Avrei due suggerimenti:
Il primo, senz'altro più ecologico, richiede che tu trascorra le notti seduta accanto al vaso di Agapanthus, raccogliendo, con fulminea destrezza, le limacce o le chiocciole che si avvicinano al suddetto.
Nelle giornate umide o piovose dovrai protrarre la veglia all'incirca per tutto il giorno. Puoi eventualmente farti sostituire da persona fidata per le necessarie assenze tecniche.
Il secondo, cinico e brutale, ma più indicato qualora non disponessi di tutto questo tempo libero, consiste nel distribuire attorno e sulla superficie del vaso, dell'esca per lumache alla metaldeide.
Scoprirai, la mattina seguente, le malcapitate contorcersi tra orribili spasmi che le condurranno a morte certa.
Sono certo che il secondo sia in stridente contrasto con le tue convinzioni per cui dovrai optare per il primo o per qualche palliativo che ti verrà suggerito (cenere, birra, uova sode, noci).