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adottare gatta selvatica

AmbraB

Giardinauta Senior
Dipende cosa intendi per selvatica.
Se intendi randagia e basta prendila in casa subito! Per mia esperienza i randagi diventano molto più affettuosi rispetto ai gatti nati e cresciuti in casa l'unica cosa da fare è andare dal vet per vedere se ha parassiti intestinali o altro e vedere se ha il chip intestato a qualcuno/qualche colonia.
Se invece è proprio completamente selvatica sarà più difficile renderla addomesticata
 

monikk64

Fiorin Florello
no, niente burocrazia, almeno per queste cose....
mi associo caldamente al consiglio di sterilizzarla prima possibile!
ci posti poi una foto?
come la chiamerai?
 

AmbraB

Giardinauta Senior
basta non aver fretta...i gatti hanno i loro tempi....
se non pretendi di spupazzarla dopo mezza giornata che è a casa, andrà tutto benissimo!
Ah, lo so. Ne ho avuti un sacco di gatti! Mi è capitato una volta di voler recuperare 2 gattini che sentivo piangere da tutto il pomeriggio. In genere i gattini sono molto "socievoli". Invece questi 2 erano talmente selvatici che sono riusciti a scalare un muro liscio pur di non farsi prendere e soffiavano e graffiavano come matti.
 

worchi

Giardinauta
Dunque più o meno un anno fa, quando mi son trasferita dove abito ora, la sua mamma che è anche lei randagia l'ha portata sul mio zerbino visto che da me qualcosa da mangiare lo trovava. Da allora ci siamo studiate e ha iniziato a fidarsi e questo inverno l'ha passato quasi tutto in casa. Quindi si sono abbastanza sicura che non è di nessuno, anche perché dato che vivo in un micro paese le notizie volano. Per ora risponde piú o meno al nome di Micia...lo so poco originale...

Non pensavo fosse così facile...vista la burocrazia italiana
 

annalisa58

Maestro Giardinauta
Dunque più o meno un anno fa, quando mi son trasferita dove abito ora, la sua mamma che è anche lei randagia l'ha portata sul mio zerbino visto che da me qualcosa da mangiare lo trovava. Da allora ci siamo studiate e ha iniziato a fidarsi e questo inverno l'ha passato quasi tutto in casa. Quindi si sono abbastanza sicura che non è di nessuno, anche perché dato che vivo in un micro paese le notizie volano. Per ora risponde piú o meno al nome di Micia...lo so poco originale...

Non pensavo fosse così facile...vista la burocrazia italiana
Dove abitavo prima, c'era una micia che in famiglia chiamavamo Micia, era dolcissima ma non si fidava ad entrare in casa, preferiva il davanzale della finestra. Le avevo preparato una scatola rivestita con lana e lei si raggomitolava tutta e dormiva li. Un po' alla volta ha accettato di venire un pochino anche in casa, dormiva sul divano ma prima di sera usciva sempre. Quando ci siamo trasferiti, lei ha adottato i nostri vicini.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ah, lo so. Ne ho avuti un sacco di gatti! Mi è capitato una volta di voler recuperare 2 gattini che sentivo piangere da tutto il pomeriggio. In genere i gattini sono molto "socievoli". Invece questi 2 erano talmente selvatici che sono riusciti a scalare un muro liscio pur di non farsi prendere e soffiavano e graffiavano come matti.
il mio Hero era un batuffolino come quei tuoi due .... nonostante avesse una zampetta con due fratture scomposte e qualche costola rotta si comportava esattamente così, soffi, versi, graffi a gogò e fughe mirabolanti ....per prenderlo ci ho impiegato giorni, tra inseguimenti, soffiate, "grattugiate" alle mie mani e nonostante due gabbie-trappole.....
finalmente catturato, quasi due ore per tirarlo fuori dalla trappola e riuscire a sedarlo per le dovute cure dal vet...
... la cosa, una volta a casa nostra, per un paio di mesi non è cambiata un gran che ......pensa che era riuscito a intruffolarsi sotto ad un bidet, tra i "meandri" dei tubi dell'acqua e dello scarico, e tirarlo fuori , a meno di smontare e staccare il bidet dal muro , non era proprio possibile ......se ne usciva solo di notte, di nascosto, per mangiare ( e solo se ci sentiva "russare") ....se provavi a mettere le mani nelle vicinanze dei tubi era tutto un soffiare e cercare di infilzarti con le unghiette ( e aveva solo poco più di 4 mesi)....
poi un bel giorno si è ritrovato ad essere cresciuto troppo per reinfilarcisi sotto/dentro....
....sarà stato che si è sentito "scoperto", sarà che lo ha deciso....fatto sta che già dopo tre mesetti ha cominciato a giocare e ora a due anni di distanza.....è un coccolone vivace, anche quasi troppo, affettuoso all'inverosimile, sempre pronto al gioco , che ti frega i tappi di plastica delle bottiglie per metterli a terra davanti a te e fare la "ferma", come fanno i cani, in attesa che tu glieli tiri per rincorrerli , che, quando bevi il caffè, si fionda dentro al lavello della cucina per impedirti di metterci il cucchiaino con cui hai messo e mescolato lo zucchero, che si abbandona a "sacco vuoto" tra le braccia facendo delle fusa forti forti, a pancia in su, con tutti i "baffotti" retratti .....ma solo con noi appena arriva e si presenta un estraneo torna selvatico com'era prima....

.....non si può avere tutto e subito, si deve portare pazienza, ma vedrai che anche un vero "selvatico" ....prima o poi, sopratutto se da preso da picciolo, farà le stesse cose e diventerà un amore.....
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Premettendo che non ho mai avuto un gatto, ci sono delle procedure particolari per prendersi in casa un gatto selvatico? Tipo burocratiche o che so io?

P.S. Con la gatta ho già parlato, lei sarebbe d'accordo

beh direi che a questo punto il contratto è firmato

l'unico "problema" sarebbe se fosse chippata per il resto direi tutto ok

anni fa da piccola avevamo un micio, che ad un certo punto è sparito, dopo qualche tempo che era arrivata una gatta e si era accasata

dopo alcuni anni dalla sua scomparsa, ci fu un incendio nella cascina dei vicini, a 5-600 metri da noi
3 gg dopo mio papà trovò Micione (come vedi i nomi son quelli :) ) dietro un cespuglio che miagolava disperato, col pelo e baffi tutti bruciati e anche i polpastrelli dietro completamente bruciati, quelli anteriori solo un po' ustionati.....

ovviamente l'abbiamo preso e curato, abbiamo così capito dove aveva traslocato l'infame!! ed evidentemente se la dormiva sul fieno quando è scoppiato l'incendio

son gatti, se vivono fuori a volte traslocano :D

di contro, Lalla, nata da noi, è rimasta per tutti i suoi 19 anni e rotti anni, sempre vivendo fuori, solo gli ultimi anni accettava di entrare a dormire in inverno, ma solo quando era rientrato l'ultimo, che in genere era il mio lui, in estate preferiva rimanere fuori anche di notte, e non è nemmeno mai andata in vacanza, son più fedeli le femmine!

sottoscrivo, nel caso non lo avessi già fatto, un tagliando dal veterinario, per sverminare e vaccinazioni di base, ed eventualmente consiglio anche io di sterilizzare, salvo il caso in cui tu voglia farle fare dei cuccioli, ma poi meglio sterilizzare.

:ciao:
 

Picantina

Fiorin Florello
Dove abitavo prima, c'era una micia che in famiglia chiamavamo Micia, era dolcissima ma non si fidava ad entrare in casa, preferiva il davanzale della finestra. Le avevo preparato una scatola rivestita con lana e lei si raggomitolava tutta e dormiva li. Un po' alla volta ha accettato di venire un pochino anche in casa, dormiva sul divano ma prima di sera usciva sempre. Quando ci siamo trasferiti, lei ha adottato i nostri vicini.

Mi ricordi me da piccola. Abitavo in una villetta e dell'enorme giardino con cascinotto si era impossessata una gatta. In casa entrava raramente, i micini sì. Quando ci siamo trasferiti lei è rimasta lì. Erano circa 200 m di distanza e io tutte le volte che la vedevo la portavo in braccio nella nuova casa e lei schizzava nella vecchia..... Quanto dispiacere!
 

elena_11293

Master Florello
Premettendo che non ho mai avuto un gatto, ci sono delle procedure particolari per prendersi in casa un gatto selvatico? Tipo burocratiche o che so io?

P.S. Con la gatta ho già parlato, lei sarebbe d'accordo

che grande che te lo sei chiesto! allora, in effetti anche i gatti selvatici/randagi/senza casa sono in teoria di qualcuno o, meglio, sono di competenza dei Comuni in cui circolano, solitamente si dice che 'sono del Sindaco' (quelli non stanziali e raggruppati in colonie li chiamano 'gatti vaganti'). i quali sindaci in genere o non se ne interessano o, se c'è un minimo di sensibilità, mettono in atto una delibera che delega la presa in carico alle associazioni animaliste locali. le quali a loro volta in genere se ne occupano solo in presenza di colonie o singoli gatti di cui sono a conoscenza (magari perché allertate da cittadini). insomma, non è che ci sia qualcuno che va in giro a occuparsi di tutti i gatti presenti sul territorio.

detto questo, per adottare la micia avresti dovuto fare qualcosa legalmente/burocraticamente solo se fosse stata di colonia. in quel caso sarebbe registrata e microchippata e quindi occorrerebbe fare richiesta di affido (spesso ben accolte) e il microchip verrebbe quindi passato di proprietario.

da quanto racconti, visto che l'hai avuta sott'occhio fin fa piccola e conosci anche la madre, mi pare che nessuno se ne occupasse per cui non sembrerebbe vi sia la possibilità che siano di colonia. e poi se il paese è piccolo penso sapresti se c'è qualcuno che viene regolarmente a dar loro da mangiare.
cmq in caso di dubbio già un primo segnale te lo può dare un'eventuale 'spunta' di un orecchio o la sua assenza. Questo perché i gatti di colonia una volta sterilizzati e microchippati vengono proprio 'marcati' in quel modo, così da evitare una seconda cattura allo stesso scopo. Quindi, se le orecchie sono intere, c'è già una buona certezza. Per toglierti ogni dubbio, comunque il veterinario a cui ti rivolgerai potrà certo controllare se ha o meno il microchip, come ti han già suggerito.

in proposito, effettivamente anch'io ti consiglio caldamente di portarla a fare una prima visita, perché di solito c'è proprio almeno almeno da sverminare.

e poi, personalmente, il consiglio è anche quello di sterilizzare comunque, a meno che tu non sia già in grado di trovare poi ottime famiglie e sistemazioni per la cucciolata. considera che potrebbe partorirne dai 2/3 ai 5 in media a volta. e che la crescita del numero in poco tempo diventa esponenziale. il che significa poi problemi per te e per loro, se non sei in grado di gestire la situazione. anche, sterilizzare diminuisce fortemente il rischio di insorgenza di tumori e quello che si prenda e trasmetta a sua volta malattie infettive non curabili (non trasmissibili all'uomo, ma comunque davvero terribili per i gatti).

ecco, mi pare di averti passato un po' di info forse utili per te in questa fase.

congratulazioni per la decisione e i migliori auguri a tutt'e due voi di una convivenza felice! :D
 
Ultima modifica:

worchi

Giardinauta
L'unica colonia nelle vicinanze e' quella a casa del mio fidanzato, per cui so che non è della colonia e a conferma le orecchi sono intere, e quella per cui devo fare richiesta io per far sterilizzare la mamma gatta (se mi riesce di prenderla) e sua sorella con i suoi cuccioli. I vicini mi han detto che non sono di nessuno ognuno gli da qualcosa e visto che siamo in campagna la cosa si risolve così.

Ok quindi primo passo veterinario...ci sarà da ridere...appena riesco a riavere il pc ve la faccio conoscere

Grazie a tutti per le info
 

elena_11293

Master Florello
L'unica colonia nelle vicinanze e' quella a casa del mio fidanzato, per cui so che non è della colonia e a conferma le orecchi sono intere, e quella per cui devo fare richiesta io per far sterilizzare la mamma gatta (se mi riesce di prenderla) e sua sorella con i suoi cuccioli. I vicini mi han detto che non sono di nessuno ognuno gli da qualcosa e visto che siamo in campagna la cosa si risolve così.

Ok quindi primo passo veterinario...ci sarà da ridere...appena riesco a riavere il pc ve la faccio conoscere

Grazie a tutti per le info

ottimo!

dato che dici di non aver mai avuto gatti e ora vuoi impegnarti in catture a scopo di sterilizzazione, secondo me potresti comunque chiedere consiglio e aiuto a volontari che hanno più esperienza, perché davvero a volte si evitano appostamenti di giornate intere e stress per loro e per noi anche solo con pochi accorgimenti. così, ho provato a dare un'occhiata in rete e mi sembra che quanto meno a Ferrara città vi sia una gran bella attenzione verso questi animali, con la presenza di alcune associazioni molto attive e attente, da quel che ho letto sui loro siti.

ti suggerirei così di provare a contattarle. spiega la situazione e quello che penseresti di fare e chiedi pareri, consigli e se gli è possibile anche aiuto. ad es. magari non ci sono volontari disponibili per le catture, però potrebbero prestarti le gabbie e spiegarti bene come usarle affinché gli animali non si facciano male: oppure potrebbero darti indicazioni sulle pratiche per poter ottenere la sterilizzazione gratuita per tutti quei mici tramite il tuo Comune, ecc. ecc. insomma, secondo me potrebbe venirti dell'aiuto a sentirli, che è qualcosa che davvero serve quando ci si imbarca nell'avventura della gestione di gatti liberi.

anche se queste associazioni non sono della tua zona, prova lo stesso, in genere i volontari di una certa provincia più o meno si conoscono tutti e quindi possono darti in caso il contatto con qualcuno che si muove già sul tuo territorio.

se già non le conosci, ecco qui:

=> http://www.gata-ferrara.it/associazione/

=> http://www.associazioneacodaalta.it/


se con loro non dovessi combinare nulla, prova anche con l'oipa => http://www.oipa.org/italia/ferrara/


non so se magari ti fai degli scrupoli, nel caso ti assicuro che per i volontari richieste così sono normali e perfino ben accolte perché significa che le persone non fanno di testa propria facendo magari casini per i quali poi bisogna intevenire comunque, invece ci pensano e vogliono agire nel modo migliore sia per i gatti che chi vive nel loro ambiente. quindi, cose come imprestare le gabbie-trappola e insegnare come usarle o aiutare nella richiesta di iscrizione delle colonie, perfino portare i gatti dai veterinari di loro fiducia sono cose che possono fare e le fanno di certo se vedono interesse e buon senso in chi li contatta.

a te, grazie mille per quanto stai facendo, mi regala un bel sorriso :)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
ottimo!

dato che dici di non aver mai avuto gatti e ora vuoi impegnarti in catture a scopo di sterilizzazione, secondo me potresti comunque chiedere consiglio e aiuto a volontari che hanno più esperienza, perché davvero a volte si evitano appostamenti di giornate intere e stress per loro e per noi anche solo con pochi accorgimenti. così, ho provato a dare un'occhiata in rete e mi sembra che quanto meno a Ferrara città vi sia una gran bella attenzione verso questi animali, con la presenza di alcune associazioni molto attive e attente, da quel che ho letto sui loro siti.

ti suggerirei così di provare a contattarle. spiega la situazione e quello che penseresti di fare e chiedi pareri, consigli e se gli è possibile anche aiuto. ad es. magari non ci sono volontari disponibili per le catture, però potrebbero prestarti le gabbie e spiegarti bene come usarle affinché gli animali non si facciano male: oppure potrebbero darti indicazioni sulle pratiche per poter ottenere la sterilizzazione gratuita per tutti quei mici tramite il tuo Comune, ecc. ecc. insomma, secondo me potrebbe venirti dell'aiuto a sentirli, che è qualcosa che davvero serve quando ci si imbarca nell'avventura della gestione di gatti liberi.

anche se queste associazioni non sono della tua zona, prova lo stesso, in genere i volontari di una certa provincia più o meno si conoscono tutti e quindi possono darti in caso il contatto con qualcuno che si muove già sul tuo territorio.

se già non le conosci, ecco qui:

=> http://www.gata-ferrara.it/associazione/

=> http://www.associazioneacodaalta.it/


se con loro non dovessi combinare nulla, prova anche con l'oipa => http://www.oipa.org/italia/ferrara/


non so se magari ti fai degli scrupoli, nel caso ti assicuro che per i volontari richieste così sono normali e perfino ben accolte perché significa che le persone non fanno di testa propria facendo magari casini per i quali poi bisogna intevenire comunque, invece ci pensano e vogliono agire nel modo migliore sia per i gatti che chi vive nel loro ambiente. quindi, cose come imprestare le gabbie-trappola e insegnare come usarle o aiutare nella richiesta di iscrizione delle colonie, perfino portare i gatti dai veterinari di loro fiducia sono cose che possono fare e le fanno di certo se vedono interesse e buon senso in chi li contatta.

a te, grazie mille per quanto stai facendo, mi regala un bel sorriso :)

vero elena...che poi se vi ricordate è quello che ho fatto anch'io per proteggere/ sistemare e far adottare le mammegatte e i miciottini che avevo trovato io ( e a cui apparteneva anche il nostro Hero) ....se non ci fosse stata quell' associazione sarebbe stata un impresa " immane"...loro , dell' associazione sono stati basilari per riuscirci....
 

ironbee

Guru Giardinauta
Mi avete fatto venire in mente quando è arrivato Birba, un batuffolino di 2 mesi scarsi, paurosissimo e affamato. Il primo tentativo di prenderlo si è concluso con un morsicone in un dito, incredibile per un gatto così piccolo. La seconda volta sono riuscito ad afferrarlo per la collottola: penso che si sia ricordato dello stesso gesto che gli faceva sua mamma e da quel preciso momento, come se fosse scattato un interruttore, si è tranquillizzato ed è diventato coccolone.
Ma solo con me. Con gli estranei ancora oggi, anche se è migliorato, è sempre diffidente.
 

AmbraB

Giardinauta Senior
Secondo me, dato che conosce la mamma gatta e anche la gattina non servono gabbie che possono anche molto spaventare il micio... e io le associazioni le eviterei, soprattutto quelle a livello nazionale. Diciamo che ho avuto una brutta esperienza personale...
 

worchi

Giardinauta
Mi son già informata per la colonia, a Ferrara funziona così: Viene registrata la colonia all'anagrafe canina poi si va in gattile si prenota per la sterilizzazione gratuita. Loro forniscono le gabbie per prendere i mici e ti danno consigli su come fare ma per prenderli non intervengono, se non in casi disperati. Poi passano a vedere il posto, nulla più
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Secondo me, dato che conosce la mamma gatta e anche la gattina non servono gabbie che possono anche molto spaventare il micio... e io le associazioni le eviterei, soprattutto quelle a livello nazionale. Diciamo che ho avuto una brutta esperienza personale...
in parte potrebbe anche essere vero....come per tutte le " cose " più le cose sono " specializzate " più marginali/ " settoriali " e più risultati si ottengono....
molte volte , troppo spesso, il più grande si traduce in un eccessiva
dispersività e con risultati e attenzione, in generale, inferiori ....infatti anch'io, prima, ho fatto richieste ed " esposti" a grandi associazioni a carattere nazionale senza esito e talune non hanno manco risposto....altre nonostante la situazione urgente davano tempi di " azione " lunghi o lunghissimi...
però ho notato, con buona pace. e al " netto di tutto" che le associazioni piu piccole e piu territoriali sono anche le più attive e molte volte , frequentemente, con piu risultati e più attenzioni...

magari e in ultima analisi meglio provare con le associazioni piu " periferiche" e meno " attenzionate di quelle comunali/ nazionali"
insomma quelle più "zonali" hanno ancora e piu esplicitamente una vera e proficua " autogestione"
 
Ultima modifica:

elena_11293

Master Florello
vero elena...che poi se vi ricordate è quello che ho fatto anch'io per proteggere/ sistemare e far adottare le mammegatte e i miciottini che avevo trovato io ( e a cui apparteneva anche il nostro Hero) ....se non ci fosse stata quell' associazione sarebbe stata un impresa " immane"...loro , dell' associazione sono stati basilari per riuscirci....

eccome se mi ricordo quella situazione di vera emergenza! sei/siete stati grandi!!


in parte potrebbe anche essere vero....come per tutte le " cose " più le cose sono " specializzate " più marginali/ " settoriali " e più risultati si ottengono....
molte volte , troppo spesso, il più grande si traduce in un eccessiva
dispersività e con risultati e attenzione, in generale, inferiori ....infatti anch'io, prima, ho fatto richieste ed " esposti" a grandi associazioni a carattere nazionale senza esito e talune non hanno manco risposto....altre nonostante la situazione urgente davano tempi di " azione " lunghi o lunghissimi...
però ho notato, con buona pace. e al " netto di tutto" che le associazioni piu piccole e piu territoriali sono anche le più attive e molte volte , frequentemente, con piu risultati e più attenzioni...
magari e in ultima analisi meglio provare con le associazioni piu " periferiche" e meno " attenzionate di quelle comunali/ nazionali"
insomma quelle più "zonali" hanno ancora e piu esplicitamente una vera e proficua " autogestione"

conosco tanti volontari e associazioni, in effetti nella mia esperienza va proprio così come dici, anche se sempre dipende dalle singole persone
 
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