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Aggiornamento

RosaeViola

Master Florello
calla bianca ha scritto:
oh ragazze io cerco di starvi dietro ma è un po' difficile...poi me le ripetete tutte ste cose...caspita quante cose impara una mamma,speriamo di essere brava come voi!!!!!!

Calla, mamme si diventa e non lo si è dal primo vagito del proprio bimbo.
Io penso comunque che un buon percorso da madre, sia quello prima di capire il proprio passato da figlia.
 
R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
Dipende da quello che un genitore è capace di farti.
In quanto all'escluderli non serve a niente.
Smettere di amare un genitore passa attraverso un processo enorme e dolorosissimo, ma richiede una grande forza che è quella della conservazione della propria vita.
Se non si elabora e non si accetta, non ha senso escluderli.
E' come rinchiudere un mostro in un cassetto.
Prima o poi forzerà la serratura e apparirà anche più orrendo e terrificante di quando ve lo abbiamo rinchiuso.
Io posso dire quella che è la mia esperienza, il mio sentore, ciò che ho imparato io, avendo dei genitori come racconti Rosa.
Sono arrivata un giorno, alla conclusione che ucciderli, ovvero smettere di amarli era una forzatura, ed una mancanza che operavo verso me stessa.
Io voglio poter essere libera di amare, anche a prescindere dalle azioni altrui, è un mio diritto, nemmeno il Diavolo riuscirà a fermarmi in questo senso.
Ed invece, dopo mille elaborazioni e soprattutto comprensioni dei motivi, finalmente sono riuscita, a vederli come esseri umani.
L'esclusione vien da sè, perchè le loro sbagliate azioni non si sono concluse nel passato, ma sono prensenti ancora adesso, anzi fino a 5 minuti fà, ma non mi lascio più sconvolgere.
E' la loro vita, spetta a loro imparare e non ne hanno il dovere, certo che, ncapaci di mettersi a confornto con sè stessi e la vita, raccolgono quello che seminano, ma non mi impediranno di amarli comunque, nè mi costringeranno a modificare me stessa a causa loro o dei loro comportamenti, che appartengono a loro, non a me.
Allora ti chiederai, ma allora come riesci ad amarli? Per partito preso? Solo per il loro ruolo?
No, no.
Perchè ho la presunzione di essere più consapevole e di vedere in loro, qualcosa che nemmeno loro conoscono di sè.
Siam bilance anche noi, in equilibrio oppure no, qualcosa di puro, c'è in chiunque, un bambino violentato è in ognuno di noi, un cucciolo impaurito esiste.
Ed io, amo e difendo quel cucciolo, anche da sè stesso.
Quel che ne vien fuori, successo o fallimento, non mi interessano, quindi non subisco fallimenti di sorta, mi basta quel che sento, perhè sento, vibro, è più che sufficiente.
 
Ultima modifica di un moderatore:

spadino

Giardinauta
............fi fiù, voi due siete logorroiche e scrivete un mucchio :D ...............però è piacevole leggervi :lol:.

Calla, una cosa, non pensare in assoluto che la maternità sia qualcosa di totalmente diverso dalla paternità. Entrambi fin dal primo goirno devono essere genitori insieme.

Rosa, don't worry, già adesso che è ancora al calduccio, quando di notte scalcia e sveglia la Didi, io gli canto la ninna nanna, metto una mano sul pancione della Didi e Leonardo si tranquillizza, figurati se lo lascierei piangere anche solo per 2 minuti.

La mia paura di non essere un buon padre, non è perchè penso di dire troppi SI, anzi mi auguro di non dire troppi NO.
Mio padre è sempre stato assente e quando era presente lo era solo per rompere i "così detti", così non vorrei anch'io seguire il cattivo esempio e romperli a Leonardo.

Avete mai pensato una cosa? Quando i pupelli sono appena nati, all'ora di mangiare c'è tutto un rituale che giorno dopo giorno viene seguito ed indirettamente insegnato loro a "mangiare". Mi spieghereste perchè non si dovrebbe fare anche all'ora di dormire?? Ovvero, i bimbi che non dormono, o che lo fanno male, forse agiscono in quel modo perchè nessuno ha insegnato loro a dormire. Ci avete mai pensato?? Ne ho sentite di tutti i colori in questi mesi, di gente che quando il bimbo o la bimba non dormiva lo/la mettevano nel passeggino e gli/le facevano fare il giro dell'isolato, un'altro che invece dormiva solo se aveva la televisione accesa su Discovery Channel, o chi invece aveva sostituito il marito con il bebè ....(....ed il marito nella culla?), bho?
Ma non si farebbe prima a insegnare il rituale del sonno anche ai piccoli??

Libertà, Amore, etc etc, speriamo di riuscire a miscelare tutte queste cose in maniera corretta................ma tanto dove sbaglierò io ci sarà la Didi e viceversa
 

RosaeViola

Master Florello
Spad, con la storia del dormire hai toccato un tasto dolentissimo.
Sempre più sento di bambini che la notte non dormono.

Comunque ti dico la scuola che ho fatto io (di notti non ne ho mai perse).

I neonati quando arrivano a casa, devono avere i LORO orari e non quelli ospedalieri, che vengono istituiti per questioni organizzative e non fisiologiche del neonato.
Quindi si mangia a richiesta (dal seno) o tenendo una distanza di 4 ore (e non di meno) da un pasto all'altro se mangiano artificiale.
Ogni bambino è un fatto a sè, d'accordo, ma è anche vero che i bambini come tutti i mammiferi, dovrebbero dormire di notte.

Qualunque pasto dovrebbe essere dato con serenità e tranquillità (io sono per l'allattamento al seno, ma se latte non ce n'è meglio un biberon dato in piena armonia che il seno con pianti, ansia e disperazione).

Di solito ci vogliono due mesi circa perchè i neonati si abituino a non mangiare la notte, ma poi c'è quello che ci mette un po' di più e quello che ci mette meno.

Quando i bambini sono a posto, dovrebbero mangiare, ruttino e poi dormire. Se ciò non avviene, di solito qualcosa che li disturba c'è: coliche, fame, irrequietezza che gli viene da sensazioni che percepisce nell'ambiente (tensioni insomma), caldo o freddo.

Solitamente sono regolari (mangiano ogni 4 ore circa) ma mangiando al seno, specie i primi tempi, si stancano e si addormentano.
Non è facile farli riprendere, quindi si lasciano dormire fino alla successiva richiesta.

Se sono regolari (3-4 ore da un pasto all'altro) sarà più facile aiutarli a capire il ritmo sonno-veglia nel senso che, intanto loro stessi si sposteranno pian piano gli orari e i genitori, al limite, potranno rubare una manciata di minuti (5-10 non di più) su ogni pasto, in modo da portarli pian piano a far slittare l'ultimo pasto della notte (quello delle 4-5 circa del mattino) un po' più in là.
Rubare le manciate di minuti non è semplicissimo...Bisogna armarsi di pazienza e tante tante coccole e, soprattutto, quando il pianto si fa più forte malgrado li si abbia in braccio, mollare tutto e dargli da mangiare.
Una madre che non li sfama non è una buona madre per il loro modo di vedere le cose...quindi regolati tu.

Io spero vivamente che per voi le cose vadano più lisce come sono state per me, comunque posso garantirti che questo sistema non è un sistema che li fa soffrire, a condizione che li si rassicuri, gli si parli e li si consoli.
Ad ogni modo, con l'allattamento a richiesta (al seno) è molto più semplice e se tutto va bene, mangiano e dormo e gli orari pian piano se li regolano da soli.

Un'altra cosa importantissima è di cercare di ascoltare e capire il pianto. E' indice di molte cose.

Inoltre i neonati sono abitudinari e recepiscono se nell'ambiente qualcosa si è modificato, che non significa che tutto debba essere silenzioso, anzi, la vita deve scorrere normalmente, ma che se devi uscire e se hai delle cose da fare o gente da incontrare, tieni sempre a mente che un po' disturbato nel sonno e nel pasto lo sarà.

Importantissimo è portarli fuori, indipendentemente che sia bello o brutto.
L'importante è che non ci siano nebbia o vento che sono gli unici due eventi atmosferici che potrebbero procurare problemi di salute.

Altra cosa, pensando alle temperature tropicali di casa tua, lui ha lo stesso caldo che avete voi...regolatevi di conseguenza, ma il calzino di cotone sui piedini è meglio che ce l'abbia perchè l'impianto di termoregolazione non è ancora al massimo dell'efficienza e se i piedini sono caldi, non avrà mai problemi di nessun genere.

Scusa la lunghezza e la prolissità...:lingua:
 

gigino67

Florello Senior
kekkulo che ho avuto.....

mio figlio gia' a 15 giorni dormiva da solo nel suo bel lettino.....nella sua splendida stanzetta.....

Avete presente un Santo......ecco quello era lui.......e meno maleeeeeeeeeeeeeee
 
R

riverviolet

Guest
spadino ha scritto:
Avete mai pensato una cosa? Quando i pupelli sono appena nati, all'ora di mangiare c'è tutto un rituale che giorno dopo giorno viene seguito ed indirettamente insegnato loro a "mangiare". Mi spieghereste perchè non si dovrebbe fare anche all'ora di dormire?? Ovvero, i bimbi che non dormono, o che lo fanno male, forse agiscono in quel modo perchè nessuno ha insegnato loro a dormire. Ci avete mai pensato?? Ne ho sentite di tutti i colori in questi mesi, di gente che quando il bimbo o la bimba non dormiva lo/la mettevano nel passeggino e gli/le facevano fare il giro dell'isolato, un'altro che invece dormiva solo se aveva la televisione accesa su Discovery Channel, o chi invece aveva sostituito il marito con il bebè ....(....ed il marito nella culla?), bho?
Ma non si farebbe prima a insegnare il rituale del sonno anche ai piccoli??

Il sonno per i piccoli, non è vissuto come noi, perchè loro non sanno che si risveglieranno, per loro è angoscia pura.
In un neonato, è solo la separazione dal corpo della madre, a farlo piangere, a parte le eisgenze primarie di sopravvivenza e i disturbi, ad esempio del pannolino, che non hano vissuto nei nove mesi precedenti.
Ecco perchè la rassicurazione è importante,per loro questo venir alla luce è un'esperienza spaventosa.
Più diventando grandi e i gangli nervosi creano la memoria e riescono a 'ragionare' più il sonno diventa angoscioso.
IL portare i bimbi nel 'passeggino' o in macchina, significa cullarli, ovvero quel che accadeva nel pancione, quindi il movimento oscillante li rassicura.

Per un bambino di due anni e mezzo, tentar di spiegargli che si risveglierà e ci ritroverà al suo fianco, non è facile, la paura domina i bimbi molto di più e molto più gravemente di quanto sia per noi. :eek:k07:
 

RosaeViola

Master Florello
Rileggendo il tuo post, mi sento di aggiungere qualcosa.

Con Margherita non ho avuto proprio problemi, nel senso che faceva 4 pasti al giorno...sì, mi aveva preso per la Centrale del latte, si ingozzava e non la sentivo più per 6 ore e la notte non ha mai mangiato.

Lisa, invece, ha trafficato un pochino e i primi tempi ho lasciato che dormisse dove preferiva.
Mi spiego meglio. Per aiutarla a trovare il ritmo del sonno-veglia (perchè vedrai anche tu che ci sono delle fasce orarie in cui fanno fatica a riaddormentarsi) se l'avevo in braccio e si addormentava, sapendo che se l'avessi messa nel lettino si sarebbe svegliata, me la tenevo lì.
Ricordo che una sera mia sorella mi vide con la figlia addormentata per il lungo sulla mia pancia e mi disse occhio che se la abitui così...
Bene, posso dirti che io ho fatto quello l'istinto mi suggeriva e sono andata avanti per la mia strada e ha funzionato.
Dopo i primi due mesi, dormiva regolarmente e le fasi sonno-veglia erano talmente ritmiche che a 6 mesi circa dormiva 18-19 ore su 24.
Ascoltate Leonardino e fidatevi del suo essere neonato: molte cose lui le sa fare e sa come deve farle.
A noi sta solo il compito di aiutarli e non di intervenire pesantemente.

Idem per i pasti. Lisa era uno scricciolo e si stancava anche col biberonn. Mangiava bene la prima metà e poi piantava lì.
Io mi disperavo, ma il pediatra (che Dio lo benedica per quanto mi ha aiutato e insegnato a capire) mi disse di non preoccuparmi, di insistere un pochino e poi di lasciar stare. Aggiunse (dato che mangiava artificiale) di segnare ad ogni pasto quanto avesse mangiato e di controllare che a fine giornata il bliancio quadrasse.
Beh, era pazzesco, se era al di sotto, con l'ultimo pasto recuperava sempre, se per caso era al di sopra, non ingurgitava un grammo in più nemmeno a pagarla.

Ricordatevi anche che qualora succedesse che mangi dal biberon e succeda che tutto ad un tratto non si addormenti più di sasso, che magari sta crescendo e ne vuole altri 10-20gr.
Ci sono bambini che per fame hanno perso la capacità di dormire e i genitori, poveri, si sono disperati ma non hanno intuito. Quando ciò è successo era tardi e il sonno definitivamente alterato...Perchè imparano così che in quella fascia oraria, si sta svegli.
Brutta la fame...
 

spadino

Giardinauta
riverviolet ha scritto:
Il sonno per i piccoli, non è vissuto come noi, perchè loro non sanno che si risveglieranno, per loro è angoscia pura.
In un neonato, è solo la separazione dal corpo della madre, a farlo piangere, a parte le eisgenze primarie di sopravvivenza e i disturbi, ad esempio del pannolino, che non hano vissuto nei nove mesi precedenti.
Ecco perchè la rassicurazione è importante,per loro questo venir alla luce è un'esperienza spaventosa.
Più diventando grandi e i gangli nervosi creano la memoria e riescono a 'ragionare' più il sonno diventa angoscioso.
IL portare i bimbi nel 'passeggino' o in macchina, significa cullarli, ovvero quel che accadeva nel pancione, quindi il movimento oscillante li rassicura.

Per un bambino di due anni e mezzo, tentar di spiegargli che si risveglierà e ci ritroverà al suo fianco, non è facile, la paura domina i bimbi molto di più e molto più gravemente di quanto sia per noi. :eek:k07:

scusa ma non sono d'accordo. È più di tre mesi che studio la psicologia del bebè, su vari libri presi in prestito dalle varie università qui in torno (a Barcellona c'è il più grosso centro di ricerca di psicologia infantile e neonatale)
non si parla di angoscia, si parla semplicemente di non essere abituati a dormire. Ti spiego: nella notte tutti noi ci svegliamo circa 5 0 6 volte per notte, ci guardiamo intorno per alcuni secondi e poi si dorme un'altra volta. Pensa se quando ti svegli di improvviso realizzi di non essere lì dove ti sei addormentata, ti viene un colpo. Immagina ti addormanti nel letto e ti ritrovi in macchina, fai un salto che come minimo ti scappa un urlo. Bhe il bebè è uguale, se tu lo addormenti nel passeggino e poi lo metti a letto, appena lui si sveglia per controllare e si trova in un luogo diverso da quello dove si è addormentato, bhe allora lì apriti cielo.
Ho, anzi sto imparando che il cervello dei bebè sono molto lineari, si incasinano crecscendo, molte volte anche a causa dei genitori.
 

RosaeViola

Master Florello
luckybamboo ha scritto:
Ro'..........mi fai venir voglia di avere un bimbo.............
azz............:squint:

...........:lol:


Tu non ci crederai Lucky, ma mentre scrivevo rivedevo tanti momenti che ho vissuto con quegli scriccioli addosso, in braccio, sulla pancia...e mi veniva voglia di un altro.

Non c'è un momento più bello di quello anche se si è un po' presi, anche se fare una doccia è un casino o andare in bagno un incubo, quando sono svegli...
Io li ho vissuti così bene che se fosse solo per quello, ne fari subito un altro.
Ma son troppo in là con gli anni ormai per la maternità...

Comunque per affinare la tecnica ci vuole un momento. L'allattamento, i ritmi sonno-veglia non sono così immediati da imparare.
Margherita ad esempio se non faceva tre ruttini tre, col cavolo che dormiva...Ci è voluta una giornata per capirlo e poi tutto è filato liscio.

Spad: una cosa importantissima!!!!
Proteggi la Didi dalle interferenze delle nonne...sono terribili!!!!!!!!!!!!!

Vedrai la Didi in una condizione diversa da come la conosci.
Sarà più vulnerabile e più fragile, perchè avrà sempre il dubbio di fare la cosa giusta o no.
Se le nonne sono rassicuranti e rasserenanti allora ok, altrimenti devi pararle tu i colpi.
Ti raccomando perchè è importantissimo questo!

Un'altra cosa...la depresssione post-partum esiste ed è legata a qualcosa che ogni donna rivive di sè stessa oltre che al distacco dal piccolo.
Cercate un ospedale dove far nascere Leonardino, che le permetta di avere il bimbo vicino a sè sempre...almeno nella maggior parte delle ore della giornata.
Gli effetti sono fortemente terapeutici per madre e figlio.

RICORDATI DI QUESTE COSE EHHHH?????
 

spadino

Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Rileggendo il tuo post, mi sento di aggiungere qualcosa.

Con Margherita non ho avuto proprio problemi, nel senso che faceva 4 pasti al giorno...sì, mi aveva preso per la Centrale del latte, si ingozzava e non la sentivo più per 6 ore e la notte non ha mai mangiato.

Lisa, invece, ha trafficato un pochino e i primi tempi ho lasciato che dormisse dove preferiva.
Mi spiego meglio. Per aiutarla a trovare il ritmo del sonno-veglia (perchè vedrai anche tu che ci sono delle fasce orarie in cui fanno fatica a riaddormentarsi) se l'avevo in braccio e si addormentava, sapendo che se l'avessi messa nel lettino si sarebbe svegliata, me la tenevo lì.
Ricordo che una sera mia sorella mi vide con la figlia addormentata per il lungo sulla mia pancia e mi disse occhio che se la abitui così...
Bene, posso dirti che io ho fatto quello l'istinto mi suggeriva e sono andata avanti per la mia strada e ha funzionato.
Dopo i primi due mesi, dormiva regolarmente e le fasi sonno-veglia erano talmente ritmiche che a 6 mesi circa dormiva 18-19 ore su 24.
Ascoltate Leonardino e fidatevi del suo essere neonato: molte cose lui le sa fare e sa come deve farle.
A noi sta solo il compito di aiutarli e non di intervenire pesantemente.

Idem per i pasti. Lisa era uno scricciolo e si stancava anche col biberonn. Mangiava bene la prima metà e poi piantava lì.
Io mi disperavo, ma il pediatra (che Dio lo benedica per quanto mi ha aiutato e insegnato a capire) mi disse di non preoccuparmi, di insistere un pochino e poi di lasciar stare. Aggiunse (dato che mangiava artificiale) di segnare ad ogni pasto quanto avesse mangiato e di controllare che a fine giornata il bliancio quadrasse.
Beh, era pazzesco, se era al di sotto, con l'ultimo pasto recuperava sempre, se per caso era al di sopra, non ingurgitava un grammo in più nemmeno a pagarla.

Ricordatevi anche che qualora succedesse che mangi dal biberon e succeda che tutto ad un tratto non si addormenti più di sasso, che magari sta crescendo e ne vuole altri 10-20gr.
Ci sono bambini che per fame hanno perso la capacità di dormire e i genitori, poveri, si sono disperati ma non hanno intuito. Quando ciò è successo era tardi e il sonno definitivamente alterato...Perchè imparano così che in quella fascia oraria, si sta svegli.
Brutta la fame...

.............stai confermando quasi perfettamente i miei studi.........l'unico punto in cui non mi pare sia correto è che loro conoscono e sanno come fare, bhe sembrerebbe non essere così.

Per esempio, bisogna insegnare loro la diffrenza fra il dormire di giorno e il dormire di notte, ovvero di giorno devono dormire in posti con luce, un moderato rumore, di notte buoi pesto e silenzio.
 
R

riverviolet

Guest
spadino ha scritto:
scusa ma non sono d'accordo. È più di tre mesi che studio la psicologia del bebè, su vari libri presi in prestito dalle varie università qui in torno (a Barcellona c'è il più grosso centro di ricerca di psicologia infantile e neonatale)
non si parla di angoscia, si parla semplicemente di non essere abituati a dormire. Ti spiego: nella notte tutti noi ci svegliamo circa 5 0 6 volte per notte, ci guardiamo intorno per alcuni secondi e poi si dorme un'altra volta. Pensa se quando ti svegli di improvviso realizzi di non essere lì dove ti sei addormentata, ti viene un colpo. Immagina ti addormanti nel letto e ti ritrovi in macchina, fai un salto che come minimo ti scappa un urlo. Bhe il bebè è uguale, se tu lo addormenti nel passeggino e poi lo metti a letto, appena lui si sveglia per controllare e si trova in un luogo diverso da quello dove si è addormentato, bhe allora lì apriti cielo.
Ho, anzi sto imparando che il cervello dei bebè sono molto lineari, si incasinano crecscendo, molte volte anche a causa dei genitori.

Certo, ma tu sai che ti risveglierai e la loro abitudine è quella di venir cullati dal copo della madre i movimento, in un luogo caldo, bagnato e buio.
Loro non posseggono ancora memoria.
Non è raro che i bebè dentro i pancioni siano in attività di notte, quando la mamma è a riposo e viceversa dormano quando la mamma è in movimento.
Questo viene giustificato dal fatto che la natura, per salvaguardare le energie di entrambi, fà montare i turni.
 

RosaeViola

Master Florello
spadino ha scritto:
.............stai confermando quasi perfettamente i miei studi.........l'unico punto in cui non mi pare sia correto è che loro conoscono e sanno come fare, bhe sembrerebbe non essere così.

Per esempio, bisogna insegnare loro la diffrenza fra il dormire di giorno e il dormire di notte, ovvero di giorno devono dormire in posti con luce, un moderato rumore, di notte buoi pesto e silenzio.

Spad, potrai anche non crederci ma per loro mangiare e dormire è qualcosa che sanno e conoscono.
Molte volte siamo noi a non saper leggere i loro comportamenti.

Vanno aiutati ma anche ascoltati. Vedrai se dico stupidaggini...

In quanto al buioo pesto, beh, non è così. Scoprirai che sanno dormire benissimo in mezzo al rumore e in piena luce.
La fase in cui una lucina e un piccolo rumore li sveglia, è quella dopo l'anno, quando il controllo sull'ambiente esterno è maggiore.
Fatelo dormire con un buio normale e senza patemi e sappi che non esistono libri che ti insegnano tutto perchè le linee guida vanno bene, ma poi ogni bambino è un mondo a sè e te lo farà capire.
Non ti incaponire su certe cose che hai letto e ascolta il tuo bambino.
 

spadino

Giardinauta
riverviolet ha scritto:
Certo, ma tu sai che ti risveglierai e la loro abitudine è quella di venir cullati dal copo della madre i movimento, in un luogo caldo, bagnato e buio.
Loro non posseggono ancora memoria.
Non è raro che i bebè dentro i pancioni siano in attività di notte, quando la mamma è a riposo e viceversa dormano quando la mamma è in movimento.
Questo viene giustificato dal fatto che la natura, per salvaguardare le energie di entrambi, fà montare i turni.

Scusami ma anche qui dissento, oggi è dimostrato da studi fatti negli Stati uniti e confermati dall'università inglese, che il bebè incomincia a formare la sua memoria quando è ancora nel ventre materno, ovvero, verso il 6 mese di gravidanza. Qui mi fanno parlare con Leonardo, perchè Lui ascolta e riconosce la mia voce. Il fatto che adesso, quando sia inquieto altre alla Didi, riesca a tranquillizzarlo anche il mio tono di voce è sintomatico del fatto che ha memoria, ricorda la mia voce.

By the way venerdì prossimo ecografia quadri-dimensionale
 

spadino

Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Spad, potrai anche non crederci ma per loro mangiare e dormire è qualcosa che sanno e conoscono.
Molte volte siamo noi a non saper leggere i loro comportamenti.

Vanno aiutati ma anche ascoltati. Vedrai se dico stupidaggini...

In quanto al buioo pesto, beh, non è così. Scoprirai che sanno dormire benissimo in mezzo al rumore e in piena luce.
La fase in cui una lucina e un piccolo rumore li sveglia, è quella dopo l'anno, quando il controllo sull'ambiente esterno è maggiore.
Fatelo dormire con un buio normale e senza patemi e sappi che non esistono libri che ti insegnano tutto perchè le linee guida vanno bene, ma poi ogni bambino è un mondo a sè e te lo farà capire.
Non ti incaponire su certe cose che hai letto e ascolta il tuo bambino.

Ovvio, non sono mai stato un teorico, ma dalla teoria ho sempre preso spunto per fare bene la pratica.
Certo che dormono benissimo alla luce, ma loro devono imparare che non è la notte, occhio a non confonderli, altrimenti notti in bianco con bebè stressati.
Loro sanno, bisogna solo dar loro i giusti insegnamenti per regolarli
 

RosaeViola

Master Florello
Spad...tu non mi credi, ma se ti poni aperto e scevro da condizionamenti e impari ad ascoltarlo, vedrai quanto LUI insegnerà a voi.
 

spadino

Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Spad...tu non mi credi, ma se ti poni aperto e scevro da condizionamenti e impari ad ascoltarlo, vedrai quanto LUI insegnerà a voi.

.................ti giuro che non vedo l'ora. ho una voglia di conoscerlo personalmente che che che, non so neanche come spiegarlo. :froggie_r :froggie_r
 
R

riverviolet

Guest
spadino ha scritto:
Scusami ma anche qui dissento, oggi è dimostrato da studi fatti negli Stati uniti e confermati dall'università inglese, che il bebè incomincia a formare la sua memoria quando è ancora nel ventre materno, ovvero, verso il 6 mese di gravidanza. Qui mi fanno parlare con Leonardo, perchè Lui ascolta e riconosce la mia voce. Il fatto che adesso, quando sia inquieto altre alla Didi, riesca a tranquillizzarlo anche il mio tono di voce è sintomatico del fatto che ha memoria, ricorda la mia voce.

By the way venerdì prossimo ecografia quadri-dimensionale

Incomincia a memorizzare Spa, ma i suoi centri nervosi non posso fare ancora determinati collegamenti.
Ho studiato a lungo anch'io, varie correnti, poi ho deciso di seguire ciò che fanno le madri da millenni, abbandonando la via della mens che tutto controlla.
I miei figli li ho tenuti nel marsupio africano, hai presente?
Sempre a contatto con il mio corpo e a tiro di seno.
Mai interposto fra me e loro aggeggi, e delegato a scienziati le risposte alle domande dei miei figli.
Però, ognuno è libero di decidere come ritiene corretto, solo che, essendo questo un argomento delicato, preferisco, essendo in un forum, non intervenire oltre ad esporti la mia opinione.

Scusami, ma la mia idea di maternità e genitorialità è troppo diversa, ma non desidero affatto passi per imposizione, nè io, dententrice di verità alcuna.
 

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