Manu1 ha scritto:ecco bene senso materno. che si acquisice col tempo. si impara a capire il proprio figlio col tempo, a capire quando è il caso id correre e quando di dire "piccolo, dai che sei capace da solo!" che anche questo fa bene. io a mia filgia che certo ora è grandicella, ma da sempre, cerco di dare gli "strumenti" per farcela da sola nelle piccole battaglie (cuscino caduto, brutto sogno) perchè scopra che è capace di farcela. "ma se proprio non ci riesci, vieni da mamma". E soprattutto, le faccio capire, che io veglio sempre su di lei,anche quando non mi vede, perchè s senta sempre protetta, ma faccia le sue piccole esperienze. Ma certo, questo prima dell'anno di vita è un discorso relativo. Ma possiamo distinguere dal bisognoche i nostri bimbi hanno di noi e il NOSTRO bisogno della loro dipendenza? sarà pure legittimo ma bisogna controllarlo, per il loro equilibrio. Una volta un mio amico, meraviglioso padre di tre figli mi disse, "i figli sono fatti per aiutarli ad andarsene".
Io sono dipendente dai miei figli, per me sono una droga e lo saranno sempre, lungi da me e mi fà un poco di orrore il pensiero di averli messi al moo per aiutarli ad andarsene.
Piera1 ha scritto:Gigì, leggo solo ora, tanto di cappello davanti ad uomo come te, ce ne vorrebbero di più. Ti dovrebbe leggere mio cognato che con la crisi Fiat è stato a casa un anno in cassa integrazione e con la scusa che non conosceva altro lavoro si faceva pagare le bollette da mia madre e dalla sua. Un abbraccio forte. Gigì, però un pò di limoncello me lo potevi lasciare.
Manu1 ha scritto:Sapete cosa ho capito io avendo una figlia. Una bimboha bisogno di tre cose. Amore, Rispetto, Regole
Rosa, rileggi il mio post.RosaeViola ha scritto:River, i tuoi sono ancora piccoli e forse per te è difficile vedere le cose in un altro modo perchè è ancora presto.
Ma dimmi, saresti contenta di impedire loro di vivere la propria vita per star bene tu?
Io non credo...per come li ami, io penso che rinunceresti alla tua, per la la loro.
Non mi sembri una madre-piovra, una di quelle succhiavita ai figli...
riverviolet ha scritto:Rosa, rileggi il mio post.
Non miriempio la vita con i miei figli, ho mille cose che mi realizzano.
Ma non ho fatto figli per rimpinguare il mondo e ripeto penserei d'essere una macchina programmata.
Sono dipendente e loro lo sono da me e dal loro padre, nel senso che sono parte edlla mia vita ed io lo sono di loro e in questo includo dolore,gioia, crescita personale.
Magari succederà che li conoscerete, e vedrai quanto sono sereni e autonomi.
Mai stata gelosa di loro, mia figlia in particolare ha un affettività quasi platonica e si sbaciucchia le maestre, ma anche la vicina di casa ed io ne son felice.
Manu1 ha scritto:no no regole regole. PIccole, fattibili, che spiego. Poche. e con le dovute eccezioni. Le regole si fanno nel Rispetto, dei loro tempi, bisogni. anzisi fannoper loro. si va a letto alle 20,05.(abbiamo patteggiato per questo io e lei). perchè se va a letto piu tardi è provato, sta male la mattinadopo. regola che si rompe il sabato, se lei vuole;non si guarda la televisione prima di una certa ora, si guarda per un'ora, la pubblicità si salta. E poche altre piccole regole, che i bambini alla fine percepiscono come una tutela, un gesto di amore nei confronti delle loro giovani vite. Le regole non son o "non sporcare, sta ferma, sta zitta". al massimo "fai quello che ti pare ma vai in camera tua per favore" In particolare con mia figlia, le regole, le abitudini, le piacciono da morire. se me ne dimentico una, me la ricorda lei!
RosaeViola ha scritto:Lasciarli andare significa rispettare che stiano crescendo e ci apparterranno sempre, ma solo affettivamente non a prezzo della loro individualità e la loro libertà interiore.
Amare DEVE poter essere una scelta fatta in libertà e non un ricatto morale e continuo.
RosaeViola ha scritto:River ne sono certa e infatti ho detto proprio questo!
Ma le succhiavita a cui mi riferisco io, sono quelle che impediscono ai propri figli di fare qualunque esperienza che li porti a crescere.
Sono quelle che piuttosto che stare sveglie sapendo che i propri figli sono usciti di sera, anche se 18enni, preferiscono manipolare così bene, che li portano alla rinuncia.
Guarda che questi soggetti qui, sono tanti purtroppo e sono le madri piangenti, che ricattano moralmente e che non si mettono mai in discussione.
Amare non è una scelta per me, amare è un accadimento, un incidente e a volte perfino un accidente.
Non ti sbagli Rosa, io sono così perfino nei riguardi di mio marito, te l'ho detto sono radicale nel concetto di libertà.RosaeViola ha scritto:River, quello che scrivi mi conferma nè più nè meno che tu come me, li lascerai andare, li lascerai vivere perchè li ami!!!
Io sono sicura di te in questo senso, non potrebbe essere diversamente.
Io e te, con tutta la nostra libertà mentale, piangeremo tanto quando se ne andranno, ma sappiamo già ora che è inevitabile e sappiamo che li abbiamo messi al mondo per farli vivere e non per impedire loro di poter respirare la vita fino in fondo.
Dimmi che non mi sbaglio...