di averle fatte fuori tutte, quando una notte mi sono alzata e ho visto una fila di blatte lunga che non ti dico, passeggiare dalla cucina sino all'andito. Non avevo acceso la luce ,perchè era mancata e avevo una candela in mano,ed essendo tante non avevano fatto in tempo a nascondersi. Ad un controllo più accurato ci siamo accorti che avevano fatto i loro nidi sotto le mattonelle della cucina sino agli scarichi. Abbiamo dovuto buttare giù le mattonelle e rifare gli scarichi , eppure mai e poi mai avrei pensato che riuscissero a nascondersi così bene . Una volta che abbiamo trovato i nidi e le abbiamo fatte fuori , non ne ho più visto , Devi scoprire dove hanno fatto i nidi, Posso capire lo schifo che stai provando. Sono degli animaletti furbissimi , si sanno nascondere così bene , che se non l'avessi visto con i miei occhi non ci crederei. Basta un piccolo foro dietro ad una mattonella e loro prolificano che è una meraviglia. Stai attenta a non lasciare residui di cibo di nessun genere , soprattutto attenta ai rifiuti , chiudi bene i contenitori. Amano in paricolare i residui della frutta .
 

anna rita 62

Giardinauta
Erika non chiedermelo!!?!?!?
so solo che quando scappavano si infilavano lì (beccati in piena notte) una volta siliconati i telai delle porte non li ho più visti
(poi ora cmq non vivo più in quella casa, menomaleee!!!!)
ciao ciao
 
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