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Aggiornamento

R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
River...pensaci bene...amare è sempre una scelta.
L'amore va alimentato e nutrito, confortato ed esaltato anche.
Se un amore va avanti è perchè dentro lo si vuole.
Ma non solo, sono sicura che si possa anche decidere di non amare più qualcuno che non ci merita o ci fa del male.
Si può, ma lo si deve volere davvero.
Non sono daccordo Rosa, te l'ho detto, sono radicale.
L'amore non và nutrito, non và confortato nè esaltato e se un amore và avanti, lo fà malgrado la nostra scelta.
Grazie a Dio, è l'unica dimensione in cui l'umano non può mettere bocca, se non manipolando qualcosa che non è amore.
L'amore è essenza, viaggia ed ha le sue regole e quando ti acchiappa, lo fà come l'influenza.
Nutri e conforti o eslti, tuo malgrdo.
Tutto avviene con una naturalezza ed una spontaneità molto evidente talmente evidente che, quel che per altri è un difetto, per chi ama diventa pregio.

L'amore è l'unica condizione a non sopportare compromessi o menzogne di alcun tipo, è radicale e spontaneo.
Qualsiasi aggiustamento di sorta, non è amore.
 
Ultima modifica di un moderatore:

RosaeViola

Master Florello
River...:)

Sapessi invece quanta paura fa a molte madri, la parola libertà...Ma la vera paura non è rappresentata tanto dalla libertà di movimento dei propri figli, quanto dalla paura di libertà di pensiero.
Questo è anche più grave.
 

RosaeViola

Master Florello
Che l'amore accada indipendentemente sono d'accordo con te, ma se una persona mi fa del male o mi ama in un modo malato (che sia un compagno o un genitore un'amica o un fratello), io posso anche decidere (soffrendo) di non amare più.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
già. vedere che non sono piu "cosa tua" al 100% da unpiccolo dolorino in fondo allo stomaco, ma bisogna resistere. IO a volte mi trovo a dire scemenze tipo "ah mi cerchi solo quando hai bisogno di me". ma poi mi dico scema certo che è cosi, sei mamma! noi ci siamo per i bisogni (pappa cacca ninna, dolore) per il resto, di solito, c'è il mondo.
E comunque le mie belle chiacchiere su cosa fare coi figli, le posso dire perchè ho una bimba che non mi daproblemi, sana, piu o meno tranquilla, se avesse dei problemi non so se saprei essere così equilibrata e serena!!!!
 

gigino67

Florello Senior
em....em......

Rosa e River......voi non vi conoscete di persona vero??????

Ma se dovesse accadere un giorno ( e ve lo auguro).......parlereste tutto il giorno.....hahahahahahaha siete troppo simili....e per giunta vi confrontate, vi incazz..., vi emozionate e ci mettere la stessa grinta nel raccontare le cose...

SIETE UNICHE..
CON AFFETTO
GIGI
 
R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
Che l'amore accada indipendentemente sono d'accordo con te, ma se una persona mi fa del male o mi ama in un modo malato (che sia un compagno o un genitore un'amica o un fratello), io posso anche decidere (soffrendo) di non amare più.
Na, na na.
Decidi di non prenderti più cura di quella persona, di non condividere più nulla, non di non amarla più.
Si ama anche chi ti ferisce se l'amore è ancora in te, altrimenti nessun assassino avrebbe chi l'ama, invece c'è sempre una madre che lo fà.

Conosci qualcosa più dell'amore che se ne và se vien ferito?
Anche se noi tendiamo a romanticizzarlo sempre un po' troppo, l'amore è molto più concreto e inafferrabile allo stesso tempo, governa non solo il cuore, ma il nostro stesso respiro, il vero amore, se offeso lascia, se ne và, oppure lascia e se ne và, anche quado apparentemente và tutto a mertaviglia.perchè le sue ragioni non coincidono con il nostro assurdo aggiustamento sociale e razionale.
Sono secoli che l'uomo tenta d'ingabbiarlo, fallendo nello stesso istante in cui ci tenta.
Se poi, si chiama amore, le relazioni sociali comunemente intese, facciam allora, due discorsi differenti.
 

RosaeViola

Master Florello
Manu1 ha scritto:
E comunque le mie belle chiacchiere su cosa fare coi figli, le posso dire perchè ho una bimba che non mi daproblemi, sana, piu o meno tranquilla, se avesse dei problemi non so se saprei essere così equilibrata e serena!!!!

Manu, le persone come te, anche nel disagio e nella disperazione sanno sempre cosa fare.
Magari non subito, magari con difficoltà, ma le risposte le trovano, perchè ascoltano il cuore e con i figli è quello che maggiormente serve.
Tante belle idee, tante teorie, tante storie anche giuste, se non sono supportate da quello che sentiamo dentro, non servono a nulla, sono solo chiacchiere e non verità imprescindibili.
 

RosaeViola

Master Florello
riverviolet ha scritto:
Na, na na.
Decidi di non prenderti più cura di quella persona, di non condividere più nulla, non di non amarla più.
Si ama anche chi ti ferisce se l'amore è ancora in te, altrimenti nessun assassino avrebbe chi l'ama, invece c'è sempre una madre che lo fà.

Conosci qualcosa più dell'amore che se ne và se vien ferito?
Anche se noi tendiamo a romanticizzarlo sempre un po' troppo, l'amore è molto più concreto e inafferrabile allo stesso tempo, governa non solo il cuore, ma il nostro stesso respiro, il vero amore, se offeso lascia, se ne và, oppure lascia e se ne và, anche quado apparentemente và tutto a mertaviglia.perchè le sue ragioni non coincidono con il nostro assurdo aggiustamento sociale e razionale.
Sono secoli che l'uomo tenta d'ingabbiarlo, fallendo nello stesso istante in cui ci tenta.
Se poi, si chiama amore, le relazioni sociali comunemente intese, facciam allora, due discorsi differenti.

Non sono d'accordo River.
Un conto è la ferita un conto è il pericolo che una persona che entra nella tua vita o ne fa già parte, può arrecarti.
Ci arrivi a non amare più, quando capisci che la tua vita, la tua essenza meritano rispetto e meritano quanto di più bello la vita può offrire.
Ci sono compagni/e che pur amandoli teneramente e appassionatamente, arrivi ad abbandonarli e non solo materialmente ma anche affettivamente, perchè sai che ti potrebbero devastare, lo sai perchè lo hai provato e sperimentato.
Parlo di amore e non di affetto. Quello rimane dopo che con qualcuno ci hai passato una vita o tempo e investito i tuoi sentimenti.
Ma l'amore vero, muore...eccome se muore.
Ognuno di noi può scegliere se aiutarlo a morire o se continuare a farsi martirizzare da un amore malato.
Un padre stupratore o un'amica/o che ci massacrano nei sentimenti, si possono anche non amare più.
Una madre che ci abbandona si può scegliere in età adulta di non amarla più.
Si può...e non è mentire a sè stessi, ma solo capire che una simile madre non ce la siamo meritata e non ci merita.
 

RosaeViola

Master Florello
gigino67 ha scritto:
em....em......

Rosa e River......voi non vi conoscete di persona vero??????

Ma se dovesse accadere un giorno ( e ve lo auguro).......parlereste tutto il giorno.....hahahahahahaha siete troppo simili....e per giunta vi confrontate, vi incazz..., vi emozionate e ci mettere la stessa grinta nel raccontare le cose...


No gigino, non ci siamo mai viste...Su un incontro io credo che ci sarebbe tanto da dire.
Può andare in due modi: o ci si incontra e ci si buttano le braccia al collo immediatamente o ci si studia per qualche ora per riuscire a sovrapporre le sensazioni provate in tanto tempo, alla persona, la sua gestualità, il suo sguardo e il suo modo di fare e vedere se tutto collima.

Mah...è una bella scommessa...chissà...:)
 

Manu1

Maestro Giardinauta
grazie, rosaeviola, mi servirà quando la piccola comincerà a darmi problemi veri (eh prima o poi arrivano)
xquanto riguarda non amare piu chi ti ferisce, si puo, oh se si può, ma ognuno è fatto a modo suo. io sono fatta così, non mi difendo, mi faccio vedere per come sono, se qualcuno per questo se ne approfitta, sto a guardare, guardo diche pasta è fatta questa persona, così da non avere dubbi quando chiuderò la porta. e così mi sono allonata da tante persone "pericolose". non voglio temere chi ho vicino, e non mi voglio dover difendere.
 
R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
Non sono d'accordo River.
Un conto è la ferita un conto è il pericolo che una persona che entra nella tua vita o ne fa già parte, può arrecarti.
Ci arrivi a non amare più, quando capisci che la tua vita, la tua essenza meritano rispetto e meritano quanto di più bello la vita può offrire.
Ci sono compagni/e che pur amandoli teneramente e appassionatamente, arrivi ad abbandonarli e non solo materialmente ma anche affettivamente, perchè sai che ti potrebbero devastare, lo sai perchè lo hai provato e sperimentato.
Parlo di amore e non di affetto. Quello rimane dopo che con qualcuno ci hai passato una vita o tempo e investito i tuoi sentimenti.
Ma l'amore vero, muore...eccome se muore.
Ognuno di noi può scegliere se aiutarlo a morire o se continuare a farsi martirizzare da un amore malato.
Un padre stupratore o un'amica/o che ci massacrano nei sentimenti, si possono anche non amare più.
Una madre che ci abbandona si può scegliere in età adulta di non amarla più.
Si può...e non è mentire a sè stessi, ma solo capire che una simile madre non ce la siamo meritata e non ci merita.

Mi sà che stiam dicendo la stessa cosa, anche se con minime ma profonde differenze.
Nel senso, io non posso non amare mia madre ad esempio, l'amore sceglie per me, anche quando non vorrei, di fatto l'amo.
Però le impedisco di farmi male, questo sì, questa è autodifesa ed alto autorispetto.
Ma non credo si possa decidere chi e quando amare, si ama e basta.

Per non aprire altri post, chi ti dice ch'io ti consideri una persona estermamente razionale?
E' forse accaduto, riferito ad un determinato argomento che dicessi che sei più razionale di me, in determinate, come dire, aiole, ahahhahahah.
 
C

calla bianca

Guest
oh ragazze io cerco di starvi dietro ma è un po' difficile...poi me le ripetete tutte ste cose...caspita quante cose impara una mamma,speriamo di essere brava come voi!!!!!!
 
R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
No gigino, non ci siamo mai viste...Su un incontro io credo che ci sarebbe tanto da dire.
Può andare in due modi: o ci si incontra e ci si buttano le braccia al collo immediatamente o ci si studia per qualche ora per riuscire a sovrapporre le sensazioni provate in tanto tempo, alla persona, la sua gestualità, il suo sguardo e il suo modo di fare e vedere se tutto collima.

Mah...è una bella scommessa...chissà...:)
I miei migliori interlocutori, in genere sono coloro che rimangono sè stessi, nella piena sincerità di quel che sono e di quel che pensano, anche se sono diametralmente opposti, come i genoani con in sampdoriani.
Da queste persone, con cui spesso le discussioni sono alquanto vivaci, traggo sempre e comunque degli insegnamenti, è sempre comunque costruttivo.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
possiamo distinguere due tipi d'amore. quello per una "estraneo" lo puoi, volendolo, estirpare, ma quello per un padre, una madre, un figlio, non si può , quasiasi cosa accada. Io per esempio ho un pessimo rapporto con i miei, pessimo pessimo, ma dopo anni ho capito che dovevo rimetterli nella mia vita, che anche volento no potevo far finta che non ci fossero. Sono le mie radici e per quanto abbia dovuto imparare a crescere senza di loro, hanno un posto, esistono, e vanno, a modo loro rispettate. E sapute prendere, e a volte evitate. Per i figli poi, credo che l'amore non si possa spezzare in nessun modo, non c'è niente che ci possano fare che ci faccia smettere di amarli....
 

RosaeViola

Master Florello
riverviolet ha scritto:
I miei migliori interlocutori, in genere sono coloro che rimangono sè stessi, nella piena sincerità di quel che sono e di quel che pensano, anche se sono diametralmente opposti, come i genoani con in sampdoriani.
Da queste persone, con cui spesso le discussioni sono alquanto vivaci, traggo sempre e comunque degli insegnamenti, è sempre comunque costruttivo.

River, fossi stata mai capace UNA volta, dicasi UNA, di non far trasparire ciò che sono, forse avrei avuto una vita più semplice.

E' comico perchè a volte mio marito mi dice: "Certo che per quanto ti sforzi con certe persone di essere cortese e gentile, c'hai na faccia che manco ad essere ciechi si può sbagliare a leggerla"...:(
 

Manu1

Maestro Giardinauta
Calla una mamma (ma anche un papà,dai) è una persona a cui, a un certo punto, nasce un' altro pezzo di cuore, dove trovano spazio sentimenti che prima non conosceva. Un amore incondizionato per tutte gli esseri indifese. Ditemi chi, da quando è mamma, piange anche solo a vedere un film in cui un bimbo ha il minimo dispiacere! io a volte corro ad abbrcciare mia filgia che dorme!!! che tonta....
 

RosaeViola

Master Florello
Manu1 ha scritto:
possiamo distinguere due tipi d'amore. quello per una "estraneo" lo puoi, volendolo, estirpare, ma quello per un padre, una madre, un figlio, non si può , quasiasi cosa accada. Io per esempio ho un pessimo rapporto con i miei, pessimo pessimo, ma dopo anni ho capito che dovevo rimetterli nella mia vita, che anche volento no potevo far finta che non ci fossero. Sono le mie radici e per quanto abbia dovuto imparare a crescere senza di loro, hanno un posto, esistono, e vanno, a modo loro rispettate. E sapute prendere, e a volte evitate. Per i figli poi, credo che l'amore non si possa spezzare in nessun modo, non c'è niente che ci possano fare che ci faccia smettere di amarli....

Dipende da quello che un genitore è capace di farti.
In quanto all'escluderli non serve a niente.
Smettere di amare un genitore passa attraverso un processo enorme e dolorosissimo, ma richiede una grande forza che è quella della conservazione della propria vita.
Se non si elabora e non si accetta, non ha senso escluderli.
E' come rinchiudere un mostro in un cassetto.
Prima o poi forzerà la serratura e apparirà anche più orrendo e terrificante di quando ve lo abbiamo rinchiuso.
 

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