Tanta gente è convinta che i neonati o i lattanti prendano vizi.
Non è così.
I vizi cominciano a strutturarsi dopo l'anno.
I neonati vanno SEMPRE tutti consolati.
La nascita è un vero trauma per loro, la distanza dalla madre poi, un incubo che loro vivono con le stesse sensazioni che viviamo noi quando ci capita qualcosa di spaventoso che non sappiamo affrontare.
(Vi giuro che è così)
La madre che consola, la madre che è calda, che è fisica, che contiene nel momento della paura, è una madre buona che fa buono il mondo, perchè la madre, agli occhi del bambino, è il mondo stesso.
Sapeste nel reparto neonati dell'ospedale in cui lavoravo, come erano cattivi i "nuovi": piangevano per ore...perchè? Perchè gli mancava la loro mamma.
Dopo essere stati 9 mesi in un posto morbido, caldo, ovattato, accogliente, cullati dal movimento, dai suoni e dalle sensazioni, ecco la dura realtà.
Guardate che è tutto vero.
Il rooming-in è servito moltissimo a capire che non vanno staccati i piccoli dalla madre.
Un'altra cosa...vi siete mai rese conto che l'uomo è l'unico animale che quando partorisce allontana i propri piccoli e li tiene lontani? EHHHH??? :burningma
FOLLIAAAAA!!!!!
Ah già, ma le mamme sono stanche.
Capisco le cesarizzate, però ragazze, su un po' di vita eh?
Partorire è parte di noi stesse da milioni di anni...MILIONI, non so se avete idea di quanto il nostro corpo sia dedicato e programmato per questo.
Il parto naturale è qualcosa di difficile e doloroso, ma finito quello, finito tutto o no?
Io ne ho avuti due uno peggio dell'altro, uno a casa e uno in ospedale (Margherita è nata alle 8.20 e alle 13 io uscivo da lì con mia figlia in braccio) e non mi sono sentita mai tanto in forze come quella mattina in cui sono andata, l'ho scodellata e sono uscita trionfante col mio fagotto in braccio, i punti dove non batte il sole e dopo una notte in bianco.
Il giorno dopo ero in giro con la mia carrozzina gasata come non mai.
Ora, non si dice di fare le pazze come ho fatto io, ma di mamme che dicono che dopo il parto si ha bisogno di riposo, beh, ne sento tante.
Ma ai bambini e alla loro serenità chi ci pensa???
Non c'è puericultrice amorevole che possa sostituire la mamma per un neonato.
La mamma anche nei mesi a seguire, diventa un mondo intero, diventa il modo di pensare al mondo e a rappresentarlo nella propria mente: se la mamma è buona e amorevole l'idea che si fanno del mondo è quella...una mamma non contenitiva, non tenera, una mamma rigida rappresenta al bambino l'idea che il mondo sia così.
Il pianto va SEMPRE RASSICURATO.
Non bisogna dimenticare che il pianto è un modo per comunicare: un pianto inascoltato equivale a parlare e nessuno che ascolti e risponda...fate un po' voi.
Dopo l'anno le dinamiche cambiano e sicuramente vanno aiutati e i no servono.
Su quanto dice River, io negli anni a seguire qualche volta le ho lasciate piangere e non certo per delle mezzore, ma solo davanti ad un tentativo di capriccio che non rientrava col ragionamento.
Ma per il resto...
Scusate la filippica ma su questa cosa sono sempre MOLTO reattiva.
Spadì, fallo piangere e zia Rosa...:burningma